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Autore: emanuela_llouis24    28/07/2013    3 recensioni
Lei, Jennifer Cooper.
Lui, Louis Tomlinson.
Migliori amici da una vita, con un legame molto forte.
Ma c'è qualcosa che li lega, qualcosa di cui Louis non si è ancora reso conto. Qualcosa di forte, un'amore che va oltre l'amicizia.
Non dico più nulla.. se volete,entrate. :)
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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Mercoledì mattina…
 
Svegliala,Louis! Dobbiamo andare a fare colazione,avanti!’ qualcuno interrompeva il mio sogno.

Lo:’Jenni..piccola..hei!’ mi sorrise,quando aprii gli occhi. Che dolcezza. *w*
Mi alzai con il busto,mentre Louis era inginocchiato sul letto,ancora in pigiama.
Io gli sorrisi.
Lo:’Andiamo?’ mi chiese,sempre sorridendomi,porgendomi la mano.
Io la afferrai e lui mi aiutò ad alzarmi. Barcollai,come ogni volta quando la sera prima fumavo qualche sigaretta con Zayn.
J:’Ho un mal di testa fortissimo’ dissi,posando le mani sulle sue spalle.
Lo:’Hei,ti gira la testa?’
Io annuii,e chiusi gli occhi. Mi sentivo girare velocissimo.
Lo:’Sdraiaiti’ mi disse.
J:’No,sto bene’ dissi riaprendo gli occhi e sorridendo.
Lo:’Sicura?’
J:’Certo’ dissi sorridendogli.
Li:’Ragazzi noi andiamo! Sbrigatevi,mancate solo voi due’ ci disse Liam,mentre sparì dalla stanza con Serena.
Mi diressi in bagno,per lavarmi il viso e sciacquarmi la bocca. Mi sentivo strana. Non fumerò più,ok.
Ritornai in camera e presi questi vestiti dall’armadio: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=91284664&.locale=it  Mi tolsi il pigiama,rimanendo in intimo.  Piegai il pigiama e lo misi dentro l’armadio,chiudendolo.
Louis uscì dal bagno e mi guardò con gli occhi sgranati.
Lo:’Miseria ladra’
Io arrossi mente mi infilavo i pantaloni. Cazzo,sempre quando indosso biancheria poco casta.
Avevo un reggiseno rosso e delle mutande nere.
Lo:’T-ti ho già detto che mi piacciono il nero e il rosso?’ mi chiese.
Io annuii velocemente prima di infilarmi anche il top. Okay,forse va meglio.
Louis fece un faccino triste che mi fece sciogliere e poi si tolse pure lui il pigiama.
Rimasi incantata a fissarlo mente si vestiva. Poi mi infilai velocemente le scapre.
Disegnai un linea di eye liner,un po’ di mascara e blush. Niente sulle labbra,me le sentov gonfie oggi (?).
J:’Lou ma che ho?’ gli chiesi,indicandomi le labbra.
Lo:’Uhm..’ mormorò avvicinandosi.
J:’Me le sento gonfie da morire’ dissi.
Lo:’Si vede’ disse,guardandomi piano le labbra.
Io fissai le sue,ma poi distolsi lo sguardo,guardandomi le scarpe. Louis sorspirò e mise due dita sul mio mento,facendo alzare il mio viso.
Lo:’Che gli è successo?’
J:’Niente’ dissi. Mi bruciavano un pochino.
Lo:’Ti bruciano?’
Io annuii.
Lo:’O qualcuno ti ha fatto un succhiotto o ti si sono gonfiate per il freddo..’
J:’Nessuno mi ha fatto un succhiotto! E poi chi farebbe un succhiotto sulle labbra?’ chiesi,torva.
Lui sorrise beffardo.
Lo:’Io! E’ una cosa favolosa’ mi disse.
J:’Ah davvero?’ chiesi con aria di sfida.
Lo:’Basta che la baci e le tiri e mordi le labbra,come si farebbe per fare un vero succhiotto’ disse avvicinandosi,mettendo una mano sulla mia schiena.
J:’Lo proverò prima o poi’ dissi. Lui mi sorrise,con un ghigno.
J:’Mmh..’ farfugliai.
‘RAGAZZI,PORCA TROIA! MA..’ Harry irruppe nella stanza.
Io,notevolmente vicinana Louis feci due passi indietro.
H:’Ehm,hanno portato la colazione..andiamo?’
Io presi la mia borsa e seguimmo Harry verso la sala,che pareva imbrazzato.
Guardai Louis per un attimo che mi fece l’occhiolino.
Succhiotto sulle labbra…ma è normale?
Andai a sedermi accanto a Zayn e Louis si mise accanto a me.
S:’Allora? Oggi dove andiamo?’ chiese mentre beveva il suo cappuccino.
Lo:’Tour Eiffel,assolutamente!’ disse,raggiante.
 
