Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: 1DalIlaria    27/07/2013    3 recensioni
"Harry! Si può sapere che ti prende? Non hai detto una sola parola da quando siamo tornati!" chiese tutto contento Louis.
Harry si girò verso di lui ma prima dello sguardo di Louis incontrò quello di Liam.
"Le hai viste anche tu?" chiese incredulo Liam al riccioluto. Eppure era convinto di averle notate solo lui
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
6th July 2013, Friday
 
 
 
 
“Domani mattina, appena arrivano le ragazze, andiamo dritti allo zoo”.

Erano state queste le parole di Louis la sera prima. Parole che rimbombavano nella mente dell’unica persona, in tutta Londra, ancora sveglia da tutta la notte.

Zayn, ancora vestito dalla sera precedente, era sdraiato sul suo letto, mani dietro la testa e cuffie nelle orecchie, e pensava. Pensava alla litigata con Dalila, all’intervista, alla gelosia che provava nei confronti di Liam, a ciò che gli aveva detto Ilaria riguardo l’innamoramento e, purtroppo, anche alle ultime parole che Dalila gli aveva rivolto al cinema. Erano state come lame taglienti, proprio dritte al petto. Un dolore che mai in vita sua aveva provato. Aveva passato la notte tra le mille domande ma non aveva trovato nessuna risposta. Nemmeno mezza. Aveva pensato di andare da Liam e chiedergli aiuto ma... Erano le 2 di notte così aveva lasciato perdere. Il pensiero successivi fu all'amica dai capelli rossi ma, anche lei come il castano, era nel mondo dei sogni. Così, una volta capito di essere solo, cercò di cavarsela da solo senza, però, ottenere risultati. Anzi qualcosa durante quella nottata infernale l'aveva capita. Solo una cosa era sicura: doveva far pace con lei. Ne sentiva il bisogno fisico e psicologico.
Fosse stata anche l’ultima cosa che avesse fatto.
 
Immerso in quel pensiero guardò di nuovo l’ora. Erano le otto passate. Decise di alzarsi e di vestirsi. Louis aveva detto alle ragazze di venire per le nove. Si mise davanti allo specchio e si guardò.
Che fosse davvero lui quello che lo specchio rifletteva? Zayn si toccò la faccia stanca e quello lo imitò. Si, era lui.

“Quella ragazza mi distrugge…” pensò allontanandosi dallo specchio e prendendo il primo paio di jeans. Si mise una maglia qualsiasi e scese.

<< ‘Giorno>> salutò entrando in cucina.

<< Wow… Che faccia, Bro>> gli disse Niall vedendolo.

<< Non ho chiuso occhio per tutta la notte>> spiegò Zayn sedendosi a peso morto sulla sedia.

<< Buongiorno a tutti!>> disse Liam entrando in cucina.

Il suo sguardo si posò su Zayn.
“Mamma che faccia… E’ messo molto male..” pensò Liam. Era seduto sulla sedia, stanco morto fino al midollo e quei segni scuri sotto gli occhi non erano facili da non notare. Non l'aveva mai visto conciato così. 

"Forse è arrivato il momento di fare due chiacchiere" pensò il castano restando in piedi. Fece per chiamare il pakistano quando qualcuno entrò in cucina. 

<< Allora, a che ora arrivano le ragazze?>> chiese Harry impaziente.

<< Dovrebbero essere qui a momenti… Agitato?>> chiese Louis sorridendo all’amico.
Harry si aggiustò i capelli e sorrise contento. Il riccioluto non vedeva l’ora di vedere la sua Ilaria.

Zayn lo guardò. Era invidioso di Harry. A lui andava tutto alla grande. Abbassò lo sguardo verso i suoi piedi e il pensiero per eccellenza tornò a galla. 
Le mancava. 
Le mancava tremendamente. Ma come poteva far pace con Dalila, se lei non gli si avvicinava nemmeno?

