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Autore: Gwenny Shepard    26/07/2013    2 recensioni
Per chiunque la conosca, Rose è una ragazza davvero fortunata,
chi può dire di abitare con la propria sorella, nonchè migliore amica, a New York, a soli 16 anni?
Nessuno però sa che la sua vita cambierà presto,
sarà la fine o l'inizio di qualcosa di speciale?
.
.
.
Non feci caso al tempo che stavo passando lì dentro, non me ne curavo minimamente, l'importante era scaricare la tensione.
Qando finalmente posai la pistola e tolsi le cuffie, mi accorsi di non essere sola.
-Da quanto sei qui dentro?- chiesi,
-Ti sei calmata?- chiese lui,
-Ho detto, da quanto sei qui dentro?-
-A quanto pare no.. Però sei migliorata molto nel tiro.. Dovremmo farti arrabbiare più spesso!- disse ridendo e avvicinandosi, io presi la mia pistola e feci per uscire, ma lui si piazzò davanti la porta esclamando
-Nonono con quella, e in queste condizioni, non vai da nessuna parte, devi calmarti!-
-Per quanto voglia uccidere qualcuno e distruggere questo dannato posto, non sono così stupida e incosciente da farlo per davvero, ma forse potrei iniziare con te se non mi lasci passare! Perciò levati di mezzo!- gli ringhiai,
-Non lo farai!- rispose lui porgendomi una mano per dargli la pistola.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dammi la mano

Tornammo in garage prese due caschi e me ne porse uno.
-Aaaah no! Io non vado in moto! Tanto meno con te!- odiavo le moto,
-Ahahahah cos'è hai paura? Sei più ragazzina di quanto pensassi!- esclamò lui ridendo,
-Pensa quello che ti pare! Però io in moto non ci vado lo stesso!- conclusi.
Prendemmo uno dei suv e mi portò in hotel per prendere le mie cose.

-Posso chiederti una cosa?- iniziai io rompendo il silenzio che si era creato mentre preparavo le valigie e lui se ne stava sul letto,
-Mmm si!-
-Voi cosa siete? Nel senso, mia sorella è un... Un killer.. Un omicida.. Insomma una stronza che uccide tutti! Ma voi? Perché non la denunciate? O siete voi la polizia? Oh tipo quelli che si infiltrano nelle cose della mafia per arrestare i boss ecc?- chiesi io, lui scoppiò a ridere, tanto che cadde dal letto, io lo guardai seria, -Bhè hai presente gli opposti? Il bianco e il nero, il giorno e la notte, la luce il buio? Ecco lei è il bianco, noi il nero!- rispose mentre si risistemava il letto
-Quindi.. Quindi loro sono i buoni e voi i cattivi?- chiesi ancora io mentre piegavo un vestito da sera pieno di paiette dorate di mia sorella, lui scoppiò di nuovo a ridere
-Ahahahah così mi fai morire però!- io appallottolai il vestito che avevo tra le mani e glielo lanciai addosso urlando -Sono seria cavolo! Voglio sapere!-
-Ahah ok! Cosa ti ha fatto pensare che il bianco siano buoni e il nero i cattivi!- -Bhè nei fi..- m'interruppe,
-Non dirmelo! Lascia fuori quei cosi dicono un sacco di cavolate! Comunque, loro sono il bianco, perché sono gli Angeli, e cercano di sembrare buoni solo per fare del male, uccidono persone innocenti facendole passare per criminali, poi ci siamo noi, noi che siamo quelle persone a cui loro danno la caccia, così di rimando noi cerchiamo di fare fuori loro..-
-Si ma.. Così vi abbassate al loro livello, insomma.. Chiamate la polizia e fateli mettere in carcere no?!-
-Ci sono cose che non puoi sapere, riuscirebbero a scappare anche se in mano a... A king kong!- rispose lui sorridendo
-Io voglio sapere..-
-Meglio di no.. Comunque lascia fuori questo vestito.. Ho voglia di andare a ballare stasera!- disse rilanciandomi il vestito
-E cosa ti fa pensare che verrò con te?- risposi io mentre guardavo storto "l'abitino"
-Hai alternative?- rispose lui porgendomi dei tacchi dorati, tutto di mia sorella.. Io non sarei mai andata in giro in quel modo, ma quella sera dovetti.

Andammo in un locale di quelli con 30metri di fila davanti la porta, Bhè era anche venerdì.. Io mi misi in fila lui mi prese per il polso
-Ma che fai?- chiese sbalordito,
-Oh nulla mi piacevano le scarpe di quella!- risposi io come per dire "secondo te?"
-Cerca di sembrare normale ok?- rispose ridendo,
-Sei con me purtroppo, perciò fai finta di essere mia amica! Atteggiati da diva è quello che si aspettano tutti da una vestita così, che se ne sta di venerdì sera con me!- concluse Entrammo saltando la fila come dei vip, conosceva e salutava tutti, neanche fosse uno famoso!
-Ti va un drink?-
-Io non..-
-Io non bevo!- disse lui facendo una voce stridula
-Io non parlo cosi! E comunque non ho il mio documento falso con me!- risposi io, avevo sedici anni e in America senza avere un documento falso che te ne da minimo ventuno non bevi se non alle feste in casa. -Si ma, io ne ho ventuno, veri!- sorrise dandomi un Cosmopolitan.
Passammo la serata tra un drink, una chiacchierata con i suoi amici, io che ogni tanto andavo a ballare, qualcuno che ci provava con me, Andrè che limonava sempre con una ragazza diversa, e un'altra, e un'altra, e un'altra,... Era il tipico donnaiolo che rimorchia ovunque..
-Io vado in bagno!- esclamai mentre lui era impegnato con una biondina, rispose con un pollice in su.
Bhà che tipo!

