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Autore: fleacartasi    05/02/2008    3 recensioni
Every memory of lookin' out the back door,I had the photo album spread out on my bedroom floor
It's hard to say it, time to say it
Goodbye, goodbye
Every memory of walkin' out the front door,I found the photo of the friend that I was looking for
It's hard to say it, time to say it
Goodbye, goodbye...
"Photograph", Nickelback.
Severus e Lily, alcune pagine della loro storia.
Genere: Malinconico, Song-fic, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Epilogo


Hole In My Soul”





I. Hole In My Soul




There's a hole in my soul

That's been killing me forever

It's a place

Where a garden never grows


Hole in my soul”

Aerosmith




Hogwarts, 1 settembre 1991.


L'hai visto?”

Ovviamente”

Le labbra di Albus Dumbledore si piegarono in un sorriso, osservando di sottecchi lo sguardo duro e le labbra contratte del suo interlocutore. “Ha i suoi occhi, non è vero?”

L'altro rimase in silenzio, lo sguardo inchiodato alla scrivania che gli stava di fronte.

Severus” Disse l'uomo, con dolcezza. “Non-”

Mi scusi, ma sono molto stanco” Lo interruppe bruscamente Snape, alzandosi di scatto e rovesciando la sedia. Senza salutare, spalancò la porta dell'ufficio e sparì oltre la soglia.

Che modi!” Borbottò uno dei ritratti che adornavano le pareti. “Mancare di rispetto al preside...”

Non ti arrabbiare, Armando. E' stata una giornata difficile per lui” Ribatté Dumbledore, lasciandosi sfuggire un sospiro.



- - - - -



Si lasciò cadere sul letto, chiudendo le tende dell'imponente baldacchino di legno intarsiato. Poteva sentire dei passi nel corridoio, probabilmente un professore diretto nella propria stanza. C'era una piccola crepa sul soffitto dipinto di giallo, e l'aria era impregnata del profumo della cera delle candele.

Strinse il copriletto con entrambe le mani, la lana ruvida che gli sfregava i polpastrelli. Chiuse gli occhi, trattenendo un singhiozzo.


Non piangeva da undici anni.


Quando era entrato nella Sala Grande per assistere alla cerimonia, sapeva che ci sarebbe stato anche lui.

Harry Potter stava per fare il suo ingresso nel mondo magico. Il Sopravvissuto, il Prescelto, il bambino che aveva sconfitto Voldemort...


Il figlio di Lily.


L'aveva guardato di sottecchi, mentre veniva smistato nella stessa Casa dei suoi genitori. Somigliava incredibilmente a James: gli stessi capelli scompigliati, gli stessi lineamenti, gli stessi occhiali dalle lenti rotonde.

Ma quando aveva osato osservarlo meglio, mentre fingeva di ascoltare i discorsi di Quirrell, un dolore sordo l'aveva colpito. Improvviso, intenso, devastante.

Assomigliava a James, ma dietro quelle lenti c'erano i suoi occhi.


Lily.


Aveva abbandonato la Sala all'istante, assalito dalla nausea, lasciando che Quirrell continuasse a parlare a vuoto.




* * * * *



II. Green Eyes





That green eyes
Yeah the spotlight shines upon you
And how could anybody deny you
I came here with a load
And it feels so much lighter
Now I met you


Green eyes”

Coldplay



Periferia di Manchester, 25 agosto 1975.


Una debole brezza mitigava l'aria ancora calda, mentre il sole iniziava a tramontare oltre il profilo dei palazzi ingrigiti e delle ciminiere.

Un ragazzo e una ragazza sedevano vicini, appollaiati sul ramo di un albero.

Così ti sei trovato un soprannome?” Domandò Lily, incuriosita.

Severus annuì. “Il Principe Mezzosangue. Sai, ho pensato al cognome di mia madre” Spiegò, con la massima serietà.

Si trovavano nella stessa radura dove, ormai cinque anni prima, avevano parlato a lungo della scuola che avrebbero frequentato e del mondo magico. In lontananza l'acqua scorreva placida nel ruscello, appena udibile da quell'altezza.

Dovrò iniziare a chiamarti Sua Altezza?” Lo canzonò Lily, ridacchiando. “Sua Altezza Severus...”

Sempre meglio di Snivellus” Sbottò Severus, incupendosi.

Sono d'accordo” Disse la ragazza, senza badare al tono arrabbiato dell'amico. “Snivellus non ti si addice. Snivellus Snape, ci sono troppe esse”

Severus si rasserenò, rispondendo alla battuta di Lily con un sorriso timido.

Anche io voglio un soprannome!” Esclamò, i capelli rossi scompigliati dal vento. “Voglio trovarne uno, tutti mi chiamano sempre e solo Lily o Evans...”

E' comunque meglio di Snivellus, non pensi?”

Ne voglio uno lo stesso” Ribatté lei, incrociando le braccia. “Avanti, trovamene uno”

Ma non ne ho idea!” Protestò Severus.

Avanti, Sev, fai uno sforzo!”

D'accordo” Acconsentì, con aria pensierosa. “Vediamo, che ne pensi di Principessa del Calderone?”

Principessa del Calderone?”