“Forse… l’idea dello zoo non è così male..” pensò mettendo in moto il cervello. Doveva trovare qualcosa di positivo in ogni singola cosa. 
Sul suo viso spuntò un sorriso. Un sorriso di speranza. Era arrivato il momento di rimediare e di riprendersi la biondina. La sua biondina.

Zayn si alzò di scatto e corse verso le scale, tutti i restanti in cucina si voltarono a guardarlo. 

<< Dove...?>> provò a dire Harry ma Liam lo bloccò e segui il pakistano. 

Il castano arrivò davanti alla camera dell’amico e, preso un bel respiro, bussò.

<< E’ aperto>> mormorò il ragazzo all’interno della camera.

<< Posso?>> chiese Liam aprendo la porta e affacciandosi.

<< Ti ho mai vietato l’ingresso?>> gli chiese Zayn mentre si allacciava le scarpe.

<< No, in effetti no>> rispose il castano richiudendo la porta alle sue spalle.

Un fastidioso silenzio riempì la stanza, Liam andò a sedersi sulla poltrona mentre Zayn, come fosse da solo, continuò a vestirsi.

<< Ti serve qualcosa?>> gli chiese il pakistano stanco di quella situazione.

Liam lo osservò, era strano come se mentre si vestiva stesse cercando nella sua mente una soluzione ad un enigma che si porta dietro da giorni. Ed era così, lui sapeva quale fosse l’enigma.

<< A me no, a te, Zayn? Hai bisogno di qualcosa?>> formulò la domanda in modo che il ragazzo in piedi capisse che era tutto inutile negare.

Zayn sbruffò e andò a sedersi sul letto, davanti all’amico. Si passò una mano tra i capelli e, ragionando tra se e se, arrivò ad una conclusione.

<< Liam, è successo di nuovo>> ammise in un sospiro.

<< Avevo intuito>> disse il castano raggiungendolo sul letto << E’ dalla serata del bowling che stai così, giusto?>>

<< Aiutami, ti prego>> lo pregò Zayn.

Liam lo fissò dritto negli occhi e rimase senza parole, non l’aveva mai visto così.
Mai.

<< Non so se lo sono o meno… quindi evita di domandarmelo>> lo anticipò il moro.

<< Le sensazioni sono le stesse? Ti senti come l’ultima volta?>> chiese Liam cauto, sapeva che doveva andarci piano. Zayn era molto irascibile a riguardo e una lite con lui non era la benvenuta, non in quel momento. Non mentre era in corso un’altra lite, con un’altra persona.

Il minore dei due, non ottenendo risposta, guardò l’amico.

<< Zayn? Stai provando le stesse cose?>> chiese leggermente preoccupato dal silenzio dell’amico.

<< No>> sussurrò a malapena il pakistano. Sembrava avesse paura di parlare, anzi era così. Zayn aveva paura.

<< In che senso? Sono le stesse ma in modo diverso o sono del tutto nuove?>> chiese Liam.

<< Non possono essere le stesse, sono due rapporti differenti… e queste sono più strane, più forti>> disse il maggiore fissandosi le mani.

<< Nonostante il rapporto sia inesistente, se facciamo il confronto tra i due, queste sensazioni sono più forti adesso>> concluse Liam.

<< E’ questo che mi sconvolge>> ammise il ragazzo << Sarebbe stato più logico se mi fosse successo tempo fa… ma adesso? Adesso lo sono?>> chiese disperato all’amico.

<< Zayn>> cominciò Liam avvicinandosi << E’ possibile>> cercò di essere il più pacato possibile.

<< Adesso? Dopo nemmeno una settimana?>> chiese il moro senza parole.

<< Ehy, non è una cosa che puoi decidere, succede e basta..>> cercò di spiegargli Liam.

<< Liam, a me? A me?>>

<< Si, anche a te. Perché a te non dovrebbe succedere Zayn? Sei umano anche tu>>

<< Dannazione…>> sussurrò Zayn passandosi le mani sul volto. Non era possibile.

