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Autore: coccinella    07/02/2008    13 recensioni
Ad Hermione Granger,26enne giornalista Gazzetta del Profeta delusa in campo amoroso,viene dato come compito di intervistare Draco Malfoy a cui viene presentata come Annie Garden. Se lui non sospetta minimamente chi è realmente,perchè non approfittarne per vendicarsi di tutte le umiliazioni che le erano state inflitte dal biondino durante i loro 7 anni ad Hogwarts? Sotto consiglio di Ginny,Hermione escogita un piano per sedurre Malfoy e poi farlo soffrire trattandolo malissimo,come lui ha fatto con lei...ma ben presto,tra incontri-scontri, lezioni di Babbanologia molto particolari, una certa ex tra i piedi, incontri ravvicinati in camerino, tanti inconvenienti,e lo zampino di una segretaria molto ficcanaso,le cose le sfuggiranno di mano...e chi l'avrebbe mai detto che...
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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et voilà...questa ff ormai è al capolinea..oddio,non ci posso pensare!!:-) meno male che mi avete convinta a scrivere anche la continuazione... ah,per la continuazione,trovate tutte le indicazioni IN FONDO,sotto i ringraziamenti!

Questa volta sarò breve a rispondervi alle recensioni,vi aspetto per i ringraziamenti,in fondo! Ringrazio solamente chi ha recensito lo scorso chappy,ossia: MiRi, fragola1991, elysabet, cleo88, Hermione17, Cicci 12, potterina_88_, crici_82 e fefun. Come risposte,per voi,non ho molto da dire..solo un immenso,grandissimo,gigantesco GRAZIE per essere arrivati fino qui e per avermi sempre sostenuta..!!!! ma per i ringraziamenti veri e propri,in fondo...!

Ora vi a questo ultimo capitolo..il titolo del capitolo,questa volta,è identico a quella della ff(ci voleva,in fondo!)ossia Chi l'avrebbe mai detto! E forse,in questo chappy,capirete perchè l'ho voluto scrivere così,con il punto esclamatico alla fine,cosa che mi avete chiesto in molti...! 

e poi niente... spero solo che questo ultimissimo chappy vi piaccia...!!e vi ricordo che vi aspetto con la continuazione(trovate i dettagli in fondo!), bacioniii e buona lettura!!

E’ passato un mese da quella famosa sera. Un mese oggi. Ma a me sembra che siano passati due giorni,tre al massimo….non di certo ben trentuno. Strano come il tempo passi velocemente,a volte. Neanche te ne accorgi. Sono quei periodi strani,che non capisci bene se li stai vivendo davvero o li hai fregati dalla trama di uno strano film che ha una protagonista che ti somiglia. Poi capisci. Non è un film che assomiglia alla tua vita. E’ la tua vita che assomiglia ad un film. Ma del resto,cosa c’è di più bello che vivere in un film?

Lo so,vi starete chiedendo che è successo,negli ultimi 31 giorni. Io non so esattamente come rispondervi, a dirla tutta…Non so bene come riassumerveli questi 31 giorni. Sono successe delle cose, questo si. Difficile definirle… Tante e poche. Niente di importante. Tutto di importante. Non saprei. Nella vita è difficile etichettare le cose come si faceva a Pozioni. E poi,qui non c’è nemmeno Piton a rompere le balle perché si faccia…

Che poi,un mese in fondo non è neanche tanto. Non nel calcolo globale della vita del pianeta Terra. Quante cose possono cambiare,in un mese? Io di certo non sono cambiata,come forse avrete capito.

Sono sempre la solita. Il mio orgoglio,il mio romanticismo, la mia cocciutaggine, la mia libri-mania sono sempre loro,con un mese di vita in più. Sono sempre la migliore amica di Harry e Ginny Potter, sono sempre la madrina di Lily Potter, sono sempre la padrona di Grattastinchi 2... Sono sempre la stessa giornalista che sono da ormai 5 anni,ho ancora la stessa collega che avevo anche se da poco,per fortuna,ho ancora lo stesso boss che ho sempre avuto,per sfortuna, ho ancora la stessa segretaria che ho da una vita, per fortuna/sfortuna…ma quella me la sono cercata,e voi lo sapete. Non sono più single. Ma forse questo già l’avevate immaginato…o no?

