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Autore: azzurrina93    29/07/2013    5 recensioni
“ Oh MISERIACCIA!” sbottò la ragazza sbattendo le braccia sul tavolo e provocando un infarto all’amico.
“ Che c’è?” chiese il rosso con una mano sul cuore.
“ Ron non sei mai stato tanto lento a mangiare...(...)
"...Da sei anni a questa parte non ti sei mai preoccupato di mangiare e parlare nello stesso momento!” esclamò la ragazza innervosita. (...)
Allora irritata guardò il pezzo di dolce ancora nel piatto di Ron,e senza preavviso allungò la mano, lo afferrò e lo ingoiò “ Ok ora hai finito...che stavamo dicendo?” disse la ragazza con un sorriso tra l’ironico e il divertito.
Il rosso aveva vissuto la scena come un crimine, una pugnalata al cuore e furioso si alzò in piedi, facendo digrignare le gambe della sedia contro il pavimento “ MISERIACCIA HERMIONE, IL MIO WAFFLE!! RIDAMMELO…”
Hermione rise della sua reazione, sapeva benissimo che era vietato toccare il cibo di Ron Weasley e rispose in modo saccente “ Mi dispiace vorrei, ma ormai il mio corpo ha già messo in moto quell’elaborato meccanismo che trasforma i principi nutritivi in sostanze assimilabili...lo so, probabilmente non hai capito. In parole semplici, sto digerendo!”
Seguitemi in questa divertente,romantica e inaspettata Romione! - Azzurrina93-
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter | Coppie: Ron/Hermione, Vicktor/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Hermione aveva la mano appoggiata alla maniglia del portone di casa, ancora scossa dalle parole di Ron,prese un bel respiro ed entrò…
“ Mamma sono io… sono tornata!”
“ Hermioneee….. vieni sono in cucina!” le rispose la madre raggiante.
“ Ehi… ciao!” disse abbracciandola “ Stai facendo le polpette.. ottimo!”
La signora Granger rise “ Com’è andata dai Weasley? Stanno bene?”
“ Si stanno benone…ah,Molly mi ha dato questa per te..” disse porgendole la torta incartata.
“ Oh che gentile… quella donna è adorabile!” disse riponendo la torta in frigo..poi la madre si voltò e squadrò la figlia per qualche secondo. Ricominciò a lavorare l’impasto per le polpette e disse “ Se stai cercando Victor…  l’ho mandato a comprare alcuni ingredienti al supermercato!”
Hermione sorpresa “ Oh..oh beh allora io vado…. Beh lo raggiungo! Avrà bisogno di aiuto.” Disse lasciando la casa.
La donna scosse leggermente la testa ridendo.
Hermione corse per le strade,senza avere la minima idea di come affrontare il ragazzo. Giunta all’entrata del supermercato riprese fiato ed entrò… lo cercò girando tra i vari reparti e lo vide davanti il bancone dei surgelati ,con un’espressione indecifrabile sul viso mentre cercava di capire cosa dovesse prendere. La riccia provò uno slancio d’affetto per quel ragazzo che era venuto fino lì dalla Bulgaria per lei. Gli si avvicinò e gentilmente chiese “ Serve aiuto?”.
Il bulgaro si voltò e rimase senza parole “ Hermione?!?”
La ragazza sorrise e gli sfilò dalle mani la lista della spesa “ Sei stato molto coraggioso a intraprendere questa missione da solo..ma ora ti aiuto io,okay?”
Il ragazzo era ancora arrabbiato con lei, ma non poteva certo negare che rivederla lo riempiva di gioia, così terminarono insieme quella mansione.
Nel tragitto di ritorno,dovettero affrontare quel discorso…
“ Hermione io sono contento che tu sia ritornata… ma non posso dimenticare quello che hai fatto!” disse il bulgaro.
La ragazza sospirò “ Si lo so… io sono tornata appunto per questo…voglio chiarire con te,Victor!”
“ Ti ascolto..” rispose lui.
“ Io ho indubbiamente sbagliato… non posso negarti che quando è successo io non abbia fatto niente per evitarlo! Però quando sei andato via in quel modo… io sono stata male per due giorni..non volevo che tornassi in Bulgaria. Io voglio stare con te…” disse lei voltandosi verso di lui.
Victor la guardò negli occhi “ E Ron?”
“ Io e Ron siamo amici… o almeno spero che mi consideri  ancora tale!” disse la ragazza.
Il bulgaro posò le busta a terra e l’abbracciò “ Sono così felice… però come posso stare tranquillo, quando tornerai ad Hogwarts?”
