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Autore: Niley story    26/07/2013    9 recensioni
Martina Stoessel è una ragazza che sta sempre sulle sue e ha molta difficoltà a fare amicizia…questo suo carattere chiuso la spinge a comportarsi in maniera fredda e distaccata con tutti e aggressiva con chiunque la tratti male…per lei è una forma di difesa ma nessuno riesce a capirla neanche i suoi genitori…dopo l’ennesima presa a capelli con una compagna di classe i genitori di Martina decidono di spedirla in un collegio...Tini la trova un’ingiustizia e si convince sempre di più del fatto che nessuno potrà mai capirla…ma in questo collegio c’è un gruppo di ragazzi…un gruppo di ragazzi che sono davvero indisciplinati e sembrano “diversi” da tutti gli altri…una persona in particolare attirerà la sua attenzione…il loro capo clan…Jorge Blanco.
Questa ff la volevo dedicare a syontai che è sempre così disponibile e pronto a recensire le mie ff...sinceramente questa ff non mi convince molto e tempo che non piacerà a nessun ma se non piace la cancello almeno ci ho provato xD e va bhe...emm...niente basta zaoooo a tutte le Leonette/Jortini
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Martina: Oh no, no no noooo
Jorge: Tranquilla magari se forzo un pò...

Disse lui tirando la maniglia della porta che gli finì tra le mani

Jorge: Se ne cade del tutto...
Martina: E adesso che facciamo?
Jorge: Hai il cellulare?
Martina: No!
Jorge: E allora dovremmo starcene qui, buoni buoni ad aspettare
Martina: Ad aspettare che?!
Jorge: Che si accorgano che non ci siamo e vengano a liberarci

Disse lui sedendosi tranquillamente a terra con le spalle poggiate al muro. Ma come fa ad essere così tranquillo!?!? IO STO MORENDO DI PAURA!!! Comincio a camminare nervosamente avanti e indietro, non che possa andare molto lontano, mi sento come un'acciuga chiusa nella scatolina di metallo in questo momento

Martina: E se arriva il fantasma?

Dissi ricordando le parole di Diego mentre iniziai a masticare le unghie della mano destra, e tenevo la sinistra avvolta sotto al seno

Jorge: Te l'ho detto! Non esistono i fantasmi
Martina: E se fossi claustrofobica?!
Jorge: *ride* Credo che lo sapresti
Martina: Potrebbe essere una cosa recente! E potrei svenire all'improvviso!!!

Dissi allarmandomi ancora di più, qunado sentii la mano di Jorge stringere il polso del braccio che tenevo poco sopra la pancia e tirarmi verso di lui. Gli caddi addosso finendo seduta sulle sue gambe ed è qui che l'unica botta che sento non è io che gli cado addosso ma il cuore che esplode. Le sue mani si incrociano intorno alla mia vita stringendomi forte a lui. Il mio capo è nell'incavo del suo collo e posso chiaramente respirare il bellissimo aroma del suo profumo.

Jorge: I fantasmi non esistono e in ogni caso io ti proteggerei, e se fossi claustrofobica e sverresti ti farei la respirazione bocca a bocca per farti riprendere

La sua voce così calma e calda, mi fa venire la pelle d'oca. In questo momento ho un'inspiegabile voglia di essere claustrofobia. Perché non sono claustrofobica? Dovrei assolutamente imparare ad esserlo. Sono seduta sulle sue gambe immobile stretta tra le sue braccia, incapace di muovermi. Oh Jorge sei così dannatamente bello e...sexy e...dolce. Ma come fai? Non ho mai provato nulla di simile per nessun'altro ragazzo, sento un nodo allo stomaco questa vicinanza mi sta facendo sciogliere. La tua stretta intorno al mio corpo è così stretta da fami sentire al sicuro.

Jorge: Potremmo provare a dormire, scmmetto che quelli non si accorgeranno di noi fino a domani

Dormire?! Io e te? Tu ed io? Davvero? Avvicina le sue labbra alla mia fronte lasciandomi un bacio per sussurrarmi un "buonanotte" e chiudere gli occhi posando il suo capo sul mio; farfuglio un "buonanotte" balbettando e che probabilmente neanche è riuscito a sentire e cerco di chiudere gli occhi addormentarmi mentre mi mordo nervosamente il il labbro inferiore. Le sue labbra sono così vicine alle mie. Se mi sporgessi un pò potrei anche baciarle, ma no non lo posso fare; chiudo gli occhi cercando di dormire e devo dire che tra le sue braccia non è poi così difficile, si sta anche più comodi che su quel letto.