Sapete,da quando ho studiato le equazioni a scuola,ne sono rimasta subito affascinata. Una cosa che torna solo a determinate condizioni…pazzesco,no? E non so bene perché,ma ho sempre immaginato la vita come una specie di equazione… io : me = la mia vita : alla mia felicità.

Sono 26 anni che provo a farla venire. E sono 26 anni che non mi riesce.

Ed è con estrema soddisfazione che posso dirvi che ora,dopo questi 31 giorni,quell’equazione è venuta. Il risultato è: Draco Malfoy.

##########

Sapete,quando ho annunciato al mondo del fatto di Draco Malfoy ci sono state diverse reazioni… alcune felici,vedi esempio di Harry e Ginny,oppure anche Ellie…altre di pura curiosità, vedi esempio di Bet…altre ancora di semplice offesa,vedi esempio di mia madre,che aveva reagito con un piuttosto fuori luogo “Ma non stavate già insieme?”. Ci ho messo 2 settimane a spiegarle come sono andate veramente le cose. 

Poi c’era stata la reazione assolutamente subdola del boss,ossia: “Che storia affascinante… venderebbe una marea di copie…!Credi di potere raccontare tutto e scrivere un’intervista da mandare alla rubrica dei pettegolezzi?”. Vi risparmio il racconto della mia reazione,perché immagino possiate figurarvi la scena da soli…

E poi,dulcis in fundo,ci sono state le reazioni sullo disgustato/sorpreso al limite del ragionevole, vedi esempio di Ron e Lavanda. Loro due,che leggono i giornali una volta l’anno,non avevano assolutamente sentito parlare dell’intervista che avevo fatto…così,mi era toccato spiegargli tutto di persona. Con Harry e Ginny che ridevano e commentavano,dai lati opposti del tavolo. Sembrava di stare ad un convegno sulle storie d’amore,invece che a casa dei miei migliori amici…

Le loro reazioni erano state diverse ma accomunate dalla stessa sorpresa dilagante. Ron,il mio caro e adorato ex migliore amico,nonché ex fidanzato,aveva reagito con un a dir poco assurdo: “Herm.. sicura di non avere fatto uso di droghe,di recente?”. Harry era scoppiato a ridere,e ci avevamo messo 2 ore a farlo smettere,cosa che,grazie al cielo,per Ron,mi aveva impedito di rispondere…

La sobria Lavanda,degna moglie del soggetto di prima,aveva commentato: “Oh era quello con cui ti ho visto al centro commerciale, quella volta?” e quando avevo annuito lei aveva concluso “però… che sedere da urlo…”.

E questa credo sia la prima frase sensata che le sento pronunciare da quando la conosco…

#########

“Vuoi un tè o una cioccolata?”. La voce attutita di Ginny mi arriva da dietro i pensili della sua cucina, dove sta trafficando da circa 1 ora. Ha frequentato un corso di cucina,negli ultimi giorni. La sua preparazione culinaria è ancora com’era prima:un disastro. Ma ha capito come fare il tè e la cioccolata. E da allora,grazie a lei,in casa Potter,si va avanti a suon di bustine solubili. Per la felicità di Harry, ovviamente…

“Prova ad indovinare” le borbotto con un sorriso,cercando di scansare il gatto soriano dei miei amici che mi attacca i piedi,sempre in mezzo,come suo solito. Prima che si giri,vedo la mia amica gettare il contenuto di una bustina di cioccolata nell’acqua bollente. Sorrido,a nessuno in particolare, sedendomi sulla prima sedia su cui riesco a mettere le mani. Harry,dalla sua poltrona,mi risponde comunque al sorriso,facendo una smorfia.
”Eddai,che hai contro una cioccolata?!?” lo riprendo,con aria seccata. In realtà sto benissimo. Davvero. Non potrei stare meglio. Non è cambiato niente,da un mese fa. Non ho smesso di passare alcune serate in casa Potter. Non credo smetterò mai. Mi sento bene,in questa cucina. Non solo perché ho l’occasione di capire che non sono la più impedita,ai fornelli,o che il mio gatto è senz’altro meno rompiballe del loro.

