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Autore: micchan91    27/07/2013    7 recensioni
RanMasa con accenni TakuMasa, KiriKaze, TakuRan e la famigliola felice che ormai non può mancare quando c'è Kariya
< Tu...tu credi che....che io.... Shindou, ma non gliel'hai detto? > dice tra una risata e l'altra
< No...non credevo ce ne fosse bisogno > ribatte lui, ma di cosa stanno parlando?
< Bè, Kariya, mi presento. Molto piacere io sono Kirino Ranmaru > mi dice allungando una mano verso di me. Aspetta....Ranmaru....ma Ranmaru è un nome da ragazzo! Fisso i suoi occhi, poi il suo petto e tutti i tasselli vanno a posto, ecco perchè non ha fatto le foto in costume..
< Sei un ragazzo? > chiedo ad alta voce
< Si Kariya, sono un ragazzo > mi dice per poi scoppiare nuovamente a ridere.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kariya Masaki, Kirino Ranmaru, Nathan/Ichirouta, Shindou Takuto, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I miei occhi non vogliono staccarsi da quella scena nonostante le mie gambe siano tese e pronte a fuggire via, cosa che farò non appena si baceranno. Il volto di Kazemaru si fa sempre più vicino a quello di Kirino ed io sento una lacrima sfuggire al mio controllo e solleticarmi una guancia, mi affretto ad asciugarla e osservo le labbra di Kazemaru avvicinarsi sempre di più al volto del suo ragazzo. All'ultimo però non lo bacia sulle labbra, ma gli da un semplice bacio sulla guancia. Io aggrotto la fonte e li guardo perplesso, mi sono fatto semplicemente un enorme film mentale? Kazemaru gli accarezza la testa e gli sorride mentre Kirino abbassa nuovamente lo sguardo e sembra sul punto di scoppiare a piangere mentre si torce nervosamente le mani, quanto vorrei poter sentire ciò che dicono! Di una cosa però sono sicuro, a Kirino piace Kazemaru, ma non sono sicuro l'altro ricambi. I due parlano per altri minuti e alla fine il manager gli scompiglia i capelli con fare paterno e si allontana, io mi nascondo appiattendomi al muro e per fortuna non mi vede mentre mi passa accanto. Quando si è allontanato abbastanza mi sporgo nuovamente nel corridoio, anche se credo che Kirino se ne sarà andato, e invece lo trovo ancora lì. È ancora poggiato al muro e lo vedo asciugarsi una guancia, sta piangendo! Sono indeciso se farmi vedere o no, ma quando lui si accascia poggiandosi sui talloni per poi scoppiare a piangere non ci penso due volte e sbuco fuori dal mio nascondiglio. Kirino non mi vede subito perchè si è coperto la faccia con le mani e man mano che mi avvicino i suoi singhiozzi si fanno sempre più forti, quando sono a pochi centimetri da lui noto che sta tremando vistosamente e mi chino per poggiargli una mano sulla spalla, lui sobbalza e alza gli occhi su di me.

< Kariya? Che ci fai qui? > borbotta asciugandosi malamente le lacrime

< Cos'è successo? > chiedo, non gli dirò che l'ho visto parlare con Kazemaru. Lui mi sorride, ma è un sorriso triste, poi un altro singhiozzo gli esce dalle labbra e distoglie lo sguardo.

< Nessuno mi amerà mai > gli sento borbottare tristemente mentre nasconde la testa tra le gambe, poggiando la fronte sulle ginocchia. Io rimango sconvolto da quell'affermazione.

< Perchè dici così? > chiedo e lui tira su con il naso

< Perchè è la verità > mi risponde, mi siedo accanto a lui e i suoi occhi azzurri tornano a guardarmi, mentre piange sono ancora più belli per via dell'azzurro che si fa ancora più intenso. Io gli sorrido per cercare di calmarlo

< Vuoi parlarne? > chiedo usando lo stesso tono che solitamente usa Midorikawa con me quando sono triste, ma lui scuote la testa.

< Va bene > gli dico e rimaniamo in silenzio per un po', lui si è seduto meglio ed ha poggiato la schiena al muro portandosi le gambe al petto e poggiandoci sopra la fronte.

