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Autore: Seekerofdreams_    24/07/2013    10 recensioni
E' la storia di una semplice ragazza italiana, Serena, che si troverà a lavorare con la band più famosa del momento, tra amori da tenere nascosti, un miglior amico prezioso ed ex ragazze da non uccidere, una storia piena di colpi di scena che vi terrà sempre con il fiato sospeso.
Dal capitolo 36
"Sotto il cielo d'Irlanda lo sento mio,
Sotto il cielo d'Irlanda ci dichiariamo amore,
Sotto il cielo d'Irlanda divento donna.
Sotto il cielo d'Irlanda divento la sua donna.
Sotto il cielo d'Irlanda ci addormentiamo ansanti e innamorati."
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Il Cielo d'Irlanda è dentro di te'
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Capitolo 54






Butto sul letto tutti vestiti che ho, mi siedo sulla montagna che si è formata e sbuffo, sento la porta di casa aprirsi e Niall rientrare, rimane a guardarmi sconvolto e poi inizia a ridere.
"Dovresti vederti, sai?" ride.
 "Niall non c'è niente da ridere, non so cosa mettermi ok?" lo guardo nervosa.
 "Ma perché ti preoccupi tanto? Metti una cosa semplice" mi dice poggiando le chiavi dell'auto sul mobile.
"Perché mi preoccupo tanto? Niall devo incontrare tutte la tua famiglia, sono nervosa ok? Tu non puoi capire, sei un uomo, devo fare bella figura!" mi alzo per fronteggiarlo.
"Si, ho capito ma vai benissimo come sei, non devi fare chissà cosa…" mi dice e io mi innervosisco ancora di più.
"Dai, dimmi tu cosa devo mettermi, forza.." dico indicando tutti i vestiti.
"Amore, ho capito che sei agitata, ma davvero ascoltami, vai bene anche con un jeans e una maglietta" mi dice provando ad accarezzarmi un braccio.
"Non è vero, tu sei di parte, è normale che per te sto bene!" dico sbuffando.
"Chiama qualcuno dei ragazzi allora se non ti fidi di quello che dico…" dice alzando gli occhi al cielo.
"E' inutile che fai così, tu non le puoi capire certe cose!" dico guardandolo male e lui scuote la testa.
"Ma dico, chi me l'ha fatto fare, stavo tanto bene da solo" dice guardando in alto.
"Guarda che la porta sta da quella parte se ti do fastidio" urlo.
"Ma ti è tornato il ciclo? Ieri stavi bene!" mi dice esasperato.
"Si, ma non sono fatti tuoi!" dico incrociando le braccia.

Lo vedo tirare fuori il telefono e fare una chiamata, continua a fissarmi serio.
"So che non vuoi parlare con lei, ma la tua miglior amica è in preda ad una crisi isterica, so anche che non vorresti sapere i fatti nostri ma sei l'unico che la può far ragionare visto che secondo lei non sono in grado di dargli buoni consigli, te la passo, ciao Lee" dice passandomi il telefono, io lo guardo sconvolta.

