Era
già lunedì mattina.
Stranamente a inizio settimana ero di buonumore.
E sapevo anche perché. Il
lunedì era il giorno che a scuola più adoravo.
Perché c'erano 2 ore di
educazione fisica!
Ancora non conoscevo il
professore, e non sapevo che genere di cose ci avrebbe fatto fare,
tuttavia mi
consideravo abbastanza brava negli sport, quindi non ci sarebbero stati
problemi.
Ma evidentemente per la mia
compagna di banco non era la stessa cosa. Lei odiava l'educazione
fisica, e il
professore, e tutto ciò che aveva a che fare con lo sport in
generale. Arrivati
in palestra era davvero presa dal panico. Ma non era neanche la sola.
Anche le
altre mie compagne di classe non erano da meno.
Non capivo il perché di tanta
paura.
Cercai di chiedere
spiegazioni ma mi risposero solamente :<< Beh, lo vedrai
tra poco...
>>
Il professore, un uomo
robusto, alto quasi due metri, mi squadrò da capo a piedi,
prima di dire
:<< Tu devi essere Stevens >>
più un affermazione che una domanda.
<< Bene...vediamo che
sai fare...la vedi quella corda lì? Cerca di arrampicarti
fino in cima...ma sta
attenta a non lasciare la presa...non voglio feriti nella mia
lezione...
>>disse con tono autoritario.
Le mie compagne sbiancarono
in viso e si girarono a guardarmi con gli occhi spalancati.
Cazzo...non mi aspettavo
affatto una cosa del genere la prima volta che ci vedevamo.
Non mi ero mai arrampicata su
una corda, solo su qualche palo o segnale stradale quando ero un po'
più
piccola. Pensai dovesse essere più o meno la stessa cosa.
Mi diressi verso l'angolo in
cui c'era la corda attaccata al soffitto.
Mi voltai. Tutti avevano lo
sguardo puntato su di me.
Malik era incuriosito. Liam
preoccupato.
Il professore intanto aveva
l'aria annoiata.
Avevo preso talmente tanto
slancio che quasi finivo schiantata contro il muro, se non avessi messo
i piedi
davanti per ripararmi.
Non so dove mi era venuto in
mente di fare in questo modo. Forse l'avevo visto in qualche telefilm.
Ok, però adesso dovevo
iniziare a muovermi, non potevo rimanere attaccata come una scimmia.
Tentai di sollevare un mano,
ma mi ci volle un sforzo assurdo.
Liam mi venne in aiuto
:<< Aiutati con i piedi... >>mi
suggerì.
Il professore lo guardò
infuriato e gli intimò di stare zitto.
Grazie al cielo avevo capito
il consiglio.
Arrotolai la corda attorno a
un piede e riuscii a salire un tantinello più su.
Certamente non stavo facendo
una bella figura, ma era davvero la cosa più difficile che
avessi fatto.
Il sudore prese a scolarmi
dalla fronte, ma io non mi persi d'animo.
Avevo fatto tipo 2-3 metri
quando feci un errore e mi arrotolai male la corda al piede.
Ancora con le mani ben
fissate alla corda iniziai a precipitare, fra le urla generali, fino ad
arrivare a terra, in piedi.
Fortunatamente, un pò perché ero
riuscita a frenare, un po' perché non
era nemmeno tanto alto, non mi ero fatta nulla, a parte alle mani che
avevano
come preso fuoco.
Mi accerchiarono tutti. Liam
in prima fila.
<< Stai bene??
>>mi chiese preoccupato.
Io annuii, rassicurandolo.
<< Non avrebbe dovuto
farti fare questa cosa... >>disse piano per non farsi
sentire dal professore.
Facendosi spazio tra la folla
il professore si avvicinò a me e prese a sbraitarmi contro.
<< Ma sei completamente
fuori di testa? Ti avevo detto di stare attenta >>mi
urlò.
<< Si professore, ma a
volte non basta l'attenzione! Se io non ce la faccio non ci posso fare
niente!!E'
pericoloso!!E' lei che deve stare più attento!
>>gli risposi a tono, ma
subito mi pentii di averlo fatto.
Infatti lui diventò quasi
bordeaux per la rabbia.
<< Ma come ti permetti
ragazzina! Il professore qui sono io! E decido io cosa potete o non
potete
fare!! La frase "non ce la faccio" non esiste nel mio dizionario!!
>>mi sbraitò contro.