< Secondo te io sono una brutta persona? > mi chiede dopo un po'

< No, assolutamente no. Certo, il nostro primo incontro non è stato dei migliori e inizialmente mi sei sembrato uno con la puzza sotto al naso che si credeva chissà chi, ma poi conoscendoti meglio ho scoperto tanti lati di te che mi piacciono molto > dico e mi stupisco di me stesso, da dove le ho tirate fuori queste parole? Io di solito non mi apro così con la gente. Kirino sposta la testa di lato poggiando la guancia sul ginocchio e mi osserva, il suo viso è pieno di tristezza.

< A nessuno importa veramente di me, quasi tutti mi considerano solo per la mia bellezza, ma non vanno mai oltre. Non ho nessun vero amico e tutti quelli che sono qui mi trattano bene solo perchè gli conviene, anche Kazemaru non mi vuole bene veramente > e dopo l'ultima frase si morde il labbro e riprende a piangere

< Era Kazemaru la persona che ti piaceva vero? > chiedo, mi sento così maturo in questo momento, Kirino alle mie perole torna a nascondere la faccia tra le gambe e riprende a piangere ancora più forte, no ok...sono solo un deficente.

< Eih scusa, n-non volevo > borbotto e lui scuote la testa

< Tranquillo, comunque si...mi piaceva > mi dice ed io poggio la testa sul muro guardando il soffitto

< Ho deciso di dichiararmi, ma lui mi ha detto che mi vede solo come un fratellino. Fino ad oggi non mi ero mai innamorato, ricevo dichiarazioni praticamente ogni giorno, ma nessuno mi ama veramente, sono tutti attratti dal mio corpo, o dai miei soldi, o dalla mia fama. Nessuno mi ama veramente per quello che sono > la sua voce è così disperata che sento il desiderio di abbracciarlo

< Mi sento così solo, anche se sono circondato da persone praticamente ogni giorno della mia vita sento che nessuno mi vuole veramente bene > aggiunge e stavolta lascio che l'istinto prenda il sopravvento così mi sporgo in avanti e lo abbraccio forte. Lo sento sussultare mentre lo stringo forte a me, ma non dice nulla e mi abbraccia a sua volta

< Noi ti vogliamo bene, Tenma, Shindou, Hamano e tutti gli altri ti apprezzano perchè sei un ragazzo dolce, simpatico, sincero e molto divertente. Ti abbiamo visto poche volte, ma per noi sei un caro amico e....soprattutto per me....sei molto importante > l'ultima frase quasi la sussurro, lui mi stringe ancora più forte e lo sento sorridere contro la mia spalla, sono in ginocchio mentre lui è ancora seduto per terra.

< Kariya...grazie > mi dice semplicemente ed io ho paura che visto che la sua testa è poggiata vicino al mio petto possa sentire il mio cuore che sta battendo come un martello pneumatico.

< Ti batte il cuore così forte...> mi sussurra dopo un po' poggiando la mano sul mio petto, io arrossisco e non rispondo non sapendo cosa dire. Rimaniamo chiusi in quell'abbraccio per diversi minuti, poi Kirino si scansa leggermente da me e guarda l'orologio

< E' tardi, devo iniziare a prepararmi > mi dice e si alza tendendomi poi la mano. Sul suo viso c'è ancora una nota di tristezza, ma mi sorride

< Andiamo? > mi chiede ed io gli afferro la mano per poi tirarmi su. Camminiamo velocemente ripercorrendo il corridoio e quando torniamo troviamo Kazemaru nella stanza, che osserva Kirino che subito distoglie lo sguardo.

< E' tardi, dobbiamo andare a prepararci per la conferenza > gli dice e Kirino annuisce, una donna che non ho mai visto prima gli si avvicina

< Oh cielo, hai una faccia tremenda, su andiamo che devo sistemarti > gli dice per poi uscire dalla stanza. Kirino si scusa con il gruppo per non esserci stato, poi mi da in mano un bigliettino

< E' il mio numero personale, usalo quando vuoi > mi sussurra all'orecchio ed io avvampo, poi mi sorride ed esce dalla stanza.

< Che ti ha dato? > mi chiede Hamano malizioso mentre ripercorriamo il corridoio per uscire, io stringo il foglietto e me lo nascondo in tasca.

< Niente che ti interessi > borbotto e lui ridacchia.

< Ma cos'aveva fatto Kirino? Aveva una faccia > mi dice Tenma ed io alzo le spalle

< Non lo so, ci siamo incontrati vicino la porta > mento, non ho intenzione di parlare della mia conversazione con Kirino, quel momento è soltanto nostro...

