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Autore: austino il meloncino    27/07/2013    1 recensioni
" Sei bellissima, lo sai?" disse senza pensarci, la ragazza arrossì di colpo, ma lo smentì subito.
" Non è vero, non lo sono." e non lo disse per farsi dire: ' lo sei, smettila di negare.' lo disse perché davvero non ci credeva.
" Per me lo sei. Tu non sei la sola quindi lasciali criticare, sei intoccabile quando lo realizzi." le ricordò nuovamente.
" Allora, cosa facciamo il primo giorno di vacanze?" chiese lei.
" Voglio vedere casa tua." disse lui deciso. " Casa mia? Preferirei di no." rispose la ragazza, sorpresa.
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" Con chi eri ieri sera?!" sbottò Harry rivolto a Zayn, questo gli sorrise innocente. Rosy e Louis li guardavano divertiti si vedeva che si amavano, ma loro non riuscivano a dichiararsi.
" Con nessuno e poi che ti frega?" gli chiese il moro, il riccio si morse il labbro nervosamente.
" Sei mio amico." borbottò nervoso.
" Cazzo Harry, bacialo!" urlò Pezz beccandosi una gomitata da Louis.
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Zarry and Lerrie(louis e perrie)
Genere: Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I've been thinking bout you - Chapter 2

 
Da quel giorno passò un mese, era dicembre e il natale era vicino e anche il compleanno di Louis.
Rosy si rigirò nel letto e involontariamente diede un colpo a Louis che fece un grugnito di dolore.
" Oddio scusa Lou!" esclamò rendendosene conto.
" Buongiorno Rosy!" disse lui allegramente stringendola in un abbraccio. Erano diventati molto uniti, quasi migliori amici si poteva dire, Louis la stava aiutando molto ed era anche riuscito a farla smettere di vomitare, non sempre ovvio, ma lo faceva molto meno da quando lui era entrato nella sua vita.
" 'Giorno anche a te!" esclamò alzandosi e tirando su la tapparella, Louis sorrise vedendola con la sua tuta.
" Sei bellissima, lo sai?" disse senza pensarci, la ragazza arrossì di colpo, ma lo smentì subito.
" Non è vero, non lo sono." e non lo disse per farsi dire: 'lo sei, smettila di negare.' lo disse perché davvero non ci credeva.
" Per me lo sei. Tu non sei la sola quindi lasciali criticare, sei intoccabile quando lo realizzi." le ricordò nuovamente.
" Allora, cosa facciamo il primo giorno di vacanze?" chiese lei.
" Voglio vedere casa tua." disse lui deciso.
" Casa mia? Preferirei di no." rispose la ragazza, sorpresa.
" È un mese che ci conosciamo, tu dormi qui quando vuoi e io non posso vedere casa tua?!" esclamò Louis, ma non era veramente arrabbiato sapeva che a casa di Rosy abitava pure Nick.
" Va bene!" constatò lei ricordandosi che sua madre era al lavoro, di Nick non le importava. Il moro le sorrise, ma sembrava non avesse intenzione di alzarsi. Rosy, invece, andò in bagno e si vestì quando tornò in camera trovo un Louis vestito e profumato, pronto per uscire.
Rosy aprì la porta un po' titubante e una volta dentro trascinò Louis in camera sua prima che qualcuno li vedesse.
" Rosy? Sei tu?" sua madre non era ancora uscita per andare a lavoro.
" Si, mamma, sono io." disse " Vado un attimo giù, tu fa quello che vuoi." lasciò solo il ragazzo che si mise a curiosare per la stanza.
Rimase sorpreso dagli, ormai, numerosi post-it appiccicati sullo specchio, su alcuni c'era scritto il suo nome, su altri le frasi che lui le dice, ma uno in particolare lo colpì era l'unico di colore giallo posto proprio al centro dello specchio: non provare nemmeno a sorridere, sei grassa e lui te lo ricorda.
Non fece in tempo a modificare la scritta che la ragazza era già tornata, in quel momento Louis notò una chitarra posta in un angolo della stanza con numerosi fogli e quaderno sparsi accanto ad essa.
" Tu suoni?" le chiese.
" Ogni tanto..." raccolse un quaderno e iniziò a leggere.
