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Autore: AlullaMalik    31/07/2013    6 recensioni
Una ragazza fuori dal comune.. molto speciale.. ma che tutti odiano e allontanano, senza una famiglia.. ma che a poco riuscirà ad incontrare il suo destino e insieme degli amici unici in tutto il mondo!...
Bene se vi ho incuriositi.. non vi resta che leggere !!♥
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Ci dirigemmo tutti fuori, entrammo nella macchina di Jaawad, e partimmo per il posto a me tanto sconosciuto.
Arrivammo da un normale parrucchiere(?). Ma cosa cavolo ci facciamo Qui, pensai.
“Ma a cosa serve un parrucchiere? Non dovevam-” non finisco di parlare che Louis mi tappa la bocca.
“Tu stai zitta e ammira!” disse poi lasciandomi definitivamente, respirare.
Entrammo in quel negozio, se così si poteva chiamare, e ci ritrovammo in una sala di bellezza.
“Allora? Che si fa adesso, una messa in piega?” domandai io con sarcasmo.
“Ho detto zitta! Guarda.” Mi ripeté Louis.
“Okay..” in fine dissi io.
Una volta che le luci furono spente e le porte serrate, dal pavimento spuntarono 6 sedie, a formare un cerchio con esse.
“Ma che cazz-” dissi in preda al panico.
“Ferma e zitta!” mi ribaté, sta volta tutti in sieme.
Una volta che il pavimento si fu’ ristabilizzato , tutti e 6 si sedettero su quelle strane sedie.
“Dai vieni in braccio a me, dato che non ci sono più sedie.” Mi disse Louis, picchiettando sulle gambe.
“Okay!” dissi andando verso di lui, mi sedetti in braccio a lui e all’improvviso si riapre il varco di prima e precipitiamo giù con velocità!.
Io gridai come un ossessa, abbracciandomi Louis manco fosse un peluche. Lui però sotto i baffi rideva, ma non capisco, non c'era nessun divertimento in una ragazza che aveva paura e che gridava. Okay forse un po’ era divertente.
Scendemmo sempre più giù e io mi attaccavo sempre di più a Louis, che se la rideva beatamente.
Arrivammo giù e io appena scesi per il troppo trambusto barcollai per un po’ fino a cadere come un sacco di patate.
Louis mi diede una mano ad alzarmi e notai che intorno a me c’erano scrivanie, compiuter di tutte le generazioni, libri fantascientifici, ma anche delle Inciclopedie, alzando lo sguardo trovai tipo un emisfero che conteneva tutte le costellazioni di Orione, i segni zodiacali.
Rimasi basita, era un posto meraviglioso! Sul serio, non avevo mai visto una cosa simile.
“Wao!” riuscii solo a dire, non avevo parole.
“Piace?” mi chiese l’irlandese che, comodamente , si sedette sulla seria vicino ad una scrivania che al di sopra c’era un etichetta con inciso –Niall Horan –Wao professionale! Haha
Ognuno di loro si posizionò ad una scrivania, mentre io rimasi a fissarli.
“Allora, cosa dovrei fare io?” Chiesi con entusiasmo di iniziare questa cosa, era affascinante per me.
“Allora tu incomincerai…-

 
-“Allora? la incitai io a continuare.
Allora, in anzitutto Louis ti farà vedere la tua ‘postazione’- disse guardando Louis che sì alzò dalla sua ‘postazione’ per venire da noi- eincomincerai a vedere tutti gli articoli che parlano di truffe, uccisioni e tutti i casi che riuscirai a trovare” mi disse infine.
Okay, mi sembra facile.. –dissi-  Ah e da dove devo iniziare a cercare su internet?” chiesi per continuare.
Poi ti dirà Louis, cosa devi fare” disse per poi dedicarsi al suo lavoro, e abbassare lo sguardo sul dispay davanti a se.
Ci dirigemmo non molto lontani dalla scrivania di Nicole, dietro una libreria con dei libri vecchissimi, dove si trovava una vecchia e ammuffita scrivania.
Cioè no, fatemi capire io dovrei lavorare su questa lurida scrivania, e sottolineo Lurida scrivania??... ma se lo scordano questi qui.
E poi dovrei lavorare tutta sola?.. pff non se ne parla!
Allora questa sarà la tua postazione” disse Louis guardando il disastro che c’era su quella scrivania.
Okay!” dissi, ma cosa mi era preso?... non accetterò mai di lavorare qui dentro.
-Ops! Già fatto
E tu chi sei?...
-Ma come, non mi riconosci? Non lo sapevi che dentro di te ci viveva un Pony arcobaleno?