Mentre mi specchiavo e mi ripassavo un po' di rossetto notai un paio di scarpe da uomo sotto la fessura della porta di uno dei bagni, mi girai per vedere meglio, mi abbassai appena, era proprio scarponi neri da uomo, storsi un po' la bocca poi mi rialzai, ma quando lo feci qualcuno mi afferrò da dietro stringendomi i polsi, l'uomo uscì dal bagno, e sorridendo si avvicinò
-Piacere di rivederti Angelica!- poi provò a mettermi un fazzoletto in bocca,
-E basta con questi cazzo di fazzoletti! Woooow!- non riuscivo a capire come ma ero riuscita a mettere al tappeto entrambi gli uomini, io che non riuscivo neanche ad aprire la bottiglietta dell'acqua!
-ROSE!- urlò Andrè entrando, rimase sbalordito dalla scena che gli si trovava difronte, e lo ero anche io.
Mi prese la mano e mi portò fuori dai bagni
-Corri, con disinvoltura ma corri!- mi sussurrò in un orecchio mentre attraversavamo il locale.
Quando uscimmo, girato l'angolo iniziammo a correre ma altri due uomini ci si presentarono davanti e cercarono di prendermi, Andrè provò a lottare con loro ma poi tiro fuori una pistola e sparò ad entrambi, io rimasi immobile.
-Corri Rose cazzo corri!- mi urlò prendendomi di nuovo per mano. Iniziai a correre come mai avevo fatto o sarei riuscita a fare.
Entrammo in macchina e non mi diede neanche il tempo di chiudere lo sportello che mise il piede sull'accelleratore e sfrecciò tra le strade di New York.
-Chi diavolo erano quelli? Perché hanno provato a rapirmi e perché cavolo mi hanno chiamato Angelica! Neanche più mia madre chiama Angel in quel modo! E poi perché mi hanno così!-
-Forse perché pensano che tu sia lei?!-
-Si ma che cavolo vogliono, insomma o bianco o nero no? Se non sono dei nostri sono bianco! Perché vorrebbero ucciderla?-
-Hai fatto arti marziali in passato o comunque qualche tipo di lotta?-
-No! Quello è un'altra cosa che non capisco ma non importa, CHI DIAVOLO ERANO QUELLI!-
-Sei sicura? Che ne so a tre anni e magari non te lo ricordi!-
-No a tre anni facevo danza ma che importa! So mettere al tappeto due uomini inspiegabilmente ma non importa! È più importate sapere chi erano quelli!-
-Cazzo!-
-Andrè dimmi chi diavolo erano!-
-NO! Sai troppo cazzo!- -Non so letteralmente nulla!-
-E come te lo spieghi che non hai neanche la forza per spostare una sedia e poi butti giù due bisonti come nulla fosse?!-
-Non lo so ma Che cavolo c'entra con quello che so' o non so'! Stai dando i numeri?-
-Lo vuoi capire che più saprai e più soffrirai?-
-Non me ne frega nulla di soffrire dopo che stasera hanno provato ad uccidermi!- gli urlai ancora più forte
-Tu non sai cosa dici!- rispose lui -Dormici sopra, ne riparliamo domani!- continuò
-Io non dor..- mi interruppe
-
Dammi la mano!- esclamò
-Apparte che non sei il mio tipo ma poi ti sembra questo il momento di provarci?!-
-Non ci sto provando, dammi quella fottuta mano!- rispose,
-Tu dimmi cosa sta succedendo!- dissi mettendo la mia mano sulla sua,
-Succede che adesso ci dormi su ok?- senza che potessi ribattere sentii le palpebre chiudersi, e un sonno assurdo mi fece crollare sul sedile.

Come se con un semplice gesto potesse condizionarmi la mente.












 

Saaaalve a tutti questo spazio è dedicato all'autrice e ai ringraziamenti:
Scusate se ci ho messo tanto per scrivere il nuovo capitolo ma ho avuto un blocco che finalmente oggi pomeriggio ho superato! :D
Scussate anche per il fatto che avevo detto non sarebbe stata fantasy, però credo diventerà diciamo soprannaturale perchè ho avuto un'idea grandiosa!
Spero di non deludervi!

Vorrei ringraziare:

-Riveer
-AriannaAndretta
-Ali_13

per aver messo questa storia tra le seguite e spero di non averla delusa con questo capitolo!


-AriannaAndretta
per averla messa tra le preferite

-Ali_13
per averla recensita!

So che fa un po' schifo ma pleaseeeee recensiteeee
Hope you'll enjoy!
Baci Baci
Alice
:*

  
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