<< Senti,>> disse Liam all’improvviso << Non diamolo per certo, aspettiamo e vediamo come si evolve la situazione, okay? Infondo non ti è mai successo e devi scoprirlo… quindi tranquillo>> gli disse mettendogli una mano sulla spalla e cerca di tranquillizzarlo.

<< Che devo fare?>> chiese Zayn sospirando.

<< Primo: cerca di sistemare tutto. Secondo: non ci pensare>> gli consigliò.

<< Non ci devo pensare?>> chiese senza parole Zayn.

<< Si, succederà qualcosa più avanti che ti farà comprendere tutto>> disse Liam alzandosi e dirigendosi verso la porta.

<< Qualcosa?>>

<< Si, qualcosa che cambierà la routine e che ti farà provare cose diverse. Se saranno più forti allora…>> Liam si bloccò e aprì leggermente la porta.

<< Allora lo sono>> concluse il pakistano capendo.

<< Esatto>> rispose il castano voltandosi verso la porta.

<> lo bloccò Zayn. 

<< Che c'è?>> chiese richiudendo la porta alle sue spalle. 

<< Io...>> cominciò impacciato il maggiore dei due. 

<> Liam lo guardò confuso, che gli doveva dire? 

Zayn abbassò lo sguardo verso le sue mani. Se gliel'avesse detto, se avessero parlato, si sarebbe sentito meglio e sarebbe stato un problema in meno. 

<< Che c'è tra di voi?>> sputò tutto in un colpo. 

<< Tra noi chi?>> chiese Liam davvero confuso. 

<< Tra te e... Lei>> rispose Zayn senza nominarla. 

<< Primo>> disse Liam alzando un po' la voce e attirando l'attenzione dell'amico << non cominciare anche tu con i pronomi! Si chiama Dalila non lei!>> possibile che nessuno dei due volesse nominare l'altro? Dalila che lo chiamava "lui" e Zayn che la chiamava "lei". Dove erano alle elementari? 

Sul viso del pakistano spuntò un mini sorriso, non aveva mai visto Liam in quel modo. 

<< E secondo>> continuò l'altro << tranquillo, tra noi non c'è nulla... Non nel senso che intendi tu>> gli rispose. 

<< E in che senso allora?>> chiese il pakistano. 

<< È un rapporto particolare. Zayn a Dalila ci tengo>> gli rispose più serio che mai. 

<< Ho notato...>> disse Zayn con un briciolo di fastidio nella voce. 

<< Ehy, tranquillo>> gli disse Liam sorridendo << è tutta tua!>> gli disse facendogli l'occhiolino. 

Zayn, nel sentire quelle parole, arrossì violentemente. 

<< C-Che..>> balbettò lui impacciato. 

Liam scoppiò a ridere e si avviò di nuovo verso la porta. 

<< E adesso finisci di prepararti hai qualcosa da sistemare>> concluse il minore dei due sorridendogli.

<< Già, grazie Liam. Grazie di tutto>> disse Zayn guardandolo dritto negli occhi.

<< Dai, muoviti!>> gli rispose sorridendo e lasciandolo solo nella stanza.

“Okay, prima cosa da fare: pace” pensò Zayn fiondandosi nel bagno.



Non molto lontano da li, in una stanza d'albergo due ragazze si stavano preparando, immerse nel silenzio più totale. 

Ilaria si volto verso l'amica e cercò di capire in che stato fosse. Furiosa? Arrabbiata? Triste? Non lo sapeva con certezza da quando si erano svegliate non si erano rivolte la parola. La bionda, sotto lo sguardo attento dell'amica, continuò a vestirsi come se nulla fosse. Non era arrabbiata ne tanto meno furiosa era... Stanca. Non voleva più saperne di litigare e/o urlare con lui. Basta, come la sera prima, era arrivata al limite. Con quei pensieri fissi in testa andò in bagno e cominciò a truccarsi. Guardò per pochi secondi la ragazza riflessa nello specchio e poi, sforzato un sorriso, cominciò a truccarsi. 

