*ANGOLO AUTRICE*

Ehi belle ragazze, come state?!? Queste vacanze come stanno andando? Ci dispiace moltissimo di postare il nostro nuovo capitolo solo ora ma sapete è estate e il tempo per la FF è poco. Anyway, ecco il capitolo 28 fresco fresco di stesura, speriamo vivamente che vi piaccia e se è così scriveteci delle recensioni! Ci teniamo veramente tanto al vostro parere per questo FATEVI SENTIRE!!

Un grosso bacione Sara e Lale

ps. Buone vacanze a tutti!!!

CAPITOLO VENTOTTO

SARA

Ore 20:00
Sono due ore che sto qua seduta in attesa del mio volo verso L.A.
Mi alzo per sgranchirmi un po' le gambe e prendo il cellulare per controllare l'ora. In quel momento si affacciò in me l'idea di chiamare Vale, ma poi ci ripenso. Tanto sicuramente non mi risponderà...e ha ragione.
Vabbè ma tanto peggio di così non può andare, perciò proviamoci.
Prendo coraggio, cerco il suo numero nella rubrica e avvicino il telefono all'orecchio.
Quel tu, tu mi sta facendo impazzire. Sento il cuore battere all'impazzata.
All'improvviso mi blocco.
<< Vale?? >>
<< Ciao sono Valentina purtroppo non ci sono lasciate un messaggio dopo il bip. >>
Cazzo, per un momento ci avevo creduto!
<< Ehm, ciao Vale...eh...volevo solo chiederti come stavi...ma evidentemente non mi vuoi parlare perciò....ciao! >>
Chiara e concisa!!
Decido di risedermi e attendere con ansia l'aereo che forse non arriverà...
all'improvviso mi squilla il telefono...
lo prendo velocemente sperando che sia Valentina! Ma ovviamente no!! te pare?
<< Pronto? >> rispondo un po' stranita.
<< Ehi Saretta sono Liam! Dove sei? >>
<< E me lo chiedi?!? Sono qui a squagliare la sedia. Ho paura che il mio aereo non arrivi più. Voi? >>
<< Anche noi siamo qui in aeroporto, stiamo per partire! >>
<< Ah già mi ero dimenticata del vostro jet privato, beati voi! >>
<< È proprio per questo che ti ho chiamato, vuoi venire con noi? >>
<< Ma si dai così scateniamo un altro putiferio e magari Harry sgancia qualche altro pugno. No grazie comunque, sarebbe troppo imbarazzante. >> rispondo con estrema sincerità.
<< Maddai non preoccuparti. Lo so che c'è tensione tra voi, ma d'altronde è l'unica cosa che puoi fare se non vuoi rimanere qui. >>
<< Mmmm...va bene! Dove devo venire? >>
<< Perfetto, allora... >> dice Liam dandomi le indicazioni per raggiungerli.
Mi fa girare tutto l'aeroporto, è peggio di un labirinto!
<< Ok ora dovresti vedere un porta che ti conduce fuori, verso le piste. >>
<< Ok.. >>
Prendo la prima porta che vedo ed esco fuori. Davanti a me trovo il loro enorme jet e Paul che mi aspetta.
<< Eccoti finalmente! Dai sali. >>
<< Ok! >>
Salgo le scale di quella casa volante, con l'ansia alle stelle. Non vedo Harry dalla festa e ora dovrei passarci dieci ore insieme...che bello...
<< Ehi vieni qui!! >> come al solito Zayn mi accoglie come solo lui sa fare. Mi abbraccia mentre io fisso sbalordita quel popò di aereo. È provvisto di tutti i comfort: c'è un divanetto, l'angolo bar e delle poltrone che mi hanno colpito subito.
Mi divincolo dall'abbraccio di Zayn e mi getto a capofitto su uno di quei bei divanetti, stanca morta.
<< Comoda? >> mi chiede lui.
<< Mooolto!! Ma, gli altri? >> chiedo.
< Harry è in bagno e gli altri sono fuori a prendere una boccata d'aria; anzi li vado a chiamare così partiamo. Tu vieni con me? >>
<< Scherzi? Ormai io e questo sedile siamo una cosa sola... io vi aspetto qui, fate pure con comodo! >>
<> mi dice Zayn accennando un sorriso.
Mi guardo in giro come una bambina a cui avevano appena regalato un giocattolo nuovo di zecca.
Analizzando ogni minimo particolare, mi volto e ne noto uno alquanto familiare. Metto bene a fuoco e vedo il riccio, in piedi davanti a me che mi fissa un po' sbalordito. Evidentemente non gli avevano detto del piccolo inconveniente!
<< Ehm...ciao...tu che.. >>
<< Che ci faccio qui? Oh bhé, il mio aereo è in ritardo e quindi Liam mi ha detto se volevo venire con voi, io all'inizio non volevo ma poi , sai con le prove ho pensato che... >> inizio a parlare a macchinetta come faccio sempre, quando sono agitata.
<< Ah capito. >> si limita a dire lui.
Dopo questa affermazione cade il classico silenzio imbarazzante dove a regnare sono gli sguardi trucidi di Harry.
<< Eccoci!! Si partee... >> dice Louis entrando all'improvviso. La mia salvezza!!
<< Ciao ragazzi! >>
<< Ehi ciao!! Ci rivediamo! >> mi saluta Louis.
<< Ciao. >> saluta Niall.
<< Bene partiamo! >> esordisce infine Paul.
 