Il cellulare mi squilla. Lo afferro svelta e guardo il nome che lampeggia sul display e sorrido. “Malfoy”. Questo se non altro non è cambiato. Non mi sentivo a mio agio a chiamarlo Draco… lui, per me,sarà sempre Malfoy. E io,per lui,sono la Granger. Mi chiama Hermione, o Mione, solo quando deve farsi perdonare qualcosa. E io lo chiamo Draco solo quando mi sento in colpa per qualcos’altro. E va bene così. Noi siamo sempre Malfoy e la Granger. Certe cose non vogliono proprio cambiare. Anzi,sono io a non volere proprio che cambino.

Rispondo allo squillo e chiudo ancora il flip del cellulare. Harry,simulando indifferenza,volta lentamente la pagina della copia della Gazzetta che tiene in mano,lanciandomi un’occhiata divertita e torna al discorso di prima: “Parli bene tu…prova a bere cioccolate tre volte al giorno,sette giorni la settimana, quattro settimane al mese…” Harry si interrompe quando incrocia lo sguardo di Ginny. Io mi limito a mascherare una risata con un colpo di tosse. Sia io che Harry siamo tacitamente d’accordo a non stressarla troppo. Se un mese fa,che fosse incinta era praticamente invisibile a chi non lo sapesse, ora è più che visibilissimo. E Ginny,stranamente,è l’unica che sembra non farci caso più di tanto. Forse,dopo quasi 3 mesi,ci si è quasi abituata…forse… 

“Sentite,se avete da lamentarvi sulla mia cucina,potete andare a fare un giro,ok?” ribatte lei, minacciosa, da dietro i fornelli,brandendo contro di noi un fiammifero acceso. Al terzo tentativo di accensione fallito,Harry si decide a muovere la bacchetta verso i fornelli borbottando qualche parola. Ginny si volta seccata,ma quando incrocia lo sguardo dolce di Harry scoppia a ridere e lascia perdere. Io sorrido anche se so che nessuno dei due se ne può accorgere. Un mese fa,li avrei invidiati. Ora invece,mi fanno solo tenerezza. E sono felice per loro. E sono felice anche per me.

“Io vado…in bagno” borbotto,inventando all’istante,sparendo sopra le scale,per lasciarli soli un po’. Non ho smesso di sentirmi di troppo,a volte. Forse non smetterò mai. Forse è normale. Ma invece di andare in bagno,mi percorro tutto il corridoio di casa Potter tre o quattro volte,come una maratoneta rincoglionita.

“Ehi,che ti sei persa?” mi strilla Ginny dal di sotto dirci minuti dopo. Con un sorrisetto,le urlo, in risposta: “No,no, arrivo!”. E scendo le scale di corsa,trovandomi davanti la mia, ingrassata, uguale, amica di sempre e di fianco a lei il mio,cicatrizzato,sorridente,amico di sempre. Così,senza pensarci,li unisco ancora di più in un unico abbraccio. Entrambi ricambiano,sorpresi,mentre Ginny, ridacchiando, esclama,con aria divertita: “Guarda che non ce ne andiamo mica…!”.

Sorrido anche io,staccandomi dai miei due veri e unici migliori amici. Li fisso entrambi, con un sorriso a 32 denti. È difficile riuscire a spiegargli quanto possa essere significato,per me,averli sempre ancora tutti e due qui,come sempre,ad incoraggiarmi,disinfettarmi le ferite…Loro ricambiano, evidentemente spiazzati,lanciandosi un’occhiata reciproca di pura sorpresa,forse senza capire cosa gli volevo veramente dire,con quell’abbraccio.

“Mica avrai sbattuto la testa,in bagno,vero?” mi domanda Harry,con una botta amichevole sul braccio. Scuoto la testa,con una mezza risata,ma poi gli dico quello che dovrei dirgli da mesi, da quando questa storia è cominciata,e forse non gli ho mai detto,recentemente. Ma ogni tanto c’è bisogno di rinfrescarsi la memoria,con le cose veramente importanti.

“Ragazzi,vi voglio proprio tanto bene…” e immancabilmente,quando alzo la gamba per muovermi verso di loro,il mio piede poggia su qualcosa di bianco a macchie nere. Il gatto.

