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Autore: RevolutionVoltage    28/07/2013    0 recensioni
Au!Kids Pairing: Narry/Zouis
Dalla storia: Da dietro al bancone della panetteria sorrise prima di raggiungere l'amico. Niall, visibilmente basso per i suoi 8 anni, indossava i suoi soliti vestiti sgualciti, aveva le solite guance arrossate e come al solito, era senza soldi. Nessuno li aveva, in quel paesino francese dimenticato da Dio ma Niall, rimasto orfano di padre nel viaggio che dall'Irlanda lo aveva portato li, ne aveva meno di tutti. Harry lo sapeva e non aveva problemi a porgergli una piccola pagnotta tenuta da parte dal suo pranzo.
Di: Hamleys
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Fairytales.

Storia scritta per l'iniziativa Au!Zouis/Narry Fest del gruppo Wanki!Fic.

Fairytales.

Tanto tempo fa, in un paesino francese dimenticato da Dio, un tintinnio dolce: pezzi di metallo che cozzano. Un sorriso comparve da dietro la porta leggermente scardinata. Harry sapeva chi fosse prima ancora di alzare lo sguardo dal quaderno, lo sapeva perché era pieno pomeriggio e Niall non era mai in ritardo. Chiuse il quaderno di francese e come ogni giorno sapeva che avrebbe finito i compiti la notte, aiutato da Louis.

Da dietro al bancone della panetteria sorrise prima di raggiungere l'amico. Niall, visibilmente basso per i suoi 8 anni, indossava i suoi soliti vestiti sgualciti, aveva le solite guance arrossate e come al solito, era senza soldi. Nessuno li aveva, in quel paesino francese dimenticato da Dio ma Niall,  rimasto orfano di padre nel viaggio che dall'Irlanda lo aveva portato li, ne aveva meno di tutti. Harry lo sapeva e non aveva problemi a porgergli una piccola pagnotta tenuta da parte dal suo pranzo. -Non farti vedere da mamma. Ho ancora i lividi di quando ha scoperto che ti davo la mia merenda a scuola.- non che ci fosse bisogno di dirlo, Niall aveva già mandato giù l'intero panino e sorrideva all'amico. -Andiamo?- chiese solo.

Harry si affacciò alla stanza adiacente al negozio e si avvicinò a Louis chino a sistemare i ceppi di legna nel forno, non voleva disturbarlo ma il maggiore si accorse di lui e dolcemente lo prese in braccio -Vado a giocare con Niall.- disse indicando con il capo la testa bionda che sorrideva dietro la porta, Louis passò una mano sporca di fuliggine tra i capelli ricci del bambino prima di -Va bene piccolo.-

-State attenti.- urlò poi, ma Harry non lo sentì, stava già correndo a perdifiato giù per la strada sterrata verso il Lago. Lago è il nome che gli avevano dato loro, non era che uno stagnetto, una piccola distesa d'acqua che, a causa degli alberi che la circondavano, non si prosciugava in nessuna stagione.

Nessuno lo frequentava -È infestato da creature malvagie.- narravano le leggende del paese, -Se ti bagni con la sua acqua non potrai più uscirne, sarai costretto a vivere li dentro intrappolato.-aggiungevano i più creduloni, ma a Niall le superstizioni non erano mai piaciute per questo aveva dimostrato a Harry che si poteva fare il bagno e uscirne vivi. E dopo poche settimane, il riccio se n'era convinto.

Neanche a Harry piacevano le superstizioni, non amava neppure le fiabe e le favole, lui voleva storie reali, voleva credere che anche lui avrebbe vissuto un'avventura tutta sua, da grande, ma senza spade magiche o fatine che la rendevano impossibile.

Quel giorno dopo il consueto bagno si sdraiarono tra i pochi fiori e i ciuffi d'erba e -Raccontami dell'Irlanda, Niall.- chiese Harry serio.

-Anche oggi?- sbuffò Niall.

-Per favore.- mise il broncio Harry e sbattendo le ciglia sugli occhi verdi convinse Niall.

-L'Irlanda non è come qui. Le case sono diverse, ci sono più prati e più pecore, i paesi sono più grandi, pensa che la gente si muove con grandi carrozze trainate da cavalli. Nei porti ci sono grandi navi e ogni giorno arrivano i marinai. Ci sono grandi boschi e in mezzo ai boschi i castelli. Ne ho visti tanti ma non li ricordo molto, sono alti fino al cielo e le torri lo superano. I principi danno sempre delle feste e tutti si vestono bene.- gli occhi dei due brillarono all'immaginarsi tutto ciò ma l'espressione di Harry rimase corrucciata.

