Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: You_are_my_sunshine    26/07/2013    2 recensioni
Quando Harry Styles scopre che la modella con cui il suo gruppo deve collaborare è la splendida ragazza con cui ha passato una notte di sesso sfrenato e decisamente indimenticabile a Parigi parecchi mesi prima, è determinato a tenere i rapporti solo sul piano professionale. Ma più la guarda, più trova difficile resistere alla sua sensualità.
Audrey Conrad ha imparato a mantenere un rapporto distaccato con l’universo maschile. E nonostante il rapporto di lavoro con i One Direction comprenda una stretta collaborazione con Harry e parecchi incontri passionali, rimane determinata a non perdere la propria libertà e rimanere single.
E allora come reagirà quando il bel riccio  e playboy milionario si metterà in testa di volere di più?
Storia ispirata ad un racconto Harmony.
Genere: Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

 

I giorni trascorsero veloci e bene presto Audrey si rese conto che stavano volando a una velocità pazzesca. Non era certo un problema, ma il modo in cui il tempo passato con Harry si inseriva così bene nel suo caos abituale era inaspettato. Ovviamente si parla del tempo che passavano da soli,  e non con il resto della band, il che faceva sembrare quel tempo davvero molto tempo.

In più Harry non era più così teso. Faceva bene anche a lui un po’ di piacere oltre al lavoro. D’altronde ad Audrey piaceva attribuirsene il merito. Anche se in realtà, restava ancora molto da fare.

“Lo sai che sei diverso quando ti metti un vestito formale?” . Ammirò il vestito blu scuro sicuramente firmato che lo faceva sembrare bello da morire, ma gli dava anche un’aria professionale, e le venne voglia di arruffarlo un po’. L’aspetto serio era addolcito dalla cravatta allentata , dal primo bottone slacciato della camicia bianca e dalle mani in tasca. Quell’abbigliamento era dovuto al photo shoot che i ragazzi aveva fatto quella stessa mattina. Harry accennò un sorriso e la guardò con la coda dell’occhio.

“ Davvero “. Non era una domanda e Audrey si era accorta che lui l’aveva lasciata blaterare per un po’ senza contraddirla o distoglierla dall’argomento.  Era una tattica intelligente. D’altronde Harry Styles non era mica uno stupido.

“ Già. “ Gli diede una spallata sul braccio e gli sorrise. “ Ridiventi l’Harry serio di Londra. “

“ Ah, ma più tardi tu riuscirai a rilassarmi un po’, no?” le chiese lui all’orecchio.

“ Sì. Puoi contarci. “ dichiarò lei, fissando la curva della sua bocca, una bocca davvero abile.

Cogliendo la sua espressione Harry la sorprese girandosi a baciarla sulle labbra e mormorando la promessa “ Più tardi” . Poi si tolse la mano di tasca per aprirle la porta del ristorante. Di solito , non aveva mai manifestazioni d’affetto per lei in pubblico.

Audrey preferiva così. Perché non stavano insieme, non erano una coppia. Lo aveva messo bene in chiaro. E nemmeno per Harry era un problema, perciò era perfetto.

Di solito mangiavano qualcosa a casa di Harry, se non si fermavano direttamente con il resto del gruppo, ma per la prima volta, lui aveva insistito per pranzare fuori, ignorando tranquillamente il fattore paparazzi. Audrey comunque non aveva trovato niente da ridire , perché il ristorante si trovava a metà strada fra lo studio e casa sua e Harry le aveva detto di aver voglia di cucina italiana.

Tutto bene, dunque. Non c’era bisogno di mescolare i loro mondi, sapendo che comunque fra loro non sarebbe durata.

Il proprietario del ristorante salutò Harry per nome e subito li guidò oltre la coda di clienti in attesa di un tavolo. ‘Uno dei vantaggi di essere Harry Styles, membro della band più famosa al mondo. ‘ pensò Audrey. Ma, attraversando la sala affollata, sentì gridare: “ O, mio Dio!” Subito seguito da “ Audrey! Siamo qui! “ .

Lei si sentì morire. Lanciò una breve occhiata all’espressione perplessa di Harry, poi si voltò a guardare tre facce familiari che esibivano un sorriso a dir poco gigante.

“ Belle signore, buona sera “

“ Be’, Ciao!” Janice agitò una mano. “ E’ bello vederti di nuovo”

“ Di nuovo?” chiese Harry confuso.

