39° Capitolo 

PENULTIMO CAPITOLO

Il canto degli uccelli mi chiamò chiedendomi di svegliarmi, aprì gli occhi sbattendo le palpebre varie volte la luce del sole mi accecò, portando una mano sugli occhi mi alzai sedendomi. Strofinai il viso con le mani vedendo adesso con chiarezza.

Davanti a me vidi Candice seduta sulla sedia, fui felice di vederla ma mi sarei aspettata qualcun'altro.

 

Avevo sconfitto Iside c'è l'avevo fatta ma perché Zayn non era li ad aspettare il mio risveglio? fu li che divenni nervosa. 

"Candice" la chiamai facendo si che scattò alzandosi dalla poltrona, si sedette accanto a me, mi guardò sorridendo "Ti sei svegliata finalmente" diceva spostando la ciocca cadente sul mio viso dietro l'orecchio, deglutì ricambiando il sorriso forzato. 

 

"Non ha funzionato vero?" domandai io andando al dunque, Candice sospirò abbassando lo sguardo. 

 

Chiusi gli occhi accorgendomi che stavo piangendo le lacrime mi avevano ancora invaso, leccandomi le labbra aprì di nuovo gli occhi, annuì verso di lei poggiando la testa contro il cuscino. 

 

Candice si alzò, andò verso la porta aprendola, la lasciò in quel modo andando via senza dire altro.

 

Le gocce salate toccarono il cuscino, come una cascata bagnarono la stoffa, sentì un dolore sul petto, sentì tutto svanire. Tutto quello che avevo fatto non era servito a niente, sono un imbecille ad aver creduto tutto questo. 

 

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Erano le 5:30 del pomeriggio, i ragazzi erano usciti, mi avevano chiesto di andare con loro, ma tutto ciò che volevo fare era fare una doccia e starmene seduta sul divano a vedere dei film.

 

L'acqua scorreva dolce sul mio corpo, mi coccolava come se mi volesse consolare, oltre a quelle gocce di acqua dolce i miei occhi lanciarono fuori acqua salata facendola incontrare con quella dolce, un misto di emozioni si unirono insieme. 

 

Volevo solamente scoppiare, volevo sparire, volevo essere morta.

 

Chiusi il rubinetto, allungando la mano presi l'accappatoio infilandolo, andai in camera mia in fretta, i miei piedi lasciarono le impronte bagnate sul pavimento, mi sedetti sul letto. 

 

Mi asciugai incominciandomi a vestire. 

 

I vestiti che stavo indossando erano quelli di Zayn o almeno solo la canotta blue che metteva sempre, la indossai, potevo ancora sentire il suo profumo, potevo ancora sentirlo accanto a me. 

 

Tenendo la maglietta stretta scesi al piano di sotto andando in soggiorno, camminando sentì dei rumori. Sussultai fermandomi rimanendo rigida.

 

Mi guardai in giro "Chi c'è?" chiesi, avvicinandomi alla stanza ansimai "Ragazzi siete voi? non è divertente" continuavo io. 

 

Nessuno rispose, deglutendo corsi verso la  stanza , il respiro divenne sempre più affannoso. 

 

I rumori aumentavano, mi guardai intorno ma niente, strinsi i pugni ai fianchi pronta a combattere se fosse stato necessario. 

 

"Adesso indossi i miei vestiti?" quella voce, quella domanda era lui, alzai il capo vedendolo li davanti a me in tutta la sua bellezza. 

 

"Zayn" sussurrai con gli occhi già pieni di lacrime. 

 

Sciogliendomi corsi verso di lui mi fermai però a pochi passi "Sei tu? sei vivo? - feci un passo indietro - ho è tutto finto?" domandai. 

 

Allungò la sua mano verso il mio viso, lo sentì la sua mano mi toccò e le lacrime senza volerlo lo bagnarono. 

 

Aprì gli occhi "Sei davvero tu" dissi infine per poi abbracciarlo. 

 

Lo stritolai stringendolo a me, il mio viso affondò nel suo collo, mi strinse anche lui. Era li eravamo li. 

 

Mi spostai leggermente posando una mano sul suo viso carezzandolo "Perché mi avete fatto credere che non aveva funzionato?" domandai io con un filo di dolore nella voce, sorrise "Volevo farti una sorpresa" rispose. 

 

"Credevo di averti perso per sempre" dicevo io scuotendo il capo.

 

Stavo per continuare quando Zayn catturò le mie labbra in un bacio, posai le mani dietro il suo capo portandolo sempre di più verso di me, gustai ogni movimento di quel bacio come se fosse l'ultimo, aprì i miei occhi volevo vederlo volevo essere certa che non fosse solo uno stupido sogno. 