Fuori…
 
Z:’Jen,accompagnami a comprare le sigarette!’ mi tirò per il polso dentro la tabbaccheria.
J:’Hei!’ protestai,massaggiandomi il polso.
Z:’Scusa cucciola’ disse facendo gli occhioni dolsi dolsi.
Io lo guardai male e lui comprò le sue sigarette. Una volta fuori qualcuno mi prese la mano.
Lo:’Dopo facciamo una foto insieme sotto la Tour Eiffel?’
J:’Certo Lou’ dissi sorridendogli. Lui cambiò e andammo a prendere il gelato.
 
Io cioccolato fondente,come al solito. Zayn idem. Louis pistacchio,Liam nocciola,Serena fragola,Niall limone e Harry caramello. I gelati di Parigi erano FAVOLOSI.
Z:’Io non ci torno a Doncaster’ disse,mangiando frenaticamente il suo gelato mentre raggiungevamo la Tour Eiffel.
J:’Nemmeno io’
H:’Si,beh,sognate pure!’
Z:’Stai zitto e vai dalla tua Emily,Harry’ disse.
Harry si irritò subito e guardò Zayn fulminandolo. Per tutto il tempo che camminammo lo guardai e vidi che era strano. Molto.
Quando vidi che i ragazzi erano tutti distratti lo afferrai per un braccio e lo tirai un po’ dietro,in disparte.
H:’Jen,che c’è?’
J:’Che ti prende,Haz?’ chiesi facendo la faccia da cucciolo.
H:’Niente.’
J:’Non mentire a me’
H:’Non mi va di parlarne..’
J:’Va bene,scusa.’
H:’Scusa tu! Te lo racconto quando non mi fa incazzare’ disse,cercando di sorridermi e io ricambiai.
Sapevo che si trattava di Emily. Decisi comunque di lasciarlo stare e iniziai a stritolarmi per bene Zayn.
Z:’Così mi strozzii’ disse mentre io gli saltai sulla schiena,tenendomi sul suo collo.
J:’Oddio scusami’ dissi e tolsi le mani,mentre lui mi fece sistemare meglio.
Z:’Voglio un bacio adesso,stavi per uccedermi!’ disse ridendo.
Io gli scioccai un bacio sulla guancia.
Z:’Adesso va meglio’ disse sorridendo.
 
Lo:’PORCA PUTTANA!’ esclamò.
Eravamo davanti la Tour Eiffel,era enorme,altissima e bellissima.
Risi alle parole di Louis. Diceva sempre ‘’porca puttana’’ quando era imbarazzato,meravigliato ,estasiato,o compiaciuto,oppure quando qualcosa gli piace. Ecco,adesso è meravigliato.
N:’Dio beato,è altissima!’
J:’Quasi più di Harry,Cristo’ sbottai.
Lo sentii ridere divertito.
Presi il mio IPhone e tutti mi guardarono maliziosamente.
J:’FOTOOOOO’
Scattai una foto l’uno ai ragazzi sotto la Tour Eiffel e poi Zayn la scattò a me.
Lo:’Aspetta Zayn! Jen,vieni qui’ disse fecendomi segno con la mano di avvcinarmi.
Mi avvicinai a lui,Zayn inquadrò bene tutto e scattò la foto. Sorrisi a 3456 denti e andai verso Zayn,facendomi dare il telefono.
Riguardai il casino di foto e distolsi lo sguardo da quella di Louis quando Niall ci avverì che era ora di pranzo.
H:’Che ne dite di andave in un visotvantimo fvancese?’ chiese con accento francese.
Li:’Va bien!’ disse,prendendo per mano Serena.
Lo:’Ma non mi piace mangiare francese! E’ tutto troppo raffinato,ho bisogno di un hambuerger’
J:’No,tu hai bisogno di una bomba atomica’ dissi ridendo,prima che mmi prendesse tra le sue braccia.
 