#########

Non ho smesso di andare a correre. Ginny si. Con chi ci vado,vi chiederete,a questo punto… bè, provate a fare un ipotesi…uno a caso… uno biondo,alto,con un fisico da urlo,due occhi da favola..

“A che stai pensando?” mi domanda l’uomo in questione,praticamente finendomi addosso in curva. Non c’è verso,è destino che in queste strabenedette curve ci dobbiamo scontrare. O forse lui lo fa apposta. Io di certo non mi lamento,in nessuna delle due ipotesi…

“Alle favole” replico con un sorriso guardando Mal…ok,ok,Draco che mi corre di fianco. Lui risponde con uno sguardo divertito e una mezza risata infreddolita. Non ha smesso nemmeno di fare freddo. Eppure a me,che ci siano le nuvole,che piova,che nevichi,questo parco, quando ci vado con lui, sembra sempre così illuminato…

Malfoy,meglio tornare al vecchio epiteto,mi guarda e ghigna. Neppure questo è cambiato. Ma infiliamolo pure nella categoria di cose che non voglio cambino mai. Poi mi prende in giro, come fa da sempre,ma con quell’aria strana che ha messo su da un mese a questa parte…aria che,tra parentesi, io adoro: “Oh fantastico…tu sei con me,il top del desidero terrestre e pensi alle favole?”.

Rido,tirandomi giù le maniche della felpa,dopo una ventata di vento gelido che è arrivata dritto dritto sui miei polsi scoperti. Approposito,mi si è rotto il braccialetto verde di perline. Ellie non lo sa, ma forse lo ha capito,senza dirmi nulla. Guardo Malfoy e dopo le sue parole,mi sento quasi una creatura eletta..una specie di super donna che ha vinto la lotteria della fortuna: “E tu saresti il top del desiderio terrestre??Senz’altro in modestia…” lo prendo in giro,cercando di mascherare il rossore che mi parte dalle orecchie. Sollevata,penso che posso sempre mascherarlo come sintomo da freddo. Anche se lui non ci cascherà mai.

Malfoy si blocca in mezzo al vialetto e mi guarda,fintamente offeso: “Ah non lo sono? Guarda che questa me la lego al dito…!”. Lo fisso con aria menefreghista,cercando di non saltargli addosso seduta stante. Ci ho messo settimane per riuscire a imparare di trattenermi…e ancora adesso,ho delle difficoltà. Ma forse,potete capirmi…

“Lega,lega…” gli rispondo con un sorrisino “…e attento a non stringere troppo che poi ti fai male e mi tocca portarti all’ospedale di nuovo…”.

“A parte che tu all’ospedale non mi ci hai mai portato,al massimo sono stato io a portarci te…” precisa lui,con un’aria puntigliosa che riconosco molto come mia,e mi fa sorridere “…e poi mi fa piacere sapere che la pensi così…Che ingrata…!”.

“Ingrata io??” gli domando,fingendomi offesa. In realtà,praticamente,sto toccando il cielo con un dito. Anzi,sono decisamente più in alto. Altro che toccare il cielo con un dito,altro che 3 metri sopra il cielo…io sto svolazzando ad almeno 10 chilometri sopra il cielo.

“Si,tu!” conferma lui con quell’aria da schiaffi che mi rende praticamente impossibile trattenermi dal saltargli veramente addosso e poi ghigna,con aria quasi offesa…senz’altro arrabbiata…“e pensare che dovresti sentirti moooolto fortunata ad avere il sottoscritto…”.

“Si,sono proprio moooolto fortunata ad avere te…” è tutto ciò che gli dico, in risposta. Ma sta volta sono seria.

#########

“ ‘Giorno Herm!” mi saluta,sorridente e allegra come sempre,Ellie,da dietro la sua scrivania nuova di pacca,non appena varco la soglia,ancora infreddolita dopo la mia “corsa”. Ricambio il sorriso e il saluto e vado a sedere alla mia,proprio di fronte alla sua.

Ellie è diventata una di noi a tutti gli effetti. Il boss l’ha trovata “idonea a questo lavoro”,parole sue,e ha deciso di metterla a lavorare con me. E con Betty, ovvio. Se non altro,sopportare Bet in due è meglio che da soli. E poi Ellie è la compagna di lavoro ideale. Sveglia,sempre pronta a lavorare, praticamente instancabile ma dotata di una calma innata. Tutto il contrario di Bet,insomma… Ma io voglio bene a tutte e due…in modi diversi.