“ Dovrai semplicemente fidarti di me!” disse lei.
“ Sarebbe molto meglio se non frequentassi più quei due… quel Potter potrebbe portarti in qualche guaio, è pericoloso!” disse il bulgaro.
Hermione infastidita lo scansò bruscamente “ Victor non ti azzardare mai più a parlare male di loro… sono i miei migliori amici.. non mi allontanerò mai da loro! Sono la mia famiglia..quindi o lo accetti oppure io e te non possiamo stare insieme!”
Victor spalancò gli occhi di fronte a quella reazione “ Oh si… scusami…”
Hermione prese le buste e si incamminò,lasciandolo dietro.
Pranzarono e poi andarono a riposarsi un po’,la ragazza distesa sul letto non riusciva a darsi pace…
Avvertiva un senso di pesantezza in tutto il corpo, e soprattutto nel cuore… ma non riusciva a dare un senso a tutto ciò; era stata così decisa a venire lì e quando aveva chiarito con il suo ragazzo, si era sentita sollevata e ora dopo solo qualche ora quella sensazione era svanita. C’era qualcosa che non andava… ma cosa? Nonostante gli ultimi episodi,in quel momento era a casa con i suoi e Victor l’aveva perdonata.
La stanchezza la condusse nel mondo dei sogni…
Quelle mura ammirate sin dall’inizio, sin dalla prima notte in cui vi arrivò, trasportata da quelle piccole barche illuminate da fiaccole che dipingevano il riflesso nell’acqua di colori nuovi, quella sala immensa mai silenziosa, che aveva accolto tutti gli studenti ogni giorno e li aveva sfamati con ogni prelibatezza, quegli infiniti scaffali dove aveva perso interi pomeriggi a osservare tomi che sarebbero finiti nel dimenticatoio,se non ci fosse stata lei a riportarli in vita,sfogliandoli e amandoli, e poi quella sala drappeggiata di rosso e giallo dove lei e i suoi amici avevano trascorso intere serate sui libri, per poter evitare qualche punizione del professor Piton… sì,la sua cara e amata Hogwarts… ora si trovava nel cortile,era una giornata soleggiata e in lontananza vide i suoi due migliori amici seduti sul prato mentre ridevano… così si avvicinò ma nel farlo si accorse che insieme a loro c’era un’altra ragazza. Non la riconobbe immediatamente perché quella ragazza non apparteneva a quel mondo.
“ MIRIAM?!?” esclamò ormai di fronte a Harry e Ron, ma nessuno sembrò fare caso a lei.
“Che bella giornata…ci voleva proprio un po’ di riposo!” esclamò Ronald.
“ Magari fosse sempre così… “ disse il moro.
“ Ragazzi godetevela finchè potete…da domani si ricomincia a sgobbare!” disse la ragazza.
Il rosso sbuffò “ Hermione e non rovinare tutto!sempre a pensare a studiare…goditi questa giornata!”
“ Cosa? L’ha chiamata Hermione… lei è Miriam,io sono Hermione!Ron,Ron sono qui… sono io Hermione!”
 
Aprì gli occhi e riconobbe gli interni della sua camera..
“ Era un sogno…. Anzi un incubo! Che strano,sembrava così reale da far paura! Basta… ho bisogno di una doccia, e poi mi leggo un bel libro!” pensò la ragazza alzandosi da letto e prendendo l’accappatoio.
Bussò alla porta della camera di Victor e insieme scesero in cucina,Hermione aprì il frigorifero e si deliziarono con una fetta di torta della Signora Weasley; poi la ragazza gli disse che voleva andare al parco a fare una passeggiata e a leggere un libro e il bulgaro le disse che l’avrebbe accompagnata.
Intanto a casa Weasley,Ron cercava in tutti i modi di non pensare a lei… anche quella mattina si era alzato presto ed era andato a correre. Improvvisamente si sentì chiamare e voltandosi vide Harry in volo,che stava atterrando proprio davanti a lui.
“ Ehi amico… che ci fai qui?” chiese il rosso.
“ Sono venuto a farti compagnia… non vedi i miei vestiti da sportivo professionista?” disse sorridendo.
Ron rise “ Invece di sprecare fiato,comincia a correre! Stamattina ho programmato un percorso stremante!”
“ Mi immolerò per la causa ma solo perché si tratta di te,Ron!” disse il moro.
Ronald sorrise…
“ Amico mio, ti starò sempre accanto! Sempre e comunque…ricordatelo!” disse il moro serio.
L’amico lo guardò negli occhi e poi lo abbracciò “ Grazie… sei l’amico migliore del mondo ,Harry!”
