Anime & Manga > Ranma
Segui la storia  |       
Autore: NEPTUNE 87    03/02/2008    6 recensioni
Salve a tutti!! Dopo un pò eccomi di nuovo qui. Avevo iniziato a postare questa storia un pò di tempo fa, ma poi per motivi di tempo ed essendosi cancellata non l'ho più portata a compimento. Ed ora eccola qui. Se Ranma e Akane scoprissero finalmente ciò che provano l'uno per l'altro e vivessero la loro storia d'amore di nascosto dai loro genitori e se poi un imprevisto....... Basta non vi dico altro leggete e commentate!!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quando i ragazzi se ne andarono, Ranma e Akane rimasero di nuovo soli, e fu il momento di affrontare la realtà.
R:"Akane, devo dirti una cosa"  esordì Ranma  in maniera molto seria
A:"Dimmi Ranma che succede?"
R:"Mentre aspettavo che il medico ti visitasse, ho pensato che forse stanotte non saresti uscita dall'ospedale, e così ho chiamato i nostri genitori. Tra poco saranno qui, e penso che forse dovremmo dirgli tutto"
A:"No" rispose decisa la ragazza. Ranma ci rimase di stucco, non riusciva a capire la reazione della ragazza
R:"Akane ma è necessario, ormai non possiamo più tornare indietro e dobbiamo dirglielo per forza"
A:"Sì, lo so. Ormai è tardi per tornare indietro, però non voglio dirglielo adesso, dire loro che stiamo insieme da ormai quasi 7 mesi e che non gli abbiamo detto niente e poi dirgli che aspettiamo un bambino, non mi sembra proprio il caso. Penso che sia meglio farceli arrivare gradualmente. Poi oggi non è proprio adatto, saranno agitatissimi perchè mi sono sentita male, figurarsi se potrebbero reggere un colpo del genere. Ranma ti prego cerca di capirmi"
Ranma rimase per un poco a riflettere e poi rispose.
R:"Akane forse hai ragione, dargli tutte queste notizie insieme potrebbe essere schoccante, però appena torniamo a casa, in pochi giorni dobbiamo dirgli che ormai siamo una coppia, e subire le conseguenze che loro ci riserveranno per averglielo nascosto. Poi tra un pò dobbiamo dirgli che sei incinta, e non possiamo neanche aspettare tanto, o vuoi che lo capiscono da loro vedendo che ti sarai ingrassata tanto?"
A:"Ok!... Come sarebbe a dire che mi sarò ingrassata tanto? Pensi che diventerò una cicciona?"
R:"Ma dai scherzavo, volevo solo farti capire il concetto"
A:"D'accordo ho capito e per questa volta ti perdono" Akane baciò il suo amato.
Poco dopo qualcuno bussò alla porta.
A:"Chi è?" chiese la ragazza
Sou:"Sono papà, Akane posso entrare?"
A:"Certo, entrate tutti"
Non appena la famiglia entrò ci fu il delirio. Chi urlava, chi chiedeva alla ragazza come stesse, chi si gettava piangente tra le braccia di Akane.
Sou:"Oh, bambina mia, che ti è successo, come mai sei finita qui!" chiese il padre tra le lacrime.
A:"Papà, non è successo niente. Mi sono sentita poco bene a scuola e sono svenuta. Niente di preoccupante, il dottore ha detto che è stato semplicemente un calo di pressione, forse dovuto al fatto che non ho mangiato molto a colazione"
Akane si girò verso Ranma, che ormai era stato relegato in un angolo, lo guardò negli occhi come per chiedergli se era stata brava a mentire. Il ragazzo le sorrise, come scusa non era male, ma purtroppo il momento della verità sarebbe arrivato presto!
Sou:"Ah! Meno male che non è niente di grave! Comunque da domani non ci sarà più problema, perchè mangerai tutto quello che tua sorella ti preparerà per colazione, niente più corse per arrivare a scuola in tempo, preferisco che tu non vada piuttosto che vederti in un letto di ospedale"
A:"Papà non farla così tragica, basterà alzarsi prima la mattina"
R:"Già, e così la nostra Akane potrà mangiare tutto quello che vuole"
Akane si svoltò di scatto verso Ranma, era impazzito o cosa? Come gli era venuto in mente di dire la nostra Akane?
Ranma la guardò e le fece segno che adagio adagio andava detto.
Akane si voltò verso il padre con terrore, poi però si accorse che nessuno aveva fatto caso alle parole di Ranma, tanta era la preoccupazione e l'agitazione per la ragazza.
A:"Ora che sapete che stò bene, mi fate la cortesia di andare a cercare il dottore, così che possa firmare le dimissioni e così possa tornare a casa?"