DUE ORE DOPO

Ci stiamo divertendo come pazzi, ridendo e scherzando come se non fosse successo niente. Harry e Niall stanno chiacchierando tranquillamente e io, con un sorriso stampato in faccia rido insieme agli altri alle battute di Louis. Tutto è tornato alla normalità finalmente...

SEEE MI PIACEREBBE, qui gli unici che sembrano mostrare segni di vita sono Louis e Liam.
Niall sta dormendo, Harry legge ed io ascolto musica. Entrambi vorremmo avvicinarci l'uno all'altra, ma l'unica cosa che facciamo è scambiarci occhiate. E pensare che prima... vabbè non ci pensiamo.
Mi getto completamente nella mia musica che è una di quelle poche cose che mi rimangono, a parte Zayn.
Gli voglio un bene dell'anima, è l'unico che riesce a farmi sentire in pace. Mi giro verso di lui è appoggiato alla mia spalla, con una cuffietta nelle orecchie. Che dolce, si è addormentato!
Poggio la testa sulla sua e chiudo gli occhi...o almeno ci provo. Sento, improvvisamente la testa di Zayn accasciarsi pian piano verso le mie gambe. Ehm... bene!
Tiro su la sua delicata testina rimettendola sulla mia spalla, ma nulla da fare!
Sembra un ubriaco che non riesce a stare fermo; mi abbraccia, mi tocca i capelli e fa degli strani versi...e tutto mentre dorme!! È peggio
di me.
Uff! Mi guardo intorno come per cercare un modo di farlo smettere, ma non c'è...
Voltandomi vedo Harry che mi stava guardando accennando dei sorrisi; evidentemente per le evoluzioni di Zayn! Era da tanto che non vedevo quel bellissimo sorriso! Mi fa piacere, anche se non è per me...
<< Cosa ti ridi? Almeno dammi una mano! >> gli dico sorridendo.
<< Sei tu che mi fai ridere, dici sempre che Zayn è un angelo e ora finalmente hai scoperto il suo lato irritante...ahahahah >>
<< Ah sicuramente la prossima volta lo mando a dormire da un'altra parte... >>
<< Si, magari. Il suo russare si sente anche a chilometri di distanza. >> mi risponde lui.
<< Ahahah immagino... >>
Ora si che mi sento meglio. Mi mancavano queste chiacchierate, anche se abbiamo preso in giro Zayn!
Mi volto verso Louis e Liam che mi sorridono maliziosamente, che scemi.
Decido di dormire anch'io e mi sdraio vicino a Zayn che finalmente mi aveva ridato indietro la mia spalla. Do la buonanotte a tutti e mi
accomodo.
<< Buonanotte! >> dico al riccio.
<< Sogni d'oro... >> mi risponde lui spegnendo la lucetta.
Chiudo gli occhi cadendo in un sonno profondo.

