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Autore: 3words8letters    25/07/2013    7 recensioni
Dal capitolo 37:
Uno sbuffo divertito le uscì impercettibile dalle labbra.
"Non è una novità...quello che c'è stato tra noi, che tra parentesi ho già rimosso, non cambia la repulsione che provo per te"
Stavolta toccò a me ridacchiare. Quella era una scusa bella e buona.
Mi avvicinai a lei, mentre continuava a tenere la testa alta, poi le afferrai piano il polso. La sua mano, stretta pugno, si aprì, facendo cadere il bracciale nella mia.
"No, Meg...io so perché ce l'hai con me" dissi inclinando un angolo della bocca in un sorriso strafottente "Perché con me hai ceduto..."pronunciai piano, con voce roca "E perché io ti faccio sentire debole...dico bene?" osservai a lungo i suoi occhi, con attenzione, e una scintilla quasi impercettibile attraversò le sue iridi cerulee.
"Io ti odio perché sei un impertinente, arrogante e pieno di sé" pronunciò con astio.
"Però nonostante questo sei venuta a letto con me..." ribattei crudele.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quel giorno doveva proprio essere un giorno memorabile, una giornata davvero speciale. Tutto perché? Perché finalmente avrei rivisto il mio angioletto, dopo più di tre settimane.
<< Io vado nonna! >>dissi ad alta voce, mettendomi lo zaino in spalla e correndo euforica verso la porta.
Già, nessuno avrebbe potuto rovinarmi quel giorno.
Già, nessuno a parte quello sbruffone prepotente di Malik. 
Proprio mentre passavo dallo stesso bar in cui l'avevo incontrato per la prima volta, lo vidi lì, solo, sempre seduto alla stessa maniera, intento a fumarsi una sigaretta.
Bene, e fino a qui tutto sopportabile.
Prima che riuscisse a vedermi, visto che era girato di spalle, mi accovacciai dietro una macchina e iniziai ad andare avanti, sempre piegata sulle ginocchia.
Non mi importava di cosa la gente avrebbe pensato di me vedendomi camminare in quel modo, la mia priorità era nascondersi da Mr. ciuffo.
E ci ero quasi riuscita se non fosse stato per colpa di quel coglione del mio migliore amico. Porca miseria più coglioni di lui non ce n'è.
Era comparso  in quell'esatto momento in quella strada, e appena mi aveva vista gli era subito venuta in mente la brillante idea di urlare il mio nome ai quattro venti, ad almeno 30 metri di distanza.
<< Megan! Ma che stai facendo lì accovacciata? >>continuò a gridare quando dopo la prima volta lo ignorai.
Quel biondino senza cervello cominciò a venirmi incontro.
Intanto Malik si era destato dal suo trance e si guardava intorno.
Che fare? Uscire e fare una figura di merda colossale? Oppure rimanere lì accovacciata aspettando che lui mi cogliesse in pieno...e fare una figura di merda colossale? Vaffanculo.
Tanto vale provare a sistemare almeno un pochino le cose.
<< Niall sei il solito coglione...mi sto allacciando le scarpe, no? Che altro potrei fare? >> urlai anch'io. Che trovata geniale. Altamente geniale.
Mi sollevai da terra e corsi ad abbracciarlo, consapevole che avevo lo sguardo del moro puntato addosso.
Ma proprio esattamente in corrispondenza del bar ci dovevamo incontrare e abbracciare? Non chiedevo tanto...solamente qualche decina di metri più in là!
Quando mi staccai da lui non potei trattenermi dal guardare nella sua direzione...e indovinate un po'? Ci stava osservando spudoratamente e ridacchiava.
Mi fece un cenno con la mano, per dirmi di avvicinare. Ma non ci penso nemmeno!
<< Lo conosci? >>mi fece Niall incuriosito.
<< Sfortunatamente si... >>dissi ma nemmeno completai la frase che già mi aveva preso per il braccio e iniziava a trascinarmi al bar.
<< Allora devi presentarmelo...voglio conoscere i tuoi amici...e poi avrei anche fame >>si spiegò mentre vedeva la mia faccia sconvolta.
<< E quando mai... >>dissi scettica.
Intanto Zayn compiaciuto si affrettò a spegnere la sigaretta e a farci posto, togliendo il suo casco dalla sedia.
Nota mentale: arrivati a casa massacrare Niall di pugni, trucidarlo a colpi di verza, strangolarlo e infine cuocerlo nell'olio bollente.
<< Piacere, Zayn >>disse educato porgendogli la mano << E tu devi essere il fidanzato di Meg che viene a trovarla ogni fine settimana dico bene? >>disse sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi (aggiungo "finti").
Cazzo lo sapevo!
<< No noi non... >>incominciò a dire.
Cercai di pestare con forza il piede a Niall, in modo che capisse che doveva cucirsi la bocca, ma sbagliai bersaglio, e lo pestai al moro.
Lui quasi saltò dalla sedia per il dolore.
<< Porca puttana! >>imprecò a gran voce, poi rivolto a me << ma si può sapere che minchia ti passa per la testa? >>disse con rabbia.
<< Scusa! Io...io non l'ho fatto apposta! Perdonami non volevo! >>farfugliai in preda all'imbarazzo.
Dopo qualche secondo sembrò calmarsi e si risedette.
<< Cazzo oltre a essere acida sei anche violenta! >>disse con un ghigno.
E ti pareva che non ci scappava la battuta sull'acidità anche adesso. Cercai di ribattere infuriata come al mio solito, ma la risata di Niall già gli diede la vittoria.
Ok, da aggiungere "scuoiare" alle torture.
Possibile che quel ragazzo ridesse proprio per qualsiasi cosa? Anche la cazzata più colossale di questo mondo?
Per fortuna poco dopo vide la mia faccia nera e capì che era il momento di smetterla.
Perspicace...davvero perspicace!
<< Comunque mi sa che adesso dobbiamo proprio andare...è stato un piacere...ehm...Zayn... >>disse salutandolo con una stretta di mano.
Sia ringraziato il cielo! Forse aveva ancora qualche neurone che poteva essere recuperato.
<< Ciao Malik >>dissi io disinteressata con un gesto della mano.
<< Ciao Stevens...ci vediamo a scuola >>mi salutò lui cordiale.
Niente baci, niente abbracci. Bene.
 
