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Autore: Green 182    31/07/2013    3 recensioni
Dal primo capitolo:
(...)
Mi misi a dar da mangiare alle anatre nel laghetto.
“Dove vanno le anitre d'inverno?” pensai, e mi venne da ridere.
Quel libro era proprio forte.
Probabilmente il mio preferito.
Probabilmente l'unico che avevo letto.
Genere: Drammatico, Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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~My Name Is Jimmy~

 

 

 

-Che bel palloncino!- sentii una voce a me famigliare.

Mi guardai intorno e vidi David.

Era al parco con un bambino, e subito dopo gli scoppiò il palloncino con un ago.

Ma che cazzo stava facendo?!

Il bambino si mise a piangere e scappò via.

Io andai da David e lo sgridai.

-Ma perchè cazzo ti comporti così?!- lo presi per la maglia.

Mi guardò strano.

-Ti comporti da bambino- continuai.

-Voglio solo divertirmi...al contrario di te-

Sospirai.

-Quanti diavolo di anni hai?- chiesi.

-14-

Come avevo ipotizzato.

-Tu?- mi chiese.

-Non lo so-

-Come non lo sai?-

-Non mi ricordo- dissi.

Feci lo stupido.

-Dai!- mi diede una pacca sulla spalla.

-Mmh...20-

-Sei vecchio- osò dire.

-COSA?!- urlai.

-Sei vecchio-

-Ma tu sei sclerato-

Gli diedi una sberla piano sulla testa.

-Hey, tu devi sempre usare le mani, eh?- cominciò a scaldarsi.

-Sei uno stronzo- concluse.

Toh.

-Cosa vuoi che faccia, eh?-

Lo baciai a stampo.

-Vuoi che ti baci? Vuoi che faccia il frocio?-

-Nno- balbettai.

-Dico solo di non trattarmi così- continuò.

No perchè di fare il frocio non avevo proprio voglia.

-Sta a te, devi smetterla di farmi arrabbiare-

Annuì.

Mi allontanai ma lui mi chiamò.

-Hey, Jimmy!-

Mi girai.

-Andiamo a bere qualcosa?- mi chiese.

Annuii.

Mi raggiunse e insieme ci incamminammo.

-Passo un attimo a casa per vedere una cosa- dissi.

Annuì.

-Non farmi lo scherzo di restarci, però-

-Non ci avevo pensato- dissi sorridendo.

Andai a casa e controllai la cassetta della posta.

C'era una lettera.

 

25/11/94

 

Sei geloso?! Ahahahah.

Grazie per sostenermi.

Ti voglio bene e mi manchi.

Loro sono drogati, non tu!

Altro che anticristo!

Tu sei un santo.

Beh, come stai?

Io penso bene.

Allora...l'altro giorno la mia classe è andata ad una fiera che c'era in città.

Al ritorno c'era Nathan che ha fatto un pezzo di strada con il culo di fuori alla Bart Simpson.

In classe poi, Noah è salito sulla sedia dell'insegnante e ha tirato via il crocifisso solo che è caduto il gancino e non è più riuscito a rimetterlo, quindi l'ha incastrato tra la lavagna e il muro.

Poi fa: -Se chiedono qualcosa per il crocifisso, dite che ha avuto un malore!-

Dio, non smettevo più di ridere.

La mattina dopo siamo entrati in classe e c'era il crocifisso a testa in giù.

Come minimo era stato lui, perchè il giorno prima aveva dimenticato il cellulare a scuola e lo era andato a riprendere nel pomeriggio.

E il giorno dopo, stavo dicendo, abbiamo fatto un'assemblea di classe e Sem è venuto dov'ero io e col braccio tentava di strozzarmi per scherzo.

La mia compagna fa: -Ma perchè invece di fare così, non l'abbracci?-

Tutto grazie a lei.

Mi ha più o meno abbracciato e io mi sono sentita fottutamente bene.

Dicono sia diventata rossa.

I fought the love and the love won.

Per fortuna che mi ero promessa di non farmi più piacere nessuno.

Poi all'ultima ora, Sem ha messo il registro dietro al calorifero e l'ha incastrato contro al muro.

Tutto questo prima che arrivasse il prof e quando è arrivato ha chiesto dove fosse il registro e nessuno ha parlato.

L'hanno visto tutti ma nessuno ha parlato, solo quel coglione di Nathan, che deve sempre fare la spia.

Il registro è rimasto incastrato per tutta l'ora.

Alla fine delle lezioni siamo stati lì io, la mia compagna, Sem e un altro, a tirarlo fuori.

Mezzo rotto, ma meglio di niente.

Però nessuno ha visto niente, neh.

Sem non è stato...assolutamente.

Oggi siamo andati in laboratorio.

Non abbiamo fatto granché, i professori non erano lì.

E man mano che entravano i miei amici nella stanza, cercavano posto per sedersi e visto che c'è un banco, si sedevano lì.

Ma il bello è che è rotto.

Praticamente aveva il pezzo di legno fissato con 2 viti su 4, poi l'ho rotto io completamente un po' di tempo fa.

Ora la 'tavola' di legno è staccata e quasi tutti stavano cadendo.

 

Good Night

 

Sally”

 

29/11/94

 

Ciao!

Si, sono geloso, ahahah!

No scherzo, voglio solo che tu sia felice.

Anche io ti voglio bene e anche tu mi manchi.

Si, mi han dato del drogato solo perchè avevo vestiti strappati, in più sporchi di sangue ed ero truccato.

Beh...oddio Noah col crocifisso!

-Se chiedono qualcosa per il crocifisso, dite che ha avuto un malore- ahahah crepo.

È un grande.

Che carina, invece, la tua amica.

Ha fatto in modo che Sem ti abbracciasse.

Quando decidi di non farti più piacere nessuno, arriva quel nessuno e sei fottuta.

Perchè ha incastrato il registro dietro al calorifero?!

Che poi, Nathan fa sempre la spia, cazzo!

Ma che...che hai fatto al banco?! Ahahah.

Peste!

 

Jimmy”

 

 

Scrissi veloce la lettera di risposta.

-Ti muovi?!- sentii urlare da fuori.

-Arrivo- risposi, urlando anche io.

Uscii e insieme cercammo una cassetta della posta.

Dopo averla trovata andammo al bar.

-Allora, Jim...- cominciò.

Lo fulminai con lo sguardo e lui si mise a ridere.

-Stupido- dissi a denti stretti.

-Hey!- esclamò rimproverandomi.

Gli scompigliai i capelli.

Che diavolo stavo facendo?!

Lui sorrise.

Oddio.

Io non ero suo amico.

 

 

 

~My Name Is Jimmy~

  
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