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Autore: larrytheway    23/07/2013    7 recensioni
Mi chiamo Alex, Alex Wilson è ho un rompiscatole come vicino di casa...lui? Louis William Tomlinson...
FF SOSPESA - riprenderà durante le vacanze di natale
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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I'll be different, I'll promise you 23  







I vestiti asciugarono in dieci minuti, nel frattempo io ed Harry guardammo il sole calare dietro le onde.
Ci scambiammo qualche occhiata e, per tutto il tempo, non ci rivolgemmo la parola.
'Dai...ti porto a casa.' Harry aprì bocca dopo vari minuti così, in fretta e furia, ci rivestimmo e ci avviammo verso la macchina.
Era successo tutto di colpo: Harry era stranamente cambiato, era gentile...come lo era una volta.
Non mi dispiace di questo suo cambiamento.
Parlammo del più e del meno fino alla macchina, salimmo e poi, con un po' di musica alla radio, mi riportò a casa.
Mi fece strada nel vialetto sotto casa mia e mi accompagnò fino alla porta.
'Grazie per la serata. Mi sono divertito.' Disse lui, passandosi una mano tra i riccioli, stranamente in imbarazzo.
Gli sorrisi, cercando di essere il più normale possibile 'Anche io.' Risposi, poco dopo.
Lo salutai con un cenno di mano mentre lui si allontanava ed io, sorridente, presi la chiave dalla borsa e la infilai nella toppa, aprendo la porta.
Lui mi sorrise e poi, contento, girò l'angolo per andare dalla sua auto.
'Sai che ore sono?' Chiese una voce femminile dietro di me.
Feci un piccolo salto dallo spavento che mi aveva procurato 'El...Si, so che ore sono.' Dissi, abbastanza scocciata.
Lei mi guardò male così mi scusai e le chiesi come stesse Niall.
'Oh, sta molto meglio.' Rispose, sedendosi sul divano con la sua tazza di tè fumante.
Riuscivo a sentire il gusto di quel tè: era alla fragola e frutti di bosco, il suo preferito.
Misi il giubbotto umido e la borsa al loro posto e, mentre mi facevo avanti in salotto per sedermi vicino a lei, El puntò il suo sguardo sui miei capelli.
'Che.Avete.Fatto?!?' Disse lei, isterica, alzandosi dal posto.
Cercai di calmarla, facendole segno di stare zitta o Louis si sarebbe svegliato.
Lei lo fece e mi ripeté la stessa domanda con voce bassa.
'Beh...mi ha buttata in acqua. Eravamo in bel ristorante, mi sono divertita tutto qui.' Spiegai io, cercando di essere più tranquilla possibile.
Lei, poco convinta, alzò il sopracciglio e scuoté la testa in segno di negazione, per poi dirigersi in cucina.
Non capivo: perché non mi credeva?
Forse pensava che Harry mi avesse fatto qualcosa, ma quella notte, con me, fu davvero sincero.
Non me lo sarei mai aspettato da lui.
Mi alzai a fatica dal divano e mi diressi di sopra per farmi una doccia calda.
Entrata in bagno aprii l'acqua e, mentre scorreva velocemente, mi svestì ed entrai nella doccia: stetti sotto l'acqua per dieci minuti, mi faceva stare bene il getto caldo che toccava la mia pelle.
Una volta uscita mi asciugai per bene e mi misi il pigiama, top e pantaloncini corti, per poi dirigermi in camera mia dove Louis era già tra le braccia di morfeo.
Non era riuscito ad aspettarmi per il troppo stress e la troppa stanchezza accumulata in questi giorni.
Sorrisi vedendolo rilassato, tranquillo e dormiente.
Senza fare rumore mi distesi accanto a lui supina, poi mi girai verso il comodino per prendere il cellulare che, ovviamente, avevo dimenticato a casa.
C'era un nuovo messaggio, di Harry.
Mi dev'essere arrivato mentre ero sotto la doccia, così decisi di aprirlo e di leggerlo:


''Sono stato uno stupido mi dispiace. Non era mia intenzione.
Possiamo vederci domani mattina fuori Harrods? Ti prego dimmi di si.''
Haz


Ad una chiacchierata non avrei mai detto di no, solo che non sapevo come l'avrebbe presa Louis.
Risposi che a me andava bene per le nove, a quell'ora Louis era ancora in fase rem, così avrei avuto tempo per tutto.
Spensi il cellulare e mi infilai sotto le coperte, dando un bacio a Louis sulla spalla e abbandonandomi, sfinita, tra le braccia di Morfeo.

