Ero in camera, stavo traducendo una versione di latino, e ad’un tratto sentì le chiavi girarsi nella serratura, e poi la porta aprirsi.
La mamma era a casa. Non esitai un attimo prima di scendere le scale velocemente e mentre facevo cominciai a dire ‘hei mamma che mi dov..’ mi bloccai.
Era a telefono,mi sussurrò e lessi nel labiale ‘nonna’ era la nonna, dio, come minimo l’avrebbe tenuta a telefono due ore.
Quanto valeva tornare su in camera e continuare i compiti.
Sembrò un’infinità quel tempo, continuavo a domandarmi cosa avrebbe dovuto dirmi mia madre, feci tipo mille supposizioni, dalle cose piu banali, alle piu importanti, ansia allo stato puro.
Niente. Non riuscivo a fare niente, ero troppo curiosa. Così decisi di ascoltare musica lenta per rilassarmi, finalmente mi calmai, ecco la porta della mia camera che si aprì,
e con un sussulto tolsi velocemente le cuffie e guardai mia madre, in cerca di risposte, lei con cautela si sedette sul letto, vicino a me,
e allora cominciai io a parlare: “Mamma, ma cosa dovevi dirmi di ‘importante’? Sai sono stata in ansia e adesso sono curiosa, spara tutto.”
Dissi tutto d’un fiato. “Beh vedi Jamie, è una notizia che potrebbe piacerti ma anche non piacerti.”
“Mamma te lo chiedo perfavore, dimmi tutto.” Continuai a fissarla, impaziente.
“Jamie, ti voglio bene, voglio il meglio per te lo sai, ti starò sempre accan..” “Lo so mamma, anche io ti voglio bene, però muoviti, ok?
Non riesco piu ad aspettare, per piacere.” Dissi, stavolta con piu calma, ma comunque ansiosa.
“Va bene. Stamattina ho parlato con Simon, il mio fidanzato, e abbiamo preso una decisione, significativa.”
Fece una pausa. “Volete un bambino? Volete sposarvi? Vi state lasciando?” Dissi agitata.
“No Jamie, nulla di tutto ciò” Spiegò velocemente la mamma.
“E che... Simon e suo figlio Liam, hanno avuto dei problemi con l’affitto e quindi ho deciso che verranno ad abitare qui, loro hanno accettato.”
Disse finalmente la mamma. Ero incredula, sorpresa, e no, non ero contenta. “Mamma? Sai cosa significa?”
“Lo so Jamie, è difficile per te vederci insieme, vedere suo figlio qui per casa, stare in quattro al posto che in due, però amore di mamma,
fallo per me, per Simon, sai che lo amo.” Mi interruppe.
“E’ che.. non me lo aspettavo mamma, ok? E poi... non conosco questo... Liam” mia mamma sorrise leggermente.
“Ti starà simpatico, anche se è serio.” Serio?
Era serio? È raro vedere ragazzi seri, mmh, mi potrebbe piacere, cioè, non fraintendiamo, come persona, ecco.
“Vieni qua” disse mia madre mentre aprì le braccia. Mi gettai in un dolce e caloroso abbraccio.
Lo avrei fatto, per lei, mia madre è tutto per me, e se questo era ciò che voleva, lo avrei rispettato. “Quando verranno, mamma?” chiesi .
“Per le vacanze di Pasqua, quindi tra una settimana”.  “Ah, okay, ehm.. cioè.. Simon, dove starà a dormire? Intendo..”
“Owh, non preoccuparti, lui dormirà qui nel divano, e Liam nella tua stanza”
Cosa? Avevo sentito bene? Liam e io nella stessa stanza? Mamma vedendo la mia faccia sorpresa disse
“Insomma Jamie la tua camera è enorme, ci starà un lettino in più”.
Alzai gli occhi al cielo e mi ripetei: ‘fallo per lei, fallo per tua madre’. Ce la posso fare.  

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ciaao, per la prima volta sono qui a scrivere qualcosina, spero che questa fanfiction vi stia cominciando a piacere, ho pensato di farla su liam perchè ce ne sono poche su di lui, e quindi ho pensato a fare qualcosa di diverso. Dal prossimo capitolo entrerà in azione Liam e Simon, il padre. Non so se riuscirò a mettere il terzo capitolo, dato che domenica vado in vacanza per due settimane. Spero che vi piaccia questa ff, seguitela! :)
se avete qualche consiglio e giudizio, potete liberamente scrivere una recensione c:

baci, giuli. xx