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Autore: Louismyhero    25/07/2013    4 recensioni
*Tratto dalla storia*
“Lui si sedette e poi mi accorsi che mi stava fissando il polso.. Immediatamente capii che cosa stava guardando
Harry: « Che cosa sono quelli? »
Non seppi dargli risposta, abbassai lo sguardo e continuai a seguire la lezione sperando che anche lui facesse finta di niente.
Harry: « Allora?! Mi rispondi?!»”
“Harry: «Ma che cavolo combini?!»
Io: «Sono in un periodo di merda e..»
Harry: «e cosa? E allora vuoi ucciderti?»
Io: «Non saranno dei tagli ad uccidermi»”
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Thirty-fifth chapter
 
Ben presto Lou si addormentò e così feci anch'io.
 *il mattino dopo*
Aprii gli occhi e Louis non c'era già più, allora ancora insonnolita scesi le scale per mangiare qualcosa.
 
Louis:«Buongiorno!»
Io:«'giorno»
Louis:«Ti ho preso la cioccolata calda e la brioches da Starbucks»
Io:«Grazie, non dovevi»
Louis:«Invece si»
Mi venne vicino e mi strinse per la vita verso di lui.
Louis:«Mi sei mancata»
Io:«Anche tu, fratellone»
Sciolse l'abbraccio e io gli proposi un sorriso forzato. Nonostante avessimo fatto pace, il nostro rapporto non era più lo stesso. Non avrei più potuto fidarmi di lui dopo quello che aveva fatto, forse col tempo avrebbe potuto riacquistare la mia fiducia ma per il momento no.  
Mi sedetti su uno sgabello della cucina sorseggiando la cioccolata di Starbucks e poi presi la brioches...
Louis:«Ti sta suonando il telefono, proviene dalla sala»
Mi alzai e con la brioches ficcata in bocca recuperai il cellulare:
 
Io:«Pronto?»
Harry:«Buongiorno!»
Io:«Ahh buongiorno anche a te»
Me ne tornai in cucina sotto gli occhi di mio fratello.
Harry:«Mi hai riconosciuto vero?»
Io:«Scusa, ma la voce del riccio che mi ha fatto perdere la testa la riconosco» 
Louis continuava ad ascoltare insospettito
Harry:«Ahah eh beh. Stai bene?»
Io:«SI HARRY SI. Sto bene. Gli alieni non mi hanno rapito nella notte.»
Harry:«Dai lo sai che sono protettivo»
Io:«No sei ossessionante»
Harry:«ahah, ti vengo a prendere tra-»
Io:«No lascia, vengo con mio fratello»
Harry:«Sicura?»
Io:«Sisi poi ti spiego»
Harry:«Ok, ti amo splendida»
Io:«Si, anch'io ciao»
 
Fui molto sbrigativa perché Louis stava perdendo la pazienza, avrei voluto anch'io rispondere ad Harry con un 'ti amo' ma non potevo. Cosa che mi dava al quanto fastidio. Salii, mi vestii e andammo a scuola. Appena scesi dalla macchina Harry mi venne in contro e naturalmente ci baciammo, sotto gli occhi di tutti. Sopratutto di quelli di mio fratello che fece una smorfia disgustata. Era bello potermi comportare con Harry così come avevo sempre voluto fare, mi faceva sentire normale, forse per la prima volta dall'inizio di tutta questa storia. Di solito le mie amiche e gli amici di mio fratello si trovavano ad un muretto quindi noi 3 li raggiungemmo e ci sedemmo con loro. Mi sedetti su di un  ginocchio di Harry mettendo le gambe fra le sue e lui mi avvolse la vita con un braccio mentre continuava a muovere il pollice, accarezzandomi, per rassicurarmi. Louis non staccava lo sguardo dalla mano di Harry, beh ma non me ne importava. Se voleva vivere in pace con me doveva accettare qualsiasi cosa io volessi fare. Tutto sembrava essere tornato normale, parlavo con i miei amici, ero tranquilla e potevo anche vivere pacificamente con mio fratello. Poi c'era Harry, che era un caso a parte. Praticamente come l'aria che avevo nei polmoni. Insomma andava tutto abbastanza bene. Cosa che mi rendeva ancora più insicura del normale, è sempre così, quando tutto va finalmente bene arriva qualcosa che ti rovina la vita, ma perché? Comunque sia speravo che quel qualcosa arrivasse il più tardi possibile. 
La giornata a scuola trascorse velocemente e nel pomeriggio uscimmo. Decisi di andare a casa con Harry, non potevo stare senza di lui. Salimmo in macchina e arrivammo a casa sua. 
 
