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Autore: Sheriza    28/07/2013    1 recensioni
Il corpo del ragazzo la bloccava contro l'albero, mentre le sue labbra la cominciarono a baciare, rendendo quel collo caldo freddo, il cuore di Aoi batteva all'impazzata, poi da quelle labbra morbide cominciarono ad uscire degli spuntoni, che cominciarono a graffiare il collo di Aoi fino a quando quegli spuntoni non entrarono nella sua carne.
Il sangue sgorgava, lo sentiva bene lei, due ferite sul collo, il rumore delle sue labbra, l'eccitazione di quel ragazzo, il freddo che stava cominciando a prendere possesso del suo corpo, solo in quel momento riuscì a mettere a fuoco la situazione.
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Aoi è una ragazza che nel giorno del suo sedicesimo compleanno perde l'unico parente che pensa di avere, suo padre, però dietro quell'incidente si nascondono altre ombre del passato di Aoi che torneranno a bussare alla sua porta, portandola a scoprire verità che nessuno avrebbe mai immaginato.
Tra doppi, addirittura tripli giochi, verità nascoste e una società poco curata il passato verrà rivelato e con esso anche il futuro che attende Aoi.
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Questa è la mia seconda storia su EFP, e la prima sui vampiri, spero vi piaccia e che la lettura sia di vostro gradimento. Baci :)
Genere: Dark, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
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Rosso

Capitolo XXI


In quella notte che sembrava infinita come tutte le altre che stava passando in quel periodo sentì come una voce risuonarle in testa.

Fermati.

Aoi riaprì gli occhi e spinse via Matt che si trovava ancora sopra di lei.

Ma cosa ti prende?!” gridò Matt che era finito sul pavimento freddo.

Io non posso restare qui...Devo trovare la mia strada”.

Ma cosa stai farneticando da prima?! Non puoi fare nulla sei impotente..” sussurrò Matt che cercò di risalire sul letto.

Non devo legarmi a nessuno...voglio essere un lupo solitario. In questo momento non posso avere nessuno accanto a me. Capiscimi, non posso fidarmi più di nessuno...io non volevo questa vita mi è stata imposta io non volevo niente” cercò di spiegare Aoi mentre si rannicchiava in un angolino del letto al buio.

Era destino...non puoi farci nulla”.

Il destino non esiste, sento che dietro tutta questa storia c'è qualcuno...qualcuno che mi conosce che sa i miei movimenti. Qualcuno di così forte a cui nessuno si può opporre. Non è forse così?” il tono di Aoi si era fatto più serio e cupo.

Matt ebbe un momento di esitazione e sul suo volto si dipinse una smorfia di dolore poi come niente fece un sorriso chiaramente forzato e con voce apparentemente calma e dolce rispose “No, ma cosa vai mai pensando, tranquilla Aoi...”.

Scappa.

Ancora quella voce. Aoi non esitò un momento e corse fuori dalla camera inseguita a ruota da Matt.

Cosa ti sta succedendo si può sapere?!” gridò Matt cercando di bloccarla in preda dalla furia.

Sento una voce ora...posso controllare i miei poteri...sto cambiando lentamente” sussurrò Aoi.

Senti una voce?”.

E' nella mia testa mi dice cosa fare e io la devo seguire...la voglio seguire, devo andare non posso restare”.

Credo che la tua trasformazione in vampiro sia quasi completa se senti quella voce” disse Matt fermandosi vicino alla porta d'ingresso poi aggiunse “Vai pure se vuoi, ma sappi una cosa da adesso iniziano i veri guai, non sai a cosa stai andando in contro”.

Un vortice di tenebre avvolse Aoi portandola via da casa di Matt e lasciandosi dietro solo una leggera brezza.

Era di nuovo su quella montagna, questa volta davanti casa di Esmeralda. Le luci della casa erano accese e si vedevano ombre passare davanti le finestre, dopo essersi fatta coraggio Aoi si avvicinò alla casa e busso sull'antica porta in legno.

Aprì la porta proprio la ragazza che alla vista di Aoi si buttò al suo collo.

Mi ero così preoccupata! Dove eri finita?! Avevo perso i sensi...” sussurrò la ragazza scoppiata in un pianto infinito.

Scusami se ero andata via senza dirti nulla e per averti lasciato lì, ma dovevo scappare era pericoloso restare...sono passata a vedere se stai bene e a ringraziarti” disse con voce dolce Aoi.

Entra almeno due minuti spiegami cosa sta succedendo, chi erano quelle persone e perché ti cercavano...”.

Lo vorrei sapere anche io...L'unica cosa che so e che quei ragazzi sono pericolosi, penso che ci sia qualcuno sotto tutto quello che mi sta succedendo”.

Aspetta, mi stai dicendo che qualcuno ti sta dando la caccia?” disse Esmeralda guardando dritto negli occhi Aoi.

Si. Prima la mia casa viene bruciata da tre vampiri, comincio a essere pedinata da uno di loro che diventa parte della mia vita, finisco in una scuola dove i succhia sangue sono all'ordine del giorno e dove mi provano a uccidere...scopro di avere un fratellastro mezzo sangue e di avere un potere divino, divento una vampira e incontro i gemelli divini nel quale c'è Luc il mio fratello biologico. Non ci sto capendo più nulla questi incontri non possono essere casuali”.

Infatti, troppe cose in troppo poco tempo. Ascoltami bene adesso, dopo che quella ragazza mi aveva fatto svenire ho fatto un sogno premonitore, darsi che il mio potere è proprio fare questi sogni, in cui c'era un uomo che era fortemente preso da te, non ho visto molto perché ho ripreso subito i sensi e ho sentito quei due ragazzi parlare di un certo Kevin poi sono spariti nel nulla” disse molto preoccupata e agitata Esmeralda.