<< La scusi,
professore...è che le ragazze sono fatte così...
>>
Mi voltai per vedere in
faccia il bastardo maschilista che aveva parlato, per dirgliene
quattro.
Però quando vidi che a
parlare era stato Liam rimasi a bocca aperta, non trovando
più che cosa dire.
Il professore gli batté una
pacca sulla spalla, con una risata roca.
<< Hai ragione ragazzo
mio...ah vedo che però sei abbastanza informato sulle
ragazze eh? >>disse
il professore in tono più sereno.
Era bastata una semplice
frase a fargli tornare il buonumore? Sembrava un'altra persona. Io
guardavo
quei due sconvolta.
<< E' naturale...lo
devo essere se voglio far colpo! >>disse con un sorriso.
Un'altra sonora risata. Ma
cosa c'era di tanto divertente??
Il professore si girò, sempre
ridendo e si guardò attorno.
Poi gridò :<< Forza
ragazze! Dimostrate che non siete così pappemolli come dice
quest'impertinente!
Allora, chi è la prossima... >>disse
sbirciando il registro.
Tutte quante presero ad
agitarsi. Emily aveva gli occhi sbarrati, e rivolgeva uno sguardo
supplicante a
Liam.
Dopo un pò lui si decise a
parlare :<< Professore, se non le dispiace vorrei farlo
io...così dimostro
come si fa... >>
Il professore alzò gli occhi
dal registro, prima parve indeciso, poi accettò la proposta
del ragazzo
:<< D'accordo Payne...così ne approfitti per
far colpo su qualcuna di
loro... >>disse poi facendogli l'occhiolino.
Ma che cazzo stava succedendo
lì?? Possibile che solo io mi preoccupassi di ciò
che quei due si dicevano e
facevano?
Mi spostai leggermente dalla
corda per far passare il mio compagno, che iniziò ad
arrampicarsi con
esperienza.
Il metodo era lo stesso che
mi aveva suggerito prima, ma vederlo fatto da lui era tutta un'altra
cosa.
Sembrava che nemmeno si affaticasse.
Eppure io notai subito i
bicipiti che stavano contratti per lo sforzo.
Il professore lo guardava
come incantato.
In pochissimo tempo riuscì ad
arrivare in cima, e il prof fece partire un lungo applauso.
Beh, devo proprio essere
sincera, se lo meritava tutto.
La campanella suonò e Liam si
affrettò a scendere, sempre con naturalezza, non certamente
come avevo fatto
io. Mi osservai i palmi delle mani, cavolo quanto bruciavano ancora!
<< Ti fa male ancora?
>>mi disse quella voce familiare.
<< No Payne, tutto ok
>>dissi un pò brusca, e lui se ne accorse.
<< Non ti sarai mica
offesa per quello che ho detto al professore?! >>
<< No, non per
questo...non sono offesa... >>dissi iniziando a
incamminarmi verso
l'uscita della palestra, ovviamente seguita dalla palla al piede.
<< E allora cos'è?
>>disse insistente.
Mi fermai e mi voltai per
osservarlo in viso.
<< Niente...sono
solo...delusa...non pensavo tu fossi quel genere di ragazzo
>>
Lui continuava a non capire.
Alzai gli occhi al cielo.
<< Pensavo fossi un
ragazzo...beh...serio, e non un coglione maschilista che fa tutto il
figo col
prof! >>
<< Ok ammetto di essere
stato un pò lecchino, ma maschilista mai! Io ho detto quelle
cose solo perché a
lui piace sentirsele dire...è lui quello maschilista, non
io! >>
In quel momento sopraggiunse
Emily correndo, e andò ad abbracciarlo.
<< Cazzo Liam! Per
l'ennesima volta mi hai salvato la vita...di sicuro chiamava me!!!
>>gli
disse esaltata.
Lui le fece un gran sorriso
per risposta.
<< Perché quante altre
volte il prof ha cercato di farvi ammazzare in questo modo??
>>chiesi io.
<< Beh, diciamo...quasi
tutte le lezioni...fortuna che c'è Liam...è in
assoluto il suo alunno
preferito, lo adora, dice che non ha mai incontrato un ragazzo in gamba
come
lui... >>
Mi scappò un sorriso
:<< Liam, fossi in te starei in guardia! >>
Lui dapprima strinse gli
occhi, confuso, poi non appena capì il significato delle mie
parole ammutolì,
portandosi una mano sulla fronte.