Dopo aver corso per più di un’ora i ragazzi stanchi e sudati, si tuffarono con tutti i vestiti al laghetto vicino la tana e si divertirono come pazzi.
“ Harry stavo pensando che questa è stata l’estate più movimentata e disastrosa degli ultimi sei anni…”
Affermò Ron guardando il cielo.
Harry lo guardò, poi disse “ E ancora non è finita,amico… ancora non è finita!”
I due si guardarono e scoppiarono a ridere.
Al parco Hermione si era tranquillizzata grazie all’aria aperta,a Victor e alla sua passione più grande: la lettura.
Ma quel momento di pace e tranquillità finì presto, non appena la riccia udì una voce squillante che odiava  dal profondo del cuore.
“ Hermione,Victor che ci fate qui?” chiese Miriam raggiante.
“ Ciao Miriam… solo una passeggiata!” disse la riccia innervosita dalla sua presenza,soprattutto dopo l’incubo di quel pomeriggio.
“ Oh..si certo! Siete spariti per un po’… vi ho cercati!” poi guardandosi attorno chiese “ Dov’è il mio adorato Ron?”.
Hermione fece una smorfia disgustata… ma non lo diede a vedere e rispose acida “ Non c’è…è andato via! E non tornerà, mi dispiace!”… “ Non è vero non mi dispiace affatto,brutta vipera!” avrebbe voluto aggiungere.
“ Come? Andato via?Non è vero… non è possibile,senza neanche salutarmi…no…” esclamò incredula la ragazza.
“Invece è proprio vero…” disse Hermione raggiante, non riusciva a nascondere la sua soddisfazione in quel momento.
“ Beh quando lo rivedi digli che è stato uno stronzo…” disse arrabbiata Miriam.
“Sarà fatto… con molto piacere!” disse la riccia.
Miriam squadrò Hermione e disse “ Sbaglio o sembri quasi contenta?!?”
Hermione sorrise e si tolse la soddisfazione “ Io…macchè!  Sprizzo gioia da tutti i pori!”
Miriam rimase a bocca aperta ferita “ Questa me la paghi…. Strega!” disse allontanandosi.
Hermione rise “ Strega… ci ha azzeccato,però!”
Victor tornò con dei gelati in mano e si sedette sulla panchina vicino alla ragazza “ Tieni…perché ridevi?”
“ Grazie… niente, pensavo a un aneddoto divertente!” rispose la riccia.
“ Senti Hermione io devo dirti una cosa..” disse il bulgaro.
La ragazza si voltò e disse “ Dimmi…”
“ Mentre non c’eri, mi è arrivata una lettera da casa….. e a breve dovrò tornare in Bulgaria!”
“ Cosa? Tornare in Bulgaria?” chiese Hermione sorpresa.
“ Si… però io non voglio lasciarti! Quindi che ne dici di trasferirti con me…. in Bulgaria?” chiese Victor sorridendo.
La ragazza rimase senza parole,quello era uno scherzo,non poteva essere vero…… le stava chiedendo di andare in Bulgaria con lui? Era impazzito? E se non fosse andata sarebbe finito tutto?!?...
 
Diciottesimo capitolo terminato… sono stata abbastanza veloce, questa volta… vero? J
Non vedo l’ora di leggere i vostri commenti su questo nuovo capitolo! Siete fantastiche…
UN ENORME GRAZIE a:
-          Carmypiccolamilanista non devi preoccuparti… mica mi arrendo io?!? Aggiornerò fino all’ultimo capitolo! Stanne certa… grazie mille per i complimenti e per le recensioni! Continua a seguirmi <3
-          Mioneweasley, sono davvero contenta che ti sia piaciuto e anche per i complimenti sulla scrittura. Anch’io li adoro quando fanno a botte.. ahahha ^_^ la fatina è fantastica questo periodo.. ehehh ( ti voglio bene!)
-          Frozensea  sono così felice della tua recensione … se continuerai a seguirmi, spero leggerai anche le altre storie che pubblicherò! <3 prometto che pubblicherò gli altri capitoli molto presto!( grazie mille anche per aver messo la storia tra le scelte… ero entusiasta,ancora non è successo niente,però… vedremo! J)
-          Solydea, sono davvero contenta che hai notato i miglioramenti! E ancora di più per aver notato la giusta introspezione dei personaggi! J grazie mille… dimmi che ne pensi di questo! <3
Un bacioooo enorme a tutte voi!!! Al capitolo 19…
Azzurrina93… <3
 
 
 
  
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