Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: MiriamB2000    23/07/2013    1 recensioni
In questa storia parlo di una ragazza, Lucy, che tornerà nella sua città natale, dopo una brutta vicenda e lei riuscirà a superare tutto, grazie all'aiuto di una certa persona. Spero vi piaccia
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 3
 
Harry mise su “L’esorcista” e mentre io e Gem nelle scene macabre ci nascondevamo sul petto di Harry lui si nascondeva nelle sue gambe.
 
-Gem?-dissi e così demmo l’inizio dello scherzo a Harry
-Vado in bagno-la nostra intenzione era che Gemma facesse finta di andare in bagno e iniziasse a spegnere e accendere la luce per poi spegnerla del tutto
-AAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!-che fifone. Gemma tornò
-Perché si è spento il televisore?-chiesi visto che non era nel piano
-LUCY, HARRY, GEM VENITE GIU’ CHE C’E’ STATO UN BLACKOUT IN TUTTA LA CITTA’-ci disse mia madre
 
*FLASHBACK*
-Andate a giocare in camera di Lucy dai. Così vi divertite- disse una voce credo mia madre. Era tutto buio
-Ok. Dai andiamo-disse la voce di una bambina
-Perché non c’è la luce?-chiese la voce di un bambino
-Forse oggi è voluta stare a casa-disse la voce di un’altra bambina
*FINE FLASHBACK*
 
Scossi la testa per riprendermi. I ragazzi mi chiesero cosa avevo e gli raccontai il flashback. Il secondo in una giornata.
Scendemmo e ci mettemmo attorno al tavolo in salotto con una candela accesa. Aspettammo che mia madre tornasse dal punto in cui si controlla l’elettricità nella casa (non ricordo come si dice ^.^”). Squillò il cellulare a Harry e tutti facemmo un balzo indietro dal tavolo urlando. Poi ci cacciammo a ridere e Harry andò a rispondere
 
-Erano i ragazzi mi hanno chiesto come andava e se a voi domani vi va di incontrarli così tu Lucy li puoi conoscere.-
-Mi sembra una buona idea tu che dici Gem?-
-A me va più che bene. Raccomandazione non ti fidare di loro all’inizio sembrano ingenui ma non lo sono- disse con tono da storia horror e per di più eravamo ancora al buio. Scoppiammo a ridere dopo un po’ per le facce buffe di Gemma.
-Finalmente hanno ridato la luceeee-ridanno la luce, ritolgono la luce-eeeeeeeee io ritiro tuttooooooo-scoppiammo in una fragorosa risata.
 
Mia mamma ritornò e disse che la luce forse la ridaranno domani e ci disse di andare a dormire visto che erano già le 3:30a.m. Andammo in camera mia io e Gemma sul letto Harry nel sacco a pelo. Ci faceva talmente tanta pena che lo invitammo sotto le coperte. Da destra Harry, io e Gemma. Volevano essere sicuri che non mi capitasse nulla.
Dopo che mi addormentai feci un incubo, più che incubo era un ricordo di una delle sere che Jack mi picchiava.
 
-Lasciami… lasciami stare… -mi svegliai di colpo
-Ma che succede? Ehi Lucy tutto ok?- fece Harry
-E le chiedi se va tutto ok che si è appena svegliata urlando- disse Gemma
-Gem non fa niente e comunque tutto ok adesso-
 
Guardai l’orologio ed erano solo le 5a.m. Non riuscivo più a dormire così presi un libro, ”La ballerina di Baghdad”, e mi sedetti in mezzo a loro due a leggere. Verso le sei squillarono i cellulari di Gemma ed Harry. Tutti e due messaggi. A Gemma era stata Anne che chiedeva come stavamo, lei rispose:
Stiamo bene,
ma perché mi devi messaggiare
alle 6 del mattino?
Vorrei dormire
 
E ci mettemmo a ridacchiare. Invece a Harry era Louis che gli diceva di muovere il suo culo visto che erano liberi e potevano fare di tutto e che mi doveva presentare assolutamente. Ci preparammo io mi vesti con una magliettina a maniche corte rosa-arancione fino all’ombelico con Topolino, jeans, borsa bianca con disegnini, All Star rosse e capelli boccolati.
 
Gemma con short color menta, canottiera color menta con scritta, borsetta color menta, ballerine color menta, smalto menta e capelli in uno chignon.
 
Harry con jeans, maglietta bianca e All Srar bianche.
 
-Gem come mai oggi questo abbigliamento mentoso?- chiesi
-Boh così per fare-annui
 
Salimmo in macchina con Harry. Dopo 20 minuti arrivammo  alla loro casa. Parcheggiato e aperto la porta ci disse di entrare
 
-RAGAZZIIIII SONO ARRIVATO CON GEMMA E LUCYYYYY-urlò Harry
-NON C’E’ BISOGNO DI URLARE CI SENTIAMO ANCORA-urlò uno di loro
-Ok. Ragazzi lei è Lucy. Lucy loro sono Niall, Zayn, Louis e Liam.-
-Picere di conoscervi-dissi leggermente timida
-Il piacere è tutto nostro- risposero in coro
-Loro sono Danielle la ragazza di Liam, Eleonor la ragazza di Louis e Perrie la ragazza di Zayn-
-Piacere di conoscerti Lucy-
-Piacere mio ragazze-
-Non hai traumatizzato vero Lucy?- disse quello che doveva essere Liam a Harry
-No papà-rispose Harry. Li guardai stranita
-Lo chiamano così perché è il più saggio del gruppo, dicono-rispose Danielle
 