-Harry..- disse poi piano Niall -Ti prometto che quando diventerò ricco andremo in Irlanda e ti comprerò un castello gigantesco e giocheremo tutto il tempo.-

-Sarà più bello di quello vero?- chiese Harry facendo un cenno con la testa a un punto indefinito alle sue spalle.

Non sarebbe servito comunque, entrambi sapevano che si riferiva all'enorme -e orribile a detta di chi aveva il coraggio di commentarlo- castello che sovrastava, da una collina, tutta la campagna circostante. Era stato costruito privando ai cittadini dei soldi con cui mangiare, era stato considerato uno spreco, in tempo di carestia, ma nessuno avrebbe potuto fermare il Principe senza finire sulla forca.

-Ovviamente sarà più bello.- rispose quindi sicuro Niall.

Harry sorrise mostrando due dolci fossette all'amico e -Io voglio un cavallo tutto mio.- sentenziò.

-Ne avremo cento!- risponse pieno d'entusiasmo il biondo, i due bambini, fantasticando, passarono il restante tempo del pomeriggio, ridendo molto come solo quando sono soli riuscivano a fare. Non avevano altri amici che loro, i coetanei facevano finta di non conoscerli perché al paese dicevano che erano "quelli strani". La verità è che erano entrambi stranieri e, in quel paesino dimenticato da Dio, chi era diverso non veniva accettato. Era Jay, colei che Harry ha imparato a chiamare mamma, l'unica persona che ancora combatteva per far accettare il bambino in paese, per questo non approvava la compagnia di Niall, oltre che perché non pagava nulla al suo negozio e -Non posso permettermi di sfamare anche lui, Harry.- sgridava sempre il figlio, era convinta gli mettesse in testa idee strane.

 

-Mamma- stava chiedendo Harry entrando nel negozio, che non era che una stanza della loro misera casa anche se restava la più grande del paese, -io sono Irlandese?-

La donna sorrise al bambino prima di sistemargli i capelli ricci e ribelli sulla fronte e -No, amore, sei Inglese. È vicino all'Irlanda ma è un posto più bello.-

-E tu come lo sai?- chiese curioso ma titubante il bimbo, avendo paura di far arrabbiare la madre.

-Quando tuo padre è arrivato qui ha raccontato storie sull'Inghilterra, storie di posti magnifici.-

-Com'era mio padre?-

-Harry, quante volte devi chiedermelo ancora?-

-Scusa.. Ma tu lo amavi?-

-Si Harry, per questo mi sono presa cura di te, sei uguale a lui.- negli occhi della donna passò un velo di tristezza prima di -Hai finito i compiti?- cambiare argomento e tono alla conversazione.

-Si mamma.- mentì Harry nascondendo il quaderno dietro la schiena. -Vado da Lou.- urlò e corse via.

-C'è Zayn con Louis, non disturbarli.- lo avvertì Jay, ma Harry, troppo intento a correre, non la sentì. Per questo non si aspettava Zayn in camera del fratello quando entrò senza bussare e per questo i due erano ancora stretti in un bacio quando Harry restò li, shoccato sulla porta, prima di sorridere e -Loulou ha il fidanzato!- cantilenare.

Louis si sollevò dal letto spaventato e spinse via Zayn -Harry.. Shh, non urlare.- lo supplicò.

-Vieni qua.- lo invitò sul letto cercando di restare calmo mentre Zayn si stava alzando e -A domani.- disse solo prima di uscire.

-Harry devi promettermi una cosa.- iniziò Louis prendendo le mani del fratellino minore tra le proprie -Non devi dire a nessuno quello che hai visto, non a Niall, neanche alla mamma. A nessuno, me lo prometti?-

-Certo, Lou. Promesso.- disse sorridendo il bambino disegnando una croce sul proprio cuore ma -Perché?- chiese curioso.

Il maggiore sorrise alla promessa e -A nessuno piace quando due maschi si amano.-

-Perché?- insistette Harry e sbuffando -Non lo so.- ammise Louis.

-Mi aiuti a fare i compiti?- domandò il bambino facendo ricomparire il sorriso sul volto di Louis -Certo piccolo.- e tra compiti e coccole i due si addormentarono stretti in quella stanza rude senza che nessuno si accorgesse di tutti i pensieri che ronzavano nella piccola testa riccia.

Fu solo il pomeriggio seguente, quando Zayn entrò nella panetteria, che Harry decise di chiarirsi qualche dubbio. Andò verso Zayn, seduto in un angolo ad aspettare Louis e gli sorrise cauto. -Posso?- chiese sedendoglisi in braccio. Il moro non se l'aspettava quella domanda ma sorrise e gli passò una mano sulla schiena con fare paterno. -Zayn.. Tu ami Lou?-

Il maggiore sorrise e -Si, piccolo.-

-E come lo sai?- Zayn sembrò pensarci, non era bravo con le parole e Harry lo sapeva, conoscendolo da quando aveva memoria -Beh, lo conosco fin da piccolo e non c'è persona con cui sto meglio. Non mi immagino un futuro senza di lui e non vorrei vivere con nessun altro.- i suoi occhi castani brillarono mentre parlava di Louis e la sua bocca era tirata in un sorriso dolce.