Un pony(?).. Uh figo, e come ti chiami?
-No stop, sei un caso chiuso…. Secondo te, dentro te ci viveva un pony arcobaleno?
Beh, tutto può essere su questo mondo!
-Maledizione, non si può essere neanche sarcastici con te.
E.. Allora chi sei?.. un Pony oscuro?
-Uffa… Sono solo la tua stupida coscienza!.. ecco mi hai fatta uscire pazza, al tal punto che mi insulto anche da sola!
Pazienza…
Bene ora rispondi a quel poveretto che ti sta chiamando da mezz’ora!... ragazze di oggi Pf.
Infatti era vero, Louis mi stava sventolando la sua mano davanti alla mia faccia da ben non so quanto.
“Sammy, ci sei??” mi domandò.
Un pony arcobaleno!” risposi io…
Un pony! emn... ma ti senti bene?” mi ridomandò.
Ah si certo scusa, sto bene!” dissi per poi riprendermi dallo stato strans in cui ero caduta.
A me non sembra.” Disse scrutandomi da capo a piedi.
Mi sentì leggermente in imbarazzo.
-Leggermente?...
Ancora tu!... vai via!
-Non è colpa mia se agli occhi suoi sei sembrata una cretina… Hahaha
Esci da qui e non darmi più fastidio! Chiaro??
......
Chiaro??... Okay sei andata via!
Si Louis, non preoccuparti sto bene..- dissi passandomi una mano sulla faccia per risvegliarmi del tutto- Allora da dove incomincio!” chiesi io.
Dal ripulire questa.” Disse poggiandosi sopra il bordo della scrivania.
Ma come farò da sola?” domandai…
E io a che servo? Guarda che Nicole mi ha mandato apposta!- disse per poi ridere, ma poi si fermò e mi guardò serio- allora, iniziamo Sammy?
“Samy? E da quando mi chiami così?” chiesi guardandolo con la testa su di un lato e incominciando a ridere anche io.
Da questo momento… Sammy!” disse per poi ridere anche lui.
Bene dai! Incominciamo che abbiamo da fare dopo.” Dissi io guardando la scrivania.
Già… Abbiamo da fare!” disse avvicinandosi pericolosamente a me.
Si, dobbiamo cercare articoli sui delitti che sono stati commessi dal killer!” dissi io deglutendo molto difficilmente, e spostandomi per vedere cosa c’era su quest’ ultima.
Okay, vado a prendere acqua e sapone con una spugna, te incomincia a mettere tutte le cartacce in questo sacco!” disse passandomi quello che doveva essere il sacco, ma che era una semplice busta di plastica.
Lui andò via e io incominciai a levare tutti i tipi di carta, carta da giornale eccedera.
-Ma cosa faii!
Ancora tu! Uffa, comunque sto sistemando la scrivania togliendo questa carta da sopra.
-Ma sei cretina o cosa, leggi i pezzi di giornali prima di buttarli.
E perché mai dovrei farlo?
-Tu leggi… poi se hai scoperto qualcosa mi avvisi.
Ma mi rallenta solo il lavoro!... uffa e va bene.
Prendendo un pezzo di giornale che ho gettato via nella busta, e leggendolo scopro una cosa.
Questo pezzo di carta ammuffito, non è solo cartaccia ma un pezzo di articolo ricavato da un giornale.
Questo articolo doveva risalire al un secolo scorso.
E guarda caso si tratta proprio di un killer.
Incomincio a scostare tutte le cose dal tavolo velocemente e scopro che sono tutti articoli su dei delitti.
Quindi a chi apparteneva questa scrivania, stava indagando sul nostro stesso caso!
Chiamai Louis, a squarciagola.
Dimmi Sammy!!” disse con l’affanno e con in mano un secchio con all’interno sapone  e una spugna.
Guarda qui che ho trovato!” dissi facendogli vedere i pezzi di giornali.
Sono cartacce, perché?” disse non dandoci tanto caso.
No! Leggi e vedi cosa c’è scritto.” Dissi passandogli un pezzo di articolo.
“ ‘Il killer di Londra ha attaccato ancora’- lesse a voce alta l’articolo, Louis. -Ma sono articoli, risalenti a un secolo fa, ed equivale al nostro stesso caso!” disse guardando gli altri pezzi di giornale.
-Furbo il ragazzo! Se non fosse stato per lui, noi a quest’ora avremmo buttato tutti gli articoli.
E daii, come sei puntigliosa su queste cose.
-In tanto il merito va a me!
Si certo… Grazie! Contenta?
-Si molto! Hahaa
Bene ora non bisogna fare altro che avvisare gli altri!” disse Louis guardandomi in faccia.