Neanche dieci secondi dopo la mia entrata,Bet fa la sua,di entrata,portando con sé una cartellina. Me la apre davanti,sotto lo sguardo curioso ma discreto di Ellie che rimane al suo posto mentre la mia,anzi,nostra segretaria mi borbotta,tutta agitata: “Herm,questo è l’articolo,dentro c’è tutto il materiale…il boss lo vuole entro domani,mi raccomando…”.

“Scordatelo,Bet” replico,con aria calma ma decisa,come ho imparato a fare da Ellie,e un sorriso amabile,che potrebbe essere definito anche “da schiaffi”,stampato in faccia “io oggi non ho tempo. Ho un impegno”. Bet annuisce. Non sembra avere capito. Ellie invece tossicchia, in stile Umbridge.

Sorrido a quest’ultima che decide di stare quasi al gioco: “Un altro impegno?Non ne avevi uno anche prima?” mi domanda poi,fintamente curiosa. In realtà sappiamo tutte e due che “Ho un impegno” equivale a dire “esco con Malfoy” anche se nessuna di noi due l’ha mai detto chiaro e tondo. E’ una specie di tacito codice accordato tra di noi. Annuisco e la mia collega mi fa l’occhiolino prima di tornare al suo lavoro.

Bet,invece,è l’immagine dell’agitazione,in questo preciso istante. Il boss le ha lasciato il comando di tutto l’ufficio,oggi e lei è nel panico più totale. Non è cambiata,nemmeno lei. Per niente. E’ ancora la mia ficcanaso,rompiballe,perennemente agitata,mitica segretaria.

“Herm,aiuto…non ho idea di come fare ad accendere il computer di là,non ricordo la password…” mi borbotta Bet,tutta ansiosa scorrendo la lista di cosa che deve fare,accuratamente stilata da quello schiavista del nostro capo “e poi,sai a che ora arrivano gli altri?Prima o dopo le 9?Herm,devi aiutarmi” pronuncia le ultime parole come una specie di ordine. Ma insomma,a lei,da piccola,non le dicevano quella cosa stupida: Non si chiede “per favore”? No eh?

Poi torna sulla Terra e registra una cosa che ho detto almeno 10 minuti fa. “Davvero anche oggi esci con Malfoy?”. Sorrido. Anche per lei,il codice è ormai entrato in funzione. Annuisco. E la guardo preoccupata. Dove vuole arrivare? “Si,veramente ci sono uscita anche prima…” e faccio fatica a non sembrare che me ne vanti…è difficile,quando sei 10 chilometri sopra tutti gli altri, fingerti al loro livello. Ma preferisco fingermi più triste di quello che sono,che fingermi più felice di quello che sono. È una questione di principio. Ma non chiedetemi quale.

“Così…” Bet alza le spalle e poi prosegue,improvvisamente entusiasta,ma sempre agitata “sicura di potercela fare?Cioè,se vuoi vi chiudo ancora in uno stanzino…altrimenti posso..non so,elaborare un piano…”. No. Assolutamente no. Basta piani,ho chiuso. E poi non credo di avere bisogno di essere chiusa in uno stanzino… anche perché lei sarebbe capace di farlo,considerato che l’ha già fatto una volta… Ma la guardo,fingendomi almeno tentata dalla sua proposta e sorrido,con aria amabile.

“No,Bet…d’ora in poi,me la voglio sbrigare da sola…”

##########

Ci sono cose nella vita che non si possono programmare…(per tutto il resto c’è Mastercard… ok,forse questo non centra,ma mi è venuto spontaneo…).  Ci sono cose che sono successe ultimamente, e se solo me lo avessero detto qualche mese fa,non avrei esitato a dargli del pazzo.

Cose che nemmeno nei sogni più fantasiosi,o negli incubi peggiori,avresti mai potuto, neanche lontanamente,pensare che ti potessero capitare davvero. Cosa che nessuno avrebbe mai potuto prevedere,nemmeno con la palla di cristallo.

