erano le tre e io e Harry ci stavamo incamminando verso l'uscita dell'edificio quando vidi Clara e un altra ragazza che ci stavano aspettando. le andai incontro abbracciandola, e poi mi fece conoscere l'altra ragazza insieme a lei, ovvero Alice, la sua migliore amica.
dopo le presentazioni calò il silenzio, allora per evitare quell'imbarazzante momento chiesi 'allora, andiamo a prendere il gelato?'
come risposta annuirono sorridendomi.
arrivati alla gelateria ordinammo i nostri gelati e andammo a fare una passeggiata nel parco.
'raccontateci un po' di voi' disse Harry all'improvviso senza staccare lo sguardo dalle ragazze.
'bhe, non c'è molto da dire. mi chiamo Clara, ho diciotto anni e sono metà italiana e metà inglese'
'perchè metà e metà?' chiese Harry incuriosito.
'perchè i miei sono divorziati e la maggior parte del tempo sto qua a Londra da mia mamma..' disse lei abbassando lo sguardo.
'oh mi dispiace, i-io non lo sapevo. mi dispiace veramente, so come ci si sente' si affrettò a scusarsi lui.
Clara's pov
Harry riuscì a strapparmi un sorriso nel sapere che qualcuno mi poteva capire 'è tutto ok, ormai ci sono abituata'.
'invece tu, Alice?' cambiò discorso Harry posando lo sguardo sulla mia amica.
'mi chiamo Alice, ho diciotto anni e mi diverto a prendere per il culo la mia migliore amica'
Harry e Niall si misero a ridere, mentre io le diedi una sberla leggera sul braccio.
ad un tratto vidi una massa di adolescenti che correva verso la nostra direzione.
'oh oh' dissero in coro Niall e Harry.
Niall mi prese la mano e Harry fece lo stesso con Alice. iniziammo a correre più veloce che potevamo ma le directioners non sembravano stancarsi.
arrivammo a casa. per fortuna casa loro non era molto lontana dal parco.
'cavolo, ma queste non si stancano mai?' sbottai io ansimando.
'forse è meglio se ce ne andiamo' disse Alice seduta per terra che stava cercando di riprendere fiato.
'scherzi? con tutte quelle directioners là fuori non ti consiglio di uscire fino a domani' disse Harry.
'ma dai, non saranno poi così pericolose..' replicò Alice.
'sei stata appena vista con Harry Edward Styles. ti faranno un sacco di domande su di me, e su di noi'
Alice nell'udire quell'ultima frase arrossì.
'poco modesto il ragazzo' intervenni io facendo provocare una sonora risata da parte di Niall.
'ma, cosa facciamo qua fino a domani?' chiesi io ritornando al discorso precedente.
'bhe, intanto vi presentiamo gli altri, anche se credo li conosciate già' rispose Harry andando a chiamare gli altri.
la casa era molto grande. a destra c'era un enorme salotto arredato con due divani bianchi, un tavolino e una televisione di minimo 50 pollici. alla mia sinistra invece c'era la cucina e andando più avanti, sempre alla mia sinistra, c'era un corridoio con due camere e un bagno. all'inizio del corridoio, cioè dove stavamo noi ora, c'erano le scale che portavano al piano superiore. ad un certo punto vidi scendere tre ragazzi che conoscevo da ben tre anni.
'Zayn, Liam, Louis, loro sono Clara e Alice, nostre ospiti temporanee' ci presentò Harry.
arrosì appena nel stringergli la mano. dopo tanti anni che avevo sognato quel momento, mi sembrò strano realizzarlo.
arrivammo a casa. per fortuna casa loro non era molto lontana dal parco.
'cavolo, ma queste non si stancano mai?' sbottai io ansimando.
'forse è meglio se ce ne andiamo' disse Alice seduta per terra che stava cercando di riprendere fiato.
'scherzi? con tutte quelle directioners là fuori non ti consiglio di uscire fino a domani' disse Harry.
'ma dai, non saranno poi così pericolose..' replicò Alice.
'sei stata appena vista con Harry Edward Styles. ti faranno un sacco di domande su di me, e su di noi'
Alice nell'udire quell'ultima frase arrossì.
'poco modesto il ragazzo' intervenni io facendo provocare una sonora risata da parte di Niall.
'ma, cosa facciamo qua fino a domani?' chiesi io ritornando al discorso precedente.
'bhe, intanto vi presentiamo gli altri, anche se credo li conosciate già' rispose Harry andando a chiamare gli altri.
la casa era molto grande. a destra c'era un enorme salotto arredato con due divani bianchi, un tavolino e una televisione di minimo 50 pollici. alla mia sinistra invece c'era la cucina e andando più avanti, sempre alla mia sinistra, c'era un corridoio con due camere e un bagno. all'inizio del corridoio, cioè dove stavamo noi ora, c'erano le scale che portavano al piano superiore. ad un certo punto vidi scendere tre ragazzi che conoscevo da ben tre anni.
'Zayn, Liam, Louis, loro sono Clara e Alice, nostre ospiti temporanee' ci presentò Harry.
arrosì appena nel stringergli la mano. dopo tanti anni che avevo sognato quel momento, mi sembrò strano realizzarlo.