LA MATTINA SEGUENTE

<< Sveeeglia genteee!!!! Siamo a L.A!!!! >> urla Zayn tutto eccitato.
<< Sei matto o cosa?!? - gli chiedo mentre cerco di aprire gli occhi ancora impastati di sonno – Che ore sono? >>
<< Ehm...non lo so ma comunque è ora di alzarsi bellezza, siamo già atterrati.>>
<< Ok, ok ora mi alzo. >> dico sedendomi sul divanetto.
<< Che vuoi da mangiare? >>
<< Non lo so, fai tu! >>
<< Ook >> dice Zayn andando verso il tavolino ben assortito.
Saluto gli altri che erano già belli svegli, vestiti, lavati e pronti per scendere...ma come diamine fanno?? bho.
<< Buongiorno... >> mi dice Harry guardandomi stranito. Ok cosa c'è ora?
<< Giorno. >> rispondo.
Vado verso lo specchio e per poco non mi viene un infarto....porca miseria ora capisco la faccia di Harry. Sembro un leone a cui hanno
appena fatto la permanente.
Comunque mi dirigo verso il “bagno” per cercare di rimediare a quel disastro. Uscita mi trovo davanti Zayn.
<< Ecco a lei mia regina,il suo pranzo. >> dice porgendomi un piatto con delle uova strapazzate e del bacon. Aspetta, pranzo?!? ah già, il fuso orario...
<< Ah Ah Ah , grazie mio servo!! >> rispondo.
<< Di niente, sono qui per servirla. >>
<< Che scemo. >> gli dico dandogli una pacca sulla spalla.
Scendo dal jet e trovo gli altri ragazzi che parlano con Paul e non sembrano molto contenti.
<< Ehi, buongiorno. >> dico raggiungendoli.
<< Buongiorno, dormito bene? >> mi chiede Liam prendendomi sotto braccio insieme a Louis.
<< Che? Ehm si...ma che succede? >> chiedo mentre mi stavano lentamente allontanando.
<< Niente, Paul vuole parlare da solo con Niall ed Harry. >> risponde Louis.
<< Non sarà per... >> inizio a dire.
<< Si...ma non ti preoccupare ok? Adesso prendiamo le valigie che tra poco dovrebbe arrivare il pullman. >>
<< Va bene. >> dico un po' scocciata. Non voglio causargli altri problemi, Harry e Niall devono chiarirsi e se non ci riesce Paul, bhè ci
dovrò pensare io.
Dopo circa mezz'ora, arriviamo all'albergo e....ommioddio!!!!!
L'entrata è letteralmente assediata da fans urlanti in attesa del nostro arrivo. È strano stare dall'altra parte. Una volta anche io ero là in mezzo, aspettando ore ed ore solo per vedere delle sagome nere dietro un vetro scuro; eppure chi avrebbe mai immaginato che quelle figure sarebbero diventati miei amici...quando si dice il destino!
Comunque, fortunatamente loro erano ormai attrezzati per questo genere di cose, e siamo entrati da una porta sul retro.
<< Ah, finalmente!! Paul dove sono le nostre camere? >> chiede Niall.
<< Al secondo piano, ragazzi. >>