 
N:’Cazzo è?’
S:’Un’ostrica,Niall.’ Disse,mentre mangiava piano il suo pesce. Eravamo in un ristorante dove facevano solo pesce. E c’era un solo menù,tutto con pesce crudo. Io ODIO il pesce crudo,mi fa venire da vomitare.
J:’Non lo mangio! Mi rifiuto’
Lo:’Infatti! Bleah,è così viscido’ disse,guardando con sguardo schifato l’ostrica di Niall.
Guarda caso,anche lui la guardava in quel modo,con occhi sgranati.
Z:’E’ liquida! Però è buona’ disse,prendendola con un cucchiaio e ingoiandola.
Mi venne un conato di vomito.
J:’No ragazzi,scusatemi ma non ce la faccio’ dissi.
Lo:’Nemmeno io! Sto per vomitare’
S:’Andatevi a prendere qualcosa al Mc,è qui vicino’ disse fecendo spallucce.
Lo:’Okay,ci incontriamo alla Tour tra due ore. Ciaoo’ disse,afferrandomi la mano e portandomi via da quel ristorante orrendo.
J:’Che roba!’ dissi con il fiatone,quando ci fermammo davanti al Mc.
Lo:’Cibo buono cibo’ disse trascinandomi dentro.
Ordinai un Chicken burger,delle patatine e le croccettine di pollo.
Louis un hamburger enorme e delle patatine. Coca Cola,acqua,due vassoi e ci dirigemmo verso un tavolo,al piano di sopra. Non c’era molta gente; solo qualche coppietta o gruppo di amiche che vanno a mangiare lì,dopo la scuola. Tutti a parlare il francese..che strazio.
Lo:’Quefta fì che è roba’ disse,con la bocca piena,masticando animatamente il suo hamburger.
Io scoppiai a ridere e iniziai a mangiare il mio Chicken burger.
J:’Ma davvero! Altro che ostriche,sono rivoltanti’ dissi,ingoiando e bevendo la mia Coca.
Lo:’Stavo per vomitare!’
J:’Anche io ti giuro’
Lo:’Mi dai un crocchetta?’ mi sorrise.
Io annuii,ne presi una e gliela passai. Lui non mosse la mano,ma aprì la bocca. Allora la avvicinai alle sue labbra e lui la morse.
Sentii delle risatine irritanti e mi girai. C’erano due ragazze VESTITE DI VIOLA dalla testa ai piedi,che guardavano Louis maliziosamente. Mi irritai da far paura ai canguri in calore.
J:’Louis’ gli dissi,facendo segno di girarsi. Io lo seguii.
Le due,appena videro che Louis si girò lo salutarono. Lui sgranò gli occhi. Parlavano un francese marcato insopportabile.
Lo:’Oh dio’ disse,girandosi verso di me con gli occhi sgranati.
Ero infastidita; anche se lui non mostrava cenni di interessa di dava fastidio che qualcuno possa guardarlo.
Lo:’Ehi,cosa c’è?’
J:’Niente.’ Dissi,mangiando le mie patatine,immergendole nel ketchup.
Lo:’Non mi importa niente di quelle,eh’ disse dirvertito. Io feci spallucce.
J:’Tanto non ti vedranno mai più.’
Lo:’Infatti’ disse sorridendomi.
Io sorrisi in modo forzato.
Lo:’Se c’erano Harry o Zayn allora si mastur..’
J:’Louis! Che cazzo dici?’ chiesi,disgustata. Fa schifo.
Lo:’Beh è la verità! Loro sono molto più sexy di me’
J:’Louis,essiccati.’ Dissi,copiando le parole di Harry.
Lui rise.
Lo:’Vorresti dire che non è vero?’
J:’Piantala’ lo guardai male.
Sentii dei passi di tacchi allucinati. Ci girammo.
Le due zoccole si erano alzate e venivano verso di noi. Quella che guardava con più insistenza Louis gli diede un bigliettino,un bacio sulla guancia e poi andarono via,sculettando.
Il mio corpo ebbe una ventata di calore; avrei voluto farle prosciugare.
Louis era visibilmente scosso; aprì il bigliettino. C’era un numero di telefono.