Intanto il giorno dopo a colazione

Diego: Hey avete visto Jorge?
Lodovica: No...neanche Martina a dire il vero ha dormito in camera
Facundo: Uuu Jorge e Tini avranno passato la notte insieme?
Diego: Non essere idiota lei è troppo piccola per lui e poi ha già con chi passare la notte
Facundo: Bhe si è vero
Candelaria: Hey ragazzi e se fossero rimasti chiusi nello sgabuzzino?
Jerry: Già gli ultimi rimasti lì sopra sono stati loro
Mercedes: Bhe andiamo a controllare no?

Lodovica: Si dai!

Alba: Noi aspettiamo qui
Diego: Perfetto

Lodovica, Diego e Mercedes corsero fino al piano di sopra e aprendo la porta dello sgabuzzino trovarono Jorge e Tini a terra a dormire

Jorge: Era ora...

Farfugliò lui con gli occhi chiusi e la voce assonata

Jorge: Qui dentro si dorme uno schifo
Diego: Bhe sfido io, hai dormito seduto a terra, contro una parete e con una ragazza addosso
Lodovica: Perché non mi hai chiamato?
Jorge: Forse perché non avevo il cellulare genio?

Continuò lui ancora con gli occhi chiusi mentre sollevava a Martina prendendola in braccio, sostenendola col braccio sinistro dietro la schiena e il destro dietro le ginocchia di lei.

Mercedes: Definitivamente questa ragazza ha il sonno pesante
Lodovica: Non più di Jorge, ancora non capisco come faccia a risponderci con gli occhi chiusi
Jorge: Buona notte
Diego: Ecco appunto...tra mezz'ora c'è lezione eh
Jorge: Si si va bene, come vuoi

Jorge porto' Martina nella sua stanza e la poggiò sul letto di Lodo per poi stendersi accanto a lei.

Sento qualcosa poggiato sulla mia vita mentre sto dormendo, volto il capo a sinistra ancora dormendo e sento un dolce profumo sotto al mio naso. Sorrido, è così buono, poggio le mani su ciò che è sulla mia vita e stringendolo mi rendo conto che è un braccio. Un attimo! Un braccio?! Apro di scatto gli occhi e vedo Jorge al mio fianco che sta dormendo. Mi alzo sui gomiti e noto che entrambi indossiamo gli stessi vestiti di ieri, ma perché? Aspetta, ora ricordo! Eravamo chiusi nello sgabbuzzino. Arrossisco leggermente ricordando la scena di ieri quando lui mi ha fatto cadere tra le sue braccia. La porta della stanza si apre ed entrano due donne con la divisa da cameriere

Xxx: E voi che fate qui!? Insieme poi?! I ragazzi non possono dormire nelle stanze delle ragazze e viceversa!!!
Martina: Emm...i-io
Jorge: Rilassati Geltrude siamo vestiti e stiamo solo dormendo!

Dice lui senza muoversi di un centimetro

Geltrude: Devo pulire la stanza!!! E se non uscite la faccio pulire a voi dopo!

Jorge emmette un suono di noia dalla bocca per poi stiracchiarsi togliendo il braccio dalla mia vita e portandolo in alto insieme all'altro, con uno scatto mette i piedi a terra e si alza

Jorge: Sei una rompi scatole...andiamo vieni scricciolo
Martina: Sc-scricciolo?
Jorge: Ti da fastidio?