<< Oook allora ci vediamo dopo. >>
<< Ehm. Scusami Paul ma la mia stanza?? >> chiedo guardandomi intorno.
<< Bhè vai con i ragazzi, avete la stessa camera...tanto è molto grande. >>
<< C-cosa? >>
<< Dai scherzo, ma ti pare?!?! Tieni, è allo stesso piano dei ragazzi. >> dice ridendo e porgendomi la chiave della mia stanza.
<< Ahah certo! Lo sapevo.. >> prendo la chiave e mi dirigo verso il piano superiore.
Mi fermo davanti alla porta a bocca aperta. Suite n.2
Cazzo! Mi affretto ad aprire e davanti a me trovo una stanza gigantesca dotata di tv al plasma e un letto matrimoniale in cui potevano dormire anche dieci persone. Santo Paul!!
Mi sdraio sul letto, poi mi rialzo. Sono troppo agitata per stare seduta. Inizio a saltellare per tutta la stanza, peggio di un canguro. Ce
l'ho fatta!
<< Woooooooo, fanculo mondo crudele. Avete visto ce l'ho fatta!! Yeahh >> urlo in preda all'euforia.
<< Stai...bene? >>
Improvvisamente una voce familiare mi interrompe. Mi blocco e voltandomi piano piano vedo la mia cara amica Danielle fissarmi esterrefatta.
<< Oiii ciao!! che ci fai qui? >> chiedo abbracciandola.
<< Liam mi aveva detto l'ora del vostro arrivo e mi sono fatta trovare qui. Com'è andato il volo? >>
<< Ah capito. Bene,bene. Tu come stai? >>
<< Benone direi. Ti conviene riposarti perché questo pomeriggio devo presentarti alla compagnia. Devi essere pimpante ok? >>
<< Puoi contarci! >>
<< Bene, ora vado a salutare gli altri. Ci vediamo dopo. >> dice lei abbracciandomi e uscendo dalla stanza.
<< Perfetto a dopo. >> la risaluto.
Guardo l'ora, sono le tre... perfetto ho due orette per riposarmi prima di andare al teatro. Mi sdraio sul divanetto e accendo la tv. Sembra un sogno diventato realtà, lo avrei dovuto condividere con Valentina ma come ha detto Danielle non posso sprecare questa
opportunità.
Toc,Toc!
<< Avanti è aperto! >>
<< Ehi bellezza, allora? >> mi chiede Zayn entrando.
<< Allora? È stupenda!! Mi sento come una star di Hollywood. >>
<< Sono contento che ti piaccia. Senti noi tra un po' dobbiamo andare a fare un'intervista penso che non vedremo dato che tu dopo hai da fare. Sono venuto a salutarti! >>
<< Già vi mettono sotto torchio eh? Comunque si, semmai ci vediamo stasera qui in albergo. >>
<< Perfetto! Allora a stasera, me lo dai un abbraccio? >> mi chiede avvicinandosi.
<< No....Ma certo che me lo chiedi pure? >> rispondo abbracciandolo forte.
<< Ok a dopo, fai la brava. >> esordisce infine dirigendosi alla porta.
<< Zi padrone. >> dico sorridendo.
Abbiamo finito con le visite? Posso riposarmi? Ahh meno male.
Finalmente mi rilasso!

