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Autore: rawr stewart    24/07/2013    1 recensioni
Avete presente tutte le coppie che sono presenti nel normale Harry Potter? Ecco, questa non è una di quelle. Una nuova coppia, una nuova ragazza, una storia ispirata alla mia biografia.
*Presenza di testi informali e a volte un po' volgari*
Genere: Comico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley, Sirius Black
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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VI
 
 
Una volta che mi fui preparata per bene, rossetto, mascara, eyeliner, fard e ombretto, aspettai Hermione nella nostra Sala Comune.C'erano altre due ragazze nella stanza che mi guardarono invidiose. Una di loro aveva un vestito lungo verde scolorito e l'altra un vestito rosa brutto come la fame. Ci credo che erano invidiose, il loro guardaroba era smerdoso! Almeno io avevo avuto la decenza di andarmi a comprare un vestito nuovo.
Se ne andarono dopo nemmeno 5 minuti che mi ero messa seduta su un divanetto. Hermione venne di sotto presto e, quando mi vide, rimase a bocca aperta. «Porca puttana zoccola, che cazzo di figa che sei amò!» 
«Ehi stronzetta, tu mica scherzi sai !»
Hermione aveva un vestito corto blu con uno scollo a cuore ed un fiocco in vita.
«Grazie amò ma tu sei troppo, te lo giuro. Farai scoppiare tutti i ragazzi, ci scommetto.» 
Ridemmo insieme fino alle scale che portavano nella stanza dove i ragazzi aspettavano le ragazze. Quando scendemmo le scale, tutti, ragazzi e ragazze si girarono a guardarci o, meglio, a guardarmi. Harry e Ron erano più lontani degli altri e quindi io ed Hermione passammo davanti a tutti i presenti. Ovviamente, mi sentivo più osservata che mai, ma ci feci poco caso.
Trovai il mio migliore amico che mi guardava con tanto di bocca aperta.
«Chiudi la bocca Potter, ho visto che gira una mosca.» gli dissi.
Salutai Ron che mi disse che stavo bene e lo ringraziai. 
Sentii dietro di me qualcuno del tipo Diggory dire «Quella strafiga di Roswell è venuta con Potter lo sfigato?». Non risposi, non me ne poteva fregare un cazzo.
Invece Harry reagì. Andò dal tipo e gli disse «Scusa se la strafiga preferisce lo sfigato anzichè il coglione!».
Andai da Harry e lo presi per un braccio. Gli dissi di calmarsi ed andammo nella stanza dove si sarebbe svolta la festa. C'erano già un paio di coppiette e anche lì fui soggetta a sguardi indiscreti, specialmente da parte delle ragazzine gelose. 
Ron ed Hermione ci seguirono e chiesi a Ron di lasciarci un attimo da sole, così lui andò a parlare con Harry.
«Cazzo Herm, hai visto gli sguardi odiosi delle femmine e i visi del tipo 'ti voglio fare' dei maschi? Porca puttana..»
«Sì Elle ho visto. Ma quando mai te n'è fregato un cazzo di quei coglioni? Sei perfetta amore e tutte le ragazze sono gelose del tuo fisico assurdo e della tua bellezza e non te ne deve fregare un cazzo. Sò che anche Ron sarebbe rimasso a bocca aperta davanti ad una come te stasera, ma anche se lo stava per fare io non sono gelosa, lo sai. Sò che sei mille volte migliore di me e non te ne faccio una colpa. Sono pur sempre bella e lo sò.»
«Amore mio, tu sei stupenda. E Ron ti ama tantissimo, sò che non ti tradirebbe mai, nemmeno con una come me.E comunque andassero a fottersi tutti, stasera mi devo ubriacare e devo farlo con qualcuno. Amur, ti lascio quì, ci vediamo durante la serata e domani ci raccontiamo tutto, d'accordo?»
«Si amur, ma domani non ci andiamo alle lezioni perchè Silente ha annullato tutte le lezioni per tutta la giornata.»
«Marò, lo amo quel vecchio bacucco dolcissimo!» ci salutammo con un abbraccio e tornammo ai nostri cavallieri con due sorrisi complici stampati in faccia.
«Va tutto bene, Elle ?» mi chiese Harry quando tornai e mi misi di fronte a lui e lo guardai come se fosse un angelo.
«Sì Harry, credo di sì.»
«Scusami per prima, non volevo dare fastidio a te, è solo che quello stronzo..»
«Tranquillo Harry, sò che l'hai fatto per difenderti e non te ne faccio una colpa. Ti voglio bene amico mio.» e ci abbracciammo. Nel frattempo quasi tutti erano in Sala e così iniziò la festa.
Passate due ore, c'era gente a destra e sinistra con sigarette e canne in mano, persone che urlavano, altri che se n'erano andati nelle loro camere per farlo, alcuni ubriachi. E io facevo parte della prima categoria. Stavo fumando una Merit, bevendo Vodka e ballando contemporaneamente. Harry mi stava dietro e ballava con me. Più che un ballo sembrava una cosa erotica.