E anche la settimana della moda è finita, le strade e il centro della città sono tornati ad essere tranquilli come sempre mentre tutti i turisti se ne sono andati. Sono passate quasi quattro settimane da quel giorno...

Il trillo del mio cellulare mi fa schizzare in piedi, ero sul letto a riposarmi dopo un lungo allenamento, lo afferro e sorrido radioso quando leggo il mittente. "Che ne dici di un bel gelato al gusto di "non so"? Ho un'oretta di libertà" c'è scritto e mentre pichietto sui tasti mi infilo la maglietta, "arrivo" scrivo con un sorriso sulle labbra.

< Torno dopo! > urlo a Midorikawa ed Hiroto mentre mi infilo le scarpe

< Dove vai? > mi chiede Hiroto

< Kirino...gelato! > gli urlo scomparendo poi fuori casa. Corro come un matto riuscendo ad arrivare agli studios in venti minuti, Kirino è già fuori e mi sorride radioso quando mi vede, io mi piego in avanti e poggio le mani sulle ginocchia prendendo dei lunghi respiri, sento delle goccioline di sudore percorrermi la nuca, devo avere un aspetto orribile, ma non sono riuscito ad andare più piano, ha solo un'ora a disposizione e non volevo metterci troppo.

< Tutto bene? > mi chiede ed io annuisco

< Hai corso eh? > riacchia ed io gli sorrido

< Mi andava troppo il gelato, mica volevo vedere te! > dico cercando di mantenere un po' di dignità e lui mi sorride radioso, poi ci avviamo verso la gelateria. Da quando Kirino mi ha dato il suo numero privato ci siamo sentiti praticamente ogni giorno, principalmente per messaggio, e siamo anche usciti qualche volta solo noi due, proprio come adesso. Io sento di amarlo sempre di più anche se lui si comporta con me come se fossi solo un amico, ma per adesso mi accontento di stargli accanto. Arrivati in gelateria prendiamo posto e iniziamo a chiaccherare, Kirino si interessa molto al calcio e mi chiede sempre di raccontargli le partite, io mentre lo faccio gonfio solo un poco le mie gesta...giusto un pochino...

< Comunque devo dirti una cosa...starò via per due mesi > mi dice alla fine ed io spalanco gli occhi

< Perchè? > chiedo

< Mi hanno chiamato per un servizio fotografico e delle sfilate in Italia > mi dice ed io abbasso lo sguardo, stare due mesi senza di lui...

< Ci sentiremo comunque, e poi due mesi passano in fretta > mi dice, ma io sospiro, non voglio che se ne vada.

< Mi mancherai > gli dico e lui mi sorride dolcemente, ancora mi stupisco di quanto con lui riesca ad essere sincero.

< Anche tu, ti manderò un messaggio ogni qual volta potrò > mi dice ed io gli sorrido

< Quando parti? > chiedo

< Domani >

< Così presto? > speravo di avere almeno qualche altro giorno da poter passare con lui..

< Si > mi risponde e siccome è quasi passata l'ora torniamo verso gli studios. Arrivati davanti al grande cancello Kirino mi si mette davanti

< Ci vediamo tra due mesi allora > mi dice ed io gli sorrido tristemente, con lui non riesco a nascondere le mie emozioni come faccio con gli altri. Faccio per andarmene, ma Kirino mi afferra per un polso e mi attira a lui abbracciandomi forte, poi con la mano mi fa alzare la testa e mi bacia con passione. Io sento il cervello andarmi in tilt, ma ricambio il bacio stringendogli forte le braccia. Rimaniamo avvinghiati nel bacio per parecchio tempo fino a che lui non si stacca lentamente, poi mi sorride

< Ti amo > mi sussurra ed io spalanco gli occhi senza riuscire più a riconnettere il cervello, lui inizia ad agitarsi non ricevendo risposta.

< Io....scusami mi sono lasciato trasportare > mi dice, ma io lo attiro in un secondo bacio e quando ci stacchiamo gli sussurro un < Anche io ti amo >. Rimaniamo a fissarci per qualche altro minuto, poi il cellulare di Kirino che squilla ci riscuote entrambi.

< Ti chiamo stasera > mi dice ed io annuisco, lo osservo correre dentro gli studios e torno a casa con il sorriso più ebete della mia vita.

 

Angolino dell'autrice

E si sono dati il loro primo bacino <3

Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, fatemi sapere cosa ne pensate

bacio <3

  
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