Sogno o realtà?
E’ questo quello che mi domandavo nelle ore trascorse.
Era veramente Niall quello nella stanza? Ma no, come avrebbe fatto a entrare? Eppure sentivo la sua presenza, li, vicino a me.
La mattinata trascorse velocemente, tra testi di letteratura e formule varie.
Era in ansia per l’ ‘appuntamento’ con Niall. . Dovevo dimostrarmi sicura di me e non impacciata come mio solito.
-Allora esci con Niall? –
-Si Lesli, esco con lui – le ripetei per la centesima volta.
-Ancora non ci credo! Niall James Horan che chiede a una ragazza di uscire! –
-Cosa c’è di strano? –
-Nulla solo che. . Wow! Chissà Jessica come reagirà! Immagino la sua faccia! Ahahahaha –
-Già. . – dissi pensierosa.
-Don’t worry baby! –
-Ahahaaha ok – dissi prima di incamminarmi verso casa.
Gonna o jeans? Canotta o maglietta?
Ma quanti problemi mentali mi stavo facendo?! E’ uguale.
Il fatto è che volevo essere per lo meno presentabile. Cosi mi vestì con dei comodi jeans scuri e un maglietta verde.
Soldi presi e cellulare anche. Sono pronta!
-Scusa il ritardo – dissi. Mi ero persa, fantastico!
-Tranquilla, sono appena arrivato – disse, per poi schioccarmi un tenero bacio sulla guancia.
Non osavo immaginare la mia faccia ormai rossa per la vergogna.
Sei bellissima –
-G-grazie – quanti complimenti.
-Vieni – disse incamminandosi verso un piccolo bar.
-Fa freddo qui. . – dissi. Sembrava di essere al polo nord. Fuori faceva caldo, qui si gelava.
-Tieni – poggiò la sua enorme felpa sulle mie piccole spalle. Sapeva di ciliegia.
-Sei molto gentile –
-Cosa ti ha portato qui a Mullingar? – chiese interessato.
-Mia mamma, fa la scrittrice –
-Figo. E cosa scrive? –
-Degli stupidi racconti.. . Parla di vampiri e mostri del genere –
-Stupidi? –
-Bhe si. Mica esistono! Non ci sono le prove –
-Qui si pensa diversamente – mi fissò. Oddio che occhi!
-Io non ci credo. . . Insomma mica siamo in Twilight! –
-Bellissimo film. Solo poco credibile –
-Che intendi? –
-Oh no, niente –
Nonostante il freddo, il cappuccino era ottimo. Volevo conoscere Niall fino in fondo. Devo farmi coraggio!
-Niall? – lo chiamai.
-Dimmi –
-Tu abiti da solo? –
-Si, perché? – sorrise malizioso.
-Cosi – esitai – e dimmi la tua famiglia? –
-Loro sono a Londra. Mia mamma è domestica e mio papà un medico –
-Wow! Sai, io non ho un papà. . – perché gli sto dicendo tutto?!
-Mi spiace! – mi abbracciò. Il suo contatto mi fece rabbrividire. Nessun ragazzo mi aveva mai abbracciato.
-N-non fa niente. Ora passa – dissi ricacciando indietro le lacrime.
-Sicura? –
-. . Si – maledette lacrime.
-Sssh, ci sono io. Sfogati, ti farà bene –
-Grazie Niall –
Le lacrime sono destinate a finire, come tutto. Cosi dopo essermi ripresa Niall mi riaccompagnò a casa.
- Sono stato molto bene con te –
- Anche io e . . Grazie per tutto! –
Un urlo squarciò il silenzio creato fra noi. Mi girai preoccupata, cercando la fonte di quell’urlo.
-C-cosa e-era?! – dissi allarmata.
- Nulla, stai tranquilla e torna in casa – disse severo.
Poco più in là un Fred sanguinante si fece largo tra gli alberi del parchetto vicino a casa mia.
I suoi occhi rosso sangue mi fissavano.
-FATTI SOTTO STRONZO! – urlò a Niall.
-V-vieni in casa Niall! Corri! –
-No! Tu vai in casa –
-Ma sei matto?! – dissi strattonandolo per un braccio.
-Silenzio! – era furioso e Fred si stava avvicinando.
-E TU PICCOLA STRONZETTA ME LA PAGHERAI CARA! –
-Cosa vuoi eh?! Vattene via o chiamo la polizia! –
-Ahahhahahahhaha, divertente piccola – disse ghignando.
Lo vedevo avvicinarsi. . E poi una botta. Il buio.
Ciaooooo! :)
Cosa sarà Fred? E cosa vorrà da Nene e Niall?
Cosa prova Niall nei confronti di Nene?
E i messaggi intimidatori rivolti a Nene da chi arrivano?
Solo andando avanti lo scoprirete :)
Baci xxx