“ Oh probabilmente non te lo ricordi. Eravamo tutte all’after party della sfilata di Burberry quella sera a Parigi. “ Audrey avrebbe voluto sprofondare , ma purtroppo non c’erano buchi nel pavimento.

“ Che cosa ci fate qui, ragazze?” chiese poi. Di solito veniva informata su quel genere di riunioni. Se si fossero incontrate per sparlare di lei di nascosto, se ne sarebbero presto pentite.

“ All’ora di pranzo, Krista ha ottenuto un lavoro molto importante con Valentino , e ora stiamo festeggiando! Lo avresti saputo anche tu se solo ti fossi presa il disturbo di rispondere al telefono. Abbiamo dedotto che fossi molto occupata” A un’occhiataccia di Audrey, Kelly aggiunse “ Per via della canzone e tutto il resto “ Salvata in extremis.

“ Sbaglio o loro sono le altre tre moschettiere?” La voce profonda di Harry al suo orecchio sinistro la indusse a togliere lo sguardo dalle sue amiche. Colse nei suoi pozzi verdi una luce divertita. Annuì.

“ Puoi unirti a noi, se vuoi, Harry. “ si intromise Krista. “ Offro io. E se tu paghi il vino, potrai farci tutte le domande che vuoi su Audrey. “

Audrey la fulminò nuovamente con lo sguardo. La sua lista di regali natalizi si stava rapidamente accorciando. “ No, grazie, Krista, siamo solo…”

“ Molte domande, hai detto?” Harry  spostò la mano dal suo fondoschiena alla vita, e la strinse forte. “ Be’ , è un’occasione troppo buona per farmela scappare. Ma offro io, Krista, vino compreso. Per festeggiare magari potresti fare compere, vero Conrad?"

‘E comprarti un bel vestito ,per la bara, magari’. Pensò Audrey.

“ Harry..”

Ma lui aveva già alzato la mano verso il proprietario del ristorante e magicamente apparvero le sedie. Le amiche si strinsero intorno al tavolo rotondo per fare spazio.

Era un incubo. Alla faccia dei due mondi che non si dovevano incontrare. Oddio, è pur sempre vero che essendo loro modelle, i loro mondi si sarebbero incontrati comunque, ma non doveva succedere così e soprattutto non doveva succedere in quel momento!

Harry l’aiutò ad accomodarsi, mentre le  sue a breve ex amiche sospiravano in segno di approvazione. Poi si tolse la giacca e la cravatta e si sedette, slacciando un altro bottone della camicia.

“ Rosso o bianco” chiese, sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi.

 

***

 

“Allora, parliamo di quello che non va o fingiamo che non ci sia nulla che non va finchè torniamo a casa e io ti convinco a dirlo a modo mio?” chiese il riccio retoricamente.

Audrey continuò a camminare. “ Va tutto bene “

“ Perfetto. “ disse lui con una nota divertita nella voce. “ Allora, ti convincerò a dirlo a modo mio. “

“ Non c’è niente da dire.”

“ Oh, sì invece. “

“ Be’, ti sbagli. “

Harry si rimise le mani in tasca e continuò a seguirla mentre lei guardava verso la strada. Inutile cercare di spiegare come si sentiva. Perché, a essere del tutto sincera, ancora non sapeva bene come si sentiva. Sapeva soltanto di essere….bè, offesa.

“ Non ho versato il vino sul tavolo. “

Harry tirò fuori una mano e cominciò a elencare con le dita quelli che evidentemente considerava come i punti importanti.

“ Ho usato tutte le posate giuste. “

“ C’erano solo due portate” borbottò lei, “ perciò le posate non erano poi così tante. “

“ Comunque conta.” Harry mostrò un altro dito. “ Non ho chiesto neanche un quarto delle informazioni che mi hanno dato spontaneamente. E…”

Avvicinandosi, aggiunse: “ Ho persino sviato alcuni dettagli che promettevano di essere davvero piccanti, per non crearti imbarazzo. “

Audrey notò che quel punto non fu conteggiato. E doveva ammettere che, con un’altra bottiglia di vino, le sue amiche avrebbero divulgato informazioni sufficienti a farle considerare l’idea di cambiare nuovamente paese e tornare magari in Italia.

L’elenco continuò. “ Non ho insistito per conoscere le ragioni per cui pare che io sia meglio di quel Marco .. che, fra parentesi, deduco che sia il tipo che ti ha tradito. “

Probabilmente perché, a quel punto, lei era riuscita a sento a soffocare un gemito di strazio mortificato.