" Ti va di cantarmela?"
" Non sono poi così brava."
" Dai, se mi fai sentire com'è poi la canto anche io." la ragazza prese la chitarra e iniziò a intonare le prime note, certo c'era ancora lavoro da fare, quello che aveva scritto era solo un pezzo che poteva essere considerato come un ritornello.
" We are who we are who we are
pretty's just a pretty word
And I'm goin to shine like a star
Cuz I'm the only me in this world
Throw away the books and the magazines
I'm never going to look like a beauty queen
We are who we are who we are
And I'm just doing me, Just doing me." Louis rimase sorpreso dalla voce della ragazza e sorrise a quelle parole.
" Devo dirti grazie, senza di te non avrei mai scritto nulla di simile, ok sono ridicola."
" Non sei ridicola! E poi io non ho fatto nulla di speciale." le sorrise, in quel momento gli venne un'idea non sapeva nemmeno come portala a termine, ma ci sarebbe riuscito avrebbe fatto di tutto per vederla sorridere. Cercò tra i fogli una canzone completa e quando la trovò sorrise compiaciuto.
" Cantiamo questa insieme?" la ragazza annuì e riprese a suonare la sua sei corde.
" Does he tell you he loves you when you least expect it
Does he flutter your heart when he kisses your neck
No scientist, or biology
It's obvious, when he's holding me
It's only natural that i'm so affected." cantò la ragazza guardando a malapena il foglio che stringeva tra le mani Louis.
" And my heart won't beat again
If I can't feel him in my veins
No need to question, I already know." cantò il ragazzo questa volta, le loro voci si fusero in un tutt'uno, per una volta Rosy iniziò a sentirsi soddisfatta della sua musica e sorrise, fece per intonare il ritornello, ma Nick la interruppe entrando nella stanza.
" Fate silenzio! Io voglio dormire!" disse il ragazzo scorbutico come sempre e mentre Rosy era intenta a dargli retta Louis piegò il foglio e se lo mise in tasca, la bionda riuscì a cacciare il cugino dalla stanza promettendogli che non avrebbero più cantato, sotto sotto pure Nick amava la musica, scriveva canzoni meravigliose, ma nessuno, al di fuori dei suoi fratelli, lo sapeva.
Rosy decise di aprire un po' la finestra e poi di scendere per vedere un film, dopotutto in quella stanza c'era il regalo per Louis.
" Che film guardiamo?" chiese Louis sdraiandosi sul divano.
" Ehi devo starci anche io però!" borbottò contrariata la ragazza, Lou scoppiò a ridere e la fece sedere.
" Accendo SKY e vediamo cosa c'è." disse lei appoggiando la testa sul petto di Louis.
" Uh Skyfall! Lascia qui, lascia qui!" esclamò Louis come un bambino, lei appoggiò il telecomando.
Rosy si chiese perché Louis avesse scelto quel film, era noioso e a lei non piaceva, aveva visto la maggior parte dei film di James Bond ma quello proprio non le piaceva, scoppiò a ridere mentre Bond uccideva il nemico di cui nemmeno sapeva il nome visto che non aveva per nulla seguito la storia.
" Che hai da ridere?" chiese lui.
" Sembra una scimmia." commentò lei.
" Ma non è vero!"
" Come vuoi." fece spallucce e spense il televisore visto che, ormai, stavano già scorrendo i titoli di coda.
 


Hey hey baby when I look in your eyes
I can tell that you're holding something inside
I've been thinking bout you you you
I've been thinking bout me me me
 
Hey hey piccola quando guardo nei tuoi occhi
Posso dire che stai tenendo qualcosa dentro di te
Ho pensato a te te te
Ho pensato a me me me
 
Austin Mahone - Say you're just a friend


 


Ciauu!
Come va? Io sto bene lol
Volevo solo dire che questa storia è divisa in due parti
i primi tre capitoli, mi pare
sono solo introduttivi(?) come se fossero
ricordi dei due protagonisti
e dal quarto in poi
dovrebbero esserci pure gli zarry,
ma nulla è sicuro.
A presto,
Nana xx

 
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