Ilaria, rimasta da sola, cominciò a pensare al da farsi... Doveva parlare con Dalila prima di andare dai ragazzi. Almeno se avesse urlato non l'avrebbe fatto di nuovo davanti a loro. Sospirò ed armata di pazienza si alzò dal letto. Era arrivato il momento di affrontarla. 

<< Ila?>> sussurrò una voce dietro di lei. La ragazza si voltò sorpresa e trovò l'amica ferma sulla soglia del bagno. Dalila le stava rivolgendo la parola? Che fosse così grave la cosa? 

<< Dimmi>> le rispose cauta. 

<< Io... Be'...>> cominciò impacciata la bionda << mi dispiace>> concluse abbassando lo sguardo. 

Ilaria la guardò senza parole, perché le stava chiedendo scusa? Non era con lei che aveva litigato. 

<< E di cosa?>> 

<< Per quello che ho detto ieri a Liam... Non avrei dovuto>> le rispose la bionda. 

<< E.. Cosa avresti detto a Liam?>> le chiese Ilaria. 

Dalila si bloccò, sapeva cosa stesse cercando di fare l'amica. Una domanda poi due fino ad arrivare ad un interrogatorio per "parla così ti sentirai meglio". Ma, purtroppo non era ciò che voleva fare la bionda. Lei voleva solo mettersi la coscienza in pace con l'amica, per aver dubitato di lei ed essersi arrabbiata. Non voleva parlare del giorno prima. 

<< Niente, lascia stare. Scusa e basta, okay?>> le rispose fredda la bionda. 

Ilaria la guardò e capì che ancora la rabbia non le era passata o, per lo meno, tornava a galla al solo pensiero. 

<< Come vuoi...>> le rispose Ilaria andando in bagno per truccarsi. 

Il silenzio calò di nuovo e le due ragazze continuarono a prepararsi. Quando Ilaria finì di truccarsi ed uscì dal bagno guardò Dalila alle prese con la fasciatura. 

<< Dai qua, faccio io>> le disse prendendole la mano e sciogliendo il tessuto. 

<< Piano, dannazione!>> mormorò Dalila infastidita. 

<< Se stai calma un attimo vedrai che non ti faccio nulla>> la rimproverò Ilaria.

<< Okay! Basta! Adesso che arriviamo dai ragazzi chiedo a Liam di rifarmi la fasciatura..>>
disse Dalila innervosita. Ilaria rimase senza parole e la guardò uscire dalla camera. 

“Se lei e Zayn non fanno pace finiremo tutti al manicomio!” pensò la ragazza chiudendo la porta dietro di se. 
Ilaria seguì l’amica e senza dirsi niente si incamminarono verso la casa dei cantanti.
Dopo dieci minuti di cammino circa, le due amiche arrivarono a casa Direction. Ilaria suonò e la porta si aprì all’improvviso.

<< Eccoti!>> le disse Harry abbracciandola.

Ilaria ricambio l’abbraccio ed Harry la baciò sulla guancia.
A quella scena Dalila se ne andò. Tutta quella dolcezza a prima mattina le faceva venire il mal di stomaco. Dalila entrò in casa e il suo sguardo si posò sulle scale. Il suo cuore smise di battere.

Zayn, fermo a metà scale, rimase anche lui senza parole. I due si guardarono per pochi secondi che, però, sembrarono anni.

Più Dalila lo guardava più si sentiva distrutta, era lui la causa di tutto quel dolore, di tutta quella stanchezza ma, specialmente, era lui la causa di quel sorriso finito sul suo volto. D’altro canto Zayn si sentì meglio. Vederla lì davanti a se lo tranquillizzava e placava, almeno un po’, quel dolore. Il pakistano non resistette e sul suo volto spuntò un sorriso.

<< ‘Giorno>> la salutò dolcemente.

Dalila lo guardò priva di vita. Esternamente sembrava che quella parola, quel tono di voce ma, soprattutto, quella persona non avesse nessun effetto su di lei. Internamente cuore e cervello stavano litigando come non mai. Il cuore le suggeriva di andare da lui e chiarire una volta per tutte, il cervello gli ricordava il motivo di quella lite. Dalila diede retta a quest’ultimo e, sempre guardandolo negli occhi, fece ciò che nemmeno lei si aspettava.

