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Autore: GinnyW    23/07/2013    7 recensioni
Draco&Hermione
-Draco-
-Hermione-
-Mi hai mentito-
-Lo so... mi dispiace tanto-
-Vattene via-
-Hermione ti prego ..-
-Ho detto va' via. ora-
Fred&Hermione
-Ho voglia di baciarti-
-Come, prego?-
-Mi piacciono le tue labbra-
-Uhm … Forte. Anche le tue sono abbastanza … carine-
-Mi baci anche tu?-
-Sei pazzo? Davanti a tutti?-
-Bhe prima abbiamo fatto di peggio-
-E cioè?-
-Abbiamo fatto l’amore con gli occhi, non te ne sei accorta?-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise, Zabini, Draco, Malfoy, Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley, Harry, Potter, Hermione, Granger | Coppie: Draco/Hermione, Fred Weasley/Hermione Granger
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da VII libro alternativo
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Nei giorni seguenti io e Fred ci evitammo come la peste
 io entravo in una stanza e lui usciva e viceversa,
peccato che ogni volta che provavamo ad evitarci George o faceva di tutto per lasciarci soli o se ne usciva con battutine con doppi sensi assurdi che facevano imbarazzare sia me che Fred e dubitare della sanità mentale del ragazzo gli altri. Prima o poi avrebbe dovuto affrontare il problema,insomma non poteva evitarlo per sempre , e quel momento non tardò ad arrivare.

Entrai in camera sua e lo vidi disteso sul letto che osservava il soffitto.
-Fred dobbiamo parlare!- Dissi diretta e concisa.
Lui mi guardò prima sorpreso e poi sospirando annuì mettendosi seduto, io mi avvicinai e mi sedetti a mia volta poi ripresi a parlare.
-Dovremmo smetterla di evitarci -
-Giusto- Disse iniziano a fissarmi le gambe.
- in fondo non abbiamo fatto nulla di male-Ripresi.
-Giusto- Disse di nuovo sempre fissandomi le gambe.
-E poi dovresti smetterla di fissarmi le gambe-
-Giusto- Disse ancora.


3 …

2 …

1 …

-Aspetta cosa? – Disse con voce stridula e io scoppiai a ridere.
Proprio in quel momento entrò George e vedendoci insieme a ridere iniziò a fare un monologo ad alta voce.
-Oh sapevo che l’imbarazzo non sarebbe durato! Ah già vi vedo in una cosa piena zeppa di bambini con i capelli rossi e crespi … ci pensi fratellino? U malandrino con il cervello di Hermione! Sarà il degno erede di suo padre!-
-George ma di che diavolo … - Dissi
- … Stai parlando?- Continuò Fred.
-Oh voi ancora non lo sapete! Ma un giorno vi sposerete e chiamerete il vostro piccolo malandrino pieno di cervello e bellezza George-
Lanciai uno sgurado confuso a Fred e lui ricambiò,
 gli si poteva leggere in faccia ‘’Ma mio fratello è diventato pazzo?’’ Così senza farci vedere sgattaiolammo fuori dalla stanza e scendemmo le scale fino ad arrivare in cucina. Iniziai a preparare della cioccolata calda per entrambi e misi sul tavolo dei biscotti.
-Oh Fred la nostra casa piena zeppa di bambini dai capelli rossi e crespi- Dissi inziando a prendere in giro George.
-Si Hermione sposami  e donami un malandrino pieno di cervello e bellezza cosi che lo possa chiamare George- Disse lui reggendomi il gioco e scoppiammo a ridere entrambi.
-EHI VI HO SENTITO!- Disse una voce dal piano di sopra e rischiammo di soffocarci, bevendo la nostra cioccolata, dalle risate.

 ***

Nei giorni a seguire tra me e Fred non vi fu nessun tipo di imbarazzo anche se George a volta non risparmiava le sue battute piene di doppi sensi
 un giorno arrivai perfino a tirargli la zuppa di molly in testa mentre nessuno guardava e non appena lo videro scoppiarono tutti a ridere.
Insomma la vita alla tana era davvero splendida ma si sa ogni cosa è destinata a finire .. il motivo? Oggi è la il giorno prima della vigilia e devo recarmi a Greegrass manor , mi imbacucco per bene e con l’intenzione di uscire poggio la mano nel pomello della porta ma una voce dietro di me mi fa sobbalzare.
-Dove vai?-
-Oh .. Devo comprare gli ultimi regali Fred … -Dissi sparando che mi credesse.
-Vuoi che ti accompagni?-
-No in realtà devo comprare il tuo e quindi .. –
-Ma non lo avevi già comprato Herm? – Disse Ginny arrivando in quel momento.
-NO quello era il regalo per GEORGE ! Ora devo comprare quello per FRED – Dissi cercando di far capire alla mia migliore amica le mie intenzioni.
-AHH Si giusto quello era per GEORGE ! Che stupida! Fred conosci le tradizioni!-
-Quali tradizioni?- Chiese confuso.
-Fila di sopra!- Disse Ginevra dura e lui fu costretto a salire in camera sua borbottando maledizioni contro la sorella.
-Ti spiegherò tutto dopo, adesso sono in ritardo- Disse mandandole un bacio con la mano mentre lei mi faceva l’occhiolino.
Uscì dalla tana mi smaterializzai davanti il portone di Greegrass, esso si aprì non appena ci passai davanti, non potè fare a meno di ammirare la bellezza del maniero
 era grande,anzi enorme, non era nero e tetro come quello dei malfoy,no era grigio e luminoso, con attorno un giardino pieno di fiori e un vialetto di ciottoli,sul quale stavo camminando.
Non appena arrivai davanti la porta principale presi tutto il mio craggio da grifona e bussai.