L’unica cosa che mi viene in mente,pensando alla mia vita attuale,a quanto è diversa,in senso positivo soprattutto,da quella che mi ero aspettata,è davvero che nessuno mi avrebbe mai potuto prevedere che le cose sarebbero andate così. Chi l’avrebbe mai detto,eh? Anzi,no..non con il punto interrogativo,tipo domanda..non è una domanda. Nessuno me l’avrebbe mai potuto dire. E’ più un’esclamazione… Chi l’avrebbe mai detto!

“Sono a casa!” strillai,quando riuscì finalmente,dopo almeno 3 tentativi andati a finire male con le chiavi,ed essere ricorsa all’Alohomora,e sbattei la borsa senza tante cerimonie sul pavimento, guardandomi in giro. Sbuffai,contrariata. Di Malfoy nessuna traccia. Non c’era. E mi dispiaceva.

Ultimamente aveva preso l’abitudine di materializzarsi quando e come gli pareva in casa mia e io, ormai in automatico,strillavo quando entravo,come se lui fosse sempre lì ad ascoltarmi. Tanto, nella peggiore delle ipotesi,avevo urlato al gatto. E non era una problema,a conti fatti.

Ad attirare la mia attenzione,invece che il gatto che dormiva sul divano,era stato un foglietto di carta piegato che occupava la mensola vicino al telefono. Lo afferrai,già sapendo chi fosse il mittente… visto e considerato che io e Malfoy stiamo all’orgoglio come Harry sta al Quiddich, avevamo preso l’abitudine,un po’ per caso e un po’ per gioco,di scriverci alcune cose,quelle che non riuscivamo a dirci in faccia. E in genere funzionava.

Lo presi e aprii il biglietto. Non era lunghissimo,niente di chilometrico,solo un paio di righe… ma mi fece sorridere. Solo una frase mi tornò in mente quando lo richiusi,volando almeno 100 chilometri sopra il limite delle nevi perenni… chi l’avrebbe mai detto!

##########

“Ti ha chiesto di andare a vivere con lui perché ha la casa allagata??” mi domandò Ginny,aprendo la bocca in stile bocca della verità e facendomi vedere le tonsille. Annuì,ripensando al biglietto. In realtà,diceva che casa sua era finita allagata e se poteva diciamo stare temporaneamente da me…

“Veramente dovremmo a vivere a casa mia,in caso accettassi…” precisai,con il sorriso che mi si allargava sul viso;ormai non riuscivo più a restare seria..stavo diventando un caso perso “..però si,il concetto è quello”.

“Non capisco dov’è il problema” commentò Harry,dalla sua solita poltrona “lui vorrebbe venire a vivere con te a casa tua,perché la sua è allegata,tu vuoi la stessa cosa…che ci fai ancora qui a pensarci? Dai,rispondigli!”.

“Gli ho già risposto…” ammisi accarezzando il gatto,anzi gatta,di Harry e Ginny,mentre quest’ultima tornava a sorridere.

“Fantastico!Herm ci pensi…!” penso a cosa?A quanto sono felice? “vivrete insieme…bè,almeno per un po’…!E’…bè è così…” Ginny faticò un po’ a cercare la parola adatta finchè io non intervenni, in suo aiuto. “Incredibile?” suggerii io e Harry scoppiò a ridere,per la mia espressione. In tutta risposta,gli mollai un calcio da sotto il tavolo.

“Per non dire di più…!” confermò sua moglie,ignorandolo e poi ci guardò entrambi,come valutando se chiederci una cosa..e infine,domandò: “Per festeggiare,che ne dite di una bella cioccolata?”.

#########

Destro. Sinistro. Sto facendo la mia personale cento chilometri lungo il corridoio di casa Potter… Harry e Ginny al momento sono giù,e mi dispiaceva quasi stare lì con loro..mi sentivo di troppo, come una spettatrice che guarda la vita di qualcun altro senza farne parte. In fondo io ho la mia… E così ho attinto alla scusa del bagno…

In realtà non sto facendo altro che pensare a Malfoy…ma ci pensate che verrà davvero a vivere da me finchè non gli sistemeranno il problema idraulico a casa sua? In realtà,subito,avevo pensato fosse una scusa…poi,da brava diffidente,ero andata a controllare. Una volta visto l’acqua al ginocchio che ristagnava in tutta la casa,mi ero convinta. E continuo a pensare che,finalmente,dopo tanto star male,qualche strano dio ha deciso di darmi una mano e allagargli la casa…grazie, chiunque tu sia,mio ignoto benefattore!