Harry:«Ehm, Maya, sai cos'è successo oggi?»
Io:«Prima dammi un bacio e poi me lo racconti»
 
Attorcigliai le mani dietro il suo collo vogliosa delle sue labbra. Appoggiò le mie sulle sue. Mi trascinò fino a farmi sedere sul bancone della cucina. Mi piaceva essere più alta di lui e a quanto pare anche a lui. Continuammo a baciarci e le sue mani non si staccarono dai miei fianchi neanche quando finimmo. 
 
Io:«Allora che è successo?»
Harry:«Mi hanno chiesto se la mia ragazza è un gatto..»
Io:«Che?!»
 
Si girò di spalle e sollevò la maglietta mostrando innumerevoli graffi, anche abbastanza profondi.
 
Io:«Oddio, Scusami...»
Harry:«No, io non me ne ero nemmeno accorto, solo che oggi a ginnastica quando mi sono levato la maglietta gli altri li hanno visti»
Io:«Anche mio fratello?»
Harry:«Si... E tralascerei i suoi commenti»
Io:«Ecco, bravo.. Perché non voglio nemmeno saperli»
Harry:«Bene»
Io:«Scusami ancora..»
Harry:«Mah smettila va»
 
Nel pomeriggio non facemmo nulla di interessante. Mangiammo una pizza che praticamente finì tutta sulla faccia dell'altro e poi, dato che si era fatto tardi decisi di tornare a casa. In macchina non parlammo, ad un certo punto vidi che Harry accostò la macchina tirando giù il finestrino. C'era una puttana, una puttana puttana, tutta scollata, truccatissima. Ma che cazzo voleva fare? 
 
Puttana:«Vuoi sapere i miei prezzi?»
Harry:«No, ascolta ti do 100€ se te ne torni a casa tua a dormire»
Puttana:«No scusa riccio ma guadagno di più qui..»
Harry:«Vabbe io ci ho provato..»
Puttana:«Se hai bisogno sai dove trovarmi»
 
Non disse più niente e accelerò con la macchina.
 
Io:«Perchè l'hai fatto?»
Harry:«Perchè non mi piacciono le tipe che stanno mezzenude per la strada»
Io:«Ah, ok»
Io:«Lo hai mai fatto con una puttana?»
Harry:«Perché?»
Io:«Così...»
Harry:«Si»
Io:«Quando?»
Harry:«Prima di Taylor..»
Io:«E perché?»
Ci fu una pausa.
Harry:«Avevo bisogno di sesso»
Un'altra pausa 
Io:«Quante volte l'hai fatto con Taylor?»
Harry:«ehm, 8»
Io:«In due settimane?»
Harry:«Si.... Ma lei era come una puttana»
Io:«In che senso?»
Harry:«Come una puttana, solo che non la pagavo... Non sarebbe come farlo con te, ad esempio»
Io:«Perchè?»
Harry:«Perchè quando ami una persona è diverso. L'importante allora non sono più le 'prestazioni', l'unica cosa che conta è la persona che è li con te e che lo sta facendo e che lo fa perché ti ama»
Io:«Io che avevo paura di essere la tua puttana..»
Harry:«Se voglio una puttana ce ne sono tutte le sere per le strade, vado e me la pago. Ma quello che noi abbiamo fatto non si compra. Bisogna guadagnarselo.»
Rimasi a riflettere sulle sue parole, sinceramente non le capivo. Forse perché non avevo 'esperienza'.
Harry:«Perchè questo discorso stasera?»
Io:«Non lo so, so solo che non ci capisco più niente.. Scusa ma.. Quando lo fai quello che conta è quello che fai fisicamente, in quel momento non conta la persona che c'è con te, no?»
Harry:«È li che ti sbagli, perché l'amore che ti può dare la ragazza che veramente ami, non te lo può dare nessun altro»
Io:«Cosa cambia?»
Harry:«Cambia che farlo con una puttana.. Ce si, è piacevole ma basta. È finita lì. Invece farlo con la persona che ami, anche se a livello di 'prestazioni' magari è meno, è credo la cosa più bella del mondo, perché quando sei lì con lei, ci siete solo voi due, allora capisci di amarla davvero.»
Io:«Allora visto che sei riuscito a capirlo.. Quante persone hai amato?»
Harry:«Una sola, tu»


TADAAAAAAA!
Ok, fa schifo insultatemi pure adesso c:
Anyway cambiando discorso l'avete visto il video di Best Song Ever? E' uasfcksabcbs, no? c:
 

 
  
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