<< Porca miseria, mi
sono cacciato davvero nei guai!! >>disse
preoccupatissimo, e io non potei
fare a meno di scoppiare a ridere a vederlo così disperato.
<< Beh te la sei
cercata tu! Ahahah vai a fare il figo col professore dai!!!
>>insistetti
io, cominciandolo a spingere.
Ma Emily di colpo mi
mollò un ceffone nel braccio.
<< Ma che sei scema??
>>esclamai, massaggiandomi l'osso della spalla.
Senza darmi spiegazioni si
girò a parlare con Liam.
<< Meg non sa quel che
dice... >>disse come scusandosi.
<< Ma che ti è preso??
>>tentai di protestare io, ma lei mi ignorò
completamente.
<< ...lo sai anche tu
che...beh...come ti salta in mente di pensare che il professore sia
gay?? Ahaha
che sciocchezze... >>disse con una risatina alquanto
finta.
Liam però, che non era certo
ingenuo, capì subito il suo comportamento e si
insospettì.
<< Mmmm dimmi la verità
hai paura che io non mi sacrifichi più al posto vostro non
è così??
>>disse quello dopo averci riflettuto per qualche
secondo.
Oh! Adesso capivo finalmente!
Allora Payne non era altro che la vittima sacrificale preferita del
professore!
Anche se proprio di vittima non aveva nulla, visto che si immolava di
sua
spontanea volontà e ne usciva sempre indenne.
Ritornando al discorso del
rappresentante d'istituto, credo proprio che Liam sia proprio perfetto
per
questo ruolo. Lo adorano tutti! In effetti è così
gentile!
Ricordai la prima volta che
l'avevo visto, l'antipatia e lo sdegno che mi aveva suscitato quella
volta, e
quasi mi misi a ridere ripensandoci.
A volte ti rendi conto della
vera personalità di una persona solo dopo averla conosciuta
bene.
Non che fossimo diventati
migliori amici di botto noi due, però ultimamente eravamo
parecchio in
sintonia, e avevamo lasciato tutt'e due alle spalle le nostre prime
discussioni.
Prima o poi dovevo uscirgli
quel discorso e decisi che non c'era momento migliore.
<< Lo sai che saresti
un ottimo rappresentante Liam?? >>dissi cambiando quindi
argomento.
Lui cambiò espressione di colpo
e restò in silenzio.
<< Che ci stai
aspettando a candidarti?? Hai bisogno di incoraggiamento?? Beh ci sono
io che
sono pronta a sostenerti...e anche Emily >>dissi
afferrando la maglietta
della mia amica per avvicinarla a me << vero Em??
>>
Sapevo che lei non voleva
intromettersi in quella discussione, ma avevo bisogno del suo aiuto e
ormai
l'avevo tirata in ballo quindi non poteva più tirarsi
indietro.
Alla fine dopo che le lanciai
un occhiata lei si affrettò ad annuire.
Lui ci osservò per un pò, come
a capire se lo stavamo prendendo in giro.
Poi alzò le spalle :<<
Nah...non fa per me >>esclamò infine.
<< Ma...ma perché lo
escludi a prescindere?? >>cercai di insistere.
<< Te l'ho detto! Non
mi interessa! >> disse categorico.
<< Ma perché non ti vuoi
mettere in gioco?? In fondo cosa ti costa?? >>
Lui sospirò profondamente.
Credo proprio che si stesse alterando un tantino. Ma io non potevo mica
arrendermi così!
<< Meg... >>disse
con tranquillità << ...quale parte di "non mi
interessa" non
riesci a capire??? >>disse cercando di trattenersi dallo
scoppiare.
Forse era meglio non
insistere per il momento...ritirata!
<< Va bene, va bene!
Come non detto... >>dissi con delusione incamminandomi
verso la nostra
classe.
"Non finisce qui Payne,
non finisce qui".
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH
*Corre a nascondersi per evitare i pomodori e le uova marce*
Siate clementi, pls!!! Non so perché mi è uscito questa sottospecie di troiaio :(
Io ho cercato di scriverlo meglio possibile, ma portroppo se la scena da descrivere è così stupida a scialba, anche con tutta la buona volontà del mondo non sarei riuscita a migliorarla, rendendola più interessante e accattivante!
Su dai non lasciatemi sola con questa schifezza, potrei cadere in depressione :( Vi prometto che il prossimo sarà migliore!
Tanti bacini a voi dolcezze <3