Tutta la famiglia gli diede ragione e uscì dalla stanza andando alla ricerca del medico.

Tornati a casa, Akane decise che era meglio andare a riposare e riflettere su quanto era successo quella giornata. Nonostante se ne fosse fatta una ragione, era ancora sotto schock per tutte le notizie ricevute quel giorno.
Poco più tardi Ranma la andò a salutare e chiederle se aveva bisogno di qualcosa, non voleva disturbarla eccessivamente, sapeva che era ancora turbata, come lo era lui, l'idea di diventare padre lo spaventava molto.

La mattina successiva Akane rimase a casa, era meglio che si riposasse e si riprendesse prima di tornare a scuola. Certo forse sarebbe stato meglio tornare al liceo, visto che la giornata non fu per niente rilassante. A causa della sua bugia, Akane si ritrovò circondata di pietanze che doveva assolutamente mangiare, altrimenti, a detta dei suoi familiari, si sarebbe sentita male un'altra volta.
A sera quando Ranma tornò, trovò un'Akane distrutta.
R:"Akane, ti trovo parecchio stanca! Sei stata a casa, come hai fatto a ridurti in questo stato?"
A:"Tutta colpa di quella dannatissima bugia, ma potevo inventarmente un'altra?"
R:"Scusa non capisco"
A:"Semplice, ti ricordi che in ospedale ho detto che mi sono sentita male perchè avevo mangiato poco? Bene, adesso credono che debba mangiare molto per poter star bene, da stamattina avrò mangiato circa 20 pietanze diverse, e non sto scherzando sul numero"
Ranma si mise a ridere fragorosamente
A:"Non ci trovo niente da ridere, è stata una tortura, non puoi immaginare che vuol dire mangiare tutta quella roba, sotto gli occhi vigili di Kasumi che non mi lasciava finchè non finivo, con una nausea che mi diceva che non avrei dovuto mangiare"
R:"Ok, ho capito, però alla fine sei stata tu a cercartela. Se gli avessi detto la verità ti saresti risparmiata tutto questo"
A:"Ancora con questa storia! Non ricominciare, ti prego Ranma! Glielo diremo appena mi sarò rimessa in sesto ok?"
R:"D'accordo, che fai domani vieni a scuola?"
A:"Assolutamente sì, non voglio restare a casa un giorno di più!"
Ranma sorrise e baciò la sua ragazza, poi le sussurrò all'orecchio
R:"Anche perchè se continui a mangiare così tanto ingrasserai molto prima del previsto e diventerai una vera cicciona"
Akane gli tirò un cuscino che lo colpì in pieno viso.
Ranma lo prese e lo tirò verso di lei, ma non la colpì. Le sorrise e uscì dalla camera.

Il giorno successivo Akane tornò nella sua scuola, ed in classe le riservarono un'accoglienza speciale. Non era mai successo che una loro compagna finisse all'ospedale, così decisero che il suo rientro doveva essere festeggiato.
Quel giorno le ragazze della classe dovevano disputare una partita di pallavvolo con un'altra classe, per il torneo inter-scolastico.
Per il suo spirito sportivo Akane voleva giocare a tutti i costi e così dare una mano alla sua squadra, ovviamente le sue compagne glielo vietarono categoricamente, non era prudente che lei giocasse, dopo quello che le era successo.
Alla fine però tanto disse e tanto fece che Akane riuscì ad avere l'approvazione delle sue compagne di squadra per poter disputare almeno 5 minuti, però poi avrebbe dovuto lasciare il campo e lasciar giocare le altre. Lei sarebbe stata la raccattapalle, così poteva continuare ad incitare la sua classe.
Akane accettò le condizioni, avrebbe fatto di tutto pur di tornare quella di una volta e dimenticare i suoi problemi, anche se solo per pochi momenti.
La partita per Akane si rivelò priva di problemi, giocò quei 5 minuti che gli erano stati concessi, come mai aveva fatto nella vita. Purtoppo poi dovette abbandonare quel campo, e si ritovò furi a raccogliere palloni.
Tutto stava filando liscio, quando improvvisamente......
Comp:"Akane, attenta alla palla!"
Akane si girò verso la sua compagna per vedere perchè le stesse dando quell'avvertimento, ma non fece in tempo a vedere la palla e schivarla. Una schiacciata, che si era rivelato un'ace vincente per la squadra avversaria, la colpì in piena pancia.
