But don't look back in
anger, i hear you say.
*siamo
in arrivo a Roma Ostiense..*
-Giu, ehi,
svegliati!
-…che?
-Ti sei
addormentata, tra poco dobbiamo scendere!
-Ah
sì?
Solo un
sogno. Ma certo, cosa potevo pretendere, che
accadesse veramente?
Cose del
genere accadono solo nei film, al massimo nelle
fan fiction, nella vita reale se ne vedono poche di cose del genere.
Ho ancora la
sensazione del suo profumo addosso.
Bene,
subconscio dei miei stivali, sei riuscito a
condizionarmi un’altra giornata, complimenti!
-Ehi che hai?
-No, niente,
un brutto sogno, tutto qui.
-Tranquilla
dai che siamo arrivate!!
-Senti, hai
organizzato qualcosa di strano!? Ti prego
dimmi di no
-Ma di che
parli?!? Non ho organizzato niente, giuro!!
Perché me lo chiedi?
-No niente.
Il mio sogno sai..
-Uhm, okay.
Ora pensa solo che lo starcomics ci attende
su!!
-Sì,
hai ragione.
La giornata
trascorre nel più tranquillo dei modi, come
al solito.
Dopo la fumetteria, io e Fra andiamo a farci un giro per le vie più belle di Roma.
Che città splendida, mi piacerebbe da matti viverci. Non vedo l’ora di vivere una giornata qui insieme a lui, perché possa essere anche lui partecipe de tutta la bellezza che permea l’aria di questa città. Senza neanche accorgermene, si fanno le sei, e dunque saliamo sul treno per tornare a casa.
Dopo la fumetteria, io e Fra andiamo a farci un giro per le vie più belle di Roma.
Che città splendida, mi piacerebbe da matti viverci. Non vedo l’ora di vivere una giornata qui insieme a lui, perché possa essere anche lui partecipe de tutta la bellezza che permea l’aria di questa città. Senza neanche accorgermene, si fanno le sei, e dunque saliamo sul treno per tornare a casa.
-Senti, cosa
hai sognato stamattina?
-Uhm, niente
di che, solo che tu organizzavi di venire a
Roma, e c’era anche Luca, in pratica era una sorpresa.
-Ah, ho
capito. Beh non riuscirei a fare una cosa del
genere, anche perché non saprei resistere alla tentazione di
spifferarti tutto
ahah!
-Sì
lo so, infatti era un sogno, nella vita reale queste
cose non accadono!
-Probabilmente
hai ragione
Arrivate a
destinazione, ci avviamo verso casa in auto,
Fra che non smette un attimo di parlare, ed io che fingo di
interessarmi a
quello che dice, e che nel frattempo ascolto l’uragano di
pensieri rinchiusi
nella mia testa. Solitamente è una pioggia incessante, che
non mi dispiace più
di tanto, oggi invece è un temporale, di quelli invernali
per i quali resti
categoricamente rinchiuso dentro casa sotto le coperte, con la tua
felpa
preferita addosso, un the tra le mani e in tv i tuoi telefilm
preferiti. Solo
che nella mia testa non ci sono case in cui stare, non ci sono the da
bere,
felpe da indossare o tv da guardare. Ci sono sommersa dal temporale di
pensieri
che non smettono di colpirmi, incuranti del fatto che potrei farmi del
male.
Arrivata
finalmente a casa, dopo aver salutato mamma,
vado come al solito in camera mia, a stendermi sul letto, e come faccio
ormai
tutti i giorni, controllo le notifiche del mio profilo face book, con
la
speranza di trovare una qualche traccia dell’esistenza di
Luca, ma come da una
settimana a questa parte, niente di niente.
Dopo cena,
mi arriva un suo messaggio al cellulare, che
dice “Skype, Ora.”
-Ah, ma
allora è ancora vivo – penso tra me e me
Accendo il
pc e mi fiondo subito su skype.
Non faccio
in tempo a spingere il bottone di chiamata,
che lui mi precede.
-Ma buona
sera my lady!
E’
adorabile, come al solito, col suo accento non troppo
marcato ma diversissimo dal mio, che adoro ma allo stesso tempo trovo
irritante, col suo sguardo da completo idiota mentre mi parla
… e tutto il
resto.