NEL POMERIGGIO...

<< Buon pomeriggio a tutti! >> dice Danielle salendo sul palco. Raggiungiamo tutti gli altri ballerini che già si stavano riscaldando. Cavoli, questo teatro è veramente gigantesco!
<< Ehi Danielle, ci hai portato la novellina? >> chiede un ragazzo alla mia amica.
Aspetta...NOVELLINA?!?!? Mi sta prendendo in giro,ora gli faccio vedere io chi è la novellina.
<< Si! Eccomi. Piacere Sara, la novellina. >> gli dico porgendogli la mano.
<< Piacere mio, io sono Josh. Ho sentito tanto parlare di te, sai non abbiamo mai avuto una ballerina italiana nella compagnia.
Siamo felici di averti! >>
A bhé, ha riacquistato punti!
<< Grazie! >> rispondo sorridendo.
Danielle mi presenta il resto del gruppo, saranno una quindicina di ragazzi. Che bello!
<< Sono agitatissima, com'è stare su un palco come questo? >> chiedo mentre ci mettiamo tutti seduti per terra.
<< Bhè è un'emozione unica. Con tutta quella gente che è lì per vedere te...è qualcosa di spettacolare. >> inizia a dire Jake.
<< Senza contare il fatto che conoscerai tantissimi personaggi famosi!! >> interrompe Rachel.
<< Che beello! Non vedo l'ora di iniziare. >> dico entusiasta e orgogliosa.
<< Aaaanche se, tu delle superstar già le conosci. Non è vero? >> mi chiede Jason.
<< Jay!! Zitto... >> lo rimprovera Dani.
<< Nono non ti preoccupare. Comunque si, conosco i ragazzi da quando sono arrivata a Londra più o meno... >>
<< Ah...e con Zayn siete molto amici giusto? >> si intromette un'altra.
<< Si, diciamo che con tutti ho legato molto. >> rispondo imbarazzata.
Vi prego non chiedetemi di Harry, pleaaase!!!
<< Bhè, io direi di continuare a riscaldarci che se arriva la strega ci ammazza a tutti! >> dice Danielle salvandomi da quella
situazione.
<< Grazie! >> le sussurro.
Iniziamo così il riscaldamento, quando all'improvviso sentiamo il rumore di piccoli tacchettti venire verso di noi.
<< Eccola! Si salvi chi può. >>
<< Perché? >> chiedo curiosa dopo quell'affermazione.
<< Dai davvero non hai mai sentito parlare di Kathie Jackson? >> mi chiede esterrefatto Jake.
<< No, chi è? >>
<< È una grande coreografa di Brodway. Pare sia veramente una vipera. Oh eccola che arriva. >>
<< Speriamo bene! >> dico mentre l'insegnante avanza verso di noi.
All'apparenza è una bella donna: alta, bionda, occhi chiari...ma come si dice l'apparenza inganna a volte.
<< Buongiorno ragazzi! Spero vi siete riscaldati. >> inizia a dire Kathie.
<< Salve, io sono nuova e spero di lavorare bene con lei. >> dico avvicinandomi alla donna e guardandola con un'aria da leccapiedi.
<< Bene. Ti servirà molta grinta per riuscire a resistere qui. >>
Cosa volesse dire con quella affermazione non lo so ma di sicuro nulla di buono.

OMMIODDIO! Sono sfinita...cinque ore di allenamento e sembra mi sia fatta un bagno vestita. Vabbè me lo dovevo aspettare, sono comunque contenta, anche se dovrò farmi un mazzo tanto.
<< Ok ragazzi, ci vediamo domani! >>
Mi dirigo verso i camerini per riprendere la borsa e andare in albergo.
<< Ciao Sara a domani! >> mi saluta Jason.
<< A domani. >> lo risaluto.
Salgo in macchina e accendo la musica alzando il volume al massimo.
Arrivata in albergo, salgo le scale e prendendo la chiave mi dirigo verso la mia stanza. Afferro la maniglia e all'improvviso sento una mano che mi tocca la spalla. Sobbalzo.
<< Ehi! >> dico girandomi.
<< Oi tranquilla, sono io. Volevo darti la buonanotte e sapere come era andata. >> mi dice Zayn tranquillizzandomi.
<< Mi hai fatto prendere un colpo. Comunque è andata tutto bene, molto faticoso ma bene. Gli altri dormono? >> chiedo.<< Si, tranne io e Harry. Sai jet lag! >>
<< Ahhh, capisco. >>
<< Vabbè, io vado a nanna. A domani, piccola. >> dice dandomi un bacio sulla guancia.
<< Ok a domani! Dai la buonanotte anche agli altri. >>
Avrei dovuto parlare con Niall ed Harry ma sono troppo stanca per farlo, e poi domani vengono al teatro anche loro perciò avrò
l'occasione per chiarire.


