Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Allice_rosalie_blak    29/07/2013    0 recensioni
In un mondo dove i vampiri sono stati cacciati dal mondo magico, dove una ragazza non ha potuto evitare quello che il destino aveva in serbo per lei. Una vita perfetta, una famiglia felice, un ragazzo innamorato. E' possibile perdere tutto in pochi secondi?
Dal capitolo terzo:
*Si portò le mani alla bocca incredula,continuando ad osservarsi.
"Cosa mi avete fatto?” soffiò disperata . Alex si avvicinò da dietro e la guardò attraverso lo specchio,
“Ti abbiamo salvato la vita.”*
***********************************************************************
Avevo cancellato questa storia. Ma da un paio di giorni mi è tronata la voglia di scrivere. Quindi sono tornata per torturarvi con le mie storielle! =D
Genere: Azione, Dark, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Nuovo personaggio, Scorpius Malfoy, Un po' tutti | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
C'est la vie

"Che schifo di posto.” Disse Caroline storcendo il naso.                                                                                                                                                        
Si trovavano nel loro appartamento nella periferia di Londra, era proprio il luogo giusto.
Poco affollato e abbastanza vicino all’entrata del Ministero (qualora ci fosse stato bisogno urgente di loro)  
“Via non è poi tanto male..” Disse Max mentre si buttava di peso sul divano color grigio topo alzando una marea di polvere. Nello stesso istante Jeff aprì la dispensa dove uscirono alcuni scarafaggi e qualche topo.                                               
“Guardiamo il lato positivo, non possiamo ammalarci” Disse quest’ultimo con un sorriso alzando le spalle                                                
“Ciò non toglie che mi dovrò fare una doccia almeno una volta all’ora!” quasì urlò Caroline.                                                                           
 “Come sei melodrammatica. E’ solo per un paio di giorni, credo che un po di polvere non ti ucciderà.” Disse Dimitri posando i pagagli a terra. 
“Via ragazzi, dobbiamo lavorare.  Smettetela di discutere come scuocere” Alex aveva appena fatto la sua entrata.                                                                                                                       
Lily non li ascoltò minimamente,  troppo occupata a riflettere al suo discorso con Kingsley prima che se ne andasse.

“Lily, tu sai che dovrò dirlo alla tua famigli, vero?” Il ministro la stava guardando intensamente negli occhi.                                                                                                                                             La vampira si sentì morire, non poteva vederli. Non adesso, non era pronta.                                                                                                                   
“Ti prego non lo fare.” Gli strinse le mani tra le sue “ Adesso devo pensare a proteggere Hogwarts, non posso farlo sapendo che la mia famiglia mi odia” continuò iniziando a tremare.      
“Non è detto che ti odieranno, e loro hanno il diritto di sapere” La prese per le spalle e la strinse                                                                     
“Sono disposta a rimanere nel dubbio pur di non soffrire.” Sussurrò lei sul suo collo. Kingsley sospirò, si allontanò e si avvicinò alla scrivania dove prese alcuni fogli.                   “Non credo rimarrai nel dubbio ancora per molto” Le porse i fogli, lei li prese e osservò. Se avesse potuto sarebbe impallidita. Era la lista delle persone che avrebbero dovuto proteggere Hogwarts, e, oltre ai nomi dei suoi compagni, spiccavano in bella mostra quelli di Harry Potter, Ronald Weasley, James Potter e Hugo Weasley come Auror, come Medimago  Rose Weasley e come Alchimista Scorpius Malfoy….                                                                
“Pensavi veramente che non i sarebbero offerti volontari per proteggere quella che un tempo è stata la loro casa?”  Chiese Kinsley sedendosi.                                                                        Si, o almeno ci aveva sperato. Ma la sfiga era un dono di famiglia dopotutto.