Quel fine settimana era passato  davvero in fretta in compagnia di Niall.
Dopo una lunghissima sfuriata che gli avevo fatto appena fummo abbastanza lontani da Malik lui era scoppiato a ridere, e questo aveva complicato un po' le cose ( avevo cercato di strangolarlo davvero) ma dopo un po' l'avevo perdonato.
In fondo ero così contenta che lui fosse lì con me che non potevo di certo sprecare quei due giorni mettendo il broncio e ignorandolo.
E poi quei giorni furono davvero perfetti. Nessun altro incontro sgradevole. Neanche uno.
Presentai Niall a Emily e Louis e insieme andammo a prenderci una pizza fuori.
Come c'era da aspettarselo Louis fece subito amicizia con lui, visto quanto era socievole, mentre Emily era un po' più in difficoltà all'inizio, visto quanto era timido il mio amico.
Ma a fine serata potevo considerarmi davvero soddisfatta.
Niall si era sciolto un po' anche con Emily, e non la smetteva più di ridere alle battute e alle buffonate di Louis, finché con la sua risata non contagiò anche noi.
Usciti dalla pizzeria a prima vista potevamo sembrare ubriachi fradici considerando quanto ridevamo, quando in realtà avevamo bevuto solo un po' di coca.
Ed ecco che era già domenica pomeriggio, e io avrei dovuto di nuovo salutarlo alla stazione.
Mi si spezzava il cuore ogni volta che lo vedevo salire su quel treno.
Per fortuna stavolta non ero sola.
Louis e Emily infatti, intuendo il mio stato d'animo, si erano offerti volontariamente di accompagnarmi. Non riuscirò mai a ringraziarli abbastanza.
Niall li salutò con affetto :<< Grazie per questi giorni passati insieme...è stato bello trascorrerli in vostra compagnia...mi raccomando...tenete d'occhio Megan... >>disse volgendo poi lo sguardo verso di me.
Sentivo gli occhi pizzicare, ma non lo diedi a vedere.
Il biondino venne verso di me, sorridendo, poi afferrandomi per un braccio mi trascinò verso di sé, accogliendomi nel suo abbraccio e cingendomi forte. Un po' troppo forte.
<< Niall, Niall...adesso basta... >>quasi non respiravo più.
Quando mi lasciò esclamai :<< Ma sei coglione? Mi stavi strangolando! >>
<< Non solo ti dimostro tutto il mio affetto, per giunta devo venire anche insultato da te! >> replicò quello, facendo il finto offeso.
Gli saltai con le braccia al collo e lo baciai per l'ultima volta.
Poi lui con un cenno della mano si allontanò, per sparire non appena fu salito sul treno.
Chissà perché in quel momento anche la parlantina di Louis si era fermata.
Avevo parlato troppo presto. Infatti dopo due secondi iniziò con le sue solite battutine.
<< Vedo che siete molto in sintonia tu e il biondino... >>fece finta di riflettere tra sè e sè << però non siete fidanzati.... >>aggiunse passandosi l'indice e il pollice sotto il mento.
<< Louis dove vuoi arrivare? >>dissi facendo l'esasperata.
<< Secondo me...voi siete tipo scopamici! >>disse infine contento, come se avesse finalmente trovato la soluzione di un dilemma esistenziale.
