A volte l'amore è proprio sotto ai nostri occhi
Capitolo 1
-Alla fine non sei venuta ieri, al negozio- disse Ron, mentre cercava di metter in bocca tutto ciò che si trovava sul tavolo della colazione della Sala Grande.
-Em, no… ero impegnata in… biblioteca!- disse Hermione, urlando la parola biblioteca come gli fosse accesa una lampadina nel cervello. Harry guardava la scena seduto accanto a Ron, e la trovava molto divertente.
-Sai,
è incredibile quanto la biblioteca somigli a
Hogsmeade!- osservò Harry sottovoce quel tanto che basta per
farsi sentire da
Hermione, che arrossì e guardò il ragazzo come
per dire “e tu come diavolo fai a
saperlo?”
Harry fece un cenno ad Hermione, che lei interpretò benissimo. Lui voleva parlarle.
Si trovarono nella Sala Comune dei Grifondoro, e dopo essersi assicurati che non ci fosse nessun altro, Harry cominciò a fare una ramanzina a Hermione.
-Dimmi la verità, sei sotto la Maledizione Imperius?- chiese preoccupato Harry.
-Harry! No! Io non sono sotto effetto di nessun incantesimo! A me piace veramente Draco!- confessò la ragazza. Harry la guardò sbigottito.
-Tu… tu lo sai di chi stai parlando vero? Stai parlando di Draco Malfoy! Ex mangiamorte, perfido, malefico… devo continuare? Ah, e devo anche ricordarti che lui è quello che ti ha insultata per ben sette anni chiamandoti… beh, tu sai come.
-Harry, so badare a me stessa, grazie, ma a me piace Draco, mi fa stare bene. E poi per gli insulti mi ha chiesto scusa, ed era sincero- disse Hermione, mentre Harry sbuffò sonoramente, facendo scatenare ancora di più la rabbia della ragazza, che però si trattenne e decise di andare nei dormitori.
Una volta giunta nella sua camera, Hermione si buttò sul letto e cominciò a piangere.
Perché tutti dovevano
sempre giudicarla? Perché tutti la prendevano in giro?
Perché nessuno accettava
mai le sue scelte? E soprattutto, perché l’unico
ragazzo che l’aveva fatta
soffrire nei sette anni precedenti, era l’unico ad essersi
reso conto del male
che le aveva causato?
Queste erano le domande che Hermione si faceva, mentre soffocava i suoi lamenti nel cuscino.
Toc toc
Hermione sentì bussare alla porta della sua camera, e subito dopo Ron entrò e si sedette sul letto accanto a Hermione. Lei si tirò su e si sedette a gambe incrociate sul letto, asciugandosi gli occhi con la manica del maglione.
-Harry mi ha detto una cosa… è vera?- domandò Ron. La Grifondoro annuì e abbassò la testa per la vergogna.
-Coooooosa?! Tu stai veramente con Malfoy?- esclamò Ron alzandosi dal letto e guardando Hermione con disgusto. –Miseriaccia Hermione, io pensavo che Harry scherzasse, pensavo fosse un pesce d’aprile!-
-Ronald, siamo a dicembre!- lo corresse Hermione.
-Non. È. Questo. Il. Punto.- scandì il ragazzo, sempre più scioccato. –TU STAI CON DRACO MALFOY!- urlò il rosso.
-E tu con Lavanda Brown. Nemmeno lei è la persona più brava del mondo, ma non ne faccio mica un crimine!- ora era Hermione che urlava contro l’amico.
Ron non fece in tempo a dire una parola che Hermione si smaterializzò.
Decise di andare ai Tiri Vispi Weasley col pensiero che magari, incontrando i gemelli, si sarebbe tirata su di morale.
Entrò nel negozio e iniziò a girare dappertutto, cercando di non pensare alla lite appena passata con Ron e quella con Harry.
Mentre guardava gli scaffali, andò a sbattere contro un ragazzo alto e rosso, che riconobbe come Fred.
-Ehilà!- la salutò il ragazzo, ma quando si accorse che la ragazza aveva le lacrime agli occhi, cercò di tenere a freno l’allegria. –Ma… tu stai piangendo! Vieni.- e Fred la trascinò nel retro del negozio.
-Che ti è successo?- le chiese, porgendogli un fazzoletto.
-Fred… lascia stare, ti annoierei solo…- disse Hermione, cercando di non ricominciare a piangere.
-Non ho niente di meglio da fare tranne che andare a lavorare, ma se per una volta, il lavoro lo fa George… beh, non muore nessuno!- disse Fred, facendo scappare un leggero sorriso ad Hermione.
-Allora, mi vuoi dire che ti è successo?- chiese ancora, e stavolta ottenne una risposta.
-Ecco… io sono fidanzata da qualche settimana con uno che, diciamocelo, non è sempre stato il ragazzo più bravo di Hogwarts, e a volte mi ha anche causato alcuni problemi. Però lui ora mi ha chiesto scusa e io l’ho perdonato ma…- spiegò Hermione, che però si bloccò perché sentiva gli occhi pungere e pronti a lacrimare ancora.
-Coraggio…!- la spronò Fred, un po’ dalla curiosità e un po’ perché prima Hermione finiva di raccontare, prima finiva di piangere.