Aaaaawwwww buongiorno! Mi alzo dal letto stiracchiandomi. Guardo l'orologio: sono le 10:00
Perfetto! Ho un bel po' di tempo per girare la città e magari fare shopping. Non ho mai visto Los Angeles e mi piacerebbe tantissimo
visitarla.
Mi lavo, mi vesto ed esco dirigendomi al piano terra per fare colazione insieme agli altri.
Come immaginavo Niall è già seduto a tavola con un bel piatto pieno di roba, pronto ad ingozzarsi.
<< Buongioorno! Vuoi favorire? >> mi chiede il biondo.
<< Ahah no grazie Niall, non vorrei rovinarti la colazione. Mangia pure. >>
<< Ok, come vuoi! >>
Vado verso il buffet ben assortito dove anche gli altri stanno riempiendo i propri piatti.
<< Buongiorno a tutti! >> saluto.
<< Ehi ciao! Come va? >> chiede Louis.
<< Mmm...un po' acciaccata ma bene. Voi, com'è andata l'intervista? >>
<< Lascia perdere! >> interviene Harry mettendosi a sedere.
<< Come mai? >> chiedo curiosa.
<< Perché hanno fatto domande leggermente inopportune. >> dice Niall ingoiando un altro pezzo di torta.
<< Leggermente? Niall andiamo hanno veramente esagerato. >> continua il riccio.
<< Ho paura a chiedervi quali sono queste domande. >> dico sinceramente.
<< Ecco brava! Allora non chiedere!>> mi dice sgarbatamente Harry.
E che cavolo però!!! ora che ero riuscita a riallacciare un po' il rapporto deve sempre rovinare tutto.
<< Tranquillo, non ti disturberò più. Me ne vado,goditi la tua colazione! >> dico scocciata.
Poso il piatto e mi dirigo verso la porta quando Harry mi chiama: << Ehi Sara aspetta! >>
Mi volto nella speranza che mi chiedesse scusa.
<< Che vuoi? >> chiedo.
<< La borsa! >> dice indicandomi la borsa che avevo lasciato sulla sedia.
Quanto lo odio, è davvero irritante quando fa così! Me la vuole far pagare, eh.
<< Oh, grazie. >> mi limito a rispondere prendendo la borsa.
<< Dove vai? >> mi chiede Liam.
<< Vado in giro, lontano da qui. >>
<< Anche io e Zayn avevamo pensato di uscire. Possiamo venire con te? >>
<< Certo! >>
Così ci dirigiamo tutti e tre fuori.
<< Scusa per Harry, è che sai ieri hanno veramente esagerato e lui ha dato di matto. >> dice Liam mentre andiamo verso la
macchina.
<< Ma si può sapere che cosa gli avranno mai detto? >>
<< Gli hanno chiesto di te ed Amber! >> dice tutto ad un tratto Zayn.
<< Ah...e lui? >>
<< E lui niente. Ha risposto che erano cose private e che non gli andava di parlarne. Comunque dai, andiamo! >>
<< Ok andiamo. >>
Ci dirigiamo verso l'auto e, dopo che Liam si è messo alla guida, partiamo verso il centro della città. << Voi sapete dove andare, vero? >>
<< Certo, per chi ci hai preso? >> mi risponde Liam.
<< Ahah ok scusa. Ho proprio bisogno di un po' di tempo libero... >>