"Pronto?" dico.
"Che succede?" sento Liam ridacchiare un po’.
"Ma il tuo amico qua che scoccia, non ti preoccupare non è successo niente!" dico anche se vorrei davvero parlare un po’ con lui.
"Sere, se Niall è arrivato a chiamarmi vuol dire che sei davvero in preda ad una crisi!" ride.
"Niente davvero, forse ho esagerato un pò..." dico, non voglio farlo stare male ancora di più, Niall mi guarda male e io ricambio l'occhiata.
"So quello che stai facendo, non vuoi parlarmene perchè pensi che io ci starò male dopo, forse un pò, ma ho davvero intenzione di recuperare il nostro rapporto, magari non così presto, ma volevo chiamarti" dice serio.
"Scoperta..." dico, so che è inutile nascondere le cose a questo ragazzo.
"Non preoccuparti per me, dobbiamo risolvere questa storia e io sono più forte di quanto credi, poi voglio proprio sapere cosa ti manda così in crisi" dice ridendo.
"La famiglia Horan" dico lanciando uno sguardo a Niall che mi guarda mangiando un biscotto.
"Perchè? Non ti hanno accolta?" mi chiede.
"Si, si..anzi pensavo che sua madre mi odiasse" rido nervosamente, Niall capisce che in questo momento è di troppo, mi da un lieve bacio sulla guancia ed esce di nuovo.
"E' andato via Niall?" mi chiede Liam.
"Si!" confermo.
"Cosa ti preoccupa Sere?" mi chiede tranquillamente.
"Io non lo so Lee" sbuffo ricadendo sulla montagna di panni "Sono stati carini con me in ospedale, ma Niall non ha mai avuto ragazze serie, so come la pensano i suoi, le interviste le ho lette anche io sai? Bobby vorrebbe Niall single!" dico mentre gli occhi si riempiono di lacrime.
"Ehi, non piangere per favore! Questo non posso sopportarlo proprio, puoi parlarmi anche dei rapporti con Niall ma non piangere, questo mi fa stare male!" mi dice e io chiudo gli occhi, possibile che nonostante tutto lui voglia ancora coccolarmi? Ha un cuore davvero troppo grande.
"Lee, grazie!" dico solo e lui sorride.
"Sono sempre io eh, quel che facevo prima lo faccio anche adesso!" dice.
"Ma io non voglio farti del male, scusa davvero, sono un'egoista, mi ero ripromessa di darti del tempo invece Niall ti ha chiamato e..." dico agitata.
"Calma, calma! Va bene così te l'ho già detto e ascoltami, mettiti quel vestito blu che abbiamo comprato insieme a Roma, non è elegantissimo ma nemmeno sportivo, farai un figurone e ti ameranno tutti è davvero impossibile non farlo, credimi!" ride.
"Ti credo sulla parola" ridacchio.
"Appunto, se non ti apprezzano sono loro a perderci, tu devi essere te stessa però, non farti influenzare dall'ansia, fallo per Niall!" mi dice lui.
"Sei davvero un daddy!" lo prendo in giro.
"Però ti ho risolto il problema, pensavo cosa fosse successo!" ride.
"Sai com'è Niall, poi l'ho trattato male!" dico rendendomi conto di come ho risposto al mio ragazzo.
"Dai, chiamalo e fallo rientrare e soprattutto scusati!" dice lui ridendo.
"Si, signore! Ci vediamo tra qualche giorno!" dico.
"Sicuramente, buona serata e non combinare guai!" mi dice gentile.
"Ti farò sapere, grazie Lee, sia per i consigli che per la chiacchierata, mi manchi!" dico di getto.
"Tu di più!" sussurra prima di chiudere.


Mi vesto e rimetto un pò in ordine prima di richiamare Niall, non so dov'è andato e lo stomaco si contorce, sono stata proprio una scema, l'ho trattato male e non se lo meritava.
"Amore!" dico quando lo sento rientrare e mi fiondo tra le sue braccia "Scusa davvero, mi sono comportata come una bambina e ti ho risposto malissimo, mi perdoni vero?" dico lasciando un bacio sul suo naso.
"Non fa niente, hai visto che alla fine sei perfetta?" mi dice cingendomi i fianchi.
"Scusa davvero, non lo faccio più" dico ridendo, lui si stacca da me e velocemente si cambia, ormai è tardi e tra venti minuti dobbiamo essere lì.
Usciamo dal mio monolocale e in macchina ci dirigiamo verso il centro, guardo Dublino illuminata dalle luci della sera e penso che spettacolo più bello di questo non c'è, o perlomeno questa sera mi sembra la cosa più bella del mondo.
Non parliamo tanto per il viaggio, arriviamo quasi subito davanti ad una villetta, ci sono le luci accese e diverse macchine parcheggiate, segno che la maggior parte degli invitati è già arrivata.