La ragazza si accasciò al suolo tenendosi la pancia, quella pallonata le aveva fatto malissimo, e per la prima volta in quei giorni aveva subito pensato al bambino che portava in grembo. Sperava con tutto il suo cuore che non gli fosse successo niente, e che quella pallonata non gli avesse comportato dei danni irreparabili. Passarono pochi secondi e subito Akane sentì che il dolore stava passando, quindi si alzò in piedi. Tutte le sue compagne l'avevano raggiunta e le chiesero come stesse. Lei di tutta risposta disse che non era successo niente e che stava bene. Le compagne tirarono un sospiro di sollievo, ma le imposero di andare lo stesso in inferemria per riposare.
Akane sbuffò ma accettò il consiglio delle sue compagne.
Davanti alla porta della stanza medica trovò Ranma pallido in volto.
A:"Ranma, che ti succede sei bianco come un lenzuolo"
R:"Mi chiedi perchè? Ma se hai preso una pallonata in piena pancia, non sei preoccupata per il bambino?"
A:"Certo che lo sono. E' stato il mio primo pensiero, però mi sembra che tutto vada bene, non sento nessun dolore. Stai tranquillo che se mi sentissi male te lo direi, non sono così incosciente"
R:"Sì, va bene. Però ora vai a stenderti in infermeria e riposati"
Akane non ribattè, sapeva che quando Ranma si trovava in quello stato era meglio non contraddirlo.
Ranma rimase con lei, non voleva lasciarla in un momento così delicato, se si fosse sentita male, lui doveva essere presente. Passarono più di mezz'ora a parlare di ciò che era successo loro e finalmente ogni piccolo dubbio e ogni piccola ombra nel loro cuore venne cancellata.
Improvvisamente Akane cambiò espressione e si portò le mani alla pancia.
R:"Akane, Akane che ti succede! Ti senti male?"
A:"Ranma, mi fa malissimo, ti prego aiutami ho paura, ho paura di perdere il bambino!"
R:"Amore non preoccuparti chiamo subito un'ambulanza"
Pochi minuti dopo l'ambulanza fu lì e portò la ragazza in ospedale.

Erano circa passate 2 ore da quando Akane era entrata in ospedale, e aveva fatto tantissimi esami, tra cui un'ecografia che aveva mostrato che il bambino ero ancora vivo e stava bene.
I due ragazzi stavano aspettando che il medico portasse i risultati delle analisi, quando la porta si aprì.
Dott:"Salve ragazzi"
R-A:"Buongiorno!"
Dott:"Ragazzi devo darvi alcune notizie, quindi vi prego di starmi ad ascoltare attentamente"
Il medico era diventato molto serio, questo allarmò molto i due giovani.
Dott:"Allora, dall'ecografia abbiamo visto tutti che il bambino non ha subito nessuna conseguenza dal colpo che gli è stato inferto, anzi stà molto bene. Purtroppo però abbiamo anche notato che la signorina Tendo dovrà stare un pò più attenta delle altre persone durante tutta la gravidanza, ossia dovrà rimanere a letto da oggi fino alla fine della sua gravidanza, altrimenti rischia di perdere il bambino"
La notizia sconvolse i ragazzi: avevano rischiato tantissimo!
A:"Dottore, questo è stato causato dal colpo che ho ricevuto?"
Dott:"In minima parte, non si preoccupi"
A:"Grazie dottore per tutto quello che ha fatto, ora posso tornare a casa?"
Dott:"Certo signorina Tendo, ma le consiglio un taxi, l'idea di tornare a piedi non la trovo buona. Mi raccomando si riguardi e in bocca al lupo"
Akane e Ranma ringraziarono il medico.
A:"Siamo stati fortunati, abbiamo seriamente rischiato di perdere il nostro bambino"
R:"Già, ma d'ora in poi niente più sciocchezze. Non mi interessa ciò che pensi, ma ora dobbiamo proprio dire tutto ai nostri familiari, anche perchè forse loro potrebbero darci una mano, non credi?"
A:"Sì" sospirò Akane, e pensare che aveva tanto rimandato quel momento per paura, e ora era costretta dalle circostanze.
R:"Glielo diciamo non appena saremo a casa, sei d'accordo?"
A:"Sì, anche perchè non vedo altra soluzione"
I due ragazzi uscirono dall'ospedale e si diressero a casa. Non appena arrivarono decisero di convocare tutta la famiglia in salotto in torno al tavolo.
R:"Bene, vedo che ci siete tutti. Non preoccupatevi e non siate stupiti per questa riunione. Volevamo solo dirvi alcune cose molto importanti"
Ranma prese una pausa e guardò la sua amata. Akane di tutta risposta gli sorrise e gli strinse la mano per infodergli coraggio.
R:"Dunque, dovete sapere che io e Akane......."
   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ranma / Vai alla pagina dell'autore: NEPTUNE 87