Noi ragazze andammo in una delle camere a fare gossip mentre i ragazzi rimasero giù a giocare alla play. Mi dissero tutto quello che dovevo sapere sul conto dei ragazzi e poi su di loro. Mi fecero vedere il video della loro nuova canzone “Best Song Ever” e non smettevo di ridere.  Mi chiamò mia mamma per dirmi che avrebbe lasciato a noi Simon perché lei doveva andare a trovare dei parenti lontano e lui si sarebbe annoiato così dopo 10 minuti arrivò e lui li salutò tutti chiamandoli zii. Pensammo di andare a fare colazione da Starbucks.
 
-Noi andiamo a ordinare voi cosa volete?- disse Louis per tutti
-A me un cappuccino-disse Eleonor
-Anche a me-disse Danielle
-Pure a me-disse Perrie
-Un thè-disse Gemma
-Io un caffè. E tu Simon cosa vuoi?-dissi e chiesi
-Del latte caldo-rispose
-Ok allora andiamo-parlò Niall questa volta
 
Facemmo colazione e rimanemmo a parlare al bar fino alle 9a.m.
Sentimmo da fuori un gran baccano ci voltammo e vedemmo una marea di paparazzi. Quando Gemma mi disse che Jack non poteva farmi niente finché ero con loro causa paparazzi, aveva più che ragione.
 
-Neanche colazione in pace ci lasciano fare-disse Zayn
-Per me è meglio se c’è qualcuno. Il perché lo sanno anche Hazza e Gem.- gli occhi mi si iniziarono a riempire di lacrime al solo ricordo
-Forse è meglio se torniamo a casa così se hai voglia di dirlo puoi sfogarti con noi.-disse Eleonor
-O-ok-
 
Uscimmo fuori e corremmo all’impazzata. Quasi arrivati vidi una macchina passare e mi fermai sul colpo perché la riconobbi: era quella di Jack. Gli altri mi incitarono ad andare avanti ma continuavo a scuotere la testa intanto i paparazzi li stavano invelando di domande su chi fossi io.
Mi feci coraggio e dissi
 
-Ragazzi voi state qui e tenete d’occhio Simon-lui riconoscendo il mio sguardo da preoccupata mi chiese
-E’ Jack?-
-Non preoccuparti ora ci pensa la tua sorellona-annuii
 
Corsi a perdifiato verso casa dei ragazzi dove lo trovai davanti alla porta ad aspettare.
 
-Jack vattene immediatamente da qui e non me ne fotte un cazzo del perché sei qui se non vuoi ritrovarti all’ospedale senza palle è meglio che te ne vai- gli dissi in tono duro e minaccioso guardandolo negli occhi
-Io non me ne vado finché non avrò ricevuto quello che voglio ovvero te-
-Serio?-dissi con aria da finta sorpresa e subito gli diedi un calcio nello stomaco tanto forte da farlo quasi cadere
-Solo questo sai fare?-mi disse come se fossi una sgualdrina
-Oh no mio caro- e gli tirai un bel calcio nelle palle e un pugno in faccia
 
Dopo questo si alzò e se ne andò. Io tornai dai ragazzi e gli dissi che era tutto risolto. Ricominciammo a correre e arrivati a casa ci sedemmo sul divano per riposarci. Poi mandammo Simon in una camera a giocare. Dopo un po’ raccontai anche agli altri cosa mi era successo a Manchester.
 
-Ma come mai oggi sei corsa qui e poi tornata?-mi chiese Danielle
-Quando mi bloccai era perché avevo riconosciuto la macchina di Jack così sono corsa qua per vedere cosa voleva. L’ho trovato che aspettava e così gli ho dato una bella lezioncina.-
-Ma cosa voleva?-chiese Perrie
-Che io tornassi con lui a Manchester.-
 
Continuarono a farmi domande. Poi scese Simon dicendo che voleva fare un giro. Andai io visto che era il mio fratellino. Arrivati al parco incontrò alcuni suoi amici e iniziò a giocare con loro. Dopo quasi un’ora sentì delle macchine parcheggiare mi voltai e vidi che erano…
 
-------------------------MYSCPACE----------------------------------------
Ciao a tutteeeeeeeee.
Oggi sono tre anni che i One Direction sono stati creati wow.
Scusate per il ritardo ma in queste due settimane ero molto impegnata. Mi perdonate?
Questo è come si è vestita Lucy

Nuovo giorno
Questo è come si è vestita Gemma
Menta
 
Comunque tornando al capitolo spero vi piaccia e ho alcune domande:
1.      Vi è piaciuto lo scherzo fatto a Harry?
2.    I vestiti di Lucy e Gemma vi piacevano?
3.    Di chi pensate che siano le macchine parcheggiate?
Vi metto qualche foto
 
Lucy


I ragazzi

Perrie

Eleonor

Danielle

Gemma

Simon

Untitled
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: MiriamB2000