Appena arrivati a "casa" l'avevo distesa sul letto e le avevo tolto la maglietta, ormai ridotta a uno straccio. Dopo mi ero bloccato. Non sapevo più cosa fare. Ero perfettamente in grado di curarla, ma la sua sola presenza mi deconcentrava.
-...Dio, è davvero bella...non l'avevo mai guardata...sembra così indifesa. Ruggisce e fa la dura, ma alla fine ha bisogno di protezione lei più di chiunque altro...forza, adesso ti curo io. Ti riprenderai in fretta.-
La disinfettai attentamente e mi occupai della sua ferita ogni giorno. Cambiavo sempre le fasciature e le davo da mangiare e da bere. Anche se sveglia, non era cosciente di quello che le accadeva intorno.Mi guardava entrare e uscire dalla sua stanza con occhi spenti e distratti; non parlava mai, non si muoveva mai, non emise mai un gemito di dolore mentre la medicavo. Una volta, solo una volta sorrise. Era davvero un sorriso dolcissimo.
-Sono certo che adesso avrai paura di me.-
Ero certa di essere rimasta completamente svenuta solo per qualche giorno, ma non riuscivo a ricordare bene cosa fosse successo dopo. Nella mia mente si affollavano tante immagini: la porta che si apriva e si chiudeva di continuo, il viso di Beyond, piatti pieni di cibo, garze e fasce sparse sul pavimento...delle lacrime. Ne ricordavo la sensazione sulla pelle, ma soprattutto ricordavo il sapore di mare che avevano; poi ricordavo perfettamente la sensazione delle mani di Beyond che mi sfioravano delicatamente, come se avessero paura di farmi male. Nella mia testa sentivo ancora i tanti sospiri di Beyond, la sua voce che mi incitava a mangiare tutto...la sua voce che pronunciava ogni volta quella frase, sempre più triste e rassegnata.
Beyond era appena uscito dopo avermi cambiato nuovamente la fasciatura. Cercai di alzarmi e sedermi sul letto. La spalla mi faceva ancora un po' male, ma,anche se con fatica, riuscii a tirarmi su. Poi uscii dalla stanza.
Beyond aveva le braccia appoggiate al davanzale della finestra e guardava fuori. Non si era accorto della porta che si apriva, forse non l'aveva nemmeno sentita. Lentamente e senza fare rumore mi avvicinai a lui, poi con il braccio sano lo abbracciai all'improvviso. Lui sussultò ma non si giró.
-Io..io non ho paura di te, non potrei mai averne.-
-Sai, non sei la prima a dirlo..ma dopo un po' tutte cambiate idea.-
-No! No! Tu...tu non mi conosci ancora bene, ecco! Io non cambio mai idea, mai! Vado sempre dritto per la mia strada. Poi scusa, io sono ancora qui.-
-Non vedo come avresti potuto scappare viste le condizioni in cui sei...-
-Sarei potuta scappar via mentre eravamo alla villa: una donna qualsiasi sarebbe scappata via a gambe levate fin dall'inizio, non avrebbe certo tentato di fermarti. Io no. Io devo, anzi io mi fido di te. Mi hai salvato da quei due e ti sei preso cura di me per tutto questo tempo...non sei cattivo come vuoi far credere...-
-Umpf...e come sarei, sentiamo.-
-...diversamente buono?-
-E tu sei diversamente folle.- Disse voltandosi. - Come fai...come puoi essere così cieca? Tu non li vedi i miei occhi? Non vedi la morte e la tristezza che si portano dentro? Non vedi il dolore?-
-Il dolore di un animo solo, che si è chiuso agli altri...io vedo bene quel dolore, anzi lo conosco. È stato un mio compagno per tanti anni...-
-Non scherzare, tu non sai niente di me...non sai..-
-Hai ragione. Ma per me è come se ti conoscessi sempre...perché chi si sente solo ha male proprio qui.-
Posai la mano sul suo cuore.
-Juliet cosa stai....-
-Virginia....io sono Virginia. Tu sei Beyond. Niente di più, niente di meno. Non ci sono buoni nè cattivi. Solo noi...Ti piace di più così?-
-Bello...davvero bello!-
Mi baciò con impeto, stringendomi a se e continuò a coccolarmi dolcemente per il resto della giornata.
Buongiorno a tuttiiii!!!! Dopo pochissimo tempo torno con capitolo nuovo, appena scritto, appena controllato...appena tutto insomma! Grazie mille a chi continua a leggere questa storia, ditemi cosa ve ne pare! Mi piacerebbe molto ricevere la vostra opinione :) Tanti saluti a tutti, ci sentiamo al prossimo aggiornamento! Un saluto! Izumi_BB