Al terzo giro per il corridoio,sempre avanti e indietro,rivedo,per la terza volta,una lucina verde che proviene dalla stanza in fondo. Senza pensarci mi avvicino e vado a vedere da dove proviene questa luce strana in stile film di Spielberg

Quando apro,mi compare davanti la inconfondibile stanza di Lily,con un poster gigante della squadra di quiddich di Grifondoro,di quando ci giocava Harry,appeso sul muro. E’ stata una battaglia, attaccare quel poster;Harry e Ginny ci hanno litigato per mesi. Ma alla fine,in qualche oscuro modo,Harry è riuscito ad avere la meglio…e,credetemi,ho sempre sospettato che abbia usato qualche metodo non proprio cristiano per farlo… Lily invece dorme tranquilla. A lei non sembra importi qualcosa di quel poster appiccicato sul suo muro. Stringe la sua Pluffa di peluche mentre si gira dall’altra parte,per la luce che ho fatto entrare nella sua stanza. Ma,per fortuna,non si sveglia.

Istintivamente mi avvicino alla bimba e mi piego a vedere libri sul suo comodino. “Il quiddich spiegato ai più piccoli”. “Un Boccino per amico”. Scuoto la testa,senza riuscire a reprimere una risata. Harry si è proprio fissato che sua figlia deve essere una giocatrice di Quiddich…. Ma sotto i due libri,trovo un classico:”Cenerentola”. Non so perché,ma ho il sospetto che Lily preferisca questo, agli altri due… Con un sorrisetto che nessuno vedrà mai,lo metto in cima alla pila dei libri, così, perché sentivo di doverlo fare. Sono o non sono la sua madrina?

Mi alzo,cercando di fare meno rumore possibile e ritorno ancora alla porta. La apro e vado per uscire. Ma prima di richiudermela alle spalle,mi volto a guardare Lily che dorme. In quel momento, vorrei dirle tante cose,anche se dorme. Vorrei dirle che le favole esistono davvero,che sono come quella che stanno vivendo i suoi genitori. Vorrei raccontarle la mia,di favola. Vorrei dirle che Cenerentola è un nome in codice:può essere chiunque. Vorrei provare a spiegarle cosa credo di avere capito della vita… Ma forse 2 anni e mezzo sono ancora troppo pochi,per capirlo.

Eppure ci vorrei provare ugualmente. Vorrei mettermi lì,raccontarle tutto,vedere la sua espressione,rispondere alle sue domande,ridere a qualche suo dubbio assurdo.. No è giusto rimandare. Quando sarà grande,e potrà capire,ne avrò tutto il tempo. Non c’è fretta.

Non avere fretta,Lily,non avere fretta di crescere. Un giorno la zia Herm,anche se ha sempre odiato essere chiamata così,ti racconterà tutto. E vedrai che sarà meglio che “Un Boccino per amico”, molto meglio. Vedrai,Lily,ti racconterò tutto. Al momento giusto. E vedrai che capiterà anche a te.

Avrai anche tu la tua favola,ne sono certa. Forse non riconoscerai subito il principe azzurro,lo scambierai per qualcun altro,lo odierai…poi finalmente capirai,forse proverai a farti perdonare, combinerai qualche casino,elaborerai dei piani,romperai qualche bicchiere…ma alla fine avrai il tuo happy ending,Lil,sentirai anche tu quelle campane. Dovrai solo ascoltare un po’ i miei consigli… lasciare perdere l’orgoglio e usare un po’ di più il cuore,e un giorno capiterà,fidati.

E quel giorno io sarò lì,a guardarti,con i tuoi genitori. E sarò fiera di te. E forse,un po’ anche di me.

########

La vita è una roulette russa. Come va,va. E non sai mai quello che ti capita. Sempre sulla filosofia del “Chi l’avrebbe mai detto!”. E ultimamente, di cose nuove ne sono successe…ormai lo sapete pure voi…Non solo,le cose erano pure peggiorate. In tutti i sensi.