Mi vennero ad aprire Asteria e sua sorella Daphne che mi guardarono come se fossi pazza,
io le ignorai ed entrai seguendo le indicazioni che mi aveva dato il signor Greegrass,
 non potei fare a meno di notare che nel salone vi erano Malfoy,Blaise,Nott e la Parkinson che mi guardaano sospettosi, ma nonostante tutto io continuai il mio cammino.
-Granger che diavolo ci fai qui?- Chiese Malfoy ma io non risposi troppo intenta a non dimenticare il percorso.
-Granger non puoi salire mio padre aspetta un ospite!- Disse Daphne ma io non ascoltai nemmeno lei, non appena arrivai davanti lo studio del signor Greegrass presi un bel respiro e bussai.
-Avanti!- Disse una voce dall’interno ed io aprii la porta ma prima che potessi dire qualsiasi cosa Asteria mi precedette.
-Scusa papà ma la Granger è salita non ho potuto fare niente per fermarla, mi dispiace perhè aspettavi ospiti e quindi … -
-Ok adesso che la mia ospite è arrivata puoi andare tesoro- Disse il signor Greegrass lasciandola a bocca aperta, dopo di ciò uscì chiudendo la porta.
-Salve e benn arrivata signorina Granger, posso chiamarti Hermione?-Chiese e io annui.
-Beh credo di sapere il perché di questa tua visita … -
-Vorrei che mi spiegasse il motivo del mio abbandono da parte di sua sorella-
-Sai che eravamo in guerra in quel periodo e tua madre era molto giovane … -
-Questo non giustifica quello che ha fatto-Dissi secca.
- Lei voleva soltanto proteggerti,la guerra è qualcosa di orribile voleva lasciarti fuori da tutto questo, e tuo padre essendo babbano poteva non farti conoscere il mondo magico così tu non saresti stata in pericolo … - Ma lo bloccai di nuovo.
-PENSA CHE IO NON LO SAPPIA? PENSA CHE IO NON SAPPIA QUANTO E’ TREMENDA LA GUERRA?- Urlai, ma subito dopo feci un respiro profondo e parlai con tono di voce molto più basso.
-Al mio primo anno mi sono scontrata con un cane a tre testa,al secondo sono stata pietrificata da un basilisco,al terzo ho dovuto affrontare un lupo mannaro,al quarto ho visto il mio migliore amico che tornava dal labirinto con il cadavere di un nostro compagno di scuola sotto di lui perché quella dannata coppa era una passaporta,al quinto sono entrata nell’ufficio misteri e ho recuperato una profezia che poi è andata distrutta per poi combattere contro i mangiamorte e in fine al settimo ho obliviato i miei genitori e sono scappata insieme ai miei migliori amici per poter uccidere Voldemort,
sono stata per mesi una latitante, ho cercato Horcrux in giro per la gran bretagna, ne ho addirittura distrutto uno, sono stata torturata da Bellatrix Lestrange, sono scappata dai mangiamorte in sella ad un drago dopo aver rapinato la Gringott per trovar un maledettissimo Horcrux, ho saputo tener testa al peggiore dei mangiamorte ,ho visto i miei amici morire davanti i miei occhi e non ho potuto fare niente,
il fratello del mio migliore amico è vivo per miracolo e molto altro ancora, con tutto il rispetto ma credo di saperne più di lei sulla guerra- Mi alzo e mi dirigo verso la porta ma la voce dell’uomo mi blocca.
-Per favore  nonostante tutto quello che ti è successo lei voleva soltanto proteggerti, dalle una seconda occasione- Disse venendo verso di me.
-Ci penserò-  
-Tieni-  Disse porgendomi un foglio di pergamena.
-C’è scritto dove abita e tutto il resto-
-Grazie- Dico per poi chiedermi la porta alle spalle e scendendo le scale per andare via.

***
 
Asteria è tornata in salone con la faccia sconcertata, chissà cosa le avrà detto il padre.
-Che ti ha detto?- Chiese la sorella.
-Che era lei l’ospite che aspettava- Disse semplicemente.
-Cosa c’entra papà con la Granger?-
-Non ne ho idea …. Shhh senti le grida?- Beh in effetti si sentivano delle grida dal piano di sopra.
 -Non ho capito molto qualcuno di voi ha capito ciò che ha detto?- Ci chiese Daphne.
-Pensa che io non lo sappia … pensa che io non sappia com’è tremenda la guerra?-Disse Blaise fissando il pavimento.
Ma di che Salazar stanno parlando quei due?
-Guerra? – Chiese Asteria allarmata guardando la sorella, ma in quel momento qualcuno stava scendendo le scale. Tutti ci zittimmo mentre la Granger senza salutare o guardare nessuno apriva la porta e usciva, dopo due secondo sentimmo un ‘pop’ segno che si era smaterializzata.
-Ragazze?- Disse Theo.
-Si?-Risposero in coro le due sorelle.
-Ma non avevate detto che nessuno a parte i Greegrass potevano smateriallizzarsi entro i confini della proprietà?-
-Si e allora?- Chiese la maggiore.
-Lei non appena è uscita dalla porta si è smaterializzata-
-Impossibile ti sarai sbagliato-
-No l’ho visto anche io- Disse Blaise.
-Questo è impossibile- 

Angolo Autrice:
Ringrazio tutti coloro che l'hanno messa tra le seguite/preferite/ricordate e soprattutto Rosabellarossa e dubhe01 per aver recensito.
Aggiornerò presto,
Un bacio GinnyW. 
  
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