Kevin? Non l'ho mai sentito nominare, ne sei proprio sicura?”.

Si, ma aspetta che potere hai tu?”.

Se il sangue di qualcuno che ha dei poteri si dovesse mischiare col mio, io entrerei in possesso del potere dell'altra persona...”.

Quindi in pratica se vieni morsa o mordi prendi il potere...perfetto allora mordimi...”.

Cosa?! Sei impazzita? Non lo farei mai!” gridò Aoi allontanandosi dalla porta e dalla ragazza.

Ti prego fallo, si sente che hai sete e poi il mio potere ti potrebbe tornare utile per il futuro...” disse Esmeralda con un sorriso dolce e convincente.

Aoi si avvicino piano alla ragazza e senza dire niente le morse il collo dolcemente e il sangue di lei cominciò a scorrere nelle sue vene.

Le sembrava di non bere da secoli, tanto che ad un certo punto strinse troppo la presa su Esmeralda e la ragazza si accasciò a terra.

Scusa, lo sapevo che sarebbe successo...” sussurrò Aoi piena di sensi di colpa e di complessi mentre aiutava Esmeralda a rialzarsi da terra.

Tranquilla...sono felice di poterti aiutare, non so perché ma ti voglio bene come una figlia anche se ti conosco da pochissimo. Ogni volta che avrai bisogno di qualcosa vieni pure da me, sarai sempre la benvenuta” disse con un fil di voce Esmeralda che a malapena riusciva a reggersi in piedi.

Arrivano.

La voce era tornata e risuonava ancora più forte nella testa di Aoi, che subito si allarmò.

Esmeralda chiuditi in casa e non uscire per niente al mondo, sento che stanno ritornando i gemelli a prendermi, ti farò sapere!” gridò Aoi correndo verso il bosco come la notte che iniziò tutto.

Da lontano riusciva a sentire la voce di Esmeralda che le augurava la buona fortuna e che chiudeva la porta a chiave.

Dove posso andare?! Sono rintracciabile ovunque. Il potere di Mix gli permette di trovarmi”.

Aoi si sentiva seguita e osservata, come un animale che sta per essere catturato. Il giorno era ormai arrivato, le prime luci dell'alba cominciarono a illuminare il percorso che l'avrebbe riportata alle macerie di casa sua.

Arrivò davanti l'albero da cui quella sera vide la sua casa bruciare e notò una figura slanciata e nera vicino le macerie, Astor.

Aoi ebbe un attimo di esitazione, una sensazione di panico e ansia le cominciò a intorpidire il corpo fino a quando Astor non la vide e si avviò verso di lei.

Aoi era nel panico più totale non sapeva cosa fare, non sentiva più la voce nella sua testa, non sapeva più come usare i suoi poteri non si sentiva nemmeno più le gambe che le tremavano come foglie.

Astor arrivò davanti a lei con tutta la sua bellezza e senza dire una parola strinse Aoi a sé.

Cosa fai?” sussurrò con un fil di voce Aoi che era strozzata da quella presa così forte.

Ti ho persa” rispose Astor con un tono di voce calmo ma allo stesso tempo triste.

In che senso? Io sono sempre stata qui, sei tu che te ne sei andato”.

Non è vero...non l'ho fatto”.

Non solo ti sposerai con Raluca, ma addirittura mi hai detto di sparire ed è quello che ho fatto e che farò”.

Non lo fare, non posso sopportarlo”.

Mi dispiace ma adesso voglio cambiare, iniziare da zero. E per farlo ho già ucciso Davide” bisbigliò Aoi fredda.

Cosa? L'hai ucciso?” chiese sbalordito Astor che la guardava incredulo.

Ora riesco a usare i miei poteri, riesco a sentire una voce che mi dice cosa fare quando e come, mi sento per la prima volta libera e capace di distruggere qualsiasi cosa io abbia davanti a me che mi intralcia”.

Quindi vuoi distruggere pure me?”.

Per quanto io ti possa odiare per avermi presa in giro, per aver solo giocato con me, per quanto io possa dire di non provare nulla per te, è tutto inutile. Io provo qualcosa per te e non riesco a farmene una ragione.”.

Astor la guardò dritto negli occhi e dopo averle fatto un sorriso dolce e premuroso le diede un bacio sulla fronte per poi scivolare lentamente sulle labbra.

Il sapore non era cambiato era sempre lo stesso, per quanto Aoi si sforzasse di capire quel comportamento strano non ci riusciva e come sempre lui era capace di cancellare tutte le sue preoccupazioni e i suoi dubbi in un attimo.

Ti sposerai con Raluca?” chiese lei con le lacrime agli occhi che scendevano calde sulle guance rosate.

No, non lo farò finché ci sei tu. E nessuno me lo obbligherà dovessi mettermi tutti contro...Quella sera alla cerimonia non ero io che parlavo, mi dispiace per averti fatto soffrire. Se me lo permetterai da oggi sarò io a proteggerti da ciò che non vedi”.

Da ciò che non vedo? Cosa intendi?” chiese Aoi sospettosa.

Aoi, nulla è successo per caso in tutto questo tempo, tu non lo sai ma c'è qualcosa di molto più potente dietro questa storia, ormai penso che lo avrai capito anche tu” cercò di dire Astor con tono calmo.

Kevin” sussurrò Aoi cercando negli occhi di Astor la conferma che andava trovando.

  
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