Scosse la testa,lo strappò e lo gettò in un cestino.
J:’Louis vado in bagno’ dissi,alzandomi velocemente e andando verso il bagno,seguendo i cartelli. Entrai e chiusi la porta.
Mi guardai allo specchio. Cos’ho che non va?
Non so perché avevo reagito in quel modo. Dopo tutto era vero,non le avrebbe più riviste e non mostrava segni di interesse.
Andai a lavarmi il viso,evitando di bagnare anche gli occhi e poi feci uno schignon ai capelli perché iniziavo a sentire caldo. Sistemai  i lacci delle scarpe e i pantaloni. Ritornai al tavolo e Louis mi sorrise.
Lo:’Tutto okay?’ mi chiese dolcemente.
J:’Certo’ risposi ovvia.
Mangiai le ultime patatine e bevvi l’ultimo sorso di coca cola.
Lo:’Fai una foto con me?’ chiese facendo labbruccio. Non potevo resistere al suo visino dolce,così sorrisi,mi alzai,mi sedetti sulle sue gambe e presi il io telefono. Lui circondò i miei fianchi con le braccia e posò la testa sulla mia spalla. Sentivo il suo respiro addosso,dio.
Misi la fotocamera interna e scattai una foto. Louis faceva un sorriso a 345 denti e io un semplice sorriso,senza denti. Lol
Lo:’Sei fotogenica! Sei bellissima in tutte le foto’ mi sussurrò all’orecchio,con fare provocante.
J:’G-grazie Lou’ dissi. Mi fece girare,il viso di fronte al suo.
Lo:’Stasera vieni con me’ mormorò.
J:’Dove?’
Lo:’In terrazza’ un sorriso dolce si aprì sul suo viso.
J:’D’accordo’ sorrisi.
Lo:’A meno che non tu non ci andrai con Zayn’ disse,in tono più freddo.
J:’No,tu.’ Gli assicurai.
Lui mi sorrise.
Lo:’Adesso andiamo,che è già tardi,i ragazzi avranno già finito’ disse. Io mi alzai e scesimo al piano di sotto.
J:’Fa proprio caldo’ dissi soffiandomi dentro il top.
Intanto Louis mi tirò fuori.
Lo:’Corri! E’ tardi’ disse,iniziando a correre velocemente. Non riuscivo a stargli dietro,ma comunque correvo con tutte le mie forze.
Lo:’Oh andiamo sei una lumaca!’
J:’Ma cosa diavolo ti corri a fare..’
Non finii la frase che Louis mi prese in braccio,facendo incrociare le mie gambe sul suo bacino. Fece anche mettere le mie braccia attorno al suo collo e io le strinsi.
Lo:’Reggiti forte,non lasciarmi andare per nessun motivo’ mi desse. Io mi strinsi ancora di più.
Senza che neanche me ne accorgessi Louis iniziò a correre urlando. Di certo non passammo inosservati. La gente si girava per guardarci mentre passavamo,e io ero morta dalle risate.
Lo:’Dio dio dioooooooooo’ disse correndo ancora più veloce.
J:’Louis! Vai pianoo! LOUIS’ ma non feci in tempo a finire la frase che sentii i piedi di Louis alzarsi per aria,e poi cademmo di botto a terra.
Louis sotto,io sopra.
Lo:’Merda’
Vicini. Troppo vicini.
Lo:’Ehm,ti sei fatta male?’ mi chiese.
J:’N-no tu?’ Quella vicinanza mi mandava a puttane tutto.
Lo:’No’ mi sorrise.
J:’Non sorridere’
Lo:’Perchè?’ parve deluso.

J:’Niente’
 
-spazio autrice-

Ciaaaao ragazze c:
Scusatemi tanto se oggi non ho aggiornato,ma non ero a casa! Per fortuna stanotte ho scritto tutto il capitolo,quindi voilà u.u
Omg,è già il 28 luglio,omg
NON VOGLIO ANDARE A SCUOLA. E tipo non ho fatto manco un compito per le vacanze..
Dettagli :’)
Adesso vado a lavarmi,che ho un caldo o.o bacii :*
 
  
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