Chiese sorridendomi. Caro Jorge come pensi che mi possa dare fastidio qualcosa detto da te? Semplicemente arrossii

Martina: N-no ma io ho bisogno di farmi una doccia e di cambiarmi
Geltrude: Avresti dovuto pensarci prima signorina!
Jorge: Sta calma Geltrude mamma mia quanto rompi, andiamo Tini dopo che hanno ordinato la camera andiamo a farci la doccia e cambiarci ora è meglio adare in classe

Jorge mi tende la mano e io la prendo scendendo dal letto mentre ci dirigiamo verso il corridoio

Martina: è una mia impressione o il letto di Lodo è più comodo del mio?
Jorge: Si abbiamo rubato i materassi dei professori sostituendoli con i nostri che sembravano mattoni
Martina: Ecco perché!
Jorge: Tranquilla, stasera ti faccio trovare un buon materasso anche per te
Martina: G-grazie ma...non è necessario
Jorge: Si invece! Fidati dormire su quei mattoni per anni ti rovina la schiena! Invece i prof. vanno e vengono, a volte cambiano anche da un giorno all'altro
Martina: Non riesco ad immaginarmi il perché

Dissi ridendo e lui rise con me; fu in quel momento che mi resi conto che la mia mano era ancora nella sua

Jorge: Non fare la santarellina dolcezza, ti ricordo che da ieri ci sei dentro fino al collo
Martina: Io non so niente!
Jorge: Aha...certo come no

Entrammo nell'aula e l'insegnante non c'era, tutti stavano parlando e giocando tra loro. Facu Xabi e Dj stavano giocando a calcio con una pallina di carta, Diego e Mechi...inutile dire cosa stiano facendo sono scontati, Lodovica è seduta allo stesso posto di ieri ed è voltata all'indietro verso Candelaria e Alba a parlare. Appena entriamo Jorge mi lascia la mano e corre verso Facu, Xabi e Dj

Jorge: Facciamo un due contro due?
Xabiani: Hey fratello!!! Si dai!!!

Io invece mi sedetti accanto a Lodo dopo avergli lanciato un ultimo sguardo a lui.

Lodovica: Hey dormigliona! Ti sei svegliata eh?

Le sorrisi debolmente e poi posai il capo sulla spalla chiudendo gli occhi

Candelaria: A quanto pare la bella addormentata ha ancora sonno
Martina: Ma come mai non c'è nessun prof?
Alba: Probabilmente doveva esserci qualcuno di quelli che abbiamo fatto scappare, ecco tutto
Martina: Capito

Passarono le prime tre ore e suonò la campanella. Nessun prof si era fatto vivo quindi avevamo perso tempo giocando, parlando e facendo altre cose simili. Appena suonò la campanella ci alzammo tutti in contemporania dirigendoci verso l'uscita. Io avevo il mio braccio sotto quello di Lodo, dietro di noi camminavano Cande e Alba, davanti al centro del gruppo c'era Jorge, alla sua sinistra Xabiani, poco dietro di lui Diego che teneva il braccio sinistro attorno alle spalle della sua ragazza e infine dietro a tutti c'erano Facundo e Jerry. Vidi Jorge sorridere guardando in una direzione, seguii il suo sguardo, stava osservando una ragazza con i capelli di un rosso scuro che era appena uscita dall'aula con due sue amiche. Quando mi volto di nuovo alla mia sinistra vedo che Jorge non c'è più. Osservo di nuovo quella ragazza e vedo Jorge cingerle la vita da dietro. Lei si volta e gli sorride poggiando le braccia intorno al suo collo e lo bacia. Sento il sangue raggelarsi nelle vene e il mio cuore perdere un battito.

Lodovica: Stephie Camarena

La voce di Lodo mi spinge a voltarmi verso di lei, è in quel momento che mi rendo conto che siamo rimaste da sole. Lei è poggiata con le spalle agli armadietti, le braccia incrociate e il piede destro alzato contro questi.

Martina: Co-cosa?

Chiedo non avendo capito cosa volesse dire

Lodovica: Stephie Camarena

Disse voltando lo sguardo verso quella ragazza che sta con Jorge, seguo il suo sguardo, noto che ora vicino a Jorge c'era anche Xabi ma lui era poggiato al muro a parlare con le due ragazze more, immediatamente lo sposto su di lei. La sua espressione è un misto tra rabbia e schifo insieme

Lodovica: è la ragazza di Jorge, insopportabile! Popolare e perfetta! Tutti l'adorano!
Martina: Non mi sembri dello stesso parere
Lodovica: è una falsa!!! Insopportabile! Non sopporto che Jorge stia con lei!!!