<< Liam? Dove sei?>> urlò.

Zayn la guardò senza parole. Si era comportata come se non esistesse. Indifferenza. Pura e dolorosa indifferenza. Una vera e propria coltellata.
Liam sbucò dalla cucina e vide l’amica.

<< Mostriciattolo!>> la salutò abbracciandola.

<< ‘Giorno, Doc!>> ricambiò il saluto lei.

Zayn rimase senza parole e si nascose meglio, non voleva essere visto da Liam.

<< Ho bisogno del tuo aiuto..>> disse Dalila.

Liam la guardò e lei gli fece vedere la mano.

<< Okay, andiamo…>> disse mettendole un braccio intorno alle spalle e andando in cucina.
Zayn guardò i due sparire, voleva seguirli ma fu distratto dall’entrata di Ilaria e Harry.

<< Ehy!>> lo salutò Ilaria.

<< Buongiorno, bellezza!>> le rispose il pakistano abbracciandola.

Harry lo allontanò e strinse Ilaria tra le sue braccia.

<< Ehy! La rossa è prenotata!>> disse fingendo.

Zayn e Ilaria scoppiarono a ridere e, tutti e tre insieme, andarono in sala. In cucina, intanto, Liam fece sedere Dalila sul tavolo pronto per medicarle la mano. La ragazza gli porse la mano e lui cominciò a metterle la crema. Mentre, delicatamente, le spalmava la crema, Liam la fissò, cercando di capire come stesse. 

Aveva lo sguardo perso nel vuoto e non si era nemmeno accorta che Liam aveva quasi finito. Solo quando cominciò a fasciarle la mano e a parlare tornò in vita.

<< Come va?>> chiese piano lui.

<< Tutto okay, la mano non fa nemmeno tanto male>> gli rispose lei guardandolo lavorare.
Liam, finito con la mano, la guardò serio.

<< Non mi riferivo alla mano… Tu come stai?>> le chiese.

Dalila abbassò lo sguardo ma lo rialzò subito.

<< Uno schifo! Ma nessuno mi impedirà di godermi questa giornata!>> disse sorridente << Finito con la mano?>> chiese Dalila.

Liam annuì sconvolto dal comportamento dell’amica. Lo sapeva quanto male stesse, la lite con Zayn e il pensiero della sua partenza la stavano distuggendo poco a poco. Dalila lo ringraziò e, datogli un bacio sulla guancia, scese dal tavolo.
La ragazza si fermò davanti le scale e prese un bel po’ di fiato.

<< Niall?! Louis?! Ci siete?!>> urlò.

Harry, Ilaria e Zayn si spaventarono ma tutti nella casa aspettarono la risposta dei due.

<< Arriviamo!>> urlò Louis.

Dalila sorrise.

<< Vi aspettiamo in sala!>> urlò di nuovo.

<< Sai, puoi anche salire..>> disse Liam mettendole un braccio intorno alle spalle e andando con lei in sala.

<< Non c’è gusto così..>> disse lei sorridendo.

I due entrarono in sala e Dalila rimase stupita da ciò che vedeva. Si stupì di non trovare Zayn vicino a Ilaria ma di trovarlo seduto da solo sulla poltrona. Pensava che tra i due ci fosse qualcosa. Ma ciò che la stupì per davvero era Di vederlo tranquillo e contento. La bionda fece finta di niente e andò a sedersi sul divano con Liam.

Nessuno disse nulla, semplicemente tutti guardavano i due ragazzi. Dalila e Zayn. Sembrava che nemmeno si conoscessero, non si scambiarono nemmeno uno sguardo.
Il silenzio fu interrotto dall’arrivo di Niall e Louis.

<< Salve!>> salutò Niall sorridendo.

Dalila e Ilaria lo salutarono.

<< Ehy, bell’irlandese>> lo chiamò Louis << Va a sederti vicino a Dalila>> disse infine.

