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Autore: Louismyhero    25/07/2013    2 recensioni
*Tratto dalla storia*
“Lui si sedette e poi mi accorsi che mi stava fissando il polso.. Immediatamente capii che cosa stava guardando
Harry: « Che cosa sono quelli? »
Non seppi dargli risposta, abbassai lo sguardo e continuai a seguire la lezione sperando che anche lui facesse finta di niente.
Harry: « Allora?! Mi rispondi?!»”
“Harry: «Ma che cavolo combini?!»
Io: «Sono in un periodo di merda e..»
Harry: «e cosa? E allora vuoi ucciderti?»
Io: «Non saranno dei tagli ad uccidermi»”
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Thirty-fourth chapter
 
Io:«Mmh, Harryy.»
Harry:«Fammi sentire che sei mia.»
Io:«Sai già che lo sono.»
Harry:«Dimostramelo.» mi sussurrò all'orecchio.
 
Non riuscii a resistergli. Mise di nuovo le mani ai lati della mia maglietta ma questa volta non lo fermai. Le nostre labbra iniziarono a incrociarsi lentamente, poi più velocemente fino a non dargli quasi il tempo di chiudersi completamente. Ispiravo il profumo dei suoi ricci poggiarsi sul mio collo mentre mi mordicchiava la pelle del petto, le mie unghie sprofondarono nella sua scapola graffiandolo forse leggermente, mentre lui non mi mollava un attimo abbracciandomi la vita. 
Quella volta era stata forse ancora meglio della prima, indimenticabile. Indimenticabile come le parole che di tanto in tanto mi sussurrava all'orecchio.
*il mattino dopo*
Mi svegliai con il capo di Harry appoggiato sulla mia pancia con il viso rivolto verso di me. Era domenica ma dovevo comunque tornarmene a casa ed erano già le 9. Passai la mano tra i suoi capelli un po' di volte ma non aveva nessuna intenzione di aprire gli occhi. Sapevo benissimo che era sveglio
 
Io:«Bello fare finta di dormire?»
Harry:«Mmh, come hai fatto a scoprirmi?»
Io:«Le tue fossette non mentono»
Sorrise soddisfatto.
Io:«Hai intenzione di alzarti?»
Harry:«Penso di no»
Io:«Ok»
 
Iniziai a fargli il solletico sulla pancia nascosta sotto le coperte e solo allora mi resi conto che era ancora nudo, mentre io mi ero già rificcata la sua maglietta e l'intimo.
Lui si sedette, coprendosi con il lenzuolo e io scesi dal letto avviandomi verso il bagno. Mi lavai la faccia. E poi uscii, giusto per dargli il tempo di rimettersi qualcosa addosso. Tornai in camera sua e finalmente si era rivestito
 
Harry:«Vuoi mangiare qualcosa?»
Io:«No, ehm veramente io dovrei andare...»
Harry:«Di già?»
Io:«Si, sai c'è mio fratello...»
Harry:«Ahh ok, allora vestiti che ti riaccompagno»
Io:«Se trovassi i miei vestiti...»
 
Non si capiva più niente in quella stanza, c'erano vestiti gettatati ovunque, riuscii solo a ritrovare i leggins e le scarpe e la canotta, ma non potevo mica uscire in canotta, il giorno prima avevo sopra anche una maglietta a maniche lunghe bella pesante, ma adesso faceva comunque più caldo.
 
Harry:«Fa lo stesso, tieniti la mia maglietta e quando ritrovo la tua ti faccio un fischio»
Io:«Ok»
 
Mi levai la sua maglietta, sotto ci infilai la canotta e la lasciai cadere da una spalla facendo i un nodo di lato, quasi che sembrava una maglietta della mia taglia. Harry mi si avvicinò e mi cinse i fianchi con le sue lunghe mani
 
Harry:«Devi proprio andare?»
Io:«Missà di si..»
Harry:«E se rimani con me a cercare la tua maglietta?»
Io:«Bel tentativo, ma non funziona :P»
Harry:«Vaa bene»
Abbassò lo sguardo facendo la bocca come quella dei bambini imbronciati. Era così tenero. Gli presi il mento fra le dita e gli sollevai il capo, mi alzai sulle punte e gli diedi un bacio lento ma sfuggevole sulle labbra. 
Io:«Andiamo?»
Harry:«Se proprio dobbiamo»
 
Scendemmo le scale, uscimmo e salimmo in macchina. Durante il viaggio ridemmo come matti su tutte le cavolate del mondo e poi arrivammo a casa mia.
 
