Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Layla    07/02/2008    5 recensioni
Una nuova ficcy, ambientata nella tokio moderna in una scuola d'arte un po' speciale...ok...la scuola è modellata su quello che l'artistico è stato per me in questi cinque anni. spero vi piaccia, se mi conoscete saprete già quali sono i paring principali, ovvero naru-hina, sasu-saku, neji-ten, ino-shika.hope ya like it!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
9)DON’T ACT LIKE A FOOL WITH ME

23)KANKURO, MICHIYO AND THE FRENCH RESTAURANT

 

Kankuronon è che tiri bidone anche ‘sta volta?”

Kankuro ,telefono in mano,deglutì, ringraziò i kami di essere a casa sua e non faccia a faccia con MIchiyo, ricordava perfettamente la sua cintura di borchie…

Mannò Michi-chan! Stasera posso, giuro che posso! Ho anche prenotato!”

Un ringhio misto ad un sospiro dall’altra parte gli fece capire che la rabbia di lei stava sbollendo  lentamente, ma sbolliva…

Gaara, entrato in camera sua, per cercare chissà cosa, alzò gli occhi al cielo, disgustato.

“Pusillanime…”

Kankuro rispose mostrandogli il medio e seppe di avere firmato la sua condanna a morte, il fratellino si sedette tranquillamente sul letto, sfoggiando lo sguardo omicida delle migliori occasioni.

Deglutì di nuovo.

“allora vengo a prenderti alle sette e mezza, ok?

Giuro che se non mi ammazza prima qualcuno vengo!

Chi dovrebbe uccidermi?”

Ridacchiò imbarazzato, mentre Gaara si avvicinava sempre di più fino a toglierli la cornetta di mano.

“Scusa Sakiyouari, uccido mio fratello, ma tranquilla verrà al ristorante francese con te, farò in modo di lasciargli vivo quello che serve per stasera…

Come farò?

Trucchi del mestiere…”

Chiuse la comunicazione, kankuro si era allontanato e aveva alzato le mani in segno di resa.

“Dai Gaara non arrabbiarti…”

Ma Gaara era  già arrabbiato e gli si avvicinava sorridendo, Kankuro tentò la fuga, ma il fratellino lo atterrò con un placcaggio degno di un giocatore di football.

“Ma dove la trova questa forza?

IO sono più muscoloso di lui..

“TU sei più grasso, non più muscoloso,maiale!”

Gaara lo fece voltare, kankuro sbarrò gli occhi, preparandosi a prenderle,.

“GAAAARAAA!”

L’urlo di Temari gelò il rosso, la sorella, occhi rossi e faccia smorta, aveva fatto la sua apparizione con un coltellaccio in mano.

“Lascialo stare!Stasera ha un’appuntamento, deve essere presentabile.”

“Ho già avvisato SAkiyourai che l’avrei ucciso, non vedo il problema….”

Rispose il rosso, imperturbabile, Temari serrò gli occhi minacciosa.

“Quanta energia, Gaara-chan…”

Bruttissimo segno quando la sua gemella metteva il-chan davanti ai loro nomi…

“So come incanalarla..

MONTA QUELLA DANNATA SEDIA!”

Il tutto detto brandendo il coltello nella loro direzione, Gaara sbuffò, ma alla fine decise di alzarsi, Kankuro riprese a respirare.

“è solo rimandata….maiale!”

Kankuro smise di nuovo di respirare.

 

“KIAAA! COSA MI METTO?”

Michiyo ebbe la certezza di aver distrutto un timpano a Syria dall’altra parte del filo.

“Non urlare!”

“Ok! Ma cosa mi metto?”

“Quello che ti pare…sii te stessa!”

“Che consiglio è?”

Uno sentito….a lui devi piacere tu, non i tuoi vestiti…

E adesso lasciami in pace, devo studiare, sennò Morino mi ammazza domani!”

Michiyo rimase con la cornetta in mano, incredula.

“Che faccio?”