"Sai cosa ho sempre invidiato a Liam?" mi dice Niall dopo aver suonato.
"Cosa?" chiedo curiosa, girandomi verso di lui.
"Il potere che ha su di te, riesce sempre a calmarti, lo faceva prima e lo fa anche adesso!" mi dice, provo a ribattere ma la porta di casa viene spalancata e due bambine saltano addosso a Niall.
"Niaaaaaaaall!" urlano.
"Ciao bellissime" dice Niall ridacchiando, ci scambiamo uno sguardo e lui mi sorride, mi presenta le due bambine prima di farmi spazio per entrare in casa.
"Oooh, finalmente siete arrivati" dice venendoci incontro Greg "Benvenuta!" mi dice sorridendo.
"Grazie ancora per l'invito!" dico salutandolo con due baci.
"E' un piacere, dai ti presento tutti!" mi dice.
"Va bene" dico forzando un sorriso, vorrei parlare con Niall, mi giro verso di lui e mimo con le labbra un "Ti Amo", lui nello stesso modo, sorridendo mi risponde con un "Lo so".

Greg mi fa fare il giro della famiglia, mi presenta ad un sacco di persone, non so nemmeno come ci entriamo tutti nella stanza, Niall parla con tutti, lo vedo sorridere felice immerso tra i suoi familiari ma soprattutto con il piccolo Horan, saluto anche Denise e le faccio i complimenti, Bobby e Maura mi salutano felici poi mi fermo a parlare un pò con la nonna di Niall, inizia a raccontarmi davvero di qualche storia Irlandese e vedo Niall e Greg scambiarsi un'occhiata.
"Niall perchè non fai vedere casa a Serena?" dice il fratello maggiore.
"Oh certo!" dice Niall venendo vicino a me "Nonna scusa ma te la porto via per un pò!" ride.
"Va bene caro, tanto poi le racconterò che combinavi da piccolo!" ride sua nonna.
"Questo mi interessa!" dico ridendo.
"A più tardi cara!" dice sua nonna mentre Niall mi trascina letteralmente su per le scale.

Mi fa fare il giro della casa, imprecando contro sua nonna.
"Cosa mi nascondi di tanto brutto?" lo prendo in giro.
"Adesso mi metterà in imbarazzo davanti a tutti, tutta colpa tua!" brontola.
"Non le chiedo niente se vuoi!" dico preoccupata.
"No, fa niente è solo che spesso sono al centro dei discorsi delle riunioni familiari, per una volta vorrei godermi la cena e basta" dice fermandosi e poggiando la testa contro il muro.
"Ehi, vieni qui!" dico abbracciandolo, lui poggia la testa sulla mia spalla e io affondo il viso tra i suoi capelli.
"Ti amo amore mio" dico dolcemente al suo orecchio, sento le sue mani cingermi la vita in qua presa decisa.


"Che il vostro cuore sia sempre colmo d’amore.
Una vita senza amore è come un giardino senza sole e coi fiori appassiti.
 La coscienza di amare ed essere amati regalano tale calore e ricchezza alla vita che nient’altro può portare"
recita.


"Oscar Wilde" dico sorridendo sulle sue labbra.
"Volevi nozioni di cultura Irlandese chi meglio di Oscar..." ride baciandomi dolcemente.
"Non hai niente da invidiare a Liam, ok?" sussurro e lui chiude gli occhi.
"Ho solo paura di perderti, riesce a calmarti, lo fa sempre, io ti faccio solo arrabbiare!" mi dice sospirando.
"Niall, tu mi fai respirare è diverso, immagini una relazione piatta, senza nessuna discussione? Dopo un pò ci si annoia amore!" dico e riesco a farlo ridere, punta i suoi occhi  nei miei e ci vedo tutto il suo amore per me e tutto il mio amore per lui riflesso in quell'oceano azzurro.