“Lily? LILY?!”  Si risvegliò brutalmente dai suoi ragionamenti,e si accorse che tutti la stavano osservando.                                                   
“Stai bene?” Dimitri le si avvicinò preoccupato. Sapeva quali dubbi la stessero divorando, ed era preoccupato che potesse commettere qualche sciocchezza.                                           “Io credo di si… vado a fare due passi..” e prima che chiunque altro potesse ribattere lei si era volatilizzata fuori dall’appartamento.

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

“Mio signore..” Un gracile uomo si avvicinò lentamente a una figura seduta sopra un divano davanti a un camino. Guardava le fiamme divampare,  e sognava che era proprio così che avrebbe voluto il mondo: Circondato da fuoco e fiamme, colmo di odio e paura, ma soprattutto…suo.                                                                                                     
“Cosa c’è di tanto importante da disturbarmi?” Chiese in tono acido. L’uomo senza nome iniziò a tremare                                        
“V-v-volevo solo informarvi che i piani stanno procedendo come previsto. La mocciosa Potter è tornata.”                                                                                                                                                   Da sotto il cappuccio la figura ghignò compiaciuta. Bene, la vendetta stava arrivando. E l’avrebbe pregustata lentamente….

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Stava camminando a passo lento tra le vie di Londra, osservando distrattamente le persone e i negozi che la circondavano,ascoltando senza interesse conversazioni e suoni che le arrivavano alle orecchie.  A un tratto le giunse alle narici un odore familiare, ma che non ricordava di aver mai sentito, si avvicinò curiosa alla fonte che si trovava dentro a un locale,“Zanzi Bar” era questo il nome.
“Che nome idiota”  pensò mentre entrava. Il bar era pieno di gente, un insieme di parole e odori le arrivò all’olfatto soprannaturale, e dovette far forza su se stessa per non attaccare quella povera gente. Cercò il motivo per cui era entrata lì, fece il giro del negozio un paio di volte, e stava quasi per rinunciare fino a che non individuò la causa della sua frustrazione. Era seduto a un tavolo che parlava a una bambina, da come la guardava probabilmente era sua figlia, i due stavano ridendo per una battuta che non era riuscita ad udire. Ma non c’èra bisogno di sentire la voce per capire chi era… Arrivò  quella che molto probabilmente era la moglie.                                                                        
“Che cosa avete tanto da ridere voi due?” Chiese curiosa la donna                                                                                                             
 I due si lanciarono uno sguardo complice, poi scossero la testa                                                                                                                                
“E’ un nostro segreto mamma” disse la piccola dalle trecce scure                                                                                                                   
“Già mamma,quindi non impicciarti” La prese in giro l’uomo. Scoppiarono tutti e tre a ridere, e Lily se fosse stata umana sarebbe scoppiata a piangere. Corse, infischiandosene della segretezza, corse,corse e corse ancora, era ormai nella campagna di Londra quando si fermò. Quella risata, quella voce… Forse aveva fatto male, forse avrebbe dovuto parlargli… Ormai era troppo tardi.                                                       

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

I tre smisero di ridere, e l’uomo dai capelli neri a un tratto fece uno sguardo corrucciato.                                                                       
“Cosa c’è Albus?” Chiese Alice preoccupata, quando suo marito faceva quello sguardo non preannunciava mai niente di buono.                                                                                                        Albus Potter prese in braccio la piccola Lily, e scosse la testa.                                                                                     
“Niente, mi sembrava di aver visto una persona.”

 
Ok, dico subito che questo capitolo non mi fa impazzire, ma ci stavo lavorando già da un paio di giorni, e non ne riusciva a cavare fuori niente, ed’è uscito..questo. Mi dispiace di non essere riuscita a fare di più.                                               
 Comunque…I cattivi iniziano a farsi vivi eheheh, e la nostra Lily è riuscita a vedere Albus… Giuro avrei tanto voluto che la nostra vampira gli parlasse, ma sentivo che non era quello il momento.                                                                         
 Vorrei sapere cosa ne pensate voi, e cosa vi aspettate…. Grazie a chi recensisce e a che legge e basta <3
Un bacio, Allice


  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Allice_rosalie_blak