La sveglia, la mattina seguente, suonò prima del previsto.
Mi alzai ancora dormiente e cercai di spegnerla, ma invano.
Sbuffai e, siccome non mi lasciava alternative la presi, la staccai e, aprendo la finestra, la buttai di sotto, colpendo l'aiuola del vicino che iniziò a bestemmiare come un matto.
Accesi il telefono e, dato che non avevo più una sveglia, guardai l'ora: erano le otto.
Andai in bagno, lavai faccia e denti e tornai in camera lentamente, senza svegliare Louis, per scegliere un abbigliamento consono per l'occasione.
Optai per una canotta larga bianca con scritto 'Cool Girls Don't Dance', dei pantaloni attillati grigi e delle converse bianche.
Tornai in bagno per truccarmi e, una volta finito, presi il telefono e uscii dalla stanza, chiudendo la porta dietro di me.
Una volta di sotto controllai che non ci fosse nessuno così aprii la porta d'ingresso.
'Niall!' Gridai appena vidi il biondo varcare la soglia di casa.
Gli gettai le braccia al collo, abbracciandolo, mentre Eleanor lo reggeva.
'Ehi pulce...Dove vai così di fretta?' Disse lui preoccupato; scossi la testa e mentii dicendo che dovevo fare delle commissioni.
Mi lasciarono uscire e mi diressi verso Harrods per l'incontro con Harry.
Guardai il cellulare: nessun messaggio.
Questo era abbastanza strano, Harry di solito manda un messaggio al giorno.
Lo trovai sul marciapiede, poco distante dall'entrata, mentre accendeva una sigaretta.
'Lo sai che il fumo nuoce gravemente alla salute Harold?' Dissi io, cogliendolo di sorpresa.
Alzò le spalle, fregandosene e si sedette ad un tavolo del bar lì vicino.
'Volevi vedermi?' Chiesi io e lui annuì, guardandomi.
Portò la sigaretta alla bocca e aspirò, trattendendo il fumo in bocca per poi lasciarlo andare.
Notai una lacrima scorrere veloce lungo la sua guancia destra e, con un gesto rapido, l'asciugò facendo finta di niente.
'Mi dispiace per come mi sono comportato. Io...Io non voglio farti del male, sono troppo debole per farti del male Alex' Disse lui, scoppiando in un pianto pieno di odio per se stesso.
Mi avvicinai a lui e mi misi in ginocchio, per guardarlo in faccia.
'Ehi non fa niente, ok? E' tutto a posto.' Gli asciugai le lacrime che imperterrite scorrevano sul suo viso.
Rise poco, di buon gusto 'Fidati, non è tutto a posto.' Rispose, tirando su la testa e guardandomi.
Non sapevo cosa dire. Ero nel panico.
'Vieni con me Alex. Vieni con me a Brighton. Voglio scappare via da tutto questo...ma voglio farlo solo con te. Ti prego.' Disse dopo vari secondi di un totale silenzio.
Merda.
Ero nella merda totale.





Spoilers!



'' 'Tu vuoi andare con lui?' Chiese Louis, alzando la testa con gli occhi azzurri in lacrime.
Io annuì.
______________________________________
'Non sei costretta Alex...Se vuoi puoi restare.' Harry non era molto convinto delle sue parole.
Annuì rassicurandolo e posai la borsa nel bagagliaio.
'Piccola...' Disse Louis, guardandomi.
Mi girai e gli sorrisi, poi gli andai incontro 'Addio rompipalle.' ''





SBAAM!




Salve pepolz!
Come va? Ve piase il capitolo e il nuovo banner?
Spero di si.
Credo che questo sia il terzultimo capitolo
in pratica ne mancano due ed è finita...credo
Lasciate una recensione, continuo con 7 questa volta
Ho una domanda per voi:
Leggendo lo spoiler, Louis cosa farà?
Pensate
Se volete contattarmi sono su twitter: @Larrytheway
Adios
-Alessia








   
 
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