"Non fate un figlio sulle mie scale!" ridacchia Greg, mi sposto da Niall arrossendo mentre i fratelli ridono.
"Stavamo parlando" dice Niall.
"Forza scendete che è pronto!" ci dice ridendo ancora, Niall mi prende per mano e torniamo giù, tra noi le cose sono così, magari l'attimo prima siamo agitati, scossi, poi ci prendiamo per mano e il mondo attorno sparisce.
"Ah" dico fermandomi un attimo.
"Che c'è?" mi chiede serio.
"Questo, mio caro gelosone, con Liam non posso farlo" dico mentre passo le labbra inumidite sul suo lobo sinistro, lo sento sospirare e sono sicura che ha chiuso gli occhi, mi stacco, di proposito faccio passare la mano sul cavallo dei suoi pantaloni e lo supero entrando in salotto.
"Ti odio" lo sento dire e ridacchio quando lo vedo entrare rosso in viso.
"Senti caldo amore?" chiede sua nonna.
"Tanto!" borbotta lui e io rido.
Si siede accanto a me e mi fulmina con lo sguardo prima di scoppiare a ridere seguito a ruota da me, stringo la sua mano sotto il tavolo e iniziamo a cenare.
Cerco di essere il più naturale possibile, a volte non capisco quando parlano irlandese e allora Niall mi traduce.
"Scusa cara, a volte dimentico che non sei irlandese!" mi dice sua madre.
"No tranquilla, dovrò impararlò!" sorrido.
"Si, perchè se poi ti sposi con Niall come fai?" dice una delle sue cuginette, io rido e Niall per poco si strozza.
"Vuoi un bicchiere d'acqua?" dico battendo la mano dietro la sua schiena.
"N-no" riesce a dire dopo un pò.
"Stai bene?" dice la bambina.
"Si, sto bene adesso" gli risponde.
"Meno male, però tu vuoi sposare lei vero? Mi sta simpatica!" dice dolcemente e io mi riprometto di comprarle un regalo.
"Tu non dovresti mangiare e pensare alle bambole?" dice Niall rosso in viso.
"Si, ma io voglio una cuginetta, Greg e Denise hanno fatto un maschietto, voi fate una femminuccia?" chiede la bimba con gli occhioni dolci.
"Per ora c'è lui, poi se ne parla eh!" dice Niall un pò in difficoltà mentre tutti hanno gli occhi puntati su di noi.
"No, io poi divento grande!" dice la bimba.
"Dai basta ora, lasciali mangiare!" dice la zia di Niall.
"Va bene mamma, però possono anche fare una bimba!" si alza di scatto e inizia a piangere, Niall mi guarda scuotendo la testa.
"Mi sembrava strano che ancora non facesse una scenata" dice alzando gli occhi al cielo.
Mi alzo e le vado vicino, mi abbasso vicino a lei e le faccio alzare il viso.
"Dai non piangere, adesso non possiamo fare una cuginetta, non siamo nemmeno sposati!" ridacchio.
"Sposatevi" dice lei.
"Ma Niall non me lo chiede..." dico mentre gli altri ridacchiano.
"Sei sempre tu!" sbuffa la bimba verso Niall.
"Ti prometto che appena me lo chiedrà sarai la prima a saperlo!" le sussurro all'orecchio e lei si asciuga le lacrime.
"Davvero?" mi chiede.
"Promesso" dico porgendole il mignolo della mano destra.
"Cosa le hai detto?" chiede Greg.
"Un segreto!" dico tornando a tavola.
"Sono fregato, i suoi segreti non portano mai a niente di buono!" ride Niall.
"Non è vero, è un bel segreto!" dice sua nipote.
"Se lo dici tu, mi preoccupo ancora di più!" le fa una linguaccia.
"Non ti rispondo nemmeno, sei antipatico!" le risponde la bambina.