-Macciao!
Sai che stavo per chiamare “Chi l’ha
visto?”
-Ah
sì? Divertente, davvero.. sai che devo studiare su!
-Sì
lo so, stavo scherzando! Allora, dimmi un po’, come
mai questa chiamata urgente?
-Niente in
particolare, mi andava di vederti e sentirti.
Sai, ho fissato l’esame per il 16, per il 17 e il 18 non
prendere impegni, sono
tutto tuo!
-Sul serio?
-Sì,
stavolta per davvero.
-Ottimo,
allora ti aspetto
Sorrido,
come una povera scema, lui mi guarda e sorride a
sua volta
-Oggi che
hai fatto?
-Uhm, sono
andata a Roma con Fra allo starcomics e poi ci
siamo fatte un giro. Mi ha praticamente costretta a seguirla!
-Ah
sì? Che bello! Mi ci porterai a quel coso vero?
-Ovviamente!
E tu invece? Cosa hai fatto oggi?
-Mh a parte
studiare niente di che, ho preso i biglietti
del treno per venire giù e poi sono andato a karate, sono
stanco morto!
-Immagino!
Rimaniamo a
parlare fino a tardi, circa mezzanotte, poi
entrambi, stanchi da morire, ci diamo la buonanotte e andiamo a dormire.
h:
O7:1O
*Slip
inside the eye of your mind, don’t you
know you might find a better place to play*
Dopo aver
disattivato la sveglia dal cellulare, mi alzo
dal letto, per prepararmi per andare a scuola, ovviamente, contro
voglia.
Oggi ho anche le ore di recupero, quindi dovrò stare a scuola fino a tardi.. che fortuna.
Dopo aver svegliato mamma e aver fatto colazione, vado verso la macchina, dove c’è Fra che mi aspetta.
E’ vestita nel suo solito modo stravagante, con un trench rosso slacciato che lascia intravedere la sua maglia blu acceso e i suoi jeans chiari. In testa ha la solita coda di cavallo, che grazie ai suoi lunghi capelli lisci e alla forma perfetta del suo viso le dona tantissimo; io in confronto, con la mia felpa enorme di Fullmetal Alchemist, la cui stampa è impossibile da decifrare, a meno che non si conosca il manga, con i miei leggins neri, ed i miei capelli ricci legati disordinatamente da una cipolla, sembro appena uscita da un autolavaggio di automobili. A volte mi chiedo come possiamo essere così amiche.
Oggi ho anche le ore di recupero, quindi dovrò stare a scuola fino a tardi.. che fortuna.
Dopo aver svegliato mamma e aver fatto colazione, vado verso la macchina, dove c’è Fra che mi aspetta.
E’ vestita nel suo solito modo stravagante, con un trench rosso slacciato che lascia intravedere la sua maglia blu acceso e i suoi jeans chiari. In testa ha la solita coda di cavallo, che grazie ai suoi lunghi capelli lisci e alla forma perfetta del suo viso le dona tantissimo; io in confronto, con la mia felpa enorme di Fullmetal Alchemist, la cui stampa è impossibile da decifrare, a meno che non si conosca il manga, con i miei leggins neri, ed i miei capelli ricci legati disordinatamente da una cipolla, sembro appena uscita da un autolavaggio di automobili. A volte mi chiedo come possiamo essere così amiche.
-Buondì!
-Buongiorno
Giu.
-Come stai
messa con le rocce? Quella matta oggi chiede
tutto il capitolo!
-Uhm, beh,
mi ha chiamato l’ultima volta, non penso mi
richiami oggi!
-Ah,
già hai ragione! Io a dirla tutta, non sono al
massimo della preparazione, ieri ho dovuto sopportare i miei cugini
piccoli in
casa tutto il pomeriggio, se ne sono andati dopo cena, e lo studio
ovviamente è
andato a farsi fottere!
-Ah
perfetto. Io invece ho parlato con Luca ieri sera..
-Ah
sì?
-Sì,
mi ha detto il suo solito “Hey, per quel giorno non prendere
impegni, sono tutto tuo!”
-Ah, ecco..
quando sarebbe?