Un altro dito. “ E persino tu devi ammettere che mi sono comportato da vero gentiluomo. Non ho nemmeno cercato di toccarti sotto il tavolo, anche se in questo mi ha aiutato il fatto che portavi i pantaloni invece delle minigonne che mi piacciono tanto. “

“ Sì, però non hai avuto problemi a sorridermi per tutto il tempo o a sistemarmi i capelli  o a tenermi la mano sul tavolo. “ Audrey si fermò in mezzo alla strada e si voltò a guardarlo con occhio torvo. “ Da quando ti piacciono le manifestazioni di affetto in pubblico?”

Harry incrociò le braccia al petto. “ C’è forse una regola che ignoro?”

“ Bè..sì, c’è. “

“E’ forse perché ho superato i limiti?”

“ Sì!” Audrey avrebbe potuto pestare i piedi per la frustrazione, se non avesse temuto di apparire una bambina di cinque anni.

Harry abbassò la braccia e si avvicinò di un altro passo. A bassa voce disse: “ Sai, non mi è stata data la lista di quelle regole, perciò, dato che ci tieni molto, faresti meglio a informarmi al proposito. Sono sempre stato il tipo che invita una ragazza a cena o che sta con una donna prima di arrivare a questo…”

Lei ebbe difficoltà a trovare le parole giuste, cosa che la irritò parecchio. Come osava affascinare tutte le sue amiche al punto di essere adorato, facendole così notare di essere praticamente un dono di Dio al genere femminile …e poi pretendere anche di essere un bravo ragazzo? Non era giusto.

Non ottenendo risposta, Harry disse: “ Mi avevi forse giudicato una specie di playboy? Uno che gira per il mondo in cerca di amanti? Pensavo di aver già chiarito il fatto che tutto ciò che riportano i giornali sono cazzate. “

Lei inspirò a fondo.

E Harry rise.  Così Audrey espirò e si accigliò. “ Ti odio quando mi sorridi a quel modo. “

“ Non è vero “

“ Bè, in questo preciso istante ti odio. “

Harry fece un altro passo e portò il viso così vicino al suo che le fronti quasi si sfioravano. “ Sai che cosa penso, Conrad?” Audrey lo guardò negli occhi e bastò quello a scaldarla in tutto il corpo mentre il battito diveniva irregolare. Non era così sicura di volerlo sapere, ma, sospirando, glielo chiese comunque. “ Che cosa, Styles?”

Lui inclinò la testa come se fosse sul punto di baciarla proprio lì, in mezzo alla strada, rischiando in tal modo una manifestazione molto pubblica e di sicuro lo scatto di qualche fan o paparazzo. Invece continuò a guardarla negli occhi e, in un sussurro roco, disse: “ Penso che tu abbia bisogno di qualcuno che ti ricordi che non tutti su questo pianeta sono dei bastardi come il tuo ultimo ragazzo.”

Ultimo ragazzo? Voleva forse dire che lui era il suo attuale ragazzo? Un momento…

Ma non ebbe modo di parlare , perché lui sorrise. Un sorriso largo, con tanto di fossette. Irresistibilmente sexy. Un sorriso che le frastornò il cervello e le impedì qualsiasi pensiero razionale. Siamo seri, un uomo non poteva essere così dannatamente sexy !

“ Nel frattempo, visto che questa è la nostra prima lite da molto tempo, penso che dovremmo tornare a casa mia e fare la pace. “ . Quando Audrey fece per rispondere , lui indietreggiò , si piegò in due e la sbalordì mettendosela in spalle.

“ Harry!” gridò lei “mettimi giù!”


#Look at me!

Salve bellezze! Questo capitolo è leggermente corto, lo so. Il fatto è che mi era venuto fuori un capitolo di più di dieci pagine e ho deciso di dividerlo in due,, e questo era l'unico modo per fare due capitoli sensati. ad ogni modo, siccome l'altro è già super pronto ,se siete attive e recensite in tante, lo pubblico già domani. :)

comunque, che ne dite?il prossimo capitolo sarà più esaustivo, pometto :) 

Ad ogni modo mi farebbe un sacco piacere sapere cosa ne pensate! :) 

un bacione a tutte, vi adoro <3 


Io, Audrey ( Doutzen Kroes) la trovo bellissima!

 

La bellezza**

Poco belli dai 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: You_are_my_sunshine