Avevo visto Ron ed Hermione appartarsi da qualche parte per iniziare la loro serata hot hot hot ed ero sicura che tra poco avrei fatto la stessa fine con il mio migliore amico. Il problema era che eravamo ancora entrambi sobri, o almeno lui lo era, io per metà.
Dopo mezz'ora mi sedetti su un divano dove due coppiette si stavano slinguazzando. Mentre ero seduta, Harry mi venne incontro e quando mi fu vicino si piegò su di me e con sguardo complice mi baciò. Fu un bacio da sobrio, un bacio che non mi sarei mai aspettata. «Elle, sei bellissima.» mi disse e poi mi riprese a baciare. Mi alzai, lui mi prese la mano e mi portò nella sua stanza, dove successero svariate cose. 
Tanto per iniziare, il vestito se ne andò a farsi fottere. E quando vidi Harry con addosso solo i boxer mi resi davvero conto di quanto fosse figo il mio migliore amico. Aveva un fisico da paura. 
«Cazzo Eloise, sei fottutamente perfetta» mi disse quando mi vide in mutande e reggiseno, che andarono presto a farsi fottere pure loro.
Insomma, quella sera tutto e tutti andarono a fanculo ed io ed Harry passammo la serata insieme.
Fu una delle feste più elettrizzanti della mia vita, ed il bello era che non mi vergognavo minimamente di aver passato la notte con Harry, in quanto sapevo di aver sprecato bene la mia prima volta. D'altronde, pensavo che Harry avesse provato qualcosa per me sin dall'inizio ed ero preparata a sapere se era vero o no.
La mattina dopo, sì, insomma, mi svegliai nuda tra le braccia di un Potter nudo e profondamente attento a guardarmi senza svegliarmi.
«Che cazzo mi guardi a fare?» gli dissi ridendo.
«Oh sì, buongiorno anche a te Eloise.»
Risi. Era proprio un bel coglione a prima mattina, con i capelli scombinati e tutto il resto. Immaginai che fossi anche io così.
«Ora non sono più uno schianto, vero? Ho i capelli scombinati, il trucco a puttane..» dissi.
«Sei bellissima lo stesso, scema.» e mi baciò. Non era normale il nostro comportamento. Di solito uno passava la notte con una e la mattina dopo era tutto bello che finito. Era così che doveva andare, non che mi ritrovavo ad amoreggiare con il mio amico! Eppure, devo ammetterlo, fui felice di rimanere tra le sue braccia e baciarlo, quella mattina. 
«Ah comunque, niente male per essere la tua prima volta, sai.» mi disse.
«Ma vaffanculo và» e, ridendo, mi alzai coprendomi con le coperte e lasciando lui senza niente. 
«Oh stronza, dammi le coperte, bastarda!» mi gridò ridendo. Tra una risata e l'altra, successe che ci ritrovammo di nuovo di punto e da capo, lui sopra di me e con le coperte a dividere i nostri corpi privi di indumenti.
Me lo levai da sopra e, correndo, uscii fuori dalla stanza con le coperte addosso. Andai nella stanza della mia migliore amica, ma la trovai sotto le coperte con Ron. «Scuuusate» dissi quando mi guardarono. Chiusi la porta e tornai dove ero, con Harry.
«Non puoi mai capire che cazzo di figura di merda ho fatto!» gli dissi.
«Racconta, stronzetta.»
«Praticamente sono entrata nella stanza di Hermione e l'ho trovata con Ron e quindi ho fatto una figura di merda.» e poi mi caddero le coperte da dosso.
Harry ne approfittò subito per proseguire da dove avevamo interrotto la sera stessa e ci riunimmo di nuovo sul letto.
Mi risvegliai che erano le nove e qualcosa ed Harry stava dormendo. Fui svegliata da qualcuno che stava bussando alla porta.
«Harry, apri !» disse Ron.
Aprii io la porta e, vedendomi, Ron si mise a ridere a tutto spiano. Risi anche io per due secondi e poi me ne filai dritta dritta con le coperte che mi coprivano in camera mia per farmi una bella doccia.
Per fortuna avevano rimandato la colazione alle dieci e quindi avevo tempo per rimettermi in sesto. Quando fui pronta per scendere, erano le dieci e cinque minuti. Scesi le scale di fretta ed, entrata in stanza, mi trovai tutti e tre i miei amici seduti a mangiare.
«Buongiorno» dissi baciando sulla guancia Hermione, salutando Ron e sedendomi vicino ad Harry che mi diede un bacio a timbro.
Sentii alcuni cretini alla fine del tavolo applaudire e ci si unirono anche Hermione e Ron. Scoprii presto che i cretini che iniziarono l'applauso erano Fred e George che vennero vicino a noi e ci dissero «Complimenti ad entrambi.»
«Scommetto che Harry ieri sera si è divertito parecchio se Elle è rimasta con lui..» sputò fuori Fred. Vidi che Freddie fece un occhiolino ad Harry al quale lui rispose con un sorriso beffardo.
«Non è niente di ufficiale, insomma, lui non si è ancora dichiarato» dissi maliziosa verso Harry.
«Ne riparliamo più tardi, Ellie..» sospese Potter.
E così, facemmo colazione insieme. 
  
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