#6. Paula(Fem!Paul)
Tra i corridoi affollati di quel liceo, una ragazza camminava a testa bassa, ignorando tutto ciò che la circondava. Molte la guardavano male, criticandola per i suoi modi di fare freddi e apatici. Ma a lei non importava, non desiderava la compagnia di quelle oche; si bastava, non sentiva il bisogno di avere delle amiche.
Per i ragazzi la situazione non cambiava: odiava tutte quelle smancerie da fidanzatini. Definiva l’amore una perdita di tempo.
Non appena arrivò davanti alla porta della sua classe, prese un bel respiro prima di entrare, pur sapendo di trovarla vuota. Quando aprì, si immobilizzò appena vide un ragazzo seduto sul suo banco a guardare fuori dalla finestra. Inarcò le sopracciglia, tossendo per attirare la sua attenzione.
Il ragazzo si voltò di scatto, osservandola con due grandi occhi azzurri e un sorriso allegro e raggiante. Paula incrociò le braccia al petto; era Lucio, il dongiovanni della scuola. Era molto popolare fra le ragazze e spesso lo si vedeva un giorno con una, e la settimana successiva con un’altra.
“Senti quello è il mio banco, smamma.” Disse Paula, facendo cenno alla porta.
“Tranquilla, tranquilla… “ Lucio alzò le mani in segno di resa, scendendo dal banco. “Non sapevo fosse tuo.”
“Puoi aspettare la tua ragazza fuori, non credo le darà fastidio.”Gli disse con freddezza, strusciando rumorosamente la sedia del suo banco.
“Non stavo aspettando nessuna ragazza.” Paula si voltò sorpresa, ritrovandoselo a pochi centimetri da lei. “Aspettavo te.”
La ragazza fece una smorfia disgustata. “Dannatamente patetico, ecco quello che sei. Provarci con me… che faccia tost-!” Le parole le morirono in gola non appena le labbra calde e morbide di Lucio si premettero sulle sue. Il ragazzo la strinse più forte a sé, per impedirle di scappare.
Paula cercò di divincolarsi in tutti i modi possibili, ma ogni suo gesto era inutile: quelle braccia non la lasciavano andare.
Non appena il ragazzo si staccò lentamente da lei, Paula lo spinse via, imbarazzata e arrabbiata per quel gesto.
“Non provarci mai più.” Minacciò, prendendo le sue cose e allontanandosi da lui. Lucio si voltò verso di lei, ma Paula aveva già sbattuto con violenza la porta.
“Stupido, stupido!” Urlò, dando un calcio ad una sedia. Si passò la mano fra le folte ciocche blu: non aveva resistito, non appena l’aveva vista, con quello sguardo accigliato, quei capelli lunghi e morbidi, con quelle labbra pallide e carnose, aveva sentito dentro di sé quel desidero che aveva sempre cercato di domare.
Tutti lo definivano troppo frivolo per una relazione seria, ma non sapevano che quel ragazzo amava Paula più di quanto nessuno avrebbe mai potuto immaginare.
E avrebbe fatto di tutto per conquistare quella ragazza dal cuore di ghiaccio.
N.A: Paula e Lucio sono la mia creazione migliore, insomma sono meravigliosi. Anche se shippo più la Lucio/Paul
Anyway, martedì riparto(
Beh, ci si sente <3
Koh