Voltai ancora una volta lo sguardo verso di loro seguendo attentamente la traiettoria di Lodo e questa volta notai qualcosa

Martina: Jorge...o Xabi?

Lodovica: Cosa!?
Martina: Ti irrita che Xabi stia con le amiche di Stephie?
Lodovica: Si! Mi irrita tutto ciò che a che fare con Stephie
Martina: Quindi non sei gelosa di Xabi

Lodovia: N-no i-io...se lo dici a qualcuno diventi cibo per cani!

Scoppiai a ridere per la sua espressione e alzai le mani in segno di resa

Martina: Da quanto stanno insieme?
Lodovica: Sei anni quasi
Martina: Sei anni!? Così tanto!?
Lodovica: Già...non capisco che cosa ci trovi in lei, è l'opposto di noi! Noi siamo i ribelli dell'istituto, lei è il genio dell'istituto, ha i voti più alti di tutti ed è una lecchina con i prof! Meglio che non li guardo!

Disse Lodo dandogli le spalle e poggiando la spalla sinistra contro l'armadietto. Mi avvicinai a lei e mi misi nella sua stessa posizione per guardarla negli occhi

Martina: La deve amare davvero tanto...
Lodovica: è l'unico motivo per il quale non ho ancora fatto nulla per farli lasciare, ma ti giuro mi basta una mossa falsa che fa e l'aggredisco!
Martina: Che rapporto hai con lei?
Lodovica: A stesto ci parliamo, ma non andiamo oltre il "come stai?" la tratto bene solo perché è la ragazza di mio fratello sennò sapessi che le farei...
Xxx: Ma quanta bellezza in una sola ragazza

Disse un ragazzo alle spalle di Lodo. Era alto occhi verdi capelli neri, stava sorridendo mentre con il dorso di due dita ricorreva il braccio di Lodo dalla spalla al polso, dai suoi occhi posso capire che i pensieri che stava facendo su di lei non erano per niente casti. Vidi un sorriso estendersi sul volto di Lodo

Martina: L-Lodo...
Lodovica: Tranquilla, non succede niente

Disse lei sicura di se e rialzando lo sguardo verso il ragazzo vidi Jorge dietro di lui che gli toccò la spalla

Xxx: Adesso no sono occupato
Jorge: Se ti volti un'attimo te lo do io l'intrattenimento

Il ragazzo sbiancò di colpo alla voce di Jorge e si voltò

Xxx: J-Jorge Blanco!
Jorge: Che fai ci provi con mia sorella?

Lodovica rise e si mise al mio fianco per godersi la scena mentre il ragazzo indietreggiava

Xxx: N-no i-io l-la ragazza non ci provavo con tua sorella
Jorge: Ah no?
Xxx: N-no ci provavo...con lei!!!

Disse lui indicandomi, Xabiani che era stato dietro di Jorge ridendo per un pò si avvicinò a Lodo che si era spostata nuovamente poggiando le spalle all'armadietto per guardare la scena del moro che continuava ad indietreggiare e Jorge che avanzava minaccioso verso di lui. Jorge mi lanciò uno sguardo quando lui mi indicò

Jorge: Ah quindi ci provavi con la più piccola del mio gruppo
Xxx: L-lei fa parte del tuo gruppo?
Jorge: Si! E se ti pesco di nuovo a provarci con lei! O con mia sorella o con qualcunque altra ragazza del mio gruppo, sappi che ti faccio finire annegato in un mare di sangue si?

Il ragazzo mosse rapidamente la testa terrorizzato direi e poi scappò a gambe elevate. Lodovica non trattenne più la risata e poi si avvicinò a Jorge

Lodovica: Che faccia!!! Hahaha
Jorge: Pure tu però! Fa qualcosa! Se sono lontano non fai niente?!

Lodovica: Finché sei vicino preferisco che ci pensi tu è più divertente!!!

Jorge rise e lei avvolse le braccia attorno al collo di lui mentre suonò la campanella.

Xabiani: Dai andiamo

Disse Xabi poggiando delicatamente una mano dietro la mia schiena per spingermi a seguire Jorge e Lodo. Entrammo in classe e immediatamente fummo seguiti da tutti gli altri. Ognuno riprese gli stessi posti di ieri. Qualcuno bussa alla porta e poi entra, è un'uomo alto, vestito elegante sulla trentina direi

Xxx: Hey hey hey!!!