-Ma Harry e Ron non sono d’accordo che io stia con questo ragazzo, e si sono molto arrabbiati quando sono venuti a saperlo e… non ce la faccio!- esclamò poi Hermione scoppiando a piangere. Fred l’abbracciò e lei pian piano si riprese, smettendo di singhiozzare.
-Io non ti giudico, ma posso chiederti chi è il ragazzo di cui parli?- chiese Fred, ma la ragazza non se la sentiva ancora di rivelare l’identità del suo nuovo ragazzo.
Una volta ripresasi del tutto, Fred la accompagnò nel negozio: -Allora, proprio perché oggi mi sento estremamente gentile, ti regalo queste, e sentiti libera di usarle soprattutto su Ronnie!- scherzò il ragazzo, porgendo ad Hermione un sacchetto pieno di Pasticche Vomitose.
-Grazie Fred. Per favore, non dire niente a Harry e Ron di questa nostra conversazione ok?- chiese Hermione. Fred annuì, dopodiché si salutarono.
Hermione tornò a Hogwarts per l’ora di pranzo. Si sedette al tavolo dei Grifondoro e non parlò né con Harry né con Ron, sebbene entrambi avessero provato a rivolgerle la parola.
Dopo pranzo, andò ad aiutare l’aula di Pozioni, anziché quella di Trasfigurazione, perché sapeva che lì non avrebbe trovato Harry e Ron, ma sperava Draco.
Infatti, dopo dieci minuti, arrivò lui, che appena vide Hermione la salutò e gli chiese come mai era lì anziché a ricostruire l’aula della McGranitt.
Hermione spiegò tutto a Draco, stavolta però senza scoppiare a piangere. Draco non sapeva cosa dire, perciò abbracciò la ragazza.
-A me non mi importa niente se gli altri non mi approvano, come biasimarli, vi ho causato un sacco di problemi in questi anni. Ma, come ti ho già detto, a me non importa. L’importante è stare con te!- disse Draco, e mentre il ragazzo stava per baciare Hermione, entrò Seamus Finnigan, così i ragazzi si staccarono e fecero finta di niente.
All’ora di cena l’atmosfera era migliorata un po’ rispetto a quella del pranzo. Hermione salutò Harry e Ron e gli chiese come andavano i lavori nell’aula della McGranitt, tutto qui, ma per lei era già un grande passo.
Dopo cena Hermione andò nella Sala Comune e si sedette su una delle poltroncine davanti al camino.
Harry e Ron le si avvicinarono: -Volevo chiederti scusa- disse il primo –per come ti ho trattata. Non avrei mai dovuto.-
-Già, e anch’io volevo chiederti scusa. Se vuoi stare con quello per noi non c’è problema, vero Harry?- chiese il rosso. Harry annuì e tutti e tre si strinsero in un abbraccio. Quello significava che avevano fatto pace.
-Posso chiederti una cosa? Che ha Lavanda che non va?- chiese Ron, ricordando la lite della mattina, in cui Hermione aveva tirato dentro Lavanda Brown e il fatto che non fosse perfetta nemmeno lei.
-Ronald, per favore… evita di fare domande stupide ok? So che ti è difficile, ma provaci!- disse Hermione di tutta risposta, che provocò una leggera risatina di Harry, e una faccia da finta-offesa di Ron.
***
-Hermione, Harry,manca solo una settimana a Natale. Voi quest’anno venite da noi a Natale, vero? Verrete nella Tana, non mi lascerete solo con sei fratelli e una sorella, vero?- chiese Ron
-Certo che verremo, ma scusa, perché non dovresti stare solo con la tua famiglia?- domandò Hermione
-Semplice, Ron non ha detto niente del suo fidanzamento con Lavanda ai suoi genitori, Ginny lo sa e lui crede che se verremo anche noi, riusciremo a tenere occupata sua sorella, in modo da non farsi scappare nulla.- concluse Harry, sotto lo sguardo scioccato di Hermione. Ron annuiva colpevole.
-Se ne sei fermamente convinto Ronald… per favore, potreste evitare di dire in giro che io e Draco, beh… di noi?- chiese Hermione.
I due ragazzi annuirono e Hermione li abbracciò, per ringraziarli del fatto che avessero accettato la cosa.
Saaaaaaaaaaalve :)
Eccomi qui con un nuovo capitolo, in cui entra in scena anche Fred *occhi a cuoricino*
Qui i nostri caaaaaaaari amichetti litigano per via di Draco, ma alla fine si sono riappacificati *tanto love*
Draco non è molto presente in questo capitolo, ma lo sarà in quello successivo, non temete! :D
Ma voi lo sapete che tutti i martedì su Sky Cinema ci sono i film di Harry Potter? *.* il prossimo sarà l'Ordine Della Fenice, dove troveremo la nostra amata (?) Umbridge.
Ah, già che mi ricordo, ieri era il compleanno di J.K. Rowling, AUGURI JO! E, ovviamente, anche il compleanno di Harry! AUGURI HARRY!
Beeeeeene, e dopo questo momento di... di boh! Di idiozia, ecco, vi lascio :)
Baci, Ele<3
Ah, ancora una cosa poi non vi rompo più promesso! ;)
Ci tenevo a ringraziare tutti quelli che hanno messo la storia nei preferiti, nelle seguite e nelle ricordate, e vorrei anche rigraziare la ragazza che ha recensito lo scorso capitolo Vivien3450
Ok, ora vado sul serio LOL
Sciaoooooooo