 

Mi staccai da lui sedendomi sul divano, lo tirai facendolo sedere accanto a me "Mi sei mancato" 

 

"Lo so, io ero sempre qui con te" disse dolcemente. 

 

"Ti sentivo, ma credevo fosse la mia immaginazione" 

 

"Ero sempre qui, e adesso lo sono ancora" la sua mano si intrecciò con la mia, quella sensazione mi era mancata come tutto infondo. 

 

Alzai lo sguardo sorridendo "E Harry? lui dov'è come sta?" domandai io con un sorriso a 33 denti, Zayn mi guardò abbassando lo sguardo, aggrottai la fronte a quella reazione "Zayn" lo chiamai. 

 

Sospirò "Lui be ..." si fermò non sapendo come continuare, ma lo capì, capì quello che voleva dire e stavolta non scherzava come aveva fatto Candice con me 

 

Ed ecco che la pioggia cade ancora sul mio viso "Non c'è l'ha fatta vero?" chiesi io sapendo la risposta. 

 

"Non ci è riuscito è rimasto intrappolato dall'altra parte" la sua voce, sembrava che stesse nascondendo qualcosa. 

 

Abbassai lo sguardo annuendo "Non posso crederci, non c'è più"

 

"Mi ha chiesto di dirti una cosa prima di andare"

 

Alzai di scatto il capo "Cosa?" domandai sgranando gli occhi 

 

"Fa strano dire queste parole, ma glie l'ho promesso. - prese fiato - Mi ha detto di dirti che Ti ama e che ti sarà sempre accanto .. ti ringrazia per il tuo tentativo di salvarlo, ma ora sta bene, li si sente felice" 

 

"Mi ha detto anche di dirti che non ti lascerà mai e ti aspetterà per abbracciarti, gli manchi ma sa che potrà vegliarti"

 

Sentendo quelle parole mi alzai portando le mani sul viso cercando di fermare le lacrime, singhiozzando abbassai il capo. Le gocce cadevano sul pavimento formando delle minuscole pozzanghere di acqua salata.

 

Sentì Zayn posare la mano sulla mia spalla, mi voltai al suo tocco abbracciandolo, lo strinsi lasciandomi consolare. 

 

"So quello che provi per lui" sussurrò con una voce dolorante. 

 

Alzai lo sguardo "Mi sento in colpa" confessai, sul suo viso comparvero delle rughe, non capiva

 

"Non capisco" confessò, lo guardai "Quando Iside mi ha chiesto di scegliere tra te e lui, non sapevo cosa fare, non volevo farlo. Ma sapevo già chi avrei scelto fin da quando me l'aveva chiesto"

 

Rimase in silenzio ed io continuai "Avrei scelto te, lo avrei sempre fatto .. non oso immaginare la mia vita senza di te, ho vissuto questo dolore e non voglio più, mi sento in colpa verso Harry"

 

"Lui lo sa, lo sapeva già Rosalie, sapeva tutto .. ti ha perdonato" mi consolò lui.

 

Lo guardai ancora "So che hai sempre avuto dei dubbi nel mio amore verso te e verso Harry, ma io ho sempre amato te, l'amore che provo per Harry è diverso, è un amore ingenuo, fraterno .. il mio amore per te è forte, più forte di Iside, il mio amore per te me l'ha fatta sconfiggere, ti ho visto e ho visto lui, quando stavo combattendo voi eravate li"

 

"Lo so, abbiamo fatto in tempo" disse sorridendo.

 

"C'eravate davvero?" chiesi "Non ti stupire, ti avremmo protetto sempre" 

 

Abbassai lo sguardo per poi rialzarlo "Ti amo" mormorai

 

"Da troppo tempo non sentivo quelle parole scandite dalla tua voce, e per tua informazione non ho mai dubitato del tuo amore"

 

Sorrisi "Ritornando alla mia voce e al Ti amo, adesso sia qui sono una mezza vampira, questo vuol dire che vivremo per sempre insieme, sentirei questo Ti amo all'infinito"

 

"Non vedo l'ora" 

 

Dopo quelle parole lo baciai, sentivo ogni sfumatura di quel bacio, di quel movimento. Pensavo ad Harry e alle sue parole, rimarrà per sempre nel mio cuore, ma sento già la sua mancanza, mi manca è questa la verità- 

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recensioni?

Siamo giunti al penultimo capitolo :(
Ho pianto per tutto il tempo dello scritto, seriamente. 
Tra il ritorno di Zayn e la 'morte' di Harry, be capitemi. 

Voglio sapere cosa pensate.