<< Si, e con lo passerai con due fighi da paura per la precisione >> dice Zayn vantandosi.
<< Ohh ma ceerto! >> rispondo io.
Decidiamo di fermarci e parcheggiare. I ragazzi si sono camuffati con un cappello e degli occhiali da sole ma, le fan sono troppo furbe per non riconoscerli.
<< Ragazzi, mi mettete in soggezione così. Potreste togliervi almeno i cappelli? Mi sembra di camminare insieme a due maniaci. >>
<< Si, hai ragione tanto a quanto pare ci riconoscono lo stesso. Forza divertiamoci! >> dice Liam.
Cacchio L.A è proprio bella! C'è tantissima gente, sembra di stare in un film di Hollywood!
Camminiamo tutti e tre ridendo e scherzando come fanno degli amici di vecchia data.
Sono fantastici, ora che li conosco bene inizio a vederli da un'altra prospettiva; come dei ragazzi normalissimi che si stanno godendo il
loro sogno. Sono dolci, gentili e hanno i loro difetti come tutte le persone.
Ogni tanto ci sono dei paparazzi che ci fanno delle foto, e alcune fan si avvicinano ai ragazzi per degli autografi. Ovviamente le ragazze mi guardano malissimo, come la strega cattiva che ha ferito il loro idolo! E il bello è che non sanno nemmeno cosa sia successo. Roba da matti!
<< Ok, andiamo a prenderci un bel gelato, vi va? >>
<< Certo, con questo caldo! >> rispondo continuando a sventolarmi con un foglietto.
<< Buongiorno, che posso fare per voi ragazzi? >> ci chiede il gelataio.
<< Io vorrei un gelato menta e cioccolato. Voi? >>
<< Anche io. >> risponde Zayn.
<< Solo cioccolato e panna per me. >> dice Liam.
<< Ecco a voi! >>
<< Grazie mille! >> dico porgendo i soldi al ragazzo.
<< Nono, oggi offro io. >> mi ferma Liam, scambiando con Zayn uno sguardo d'intesa.
<< Vaabbene, ma la prossima volta... >>
<< Si la prossima volta paghi tu! >> mi interrompe Zayn.
Usciamo dalla gelateria e ci dileguiamo cercando di evitare un gruppo di fan. Guardo l'orologio e il tempo sembra essere volato, sono già le due! Continuiamo a passeggiare quando il telefono di Zayn squilla.
<< Pronto? >>
<< Ehi Zayno dove siete? >> sento la voce di Niall.
<< Siamo qui in centro a farci un giro. Perché? >>
<< No, così. Vi ricordate che oggi pomeriggio abbiamo le prove vero? >>
<< Certo! Semmai ci vediamo lì. >>
<< Ok allora a dopo! >>
Riattacca e ci avvisa di quello che il biondo gli ha detto.
<< Ragazzi, a questo punto ci conviene andare, il teatro è molto distante da qui. >>
<< Si, hai ragione. Poi dovrai tornare all'hotel per prendere la borsa no? >> dice Liam
<< Si appunto! >>
Ci dirigiamo verso la macchina e dopo una veloce fermata all'hotel andiamo verso il teatro per fare le prove.