<< Scopamici? E che è? >>
<< Andiamo Meg! Non siete fidanzati però avete comunque una sorta di relazione...basata solo e prevalentemente sul sesso! >>aggiunse serio.
Emily scoppiò a ridere e io alzai gli occhi al cielo.
<< Ah vedo che hai veramente un'alta considerazione di me! >>replicai.
<< Ma proprio non vuoi capire! Essere scopamici è la cosa più figa che possa esistere! >>
<< Bene allora perché tu e Emily non lo diventate? Anche lei mi sembra entusiasta all'idea! >>dissi vedendo che non la smetteva più di ridere.
Oh quanto è bello il sapore della vendetta! Ecco come fare ammutolire Louis Tomlinson.
Perché adesso mi guardava con lo sguardo assassino?!
Per fortuna Emily non è per niente brava a capire queste frecciatine.
Louis si affrettò a cambiare discorso.
<< Sapete la novità? Forse il vostro caro amico e nonché compagno di classe Malik si candida come rappresentante d'istituto >>disse con fare di chi la sa lunga.
Spalancai gli occhi. Avevo sentito bene? Mr. ciuffo alla presidenza?
Non seppi trattenermi dalle risate.
<< Ma chi mai può votare quel coglione? >>dissi quasi fra le lacrime.
Tuttavia Emily rimaneva perplessa. Uffa perché non partecipava con me alle risate?!
<< Io non credo che sia come dici tu >>disse in fretta la bionda. Poi aggiunse :<< Zayn è più popolare di quanto tu pensi... >>
Evidentemente anche Louis la pensava allo stesso modo.
<< Volete dire che ha buone opportunità di vincere? >>dissi quasi scandalizzata.
<< Beh...da come è messa ora la situazione è quasi cosa certa >>mi rispose quello.
Mi misi le mani ai capelli.
<< Questo vuol dire che dovremmo sopportarci quello strafottente come capo tra tutti gli studenti? Ma non se ne parla proprio! Louis andiamo candidati tu! Andiamo! Tu ce l'hai sicuro qualche speranza di batterlo! >>dissi avvicinandomi a lui e facendo gli occhi da cucciolo.
<< Ma non se ne parla proprio! Non mi interessano proprio ste cose! >>disse con tono che non ammetteva repliche.
Sbuffai e misi le braccia conserte.
Poi mi venne un lampo di genio. Ma certo! Payne! Lui era esattamente il tipo da rappresentante di istituto! Intelligente, serio, bello...
Ma avrebbe accettato di fare questo torto al suo amico?
E chi lo sa...che cosa mi sarebbe costato provare a convincerlo?
Non so perché ma avevo la sensazione che la scuola sarebbe stata un disastro se avesse vinto Malik. 

 

Ehilà buonasera a tutti :) 
Mi dispiace se ieri non ho potuto aggiornare, e soprattutto mi dispiace per questo capitolo davvero di cacca 
Diciamo che è un capitolo di transizione! (se se dicono tutti così quando un capitolo è un obrobrio) 
Va bene, vi dico solo di avere pazienza perché i capitoli che sto scrivendo adesso sono mooolto meglio! Non voglio anticiparvi nulla, vi dico solo che Meg ne combinerà davvero tante!
Okay ho finito, a domani spero! 
 
 

 

 
   
 
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