ALONE
Un piccolo raggio di sole, riuscito a oltrepassare le tende color pesca mi fece svegliare.
Ero nel mio letto, e i ricordi della scorsa sera erano sfuocati.
Ricordo Fred e Niall scontrarsi e poi il buio. Qualcosa mi aveva colpito in testa, infatti mi faceva un male!
Era tutto cosi strano. . Volevo delle spiegazioni!
Prima però decisi di cercare qualche informazione su Google, se tante cose erano rimaste sfuocate, gli occhi rossi di Fred mi erano rimasti impressi nella mente.
Digitai ‘ Occhi rossi e incredibile forza ’
Quando Fred mi aveva colpito, nonostante in confronto a lui fossi solo una pulce, il dolore era insopportabile. Troppa forza.
Migliaia di risultati comparvero sullo schermo del computer.
Ma solo uno attirò la mia attenzione. VAMPIRI. Cliccai.
‘ Esseri sovraumani che si nutrono di sangue umano. Con i loro denti affilati sono in grado di uccidere, hanno una forza incredibile, sono veloci e quando hanno fame i loro occhi si tingono di rosso.
Non ci sono prove del tutto concrete per certificare la loro esistenza ’
Quel poco che lessi mi preoccupò. Esistevano o no? Insomma. . Sembrava una quasi descrizione di Fred.
Niall. Lui sapeva tutto. Era a lui che dovevo rivolgermi.
-Lesli? –
-Si? – una voce impastata dal sonno mi rispose.
-Dove abita Niall? –
-Nene?! Sono le dieci di Domenica mattina! E tu mi chiedi dove abita Niall?! –
-E’ importante! – e lo era eccome.
-Ok. . . –
Mi vestì in fretta e dopo aver appuntato su un foglio sgualcito, l’ indirizzo di casa Horan mi incamminai a passo svelto verso la meta.
La pioggia si stava facendo insistente e oramai ero zuppa dalla testa ai piedi.
Un enorme casa mi si parò davanti, aveva un non so cosa di famigliare.
‘ Devono essere ricchi i signori Horan per permettersi una tale villa ’.
Sul recinto in mattoni torreggiava un grosso cancello di ferro battuto e in parte un piccolo campanello.
Presi un bel respiro e suonai. I secondi passavano lenti. Che stavo facendo? Potevo fidarmi di lui? Mille domande mi frullavano nella testa. Non feci in tempo a girarmi e andarmene che una calda voce mi richiamò.
-Nene? – maledetta voce.
-I-io. . Devo parlarti, ma forse non dovrei essere qui. . –
-Entra – il grande cancello si aprì e con passo incerto mi avviai lungo il vialetto che mi separava da Niall. Una volta vicino a lui, mi fece segno di entrare.
- Grazie – dissi mentre sorseggiavo il thè caldo che mi aveva preparato.- Niente. Allora come mai sei qui? – disse incuriosito.
- Volevo sapere cosa è successo ieri. . . Insomma non mi ricordo granchè – ammisi.
- Nulla, Fred se ne è andato e tu sei svenuta – impossibile. Non sono cosi ingenua.
- Io invece mi ricordo che Fred aveva gli occhi rossi e poi qualcosa mi ha colpito in testa! – non volevo alzare la voce ma dovevo.
- Ahahahah piccola Nene, non mi credi? – disse con tono di sfida.
- I-io. . . – delle risate dal piano di sopra mi fecero dimenticare cosa volevo dire.
Dalle ampie scale comparvero i suoi amici e alcune ragazze, tra cui Jessica. . Cosa ci faceva lei qui?
Tutti si voltarono a guardarmi.
-E lei cosa ci fa qui Nialluccio?! – una voce stridula mi fece accapponare la pelle.
-Doveva parlarmi – disse Niall piatto.
-Non c’è la tua amichetta? – chiese Harry avvicinandosi.
-No – dissi scontrosa.
Ero venuta per Niall, non per loro. Dovevano lasciarmi finire la conversazione con lui.
-Uccidiamola – una voce femminile si rivolse a me.
-Non spaventarla Dasy – la ammonì Louis.
-Sembra invitante – erano delle cannibali?!
-Fuori! Tutte! – urlò Niall.
-Ma caro – disse Jessica mettendo la sua mano sul petto si Niall – lei sa tutto –
-Cosa stai dicendo?! – tutto? Cosa voleva?
-Cosa hai scoperto?! La tua amichetta ha il tempo contato. Sa troppe cose. Vero Harry? –
I pugni di Harry si strinsero e sussurrò un flebile ‘ lo so ’.
-Lesli?! Cosa le vuoi fare?! Lasciala in pace! – da dove mi era saltato fuori tutto quel coraggio?
-Altrimenti che mi fai? – un enorme sorriso le spuntò sulla faccia ben truccata.
-Non ci farà niente, guardala trema come un cucciolo. Ahahahaha – disse un’ altra.
-Niall, come ti fa ad interessare una ragazza cosi? – la sua affermazione mi fece male.
-E tu saresti meglio? Chi ti credi di essere? – sul suo viso si face strada la rabbia.
-Nene. . Vieni qui – la voce invitante di Niall mi richiamò.
-Non avere paura, con me sei al sicuro – mi sussurrò.
E come un’ape che è attirata dal miele, mi avvicinai a lui, incurante del fatto che potesse essere pericoloso.
Ecco qua il nuovo capitolo!
Attendo con ansia le vostre recensioni! :)
Riuscirà Nene a scoprire qualcosa in più?
E cosa nasconde Niall?
Baci xxx