Sì. Insomma, tu sei davvero brava in pozioni, quindi il riferimento al calderone potrebbe andare bene. E principessa...Beh sai, la principessa e il principe” Concluse, prima di arrossire e abbassare lo sguardo.

Principessa del Calderone?” Ripeté ancora Lily. “Oh, Sev, ma è assolutamente orribile!” Esclamò, prima di scoppiare a ridere.

La risata fragorosa e felice di Lily risuonò nella quiete del piccolo boschetto, facendo levare in volo alcuni uccellini.

Ehi, potrei offendermi” La rimproverò Severus.

E' impossibile, è davvero troppo brutto” La ragazza ormai stava quasi piangendo. “Ma come ha fatto a venirti in mente?”

A quel punto, anche Severus non riuscì a trattenere una smorfia divertita. “Hai ragione, non so come abbia fatto a pensarlo” Disse, lasciandosi contagiare dall'ilarità dell'amica.

La sai una cosa?” Lily si asciugò le lacrime dalle guance. “In fondo non è poi così brutto”

Non devi dirlo solo per farmi piacere” Obiettò Severus, lanciandole un'occhiata obliqua.

Sono serissima, io” Ribatté lei. “D'ora in avanti sarò la Principessa del Calderone!” Gridò poi, facendo sobbalzare Severus.

Ma sei impazzita? Stavo quasi per cadere...” Protestò Severus, indignato.

Sono la Principessa del Calderone! Avete sentito? La Principessa del Calderone!” Continuò a urlare Lily, senza prestargli attenzione. “Sarà il mio soprannome segreto”

Segreto?” Il ragazzo inarcò un sopracciglio, perplesso.

Certo, se mai lo scoprissero Potter e i suoi stupidi amici o qualche Slytherin non mi darebbero più pace” Spiegò Lily. “Sai tenere un segreto, Sev?” Gli domandò, gli occhi verdi che scintillavano nella debole luce del tramonto.

Severus annuì, senza aggiungere altro.


In fondo, era un compromesso che poteva accettare.



* * * * *



III. Photograph




Every memory of lookin' out the back door

I had the photo album spread out on my bedroom floor
It's hard to say it, time to say it
Goodbye, goodbye
Every memory of walkin' out the front door

I found the photo of the friend that I was looking for
It's hard to say it, time to say it
Goodbye, goodbye...


Photograph”

Nickelback




Londra, 12 agosto 1997.


La stanza era immersa nella penombra. Le fotografie e i poster appesi alle pareti erano scoloriti, come i grossi stendardi con i colori di Gryffindor. Sul pavimento erano gettati in disordine libri, vecchie piume, rotoli di pergamena, un sacchetto di gelatine Tutti Gusti Più Uno ormai ammuffite.

Severus Snape reggeva una foto fra le dita, delicatamente, gli occhi lucidi e le mani appena tremanti.


Lily stava ridendo, la stessa risata che un tempo l'aveva quasi fatto cadere da un albero. Suo figlio continuava a sfrecciare sulla sua piccola scopa giocattolo, mentre James Potter lo osservava con un'espressione orgogliosa in volto.


Era bellissima, come sempre.


Si alzò, togliendosi la polvere dalla veste e asciugandosi le lacrime.

Mi stai facendo piangere un po' troppo, sai?” Mormorò, con voce strozzata, fissando l'immagine di Lily come se lei potesse sentirlo.

Strappò la fotografia a metà, infilandola nella tunica insieme alle ultime righe di una lettera che aveva trovato in un cassetto.

Poi si chiuse la porta alle spalle, uscendo da quella camera traboccante di ricordi che non gli appartenevano.


Addio, Lily”


Severus Snape respirò l'aria di Grimmauld Place, calda e umida.


Era arrivato il momento di dire addio.


Un attimo dopo l'oscurità lo inghiottì.




* * * * *


Fine


* * * * *




.Note.


Ecco qua, finalmente ce l'ho fatta! Anche questa storia è terminata, e devo ammettere che mi soddisfa abbastanza.
Doveva essere un epilogo più breve, in origine, ma mi sono fatta prendere un po' la mano...E poi con l'ultimo paragrafo sono riuscita a fare anche un collegamento al titolo della fic. L'ultima frase può sembrare un po' macabra, ma ovviamene è solo la sensazione che si prova a smaterializzarsi XD
Bene, ora passiamo ai ringraziamenti. Innanzitutto, mi avete fatto notare che James era abbastanza “strano”: in effetti me ne sono resa conto anch'io, rileggendo quella parte. Non è molto da lui includere Severus nella lista degli invitati, sono d'accordo...Ma avevo bisogno di un pretesto per farli litigare per colpa proprio di Sev, quindi passatemi la “licenza poetica” ^^'
Grazie mille a chi ha letto e mi ha lasciato dei bellisimi commenti: Alexandra Roses, Ashley Snape, S_Barker_, Juliet, Chise, Celine_Falilith, Kary 91, Ladyhawke e Picci 1989. Grazieeeeeeeee! * O * E grazie anche a chi ha letto senza recensire, ovviamente!
Spero che vi sia piaciuto anche l'epilogo...


Alla prossima ^_-


_ Flea _





  
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