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Autore: AnnaHazza    01/08/2013    3 recensioni
Claire, Melanie e Victoria, tre ragazze accomunate dalla stessa passione per il calcio, scopriranno come l’amore sia paragonabile ad un partita, bisogna sempre mettercela tutta e fare un buon lavoro di squadra.
Buona lettura!
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
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Melanie continuava a sbattere la matita sul tavolo.
Non riusciva a concentrarsi e a trovare l’ispirazione da quando non sentiva e vedeva Harry.
“Tomlinson, c’è qualche problema?” chiese la professoressa di discipline pittoriche.
“Non ho alcuna ispirazione” rispose Mel abbassando lo sguardo sul foglio da disegno bianco.
 “A cosa stai pensando?” chiese sedendosi di fianco a lei “chiusi gli occhi”.  
Melanie arrossì mentre la mente ripercorreva ogni singolo momento della sua vita con Harry.
 “Disegna quello che vedi” sorrise la proffessoressa ritornando alla cattedra.
Quella donna aveva un luccichio nelle pupille quasi spettacolare e una forma degli zigomi abbastanza squadrata. Melanie iniziò ad abbozzare qualche figura stilizzata.
La campanella suonò squillante e prima di uscire la giovane ringraziò la professoressa per il consiglio.
“Ci vediamo alla mostra” disse la insegnate “non vedo l’ora di poter ammirare quel quadro completo”.
Camminava verso casa pensando ai vari colori che poteva inserire nella sua opera d’arte, ma l’unico che le veniva in mente era il verde, quello smeraldo degli occhi di Harry.
Avrebbe voluto scrivergli un sms, dicendogli quando le mancava e quanto pensasse a lui, ma non le sembrava il caso dopo ciò che era successo con Liam.
Aggrottò le sopracciglia quando vide il suo fidanzato seduto su una panchina che la stava fissando, indossava una felpa blu e dei jeans strapatti sulle ginocchia.
Le fece un cenno con la mano e lei si avvicinò ansiosa, come avrebbe dovuto comportarsi? Non si parlavano e vedevano da giorni. 
“Ciao” sorrise.
“Ciao” ricambiò il sorriso sedendosi di fianco a lui.  
I loro sguardi continuavano a cercarsi ma le parole non uscivano dalle loro bocche, era un momento imbarazzante.
“Non ce la faccio più” commentò Harry, lasciandole un susseguirsi di baci sulla bocca.
Melanie sorrise ricambiando ogni contatto, gli prese la mano e intrecciò le loro dita.
Inizialmente non parlarono, cercando così di recuperare ogni momento perso nei giorni precedenti.
“Io ti amo, Melanie” disse serio “se dovessi perderti non so cosa farei..”.
Melanie si lasciò coccolare dalle braccia di Harry, appoggiando la testa nell’incavo del suo collo.
“Anch’ io ti amo, Harry” disse tirandogli un riccio con il dito indice.
Gli occhi dei ragazzi si scontrarono.
 “Tutte queste menzogne ci stanno uccidendo” disse Melanie.
“Lo so, forse sarebbe meglio raccontare tutto a Louis” sospirò accarezzandole una mano con le punte delle dita.
“Devo parlare con Liam” disse lei fissandolo negli occhi “prima chiariamo la situazione con i nostri amici prima possiamo parlare con Louis e iniziare una normale storia d’amore”.
A Harry mancò il respiro, che razza di amico sono? pensava e ripensava tutti i giorni.
“Possiamo andare adesso, se vuoi” le disse soffiando aria calda sopra le sue mani, faceva davvero freddo “Niall e Zayn dovrebbero essere già a casa sua”.
La riccia evitò qualsiasi domanda da fare a Harry, a volte era così impulsivo da non riuscire a contenersi.
Il ragazzo dagli occhi verdi si diresse verso la propria auto, mano per mano con la fidanzata.
 
