LILY'S POV- In lontananza sentivo la voce allegra di mia madre. Parlava ma non sentivo una seconda voce. Doveva essere al telefono. -non vedo l’ora! Ora vado ad avvertire quella peste di mia figlia del vostro arrivo. Ci vediamo tra due giorni Hel.- ‘Hel’ conoscevo quel soprannome. Mia mamma era al telefono con la sua migliore amica Helen, non che madre di quel figaccione assurdo di Liam Payne. Biondo cenere, occhi castani quasi caramello, alto, muscoloso, simpatico e molto dolce. Ci conoscevamo da quando eravamo piccoli ma vivendo in due città lontane non eravamo mai stati legati più di tanto ma avevo sempre avuto una leggera 'cotta' per lui. Mi alzai dal divano leggermente intontita dalla lunga dormita pomeridiana. Feci qualche passo in direzione della cucina ma mia madre si materializzò di fronte a me con un sorriso a 32 denti.
–  amore indovina chi ospiteremo a casa per quatto mesi circa?- oh no. Non dirmi che… - te lo dico io! Helen e suo figlio Liam. Ti ricordi di loro vero?- ecco, lo sapevo. Non mi dispiaceva l’idea di avere Liam in casa ma Helen non mi era mai andata giù. Forse perché in sua compagnia mia mamma diventava una ragazzina di sedici anni senza responsabilità. Alla sera uscivano e flirtavano con uomini di tutte le età. Mi piaceva vedere mia mamma felice e che si divertiva ma ogni volta tornava a casa super elettrizzata e sbronza e dovevo occuparmi io di lei. Questo succedeva davvero poche volte l’anno ma quando succedeva era un incubo. – è meraviglioso mamma.- mi sentii dire. Non era meraviglioso ma non potevo farci niente. Mia madre era giovane, ci aveva avuti a sedici anni e ha perso la sua adolescenza per cui era logico che ora si volesse divertire. ‘ci aveva avuti'. si, ho un fratello. Louis. siamo gemelli ma non ci somigliamo molto, infatti siamo gemelli diversi. lui occhi azzurri, io marroni quasi neri. lui moro, io bionda ramata. lui assomigliava a nostra mamma, io a nostro papà. In realtà non sapevo davvero se assomigliavo a lui. Mia mamma diceva così ma non ho mai visto mio padre. Ha lasciato mia mamma appena lei gli aveva detto che era incinta. – Prepara la stanza degli ospiti per Helen e avverti te tuo fratello. Liam dormirà in camera con lui. Vado a fare la spesa, ti serve qualcosa?- disse mia madre afferrando la borsa e le chiavi della macchina dal bancone della cucina. – si, mi puoi prendere una rivista?- dissi prima di esporre la mia ugola con uno sbadiglio esagerato. – va bene. Vado, ciao Lily. Ciao Lou!-.
non sono un cane. Il mio nome è Lilian ma Lily è l’avvrebiazione. Ma c'è un cane nella famiglia che ha un nome umano quanto il mio soprannome sia da cani: Luigi. Nome strano per un cane vero? Beh, mio fratello quando è andato in Italia 3 anni fa ha scoperto che il suo nome sarebbe Luigi in italiano e ha voluto chiamare il cane così. Non ho potuto ribattere perché teoricamente il cane lo hanno regalato a lui i miei nonni ma praticamente Luigi è legato molto più a me. Salii per le scale dirigendomi verso la camera di mio fratello. Bussai ma non ricevetti risposta quindi aprii e ritrovai Louis stravaccato sul suo letto, con le cuffie della musica, a dormire. Era nel sangue dei Evans la passione del dormire. Il nostro cognome era Evans, doveva essere Tomlinson ma dal momento che nostro padre ci aveva disconosciui avevamo preso quello di nostra madre. -Louis svegliati- in risposta mi arrivò un grugnito. -Louis svegliati ora!- mio fratello sobbalzò sul letto facendo cadere l' iPod. -più delicata la prossima volta? Cosa c'è?- disse raccogliendo l'iPod e togliendosi le cuffie fermando la musica. -mamma mi ha detto di dirti che devi sistemare la tua camera. Liam Payne e sua madre vengono a stare qui per circa 4 mesi- dissi appoggiandomi allo stipite della porta. -cosa? Oh mio dio no. Helen qui per quattro mesi con quello sfigato di un figlio? Perfetto.-
 -ehi! Non è sfigato. È dolce e tenero e davvero, davvero molto bello- pronunciai quelle parole con tono difensivo come se avesse offeso me. -te ne sei innamorata? Non lo vedi da almeno dieci mesi.- disse alzandosi e stiracchiandosi un po’. -non me ne sono innamorata piccolo psicopatico scorbutico.- feci per andarmene ma una mano afferrò il mio braccio. -io psicopatico scorbutico?- Louis prese a farmi il solletico, cosa che odiavo. Mentre mi agitavo come in preda alle convulsioni e ridendo a crepapelle pregavo Louis di smetterla. - non la smetterò finché non ritirerai quello che hai detto!-rideva anche lui come un matto. E’ sempre stato un tipo giocherellone e perennemente bambino. Senza più fiato mi arresi e urlai un debole 'scusa' e mio fratello smise di procurarmi quella tortura chiamata solletico. -ti odio!- mi sistemai la maglietta e la coda che teneva domati i miei capelli ribelli. Il telefono squilló al piano di sotto e mio fratello andò giù a rispondere permettendomi di andare a fare la doccia per prima. Avevamo i turni per il bagno perché avevamo solo un bagno con la doccia. Non eravamo ricchi e la nostra casa non era grande, anche se a due piani, ma accogliente. Mi feci una doccia veloce e andai a sistemare la tavola per la cena e la camera degli ospiti per Helen. Mia madre tornò poco dopo con tre pizze appena sfornate da Nando's. Amavo quel ristorante e la fortuna era che Louis ci lavorava part-time quindi ci potevo andare quando volevo. Una domanda mi balenó in testa in quel momento. -mamma, perché Helen e Liam vengono per così tanto tempo? E quando arrivano?- chiesi prima di addentare una fetta di pizza. – tra due giorni, sabato. E Helen ha divorziato da suo marito che si è preso la casa dove creare la sua nuova famiglia con l'amante.- sospiró - non sanno dove andare e mi sono sentita in dovere di aiutarli-
Questo non me lo aspettavo. Povero Liam, chissà come si sente. Un silenzio calo' sulla tavola e fu Louis a interromperlo. -ma come faremo con la scuola? È  giugno e se agosto sarà il terzo mese settembre il quarto..- mia madre deglutì per poi spiegarci che Liam frequenterà la nostra scuola. Helen cercherà una casa qui vicino ma non potrà comprarla prima di quattro mesi.
Andammo a letto dopo aver visto un po' di tele. Non riuscivo a smettere di pensare a Liam e alla delusione ricevuta da suo padre. Sapevo come ci si sentisse a vivere senza papà. Mi resi conto che non vedevo l'ora che arrivasse sabato, volevo abbracciarlo e fargli capire che io c'ero.



*spazio autrice*
HOOOLA  A TODOOOS.ok ciao, mi chiamo alice e sono una directioner. la protagonista si chiama Lilian Evans (si, come la madre di Harry Potter. io amo HP e ho voluto mettercene un pò ahah). Da come avrete capito Louis è il fratello gemello di Lily e Liam il figlio della migliore amica di Marie, la mamma di Lily. vorrei taaanto sapere cosa ne pensate di questa storia. accetto critiche e consigli molto volentieri. leggete e, se vi va, recensite. 
much love <3.