Ricapitoliamo:il mio capo voleva scrivere un pezzo intero da pubblicare sulla mia love story, la mia segretaria aveva ripreso ad origliare da dietro la porta,il mio ex migliore amico e la sua odiosa moglie erano sotto shock dopo aver saputo che uscivo con Malfoy, Ellie mi aveva chiesto se le potevo presentare qualche ragazzo carino perché si era appena lasciata con il suo fidanzato e ora voleva aprire un nuovo capitolo,parole sue, mia madre mi stava tampinando per andare a cena a casa sua con Malfoy perché voleva rivederlo, la mia migliore amica e il mio migliore amico contavano su di me per occuparmi di Lily,qualche volta,e soprattutto per occuparmi di Ginny non appena sarebbe entrata in vacanza per gravidanza e il mio fidanzato,per così dire,ha la casa allagata, per davvero,e tra circa tre ore verrà a trasferirsi da me,contando che non ha assolutamente idea di come è fatta,o ancora meno di come funziona,una casa Babbana…

La domanda sorge spontanea…avrò mai un po’ di tempo per me,a queste condizioni?? La risposta purtroppo,mi è saltata fuori altrettanto spontanea,e potete immaginarvela senza troppa fantasia…

Ma bisogna cercare di vedere il lato positivo…non sarò mai sola. I miei problemi sono finiti. O forse, devono ancora cominciare…

finita! ora è davvero finita,la mia ff!!E non sapete quanto mi dispiace,ormai mi ci ero affezionata...ma tornerò molto presto,con la continuazione..ma prima delle indicazioni,come avevo promesso,i ringraziamenti...!
Ringraziamenti
Le persone da ringraziare sono tante,forse troppe ma ci tengo a farlo almeno per le più importanti..!
Prima di tutto,tutte le persone che hanno in qualche modo ispirato questa fanficion sia consapevolmente che no,con i loro consigli, idee, recensioni..insomma,grazie perchè senza tutti voi "Chi l'avrebbe mai detto!" non ci sarebbe mai stata...!!
Poi,ovviamente,a voi che leggete!Grazie!!Grazie per avermi sempre seguita,sostenuta,grazie anche x avermi dato il coraggio di andare avanti a scrivere anche in qualche periodo di ispirazione ai livelli minimi... Grazie a chi ha messo la ff tra i preferiti(tante persone,più di quante mi aspettassi),perchè hanno avuto il coraggio leggere ogni aggiornamento senza strozzarmi...!!!XD E grazie a chi ha recensito!! Grazie davvero,perchè avete avuto una pazienza sovraumana,mi avete dato idee,mi avete fatto complimenti...un grazie è il minimo che possa fare x ringraziarvi!!! Grazie a tutti voi!!! E come ringraziamento speciale,ho voluto scrivere anche questo capitolo,anche se la ff poteva benissimo finire a quello scorso...consideratelo come un regalo...!Questo capitolo era tutto x voi!!!:-)
E poi,scusate,ma grazie un po' anche a me...per essere andata avanti lo stesso,anche quando la pagina biacna di Word era tremendamente paurosa,per averci provato,a farvi piacere questa ff..e spero di esserci riuscita...!
E per finire,spero davvero che questa ff vi sia piaciuta...spero di essere riuscita a farvi immaginare i personaggi,le scene e le situazioni, spero di avervi strappato qualche sorriso,ogni tanto,o in qualche punto,anche qualche lacrima,spero che abbiate fatto il tifo per Hermione, per Draco,e per tutti gli altri,spero che mi perdonerete per i finali sadici,e spero che la prossima volta che berrete una cioccolata,penserete un po' a questa ff...! Io ce l'ho messa tutta a scrivere questa ff...spero che vi sia piaciuta!!!

E per finire,ricordate che la continuazione di Chi l'avrebbe mai detto!,ovvero CHIEDIMI SE SONO FELICE è già stata postata e aspetta solo voi!! è,in tutto e per tutto,una continuazione di questa ff,con l'unica differenza che vedrete Herm e Draco vivere insieme,Ginny ed Harry alle prese con la fine della gravidanza di Ginny e poi tante altre novità che non vi sto ad elencare...!
Spero solo che vogliate continuare a seguirmi...! Se ci sarete,ci sentiamo nella continuazione...!Io vi aspetto tutti!!!:-) ciau un bacione grosso!!!



  
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