Dice sorridendo. Mi guardo intorno e vedo i ragazzi sorridere

Jorge: Charlie!! Ciao!!!
Charlie: Ciao ragazzi!!! Ditemi una cosa, di chi è stata l'idea del ketchup?

Tutti quanti ridemmo

Lodovica: Mia!!! Sono un genio dì la verita!!!
Charlie: Siiii aveva la faccia dello stesso colore della gonna!!!

Tutti quanti continuarono a ridere quando il volto di quel signore si fermò su di me

Charlie: Uuuu abbiamo un nuovo volto
Jorge: Lei Martina Stoessel detta anche Tini, Tini lui è Charlie il nostro professore di teatro, l'unico che merita rispetto!
Charlie: Ooo troppo buono!!! Un'abbraccio dai!
Jorge: Non provarci nemmeno Charlie!!!

Disse Jorge alzando le braccia verso di lui e io trattenni una risata comprendola con la mano destra

Charlie: Va bene!!! Allora abbraccio Tini! Benvenuta

Disse lui abbracciandomi piano e molto velocemente direi

Charlie: Va bene dai andiamo in auna teatro si?
Candelaria: Cosa sperimentiamo oggi?
Charlie: Romeo e Giulietta
Diego: Ma daiii Charlieee qualcosa di più moderno!
Charlie: Hey hey non sottovalutare Romeo e Giulietta!
Lodovica: Sono d'accordo! L'oro non passeranno mai di moda
Diego: Abbiamo già trovato Giulietta!!!
Charlie: Tu saresti un Romeo molto moderno con questa giacca
Diego: Ma manco morto!

Diego fece una smorfia e tutti ridemmo mentre ci dirigemmo nell'aula di teatro

Charlie: Allora proviamo la scena del primo incontro con il nostro sbruffone di corte Jorge!
Jorge: Dillo che scegli me perché sono il più bravo!
Charlie: Si ceeertooo tieni *gli da il copione*

Tutti quanti ridemmo e Jorge fece un inchino per essere applaudito una volta salito sul palco e noi lo facemmo

Charlie: E per Giuliatta...Tini! Ti va di mostrarci cosa sai fare?
Martina: Emm...s-si...certo...
Lodovica: Wuhuuu cai Tini!!!

Disse Lodo battendo le mani seguita dagli altri e io chinai il capo mentre presi il copione e mi avvicinai a Jorge

Charlie: Mettiti di fronte a lui per favore
Martina: S-si...
Charlie: Prego!
Jorge: se io profano con la mia mano indegna questo santuario è un peccato gentile. Le mie labbra come due pellegrini chiedono la grazia di riparare la rude offesa con un dolce bacio.

Jorge scoppiò a ridere a fine battuta, in realtà non aveva preso la cosa sul serio fin dall'inizio, non faceva altro che fare assurdi gesti con le mani che facevano scoppiare a ridere tutti

Charlie: Che ho detto io? Abbiamo lo sbruffone di corte! Ti prego Tini continua

Ero nervosa e agitata anche, diedi un'occhiata al copione per vedere cosa dovevo dire mentre Jorge mi fissava con un sorriso stampato sul volto

Martina: buon pellegrino non disprezzare la tua mano, ti ha dimostrato solo devozione; perchè i Santi hanno mani che i pellegrini toccano con le mani, ma palmo contro palmo, quasto è il bacio dei Santi.
Jorge: i Santi non hanno labbra come le hanno i pellegrini...

Jorge mi si avvicinò e io iniziai a tremare, sembrava che avesse preso la cosa più seria dell'inizio

Martina: si pellegrino, ma servono solo per pregare!
Jorge: allora mia Santa concedi che le labbra preghino come le mani, o la fede diventa disperazione.
Martina: i Santi non si muovono...
Jorge: E allora tu non muoverti mentre mi esaudisco da solo

Lanciai ancora un'occhiata al copione. C'era scritto bacio e io mi fossilizzai mentre lui si avvicinava lentamente alle mie labbra.

   
 
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