.: Angel kiss

 
Yuuka si svegliò di soprassalto quella notte. Qualcosa di molto gelido le aveva sfiorato la fronte provocandole uno spiacevole sussulto.
La castana appoggiò le sottili gambe all’estremità del letto per poi far incontrare i suoi piedi con il gelido pavimento.
 
- Onii-chan, posso dormire con te questa notte? – chiese dolcemente mentre l’altro rispondeva aprendo le estremità della sua trapunta.
La seienne si trovava in uno stato di pace e tranquillità. Si sentiva protetta tra le braccia del suo fratellone.
 
- Allora cosa vogliamo fare oggi? – chiese il ragazzo mentre sorseggiava un bicchiere d’acqua. – ho voglia di andare al parco – rispose Yuuka mentre s’infilava le scarpe.
Il parco era molto piccolo contava al massimo una o due altalene. La minore di casa Gouenji si fiondò su una di quelle facendosi trasportare dal vento.
- Ehi, io sono Atsuya – disse un bambino attirando la sua attenzione. – Yuuka – sussurrò semplicemente la castana. – Ti va se ti spingo ?– chiese il rosato; la seienne sorrise per poi fare cenno positivo con il volto.
In quel momento sui due bambini soffiava una brezza autunnale accompagnata da qualche foglia, che troppo ingiallita si sarebbe accasciata a terra e sostituita da un’altra a tempo debito.
- Yuuka, vuoi che ti spinga? – chiese il fratello notando la sorella seduta da sola in un’altalena. – No Onii-chan, c’è già Atsuya con me- disse la minore con convinzione.
Il ragazzo la fissò stupito. Poi le sorrise dolcemente.
Yuuka scivolava lentamente avanti e indietro dondolata dal vento. In un secondo momento il vento cessò fermando la bambina.
Un tocco glaciale avvolse la sua guancia. Le sue gote iniziavano a tingersi di un delizioso color ciclamino.
Una folata di vento investì la castana. Un bacio.
 

- Onii-chan, gli angeli esistono?- chiese Yuuka interrompendo la favola del fratello.
- Penso di si- disse il biondo semplicemente.
- Sono gli angeli che ci proteggono, essi vegliano su di noi in qualunque momento della giornata- disse poi rimboccando le coperte della sorella.
Yuuka chiuse gli occhi pronunciando quattro semplici parole: buonanotte mio angelo custode. 




 

.: Angolo della pazza che ritorna con un'altra AtsuYuuka

Insomma sono davvero pronta per il lancio dei pomodori. 
Non so da dove mi sia venuta per la mente so per certo che prima di addormentarmi penso
a cose senza senso, questa era una di quelle. 
Ora davvero è tempo che mi dilegua.
Un abbraccio, Lud:)