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Autore: Louismyhero    31/07/2013    1 recensioni
*Tratto dalla storia*
“Lui si sedette e poi mi accorsi che mi stava fissando il polso.. Immediatamente capii che cosa stava guardando
Harry: « Che cosa sono quelli? »
Non seppi dargli risposta, abbassai lo sguardo e continuai a seguire la lezione sperando che anche lui facesse finta di niente.
Harry: « Allora?! Mi rispondi?!»”
“Harry: «Ma che cavolo combini?!»
Io: «Sono in un periodo di merda e..»
Harry: «e cosa? E allora vuoi ucciderti?»
Io: «Non saranno dei tagli ad uccidermi»”
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Thirty-sixth chapter
 
Io:«Allora visto che sei riuscito a capirlo.. Quante persone hai amato?»
Harry:«Una sola, tu»
Non gli credevo. Chissà a quante altre ragazze l'aveva già detto. 
Harry:«Siamo quasi arrivati..»
Io:«Si..»
Harry:«Che hai?»
Io:«No, niente...»
Harry:«Non è vero.» accostò la macchina sul ciglio della strada
Io:«Non ho niente, andiamo..»
Harry:«No adesso mi dici cos'hai» disse trattenendomi circondandomi le spalle con le mani
Io:«Non ho niente. Niente.»
Harry:«Lo sai che non ti credo»
Mi girai più verso di lui 
Io:«Stavo solo pensando al numero delle ragazze a cui hai detto la stessa cosa che hai detto a me..»
Harry:«Pensi davvero che sia una persona così?»
Io:«Ancora non ti ho capito» dissi continuando a fissarlo negli occhi
Harry:«Quindi hai intenzione di continuare così il nostro rapporto?»
Io:«Così come?»
Harry:«Se non ti fidi di me non andiamo da nessuna parte.»
Io:«Non ho detto che non mi fido di te, ho detto che devo ancora capirti»
Harry:«E quando mi capirai?»
Io:«Non lo so... Possiamo andare o me ne devo tornare a casa a piedi?»
 
La macchina ripartì e in pochissimo arrivammo davanti a casa mia.
 
Io:«A domani» feci per uscire dall'auto ma Harry mi fermò tirandomi per il polso
Harry:«Non posso lasciarti andare se sei arrabbiata con me»
Io:«Non sono arrabbiata con te»
 
Uscii dalla macchina e sentii Harry fare la stessa cosa. Mi precedette prima che oltrepassassi la macchina per entrare in casa. Le sue mani si allungarono intorno ai miei fianchi fino a toccare il cofano della macchina e spingendomi contro di esso.
 
Harry:«Non voglio perderti, perderei la cosa migliore che mi sia mai capitata»
Nei suoi occhi vidi qualcosa che mai prima d'ora avevo intravisto, era un briciolo di sincerità nelle sue parole, allora forse mi amava davvero. Era difficile capire quel ragazzo e tutti quei sentimenti che teneva rinchiusi gelosamente nel suo cervello.
Io:«Cosa ti fa pensare che mi perderai..»
Mi spinse ancora di più contro il cofano fino a sollevarmi e a farmici sedere sopra.
Harry:«Perchè tutte le cose migliori, prima o poi, se ne vanno»
Gli attorcigliai le mani dietro il collo e mi avvicinai al suo orecchio sussurrando 
Io:«Io non me ne vado.»
Iniziò a strofinare la punta del suo naso contro il mio collo, riuscì a solleticarlo solo con un bacio sfuggevole.
Io:«Non adesso Harry»
Harry:«Perchè?»
Io:«Probabilmente c'è mio fratello che ci sta guardando»
Harry:«Allora facciamogli vedere che sei mia.»
 
Avvicinò le sue labbra carnose alle mie giocherellando con il mio labbro inferiore per poi iniziare dolcemente a baciarlo. Ci unimmo in un bacio sempre più appassionato fino a quando ci allontanammo. 
 
Io:«Adesso sono abbastanza 'tua'?»
Harry:«Per il momento si.»
 
Scesi dal cofano e tornai in casa.
Appena entrai in casa fui sorpresa dalla voce di mio fratello.
 