-Anche io voglio essere innamorato.- confessò Harry in un bisbiglio facendo ridere Zayn, -Hey! Sei piccolo ancora, pensa a divertirti. Anche tu troverai con chi passare la tua vita, scricciolo.-

In quel momento Louis irruppe in stanza e guardò dolcemente il fratello stretto in un abbraccio con l'amante. Si curò di essere solo prima di -Hei sono geloso, di entrambi.- scherzare. I due uscirono fianco a fianco come facevano ogni volta lasciando Harry nella panetteria ad aspettare le 5 con un quaderno tra le mani che non aveva nessuna voglia di guardare.

 

Erano sulla sponda del Lago con solo pochi stracci addosso per coprirsi da quel poco vento che sferzava e -Niall, ti posso chiedere una cosa?- trovò il coraggio Harry.

Il biondo neanche gli rispose tant'era impegnato a seguire una farfalla con lo sguardo per aspettare il momento migliore per acchiapparla.

Così Harry continuò -Ieri mi hai detto che mi comprerai un castello..- si sentiva incredibilmente stupido ora che lo stava per dire ma.. -Si e lo farò- rispose Niall per farlo continuare -Beh tu ci vieni a vivere con me in quel castello, no?-

Gli occhi azzurri acceso di Niall si illuminarono prima di -Certo che si.-

Harry pensava di non essersi spiegato bene e -Ma quindi tu vuoi vivere per sempre con me?-

Niall ci pensò qualche secondo guardando il cielo e -Si!- decretò soddisfatto dell'idea.

Il riccio mosse i capelli bagnati dalla fronte e -Sono innamorato di te e tu lo sei di me.- sentenziò solenne.

-Che cosa?- chiese il biondo divertito mentre le guance di Harry si imporporavano sempre più.

-Beh, ci conosciamo da tanto..- prese a elencare Harry -E sei l'unico con cui mi piace giocare, tutti gli altri sono stupidi. E poi vogliamo vivere insieme!- concluse Harry come se così Niall avrebbe capito tutto.

-È questo l'amore?- chiese il biondo titubante.

-Me l'ha detto Zayn.-

Niall sorrise felice, ciò che dicevano Louis e Zayn era legge per loro.

-Si, sono innamorato di te.- disse Niall, e Harry era così felice che l'amico l'avesse capito che aveva una gran voglia di abbracciarlo.

-Ma.. Adesso? Che dobbiamo fare?-

-Credo dovremmo darci un bacio, è quello che fanno le persone innamorate.- disse Harry sicuro di se.

Si alzarono in piedi e si posizionarono l'uno di fronte all'altro. Harry fece un piccolo passo in avanti ma fu Niall che, con uno slancio gli cinse le braccia intorno al collo e fece sbattere la sua bocca con quella di Harry con violenza. -Ahi.- se ne uscì Harry dopo qualche secondo passato in quella posizione.

-Wow!- esclamò invece felice Niall prima di -Guarda, uno scoiattolo!- dire e iniziare a correre a perdifiato tra gli alberi. Harry rise tanto fino a che non ebbe mal di pancia e a quel punto tutti gli animali erano scappati dalla radura spaventati.

 

***

 

10 anni dopo, molto lontano da quel paesino francese dimenticato da Dio, Niall e Harry vivono, o meglio lavorano, insieme alla corte del Principe di Mullingar, paese d'origine di Niall, e per loro questo è ció che di migliore possa esistere, eccetto forse, non dover lavorare.

Non sono cambiati poi molto loro, aria sognante, capelli ricci e sempre spettinati uno, guance arrossate e occhi di un celeste brillante l'altro; dormono, ogni notte, stretti in un abbraccio, sono l'uno l'ombra dell'altro e non c'è altra persona che vorrebbero al loro fianco.

Harry è ancora indubbiamente innamorato di Niall; Niall non lo dice ma entrambi sanno che è così.

Ciaaaao People :) Quì Hamleys con questa cosina scritta per il primo Fest a cui partecipo, conto di farlo a molti altri ma beh ero al mare questa settimana quindi non ho potuto che scrivere una sola storia.

Spero vi possa piacere, il pairing Narry a me ispira solo ed esclusivamente fluff quindi l'Au!Kids mi è sembrata la scelta che avrebbe reso meglio *-*

Ok, alla prossima, se volete, ho l'account pieno di storie, passate :D

Hamleys x

  
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