Io:«Ciao riccio..»
Harry:«Ci sentiamo oggi eh..»
Io:«Come farai senza di me fino a domani mattina?»
Harry:«Probabilmente non sopravviverò!»
Io:«Ahah, a domani»
Harry:«Ciao principessa, mi manchi già»
Io:«Ma se sono qui.. Ahah vabbe ciao eh»
 
Detto quello finalmente uscii dalla macchina e entrai in casa, subito gettai la faccia nel frigo, forse finalmente adesso avrei potuto mangiare qualcosa. Presi un residuo di pizza e me lo mangiai tranquillamente, non mi ero nemmeno accorta che mio fratello era seduto sul divano, in silenzio. Con la tv spenta. Non avevo intenzione di parlargli...
Louis:«Ciao eh»
..ne tantomeno di rispondirgli.
Per fortuna mi vibrò il telefono. Chi doveva essere? Lui ovvio, no?
Harry:«Ho trovato la maglietta»
Digitai:«Davvero?» INVIO.
 
Louis:«Ti sei divertita?»
Non ebbe risposta nemmeno questa volta. Ciò che regnava era un silenzio di tomba. Il telefono vibrò di nuovo.
Harry:«No, non è vero.. Solo che volevo scriverti»
Scrissi:«Idiota-.- ahah Love you!❤»
 
Louis:«Perché hai quella maglietta?»
Ce l'aveva dura la testa eh. Non gli risposi. Ancora.
Louis:«Ti prego parlami.» disse quelle parole singhiozzando per le lacrime, non potevo vedere mio fratello così. Sopratutto se la causa ero io. Mi avvicinai a lui e lo abbracciai. Appoggiò la testa sul mio petto e sentivo i suoi singhiozzi rimbombare per tutto il mio corpo. 
 
Io:«Io, sono qui.»
 
Mi strinse a se avvolgendomi la vita con le sue forti braccia, allora gli slegai le mani dalla mia vita e mi sedetti sulle sue ginocchia. Aveva gli occhi gonfi, non potevo credere di essere stata io a ridurlo così.
Io:«Lou, smettila. Hai capito?»
Louis:«I-io.. veramente non so come scusarmi, ti prego perdonami..»
Io:«L'ho già fatto...»
 
Mi abbracciò ancora e solo allora notai che aveva un polso fasciato, beh ma forse non era l'importante, da vicino al suo orecchio sussurrai 
Io:«Lou, non importa quello che è successo. Io ti voglio bene e questo non cambia»
Lui continuava a piangere, allora lo allontanai da me e gli asciugai le lacrime con le dita. 
Louis:«Ti prego non andartene. Sei la persona più importante della mia vita»
A quelle parole sussultai.
Io:«Non me ne andrò mai. Mai.. Come, MAI. Ok?»
Lou sospirò poi riprese a piangere, questa volta lo abbracciai io. Rimanemmo alcuni secondi abbracciati mentre continuavo a sussurrargli che andava tutto bene. Poi sentii il suo naso inspirare un po' del profumo nei miei capelli. Si allontanò.
 
Louis:«Ha-ai.. Il suo odore»
Io:«...e la sua maglietta» dissi mordendomi il labbro inferiore
Aveva la bocca aperta, stava per dire qualcosa di cattivo ma si trattenne
Louis:«No. ok. Non mi interessa.»
Io:«Bene.»
 
Mi alzai da lui e me ne andai in camera, mi tolsi le scarpe ma tenni i leggins e la maglietta di Harry. Non potevo abbandonare il suo profumo che in ogni momento mi rievocava tanti ricordi. E tornai giù da Lou. Ci sedemmo insieme a guardare un po' di tv. Studiammo un po'.. Pranzammo e poi, passato il pomeriggio, cenammo. Sempre insieme, come se fossimo tornati piccoli. Andammo a dormire presto perché il giorno dopo si tornava a scuola. Mi sdraiai nel letto e poco dopo sentii la porta aprirsi dietro di me.
 
Louis:«Maya, posso dormire con te?»
Io:«Vieni..» dissi scostando le coperte.
 
Si sdraiò affianco a me e tra noi due misi il mio telefono che di tanto in tanto si accendeva per i messaggi di Harry. Louis guardava indispettito tutti i messaggi che ci mandavamo, ignaro del fatto che parlassimo della notte scorsa.
Ben presto Lou si addormentò e così feci anch'io. 


HOLAAAA!
Come sempre spero vi piaccia, recensite! e solite cose bla bla bla.
Che ne pensate del comportamento di Louis?
Anche voi lo avreste perdonato come ha fatto Maya?
  
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