-Il 17 e il
18 di ‘sto mese. Ma
sai, ormai so come andrà, avrà qualche
esame improvviso o cose del genere e non verrà, ne sono
certa.
-Tu intanto
non prendere impegni quei giorni, poi sì
vedrà.
-Sì,
hai ragione.
Io non so se
lo faccia di proposito o meno, ma è vero,
ogni volta, ‘promette’, diciamo, ma poi
c’è sempre qualcosa che si interpone
tra noi, rompendo quelle piccole speranze che ogni volta ripongo in
quelle
fragili promesse.
______________________________________________
Qualche mese dopo..
22 luglio
Sono passati
ormai 7 mesi, se non più, da quando io e
Luca ci siamo conosciuti meglio, e 2 anni da quando l’ho
conosciuto per la
prima volta su facebook, e ancora, non sono mai riuscita a vederlo di
persona.
Già,
perché a quei 17 e 18 marzo, si sono succeduti un 15
aprile, un 2 e un 22 maggio.
Ho passato
gli esami di maturità, sono finalmente libera,
ho compiuto 18 anni e il regalo di compleanno più bello
l’ho ricevuto proprio
da Luca: un video.
Ora sono in
vacanza con i miei in montagna, ed è quasi un
mese che non parlo con Luca.
Non per
qualche litigio o altro, semplicemente … eh, non
lo so nemmeno io il perché.
Da un
momento all’altro ha smesso di cercarmi ogni
giorno, e se provo a cercarlo io, mi risponde a tratti, sempre che mi
risponda,
sia in chat che per messaggi.
Siamo
passati dal sentirci tutti i giorni al nulla,
insomma.
Lui dice che
è per un brutto periodo, in cui si sente
giu.
Eh, sapesse
del mio brutto periodo.
È
colpa sua se io sto passando un brutto periodo.
Mi manca
quel poco che quotidianamente avevo di lui.
Una ventina
di giorni fa, dopo aver passato il limite di sopportazione di questa
situazione, gli
ho mandato un sms, in cui gli dicevo di aver bisogno di certezze,
essendo una
persona totalmente insicura, e che lui poteva darmi almeno quella del
viaggio
che avrebbe fatto, sempre che avesse ancora intenzione di farlo.
Poi gli ho
detto che di poche cose ero certa, ovvero del
fatto che avevo una voglia matta di vederlo, del fatto che la distanza
che ci
separa mi stia straziando ogni giorno sempre di più, e del
fatto che ormai il
nostro lo si potesse considerare un legame forte.
Mi ha fatto
aspettare un giorno intero prima di una sua
risposta – 23 ore, non scherzo – con la quale mi ha
assicurato di aver
intenzione di venire subito dopo il mio ritorno dalla vacanza coi miei, di comprare i biglietti
per il treno quella
settimana stessa, e di non poter venire prima a causa degli esami.
Oggi
dovrebbe finire questi benedetti esami, e giuro,
giuro su dio, che se non dovessi ricevere un suo sms nei prossimi due o
tre giorni,
può scordarsi di me, stavolta veramente però.
Probabilmente
ci starò una merda dopo, ma sono 7 fottuti
mesi che sono qui che lo aspetto, e ora sono stanca, molto stanca.
Persino mio
padre si è accorto del mio nervosismo, lui,
che di Luca non sa praticamente nulla; se n’è
accorto a tal punto da chiedere a
mia sorella Sofia che cosa mi stesse accadendo.
Mah, so solo
che devo pensarci di meno, e godermi il
fresco estivo delle alpi.
Quando sono
partita, ho pensato: “Non sarò mai così
vicina a Luca come in quei 7 giorni, solo pochi chilometri rispetto ai
soliti
ci separeranno.”
Eh, ma lui
resterà comunque intangibile, comunque
lontano..
24 luglio
1
nuovo messaggio
da Shizu-chan.
Ah,
s’è degnato, dunque?
“*sperduto tra le
montagne*”
Rispondi:
“Ah, perfetto. Se può
consolarti, anche io sono sperduta tra le montagne, al fresco delle
Dolomiti,
al riparo dall’afa estiva xD” INVIA
1 nuovo messaggio
da Shizu-chan.
“No, aspetta, anche
tu sei in Alto Adige?”
…Che?!