<< Ok ragazzi! Voi per oggi avete finito, se sono pronti possono provare gli One Direction. Giusto per vedere un po' gli spazi e la disposizione dei ballerini! >> ci informa l'assistente invitandoci a scendere dal palco.
Mi dirigo verso le quinte e vedo i ragazzi venirmi incontro. Vai Sara è il momento giusto. Afferro Harry per un braccio e chiamo Niall per
farlo avvicinare a noi.
<< Che c'è? >> mi chiede il riccio.
<< Ehm...volevo parlarvi se non vi dispiace. >>
<< Si, dobbiamo andare a fare le prove...se non ti dispiace.. >> continua lui divincolandosi dalla mia stretta.
<< Harry, sentiamo cosa ci deve dire dai! >> cerca di convincerlo Niall.
<< Grazie, prometto che non vi ruberò più di cinque minuti. >>
Ci spostiamo in un posto più isolato e, facendomi forza inizio a parlare.
<< Ho notato che nell'ultimo periodo non vi parlate molto, e ho visto pure che Paul sta cercando il più possibile di farvi
riavvicinare... >>
<< Si ma senza successo. >> interviene Harry.
<< Appunto. Harry se vuoi dare la colpa a qualcuno dalla a me, perché sono stata io a bere e baciarlo. Ma ti prego non puoi rompere una amicizia come la vostra solo per un mio errore... - mi blocco per riprendere fiato. Harry è immobile che mi fissa. - insomma siete come fratelli e dovete continuare ad esserlo per il vostro bene e quello della band. >>
<< Hai finito? >> chiede Hazza.
<< Si! >> rispondo abbassando lo sguardo.
<< Io sono daccordo con te, e questo discorso con Harry lo abbiamo già affrontato. Spetta a lui perdonarmi! E la colpa non è solo tua, in parte è anche mia che ti ho assecondato. Però gli errori purtroppo si fanno e bisogna imparare a perdonare, no? >> dice Niall volgendo lo sguardo verso Harry.
<< Perdonare? Ma voi state scherzando vero? Come potete lontanamente immaginare che io vi perdoni quando ho sorpreso uno dei miei migliori amici pomiciare con la migliore amica della sua ragazza... >>
<>
<< Si, hai ragione. E forse ho anche io le mie colpe! Infondo tu in quel momento non stavi con me e io non avevo motivo di arrabbiarmi, ma questo non giustifica il fatto che tu abbia tradito la fiducia della tua migliore amica! >> continua imperterrito Harry.
<< Questo non ti riguarda! >>
<< Ah, questa è bella! Allora neanche il mio rapporto con Niall ti deve interessare no? >>
<< Io lo faccio per voi... >>
<< Non gira tutto intorno a te, lo vuoi capire!!! Lasciaci in pace, pensiamo noi ai nostri problemi tu pensa ai tuoi che ne hai già abbastanza a quanto pare. >> mi urla lui.
Dopo un momento di silenzio Niall interviene: << Ehm... io credo sia meglio andare che ci stanno aspettando. >>
<< No tu vai ora ti raggiungo! >> risponde Hazza rimanendo fisso su di me.
<< Ok... >> dice Niall andandosene.
<< Senti, mi pare che ormai quello che provo per te è palese e fa male anche a me starti lontano, ma non riesco neanche a guardarti perché mi ritorna sempre alla mente quell'immagine di te e lui!
Hai ragione non avevo il diritto di arrabbiarmi in quel modo, dato che ero fidanzato e che ti ho fatto soffrire tantissimo, ma non ci posso fare niente se ora il mio cuore è a pezzi. Un giorno forse riuscirò a perdonarti ma non chiedermi di farlo ora perché non posso. >> finisce lui per poi andarsene.
Non riesco a reggermi in piedi, mi accascio per terra e, trattenendo le lacrime, fisso immobile il pavimento. È stato come se ad ogni sua parola ci fosse qualcuno che mi pugnalava alle spalle, e io non potevo fare niente per evitarlo. Faccio un respiro profondo, mi alzo, prendo la mia roba e me ne vado avviandomi non so dove in cerca di qualcosa che sarebbe riuscito a guarire quelle ferite.

VALENTINA

È passata ormai una settimana da quando mi sono trasferita a casa di Giorgia e la situazione non è migliorata. Sono sempre uno straccio. Non esco mai dalla camera se non per andare in bagno lavarmi e per il resto della giornata me ne sto sdraiata sul letto a guardare film o a sentire musica. Ogni tanto Giorgia entra, si stende accanto a me e mi abbraccia, così io ricomincio a piangere e mi addormento tra le sue braccia. Di notte sento Giorgia e Gianluca che giocano e scherzano felici, e tutte le volte mi prende un crampo al cuore, perché so che quei momenti felici non li potrò più passare con il ragazzo che amo. Non so per quanto durerà ancora questa storia ma sinceramente io mi sono stufata. Nonostante questo non posso fare nulla per risollevarmi il morale. Ogni cosa che faccio mi ricorda lui, ma soprattutto mi ricorda Sara... Tante, troppe avventure passate insieme, troppe da poter essere dimenticate. Io non voglio dimenticare però, la ragazza che conosco fin dalla nascita e che ho seguito fino in capo al mondo per aiutarla e che ha fatto lo stesso per me. Non voglio dimenticare la persona fantastica che era e che credo sia tuttora, ma la ferita brucia ancora troppo, e non mi permette di perdonare.