Louis:«Belli i baci di un puttaniere?»
Io:«Bellissimi.»
Louis:«Spero che tu ti stia rendendo conto di che tipo di persona è Harry»
Mi avvicinai di più a lui che era seduto a tavola a mangiare la pizza. 
Io:«La persona di cui stai parlando è quello che tu definisci 'migliore amico' ricordatelo bene»
Louis:«.. ex migliore amico.»
Io:«Non è un ragionamento... Quando avevi bisogno di qualcuno che ti facesse copiare i compiti? Qualcuno che ti ascoltasse? Qualcuno che ti aiutasse? Sempre Harry... E adesso?»
Louis:«Tu sei più importante di lui.»
Io:«e quindi? Mica mi ha uccisa.»
Louis:«Senti non ho voglia di parlarne, vattene in camera tua.»
Io:«Non hai voglia o non riesci? Non eri tu che dicevi 'la verità offende'?»
Si alzò in piedi, con l'intento di farmi paura, mentre in realtà io avevo qualcosa molto più forte di qualunque pugno: la mia lingua. E non avevo nessuna intenzione di metterla a freno proprio adesso.
Louis:«VAI IN CAMERA.»
Io:«Non mi dici quello che devo fare.» 
Mi afferrò un braccio stringendolo e portandolo vicino a se, cosicché i nostri visi erano a pochi centimetri.
Louis:«VAI IN CAMERA. ADESSO.»
Io:«Puoi non farmi vomitare sangue per due giorni?» dissi guardando la sua mano.
Improvvisamente sbiancò guardandola e a scatti convulsi la ritrasse.
Louis:«Scusami.» 
Io:«Bene. Adesso mi ascolti?»
Abbassò lo sguardo
Io:«Io non ti riconosco più. Che fine ha fatto mio fratello? Da quando non mi guardi più negli occhi quando ti parlo? Da quando mi picchi?... Da quando picchi il tuo migliore amico?... Da quando non mi parli più? Ho bisogno un po' di risposte.»
Non disse nulla. Mi abbracciò soltanto. In quel momento capii quelli che dicono che un abbraccio significa 1000 risposte. Questa ne valeva anche diecimila. 
Sussurrai al suo orecchio
Io:«Sono qui. Per te.»
Louis:«Non potrei sopravvivere senza di te.»
Lo allontanai da me
Io:«...solo che con me c'è anche Harry.»
Louis:«Proverò ad accettarlo, non significa che lo farò, ma che ci proverò.»
Io:«Allora perché non cominci a riparlargli?»
Louis:«Non mi risponderebbe nemmeno.»
Io:«Non ti immagini quanto tu gli manchi..»
Louis:«Davvero?»
Io:«Già.»
Era vero. Harry ogni tanto lo menzionava dicendo che gli mancava il suo 'vecchio amico'.
Louis:«Allora lo chiamo.»
Toccai il suo sedere alla ricerca della tasca dove teneva il cellulare, lo estrassi e glielo porsi.
Io:«Adesso.»
Louis:«Va bene.»
Io:«Io vado su. Notte.»
Louis:«Notte» disse poggiandosi il telefono all'orecchio. 
 
Salii in camera mia. Erano le 22, neanche così tardi ma mi misi nel letto a messaggiare. 
 
Io:«Dormi?»
Harry:«No, sto venendo a casa tua»
Io:«Davvero?»
Harry:«Mi ha chiamato tuo fratello...»
Io:«Si lo sapevo. Vieni a salutarmi?»
La porta principale si aprì, ne sentii il rumore.
Harry:«Sono giù..Dopo salgo»
 
Dalla mia camera sentivo le loro voci confuse. Rimasi nel letto: non volevo nemmeno sentire quello che si sarebbero detti, anche perché la causa di tutto questo ero io. Solo e soltanto io. Passarono solo pochi minuti e sentii dei passi avvicinarsi alla mia stanza, allora mi sedetti senza accendere la luce, fino a quando la porta si aprì lasciando entrare la luce dal corridoio. Ne comparve un'ombra, inconfondibile davanti ai miei occhi. Si avvicinò a me e senza aprir bocca mi scostò i capelli dalla fronte con sole due dita.
 
Harry:«Ciao angelo..»
Io:«Che ti ha detto?»
 
Si sedette di fronte a me e io ritrassi le gambe perché potesse essere il più vicino possibile.
 
Harry:«È tutto a posto»
Io:«È tutto a posto vuol dire che tutto è come prima?»
Harry:«S-si. Più o meno.»
Io:«È tutta colpa mia.» dissi guardando sconsolata il pavimento della mia stanza
Harry:«No, non è colpa tua»
Sospirai.
Harry si spostò accovacciandosi nel punto del pavimento che stavo guardando.
Harry:« Hai capito?»
Io:«no..»
Harry:«Prova per una sola volta a pensare con il cuore e non con il cervello... Cosa vedi adesso?»
Io:«Vedo te.» 
Harry:«Per quanto tu possa credermi io te lo dico lo stesso e non smetterò mai di ripeterlo: Ti amo Maya.»
Io:«Anch'io. Tanto.»
 
Mi alzai in piedi e anche lui fece lo stesso, gli avvolsi le guance con le mani e salii sulle punte dei piedi per arrivare alla sua bocca, mente lui mi stringeva attorcigliando le braccia dietro alla mia vita. Ci scambiammo un bacio, lento e semplice. Perfetto. Fino a quando fummo costretti ad interromperci per l'ombra di Louis che comparve sulla soglia della porta e che poi si dileguò. 
 
Harry:«Buona notte principessa»
Io:«Anche a te»
 
Se ne andò e io mi rimisi nel letto quando poi sentii le loro voci avvicinarsi alla mia stanza.
 
...
Louis:«Mi sei mancato, amico»
Harry:«Anche tu»
Louis:«Amici come prima?»
Harry:«Amici come prima. Adesso vado che si fa tardi»
...
Mi addormentai.


HEYYY! Scusate per il ritardo dopo vi pubblicherò anche altri capitoli. 
Anyway recensite please!
  
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