Cominciò a frugare nell’armadio, cavandone miracolosamente un vestito viola, prese delle calze nere, si truccò, infilò delle decollete nere, trasgredendo alla regola di mettere sempre gli anfibi, in ogni occasione.

Si accorse che era presto e così si stravaccò in salotto a vedere Malcolm.

 

Kankuro uscì di casa come se avesse il diavolo alle calcagna, era riuscito miracolosamente a sistemarsi, jeans scuri e camicia nera, e a non dire nulla al fratello, chino sulla sedia che mormorava:”Merda, sono nella merda, mortacci tua…

Non so più chi mi piace, Sakura, che mi ha baciato ubriaca o Mimichi che sono corso a consolare?

Arrivò davanti alla casa dei sakiyourai e rischiò l’infarto, Michiyo era carinissima, vestita così…

“Ehi! Riavvolgi la lingua!”

Kankuro arrossì.

“Comunque nemmeno tu sei male…”

“Modestamente…”

Lo prese sotto braccio.

“Dove andiamo?”

“Mi segua madame!”

Il ragazzo si mostrò più spavaldo di quanto non lo fosse, in silenzio arrivarono al ristorante, erano come..imbarazzati!

Kankuro si maledì, detestava quel silenzio, gli ricordava molto quello di suo padre, nei rari momenti in cui era a casa, come se pur essendo parte della stessa famiglia non sapessero cosa dirsi.

Aprì la porta, la fece accomodare al tavolo, le sorrise, ma quella strana cappa di disagio non se ne andò.

Ordinarono, mangiarono, Kankuro era sempre più disperato, quell’appuntamento stava andando malissimo, dov’era finita la complicità che c’era a scuola?

E dov’era finito il suo portafoglio?

Si frugò le tasche, niente, era sparito…dannato Gaara!

Cosa fare?

Si alzò.

“Scusa!”

La sollevò di peso, se la caricò sulle spalle e cominciò a correre inseguito dal maitre e dai camerieri.

“KANKUROOOOOO!!

“SCUSA! TE L’HO Già DETTO!”

Non si fermarono fino a quando non li ebbero seminati, Kankyro la depose a terra, depresso, con la voglia di scappare almeno in un’altro continente.

Kankuro…andiamo a mangiare…”

“EH?!

“offro io, non vorrai farmi credere che quella roba ti ha riempito?”

Kankuro voleva dire di no, ma il suo stomaco lo tradì, gorgogliando, mormorò un si ancora più depresso.

 

Michiyo guardò l’amico, era triste, non aveva ancora toccato il suo ramen, forse era ancora in imbarazzo per il ristorante..

Kankuro..stai sciallo, per prima, succede…

Credo di aver esagerato anch’io, me la sono presa troppo…

Non ti preoccupare..

Lui non accennò ad alzare gli occhi.

“Ma perché perdi tempo dietro a uno come me?

Sono troppo un’idiota, doveva essere una serata romantica, è stata un devasto…

Michiyo rimase in silenzio un’attimo, in preda a un sensazione di deja vu.

“mi piaci proprio perché sei un’idiota, perché mi fai ridere e poi non importa come sia andata questa serata, tu mi piaci e questo conta e non il ristorante…

Michiyo arrossì, imitata da Kankuro.

“Grazie…”

“prego!”

Si sorrisero.

ma davvero ti piaccio?”

Michiyo gli tirò una sberla sul coppino.

“mangia stupido!”

Il ragazzo sorrise.

 

Talpina pensierosa: Eccoti accontentata! Spero ti piaccia!

 

Hana Turner: si è un  po’ sadica, ma anche lei si deve divertire ogni tanto^^

Hai capito adesso la storia di Ryan e Marissa?

Ciao e alla prossima!

 

Jaheira: Ciao socia! Si mi sa che hai contagiato Gaara,,,spero che si capisca perché l’ha fatto qui…per la sedia sciallaihihihi

Alla prossima e grazie!

 

See ya next

 

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Layla