Già! Che aspettiamo li vado a chiamare io!” dissi io per poi correre fuori dalla mia postazione e raggiungere quella di Nicole.
Nicole!!!” la chiamai urlando.
Dimmi Sam!- mi rispose alzandosi dalla sedia di pelle dove era seduta precedentemente- Hai trovato qualcosa?” mi chiese.
Annuì.
Bene andiamo. Disse agli altri per poi andare tutti nella parte dove si trovavano gli articoli.
Cosa avete trovato?” disse Nicole, entrando nella mia postazione riferendosi a Louis .
Questi” disse, mostrando gli articoli a Nicole.
Interessante!- disse con una mano sul mento, molto professionale- a quanto risalgono?” domandò Nicole.
Ad un secolo fa!” sentenziò Louis.
Quindi, non è lo stesso killer ora!- disse guardando gli altri articoli.- non può essere ancora vivo, sarà qualcun altro che avrà preso il suo posto!” sentenziò.
Vero, non può essere sempre lui… se gli altri delitti risalgono ad un secolo fa- dissi io avvicinandomi alla scrivania.- Vuol dire che qualcuno starà seguendo le sue orme.”
Si ma chi? domandò il riccio.
Dovremmo scoprirlo” Dice Liam.
Vado a comperare un articolo recente, e ispezioniamo tutte le somiglianze.” Dissi per poi prendere le chiavi del negozio e dirigermi verso la porta dell’ uscita.
Okay, ma fai attenzione. Louis va con lei!” disse Nicole.
Okay Nicole. Sammy aspettami” urlò Louis per poi rincorrermi.
Andiamo.” Disse prendendomi per mano.
Salimmo al piano superiore, che poi doveva essere il piano terra, ma sono dettagli.
Ci dirigemmo all’edicola più vicina.
Entrammo e chiedemmo nuove notizie sui delitti di Londra.
Ci diede un giornale settimanale. Si direbbe che sia lo stesso giornale.
Strano, la casa editrice che pubblicò quegli scoop, e questa sono la stessa.
Louis” lo chiamai.
Dimmi Sammy.” Disse avvicinandosi.
La casa editrice è la stessa di quella degli articoli che abbiamo al repertorio.” Gli dissi facendolo avvicinare di più al pezzo di carta.
Strano. -Disse.- Ma forse sarà un caso.” Sentenziò poi.
Non credo che sia un caso.” Dissi poi.
Okay, poi dopo lo portiamo a Nicole, ma adesso che ne dici di andarci a prendere qualcosa tipo un caffè?- disse cercandomi di convincere.- Sarebbe buono anche per distrarci un po’ dall’indagine.”
Va bene… ma poi dobbiamo filare al repertorio.” Dissi per poi essere trascinata in una caffetteria.
Entrammo nella caffetteria, e ci sedemmo ad un tavolo.
Ordinammo due caffè, e poi incominciò il silenzio.
-Ma è cretino o cosa? Prima ti porta in una caffetteria e poi si stà in silenzio.. 
Uffa sempre tu a rompermi le scatole oggi!... vai via.
-Chiedigli della sua vita privata, e se anche lui ha sofferto come hai sofferto tu per quegli stupidi poteri.
Ma che mi importa!.. anzi che t’importa!
-Tu chiedi..
Non ci penso a d’intromettermi nella vita altrui.. Oh!
-Fai come ti pare.
Allora, ti trovi bene con i tuoi poteri?.. o ti creano dei problemi?” mi domandò Louis.
-Visto?... furbissima sei.
Ahh..  ma sparisci e fammi pensare ad una risposta sensata!
-Come vuole lei ‘madame’
Allora che gli dico!!... pensa Samantah.. pensa!
Mi hanno creato problemi sin da subito” dissi… decisi di essere sincera con lui.
-Me l’ero dimenticata… Sincerona dei miei stivali, ti sta solo prendendo in giro.
Non è vero!...
-Come vuoi.
Anche a me, Li odio. Avrei preferito mille volte non essere nato!- disse con occhi pieni di malinconia e… tristezza.- Ma poi però non ci saremo potuti conoscere.”
-Ouh, romanticone… si romanticone del corno!
Pony cattivo! lui è dolce, zitto!
-Ma io non sono un pony.. tantomeno Maschio, ti sei dimenticata che sono la tua coscienza(?)
Beh, bella coscienza del cavolo!
Dai parliamo, di qualcosa di allegro!” dissi io sorridendogli.
-Che cosa ti ridi!
La finisci?...
Hai ragione, ti ho portata via dalle indagini e ti deprimo con la mia stupida vita. Scusa!” disse lui sorridendomi.