"Serena" mi chiama l'altra cuginetta di Niall.
"Dimmi" le dico dolcemente.
"Lo sai che lei" punta il dito verso sua sorella "è innamorata di Liam?" mi dice mentre l'altra la guarda arrossendo.
"Oh" dico, l'argomento Liam non è tra i migliori da tirare fuori.
"A lei piace Zayn" dice la prima.
"Perchè gliel'hai detto?" risponde l'altra.
"Tu l'hai detto per prima!"
"Bimbe non litigate dai, non diciamo niente promesso!" dico cercando di farle calmare.
"Vero Niall?" dico e lui annuisce.
Le bimbe si rilassano e noi continuiamo a mangiare e parlare tranquillamente, ridiamo per le battute oscene di Niall e alla fine della serata sono felice davvero.

"Torna a trovarci presto!" mi dice Denise.
"Lo farò di sicuro" le dico salutando lei e il piccolo.
Saluto anche le bambine e prometto loro di rivederci presto, Niall mi prende per mano e mi sorride.
"A presto!" dice a tutti, saluta i suoi genitori e insieme torniamo all'auto.
Amo vederlo guidare, gira il volante e sul braccio in tensione si scoprono tutte le vene gonfie, passo una mano e lo sento rabbrividire.
"Grazie per questa serata" mi dice imboccando la strada principale.
"Grazie a te biondino" dico sorridendo.
"Per me è stato davvero importante!" dice e io sorrido.
"Lo so amore!" mi appoggio sul suo braccio mentra continua a guidare, poggia un lieve bacio sulla mia testa quando ci fermiamo al semaforo, poi gira a destra.
"Ehi casa mia è a sinistra" dico rimettendomi dritta.
"Lo so!" sorride.
"Dove andiamo?" chiedo spaesata, nonostante sono qui da quasi due mesi Dublino non l'ho visitata affatto, quindi mi guardo intorno sorpresa, fisso le luci della parte centrale della città farsi sempre più piccole, imbocchiamo una salita e ci fermiamo ad uno spiazzale e scendiamo.

"Vieni" mi dice porgendomi una mano che afferro prontamente.
"Che posto è questo?" chiedo guardandomi intorno.
"Guarda su" mi dice indicandomi il cielo.
Rimango fissa a guardare il manto di stelle che avvolge dolcemente la città.
"E' bellissimo" dico a bocca aperta.
"Esprimi un desiderio, io quand'ero piccolo l'ho fatto la prima volta che sono venuto qui!" mi dice accarezzandomi la schiena.
Chiudo gli occhi e mi rendo conto che in questo momento l'unica cosa che desidero è costruirmi una vita solida con Niall.
"Cos'hai desiderato quand'eri piccolo?" chiedo ancora ad occhi chiusi.
"Questo" dice ridendo e io apro gli occhi.
"Cioè?" chiedo.
"Ho desiderato di tornare in questo posto con la mia fidanzata!" ride.
"Quanti anni avevi?" ridacchio.
"Sono un bambino precoce!" ride prima di lasciarmi un bacio sulle labbra.
"Ti ho già detto che ti amo?" chiedo ridendo.
"Si e comunque ho desiderato anche un'altra cosa, ma per il momento non posso dirtela, non ancora si avvera" dice.
"Va bene amore, ora andiamo che sento freddo!"
"Se vuoi conosco un modo per riscaldarsi in fretta!" dice ridendo.
"Horan metti in moto questa macchina e andiamo" dico chiudendo la portiera.
Ridendo torniamo nel mio monolocale, nel nostro letto con la consapevolezza di amarci davvero.


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Ciaoooooooo :)
Eccovi un nuovo capitolo, adoro le cuginette di Niall ahah
Spero che questo capitolo vi piaccia tanto quanto a me, non so... l'ho scritto proprio con entusiasmo!
Fatemi sapere, se vi va di leggere l'OS ZIAM andate sul mio profilo :)
Un bacio e a presto.
Sere xx
   
 
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