(image by google  -  ps prima di iniziare a leggere, mettete questa in sottofondo:  http://www.youtube.com/watch?v=MO20nLhcyFg    )


Era destino che Hermione non dormisse quella notte. Il pianto delle Banshee continuava a perseguitarla. Alla fine si arrese e alzatasi dal letto, uscì dalla tenda. Camminava alla cieca, senza il minimo bagliore oltre a quello della sua bacchetta, le era molto difficile orientarsi. Per questo, quando si rese conto di essere uscita dalla barriera protettiva da lei stessa creata, era troppo tardi. La figura spettrale dello spirito era poco distante da lei, reso imponente dalle cineree vesti fluttuanti e dai capelli candidi che le incorniciavano il volto, celando in parte gli occhi color rubino.

Il demone si accorse di lei e lanciò un altro grido che parve colmare l’oscurità stessa; la ragazza non poteva fare nulla per proteggersi, gli incantesimi dei maghi erano totalmente inutili, contro le creature del piccolo popolo. L’eco si spense e nel tempo di un battito di ciglia la fata, le si era avvicinata. Piangeva e mormorava una specie di nenia, senza muovere le labbra.

Facendosi coraggio Hermione, le chiese quale fosse il motivo della sua tristezza benché dubitava di ricevere una risposta.
-Lui sta morendo Tu l’hai riportato in un mondo che non gli apparteneva più solo per amore, ma il vostro destino non si può compiere. Sono venuta a riprenderlo. Lui sta morendo… Lui sta morendo…-

La giovane si sentiva paralizzata dal terrore. Si fece forza per voltarsi, iniziando a correre, per tornare da Sirius prima della Banshee, anche se era un’impresa impossibile e del tutto inutile, tuttavia non poteva fermarsi, o sarebbe stata davvero la fine.
Quando infine giunse al rifugio, ebbe la conferma del suo timore: la Banshee era già lì. L’aveva aspettata, prima di compiere il suo gesto.
-Ti prego …ti prego…- implorò Hermione fra le lacrime – Non farlo. Per favore… Non voglio vederlo morire ancora una volta, non lui…Ti supplico, prendi me al suo posto, ma lascialo vivere…-

Lo spettro posò una mano sul petto dell’uomo che giaceva ancora addormentato e poi dischiuse le dita. Un piccolo bagliore galleggiava pochi centimetri al di sopra del palmo; poi ancora una volta, lanciò un grido acuto e svanì. 

***
Senza mai distogliere lo sguardo dal volto di lui, Hermione gli si distese accanto, intrecciando le dita fra le sue.
-Non è servito a niente, Sir…- disse sommessamente, mentre le lacrime le solcavano il volto.
Non provava nemmeno rabbia, era solo stanca; slacciò la lunga catenina d’argento, facendo scivolare a terra 'angelo di pietra. Posò le labbra su quelle dell’uomo. Il suo corpo non era ancora freddo e l’espressione era serena, quasi stesse facendo un sogno meraviglioso. Chissà, forse stava sognando il suo passato; gli scherzi con i Malandrini, gli anni ad Hogwarts, la sua vita con James e Lily, quando era scappato da casa…Chissà se c’era anche lei in quei sogni.

Pian piano anche Hermione sentì le palpebre divenire pesanti e si abbandonò al sonno, stringendo la mano di Sirius.
-Buona notte, Felpato…-

***
Un bagliore iridescente illuminò per un breve istante, parte di quel vecchio vicolo ricoperto di neve.

Un giovane uomo svoltò l’angolo, addentrandosi con passi strascicati fra gli alberi. Nell’aria risuonavano le carole di Natale e sorrise quando, inevitabilmente, il pensiero tornò al Natale di qualche anno prima a Grimmauld Place, con Hermione, Ron e tutti i Weasley, Lunastosta e il resto dell’Ordine riunitosi per festeggiare assieme.

Eccoli lì, in fondo al sentiero ad aspettarlo. Il suo cuore perse un battito. Una parte di lui era felice di rivederli gli uni accanto agli altri, come sempre.

Lily Evans  Potter * James Potter
1960-1981
 
*
Hermione Jean Granger Black * Sirius Orion Black
1979 –1996 * 1960 -1996
 
Harry si asciugò gli occhi nella manica del cappotto. Con un colpo di bacchetta fece apparire dei mazzolini di Non –ti-scordar-di-me su quelle due lapidi spoglie e ricoperte dalla neve e pronunciata una breve preghiera, si lasciò alle spalle il camposanto.



-Credi che ce la farà anche da solo, Tesoro?-
-Lui non è solo, Lily, noi siamo sempre con lui, giusto Felpato?-
-Certo Ramoso, almeno questo sono riuscito a insegnarglielo…-
-Non preoccuparti, Sir, hai fatto molto di più per lui. E non ci dimenticherà, ci porterà sempre fra i suoi ricordi!-

Hermione sorrise, mentre osservava Harry smaterializzarsi. Poi i quattro spiriti svanirono nella notte, lasciando di loro, in questo mondo, i ricordi nel cuore di chi li aveva amati.
 

*
L’ultimo nemico che verrà sconfitto sarà la Morte.
 
Le persone che amiamo non ci lasciano mai veramente, le possiamo trovare nel cuore in ogni momento.
 
*
                                                                                                                   FINE.

*** Spazio Autrice ***
Ciao a tutti!
Bhè che dire...siamo giunti alla fine. Questo capitolo l'ho scritto col nodo in gola e gli occhi lucidi, soprattutto perchè non è finita bene.
Lo so che vi aspettavate altro, difatti i progetti erano per il matrimonio di Herm e Sir e ci avevo creduto quasi fino all'ultimo. Poi però ho pensato che tutti vorremmo il lieto fine nella nostra vita, ma purtroppo non sempre è così.
Quindi è una "star-crossed lovers story".
Ad ogni modo come potete notare dall'epitaffio, ho ritenuto giusto scrivere "Hermione Jean Granger Black", perchè dopotutto il matrimonio ci doveva essere e quando il destino rema contro ad amori così grandi, io sono fermamente convinta che non sia la cerimonia o la firma che sancisca il matrimonio. Sì, è così in realtà, ma è l'amore che fa.   Ritengo cmq Sirius e Hermione sposati in questa fan fiction.
Non so se capite ciò che intendo...
Comunque credo fermamente anche alle parole di Sirius..." the ones that love us never really leave us and you can always find them in here <3 " dovremmo ricordarcene sempre e non solo se una persona cara purtroppo muore, ma anche se chi amiamo in un modo o nell'altro è distante da noi.
E con questo vi saluto
Ringrazio chi ha letto questa piccola storia sino alla fine e tutti coloro che l'hanno recensita: mi avete davvero reso contenta!
Baci Itoe