Ma no è pazzo. Per me non è un peso anzi.
Ma no… per me non sei un peso anzi, mi importa della tua vita e di ciò che pensi.” Sentenziai incominciando a contorcermi le mani.
Lui rise.
Il cameriere ci portò i nostri caffè e poi ritornammo al nostro repertorio.
Ben tornati piccioncini!” disse Harry, facendo il musetto in avanti.
Divertente, ma per caso l’indagine ti ha dato alla testa Haz?” domandai .
No.. ma a voi vi ha avvicinato.” Rispose Niall.
Basta!.. più tosto che avete trovato?” domandò poi Nicole.
Eccoti l’articolo che abbiamo trovato sul killer di Londra, abbiamo visto che è la stessa casa Editrice di un secolo fa, che pubblicava lo stesso caso.” Dissi io raccontando quello che avevamo scoperto.
Interessante, per ora abbiamo abbastanza cose, perché non ci riposiamo? Continueremo domani.” Propose Nicole
Si perché no.” Dissi.
Allora a quel punto ci dirigemmo tutti a casa.
Perché stasera non andiamo in discoteca?.. ci vuole un po’ di svago.” Propose Zayn
Si non ci trovo nulla di male.” Disse poi assecondando Zayn, Liam
Okay allora stasera si va in discoteca!” disse Niall.
Ognuno di noi si andò a preparare, nelle rispettive stanze.
Io andai in quella di Nicole, anche perché non avevo che mettermi.
Già mi sono dimenticata di andare a prendere le mie cose, a casa mia.
Ehii Sam, scegli ciò che vuoi indossare.” Disse Nicole mentre si dirigeva in bagno.
Decisi di mettermi un vestitino.
Quando Nicole usci, entrai io.
Dopo esserci lavate e vestite (Trovate i Look Giù di entrambe.) scendemmo Giù dove trovammo tutti e 5 Belli e profumati.
Tutti e 7 ci dirigemmo nell’auto di Zayn, ma calcolando che non ci andavamo, Louis disse che io e lui saremmo andati insieme con un'altra auto.
Entrammo in macchina e partimmo.
Arrivati lì incominciammo a vedere gente ballare, mi correggo, incominciammo a vedere gente dimenarsi. In pista da ballo.
Ma si sentiranno bene domani, questa gente?” domandai retorica.
Vuoi indagare?.. Mi correggo, Vuoi ballare?.” Mi domandò Louis.
Incominciai a ridere come una cogliona. Per poi annuire.
Incominciammo a ballare normalmente ma si può definire meglio come civilmente.
Vuoi qualcosa da bere?” mi domandò nel bel mezzo di un ballo.
Okay!” dissi, sotto voce, nel suo orecchio.
Ci dirigemmo verso il bancone dei coctail (non so come si scrive).
Louis ordinò due Vodka.
Appena la nostra ordinazione arrivò, mandammo giù in un sorso.
Continuammo a Ballare, ma questa volta come pazzi.
Da lì non ricordai niente più.
 
PROV LOUIS.
Ballammo a più non posso.
All’improvviso la vedo avvicinarsi leggermente troppo.
La fermai appena in tempo, non volevo approfittare di lei in questo stato.
La presi e la portai sui divanetti della discoteca.
La feci sedere, si vedeva che era ubriaca fradicia. Non sapeva neanche tenere un bicchiere di Vodka.
Mi poggiai anche io sul divanetto, e vidi Sammy che si era addormentata.
La presi a mò di principessa e la portai in macchina, avvisando gli altri che saremmo tornati a casa.
Partì con la macchina diretti per casa.
Entrammo, ma non sapevo che fare.
Quindi anche se non potevo, la spogliai e gli misi il pigiama del giorno prima.
Ero nell’imbarazzo più assoluto.
Era così dolce e bella, uno spettacolo.
Louis ma che cosa vai a pensare! Pensai.
La misi a letto e gli rimboccai le coperte.
Mi misi il pigiama anche io per poi finalmente mettermi accanto a lei e metterci a dormire tra le braccia di Morfeo.


 

SPAZIO AUTRICE.
Bananeeeeeeeee!!!!
Ecco ho aggiornato!!!! Yeeep! Come vedete ho messo un collage all’inizio del testo….
Spero vi piaccia.. beh che dire, Sto capitolo lo trovo orrendo! ): ma non ho potuto fare di meglio.
Bene, ora vi lascio ai Look delle ragazze per la discoteca! :**
Ciaoo alla prossima.. ah RECENSITE! Anche se la cosa sarà negativa!  u.u

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