Niall seguì l’ordine e, una volta seduto, tutti guardarono Lou.

<< Allora>> cominciò il maggiore << Il programma della giornata è molto semplice: abbiamo prenotato, solo per noi, lo zoo di Londra>>

All’interno della casa si sentì solo una cosa: silenzio.

<< CHE COSA?!>> urlò Dalila sconvolta e alzandosi in piedi.

<< Voi..avete..voi avete fatto cosa?!>> chiese Ilaria senza parole.

Harry scoppiò a ridere e abbracciò Ilaria.

<< Volevamo andare allo zoo con voi ma volevamo anche goderci la giornata e così abbiamo prenotato tutto lo zoo per noi>> spiegò il riccioluto.

Dalila si risedette sul divano.

<< Giuro, sono senza parole… ed è una cosa molto rara!>> disse.

<< Io..davvero, non so che dire..>> disse Ilaria stringendosi ad Harry.

Niall si alzò e guardò tutti.

<< Bene! Siccome nessuno ha niente da dire, alzate quelle belle chiappe e andiamo in macchina>> e detto ciò uscirono.

<< Bene le machine sono due, come ci dividiamo?>> chiese Liam.

Dalila si precipitò verso di lui e lo prese sotto braccio. Non aveva intenzione di separarsi da lui. Liam le sorrise tranquillizzandola, non l'avrebbe lasciata sola. 

<< Louis e Liam alla guida!>> disse Niall.

Harry e Ilaria salirono sulla macchina di Louis, Niall affiancò Liam e Dalila si sedette dietro il guidatore. Mancava solo Zayn. Il pakistano, contro la sua volontà, si avviò verso la macchina di Louis, ma il maggiore dei cantanti mise in moto e lo lasciò lì.

<< Sali!>> disse Liam ridendo.

Zayn sorrise e affiancò la bionda che, alla vista del ragazzo, si irrigidì.
In macchina calò il silenzio. Liam guidava attento la strada, Niall parlava di quanti e quali animali volesse vedere. Zayn guardò Dalila. La ragazza gli dava le spalle. Zayn sorrise intenerito. Il solo fatto di averla vicina, nonostante non gli parlasse, lo calmava.

“Però… devo trovare il modo di restare da solo con lei…”

Ecco cosa passava per la testa del ragazzo mentre, tramite il riflesso del finestrino, guardava la ragazza al suo fianco.
Doveva parlare e fare pace con Dalila, non poteva reggere quella situazione ancora per molto. Sarebbe impazzito.

<< Okay, Niall, abbiamo capito! Vuoi vedere le scimmie!>> disse esasperato Liam zittendo l’amico biondo.

<< Esatto!>> disse Niall sorridendogli.

Tutti nella macchina scoppiarono a ridere.

<< Sei senza speranze, Niall!>> lo prese in giro Zayn.

<< Già!>> concordò Dalila.

Zayn la guardò incredulo. Gli aveva rivolto la parola? Dalila si accorse di ciò che era accaduto e, arrossita e arrabbiata con se stessa, guardò fuori dal finestrino. Niall e Liam non sembrarono accorgersi di niente e continuarono a parlare tranquilli. Zayn, di fianco alla biondina, sorrise contento.
 


<< Scusa ma perché mi hai detto di partire in modo così frettoloso?>> chiese Louis alla rossa nell’altra macchina.

<< Zayn si stava avviando verso di noi, mentre è stato meglio che sia andato con Liam. Più tempo passa con Dalila e meglio è per tutti, devono assolutamente fare pace, c’è sempre una tale tensione…>> rispose Ilaria facendosi avanti ed appoggiando le braccia sui sedili anteriori, di modo da parlare meglio con i due ragazzi.

<< Hai capito che furbetta..>> sorrise Harry guardandola. La ragazza ricambiò il sorriso.
 
Il viaggio proseguì tranquillo in entrambe le macchine e, finalmente, arrivarono allo zoo.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: 1DalIlaria