“Ne siete già a conoscenza, lo sanno tutti tranne Louis, porca puttana” esclamò Liam portandosi le mani sulle tempie.
Niall gli appoggiò una mano sulla spalla.
“Perché siete venuti qui?” chiese appoggiandosi alla porta della camera.
“Beh, volevamo sapere se avevi intenzione di andare a dirlo a Louis e-” cercò di spiegare Zayn senza rigirare sull’argomento.
“Non preoccupatevi se sto soffrendo per amore, se ho il cuore spezzato e se non mangio da giorni, begli amici che siete” commentò duro avanzando verso il bagno.
Zayn si alterò un po’ serrando i pugni e avvicinandosi verso il moretto.
“Lo sai che ci teniamo a te, sei nostro amico” disse facendogli quasi paura “ma come sei tu nostro amico, lo sono anche Harry e Louis”.
“Stiamo cercando di chiarire le cose, in modo da non far soffrire nessuno” lo informò Niall infilandosi una cicca in bocca.
“Già fatto..” sospirò Liam abbassando lo sguardo.
 
“Che cosa ci fai lì?” chiese Melanie a Victoria.
La bionda era appostata davanti alla porta della camera del fratello, e con un orecchio sulla parete cercava di ascoltare tutta la conversazione.
“Ascolto ma senza tanto successo” disse facendo un cenno di saluto a Harry con la testa.
Harry si sedette sulle scale, facendo appoggiare sulle sue gambe Melanie.
“Meglio aspettare qui” le aveva detto dandole un bacio sulla nuca.
Il rumore di un pianto echeggiò per il corridoio di casa Payne e Melanie, agitata, fece ingresso in camera, senza chiedere permesso a nessuno.
Harry la lasciò andare, sapeva quant’era amica di Liam e di come ciò avrebbe influenzato il loro futuro.
 
“Non dirò nulla a Louis, non ho mai avuto intenzione di dirgli nulla” disse Liam lasciandosi cadere per terra “sto soffrendo ma non vorrei mai che Melanie provasse il mio stesso dolore”.
Niall si fiondò ad abbracciarlo mentre le lacrime cascavano sulla maglietta del giovane.
Zayn affondò una mano fra i suoi capelli e lasciò un piccolo sospiro.
“Devo fumare” disse sdraiandosi sul letto.
“Supererai questo periodo, nessuno è mai morto per amore” concluse il Niall.
La porta si aprì improvvisamente e Liam, vedendo la riccia, si asciugò immediatamente le lacrime.
“S-scusate” sussurrò la ragazza rivolgendosi a Zayn e Niall “potete lasciarci da soli?”.
I due annuirono e uscendo dalla stanza.
“Melanie” disse Liam fregandosi le mani dall’agitazione.
“Parlo prima io” sospirò Melanie “mi dispiace averti mentito, mi dispiace aver messo in pericolo la nostra amicizia e mi dispiace se non sono la persona che credevi che io fossi”.
Liam cercò di parlare ma lei lo zittì continuando a spiegare le proprie ragioni.
“..e soprattutto mi dispiace vederti conciato in questo modo per una stronza che non merita nemmeno un assaggio del tuo amore”.
“Sai come sono” sorrise lui abbracciandola “mi lascio trasportare dal cuore”.
“Liam, senti” lo chiamò prendendo il suo viso fra le mani “ti voglio un mondo di bene, sei uno dei miei migliori amici e mi dispiacerebbe perderti, quindi ti prego di perdonarmi”.
Liam prese le mani della ragazza, facendole scendere dal suo viso poi le scostò un ricciolo ribelle dalla guancia e sorrise.
“Già fatto” commentò posandole un bacio sulla punta del naso.
I ragazzi rimasero lì, in mezzo alla stanza, ad abbracciarsi.
“Perdona anche Harry” sussurrò lei.
“Non puoi chiedermelo” ammise lui “per me è già abbastanza difficile non poterti avere..”.
“Pensaci” commentò mentre entrambi si avviarono verso l’uscita “per lui sei come un fratello, è distrutto in questo momento”.
 
Ciao splendori,
prima di commentare il capitolo vorrei ringraziarvi davvero tutte, grazie per le recensioni o solamente per esserci.
Tornando alla nostra storia, amo la riconciliazione fra Melanie e Harry e il successivo confronto fra la ragazza e Liam.
Vi lascio sulle spine con Zayn e Victoria, mi piace mettervi un po’ in attesa.
Bacioni, Anna xx  
   
 
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