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Autore: Seekerofdreams_    01/08/2013    8 recensioni
E' la storia di una semplice ragazza italiana, Serena, che si troverà a lavorare con la band più famosa del momento, tra amori da tenere nascosti, un miglior amico prezioso ed ex ragazze da non uccidere, una storia piena di colpi di scena che vi terrà sempre con il fiato sospeso.
Dal capitolo 36
"Sotto il cielo d'Irlanda lo sento mio,
Sotto il cielo d'Irlanda ci dichiariamo amore,
Sotto il cielo d'Irlanda divento donna.
Sotto il cielo d'Irlanda divento la sua donna.
Sotto il cielo d'Irlanda ci addormentiamo ansanti e innamorati."
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Il Cielo d'Irlanda è dentro di te'
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Capitolo 58






Siamo in aereo per tornare a casa, questa volta però ci dirigiamo in Irlanda, le famiglie dei ragazzi ci raggiungeranno li, hanno organizzato una festa privata per la fine del tour in America.
"Sei felice di tornare a casa?" chiede Niall.
"Si, anche se non verrai a casa con me" dico triste.
I ragazzi saranno nell'hotel in cui si svolgerà la festa questa sera, ovviamente hanno fatto le cose in grande come al loro solito.
"Dai, poi stasera vengo a dormire da te, se mi vuoi!" ride al mio orecchio.
"Certo che si!" dico sorridendo.
"Anzi, adesso chiamo in albergo e mi faccio dare una matrimoniale, così resti tu con me!" dice alzandosi e raggiungendo Paul.
Lo vedo parlare con lui e ringraziarlo con una pacca sulla spalla, torna affianco a me e si risiede felice.
"Non mi hai ancora detto dove si svolgerà la festa!" dico guardandolo.
"Come no? Ti ho detto che sarà in un albergo a 5 stelle!" ride.
"Ma voglio sapere quale o almeno dove si trova!" sbuffo.
"Mmmh, dai si trova nelle vicinanze del St Stephen's green" mi sorride.
Mio Dio, adoro quel parco, è uno dei più belli di tutta Dublino, sicuramente sarà fantastico l'albergo.
"Oddio, lo amo!" dico salterellando sul sedile.
"Lo so, tu ami tutto quello che è verde!" ride.
"Io amo l'Irlanda è diverso!" risondo.
"No, tu ami l'irlandese e basta" ride abbracciandomi.
"Vero, non posso darti torto!" rido accoccolandomi vicino a lui.


Atterriamo alle tre di pomeriggio, sono assonnata e stanca, delle auto ci vengono a prendere, tutti diretti in albergo tranne me, saluto Niall con un bacio dolce e poi abbraccio gli altri.
"Ehm, posso venire da te?" mi chiede Liam stupendo tutti.
"Eh, io...come vuoi!" dico guardando Niall.
"Se per te non è un problema Niall eh!" dice Liam.
"No, vai, tranquillo!" dice prima di venirmi a baciare di nuovo.
"Sei mia!" mi sussurra con voce roca prima di staccarsi.
"Andiamo dai!" sorrido a Niall e faccio cenno a Liam di seguirmi.

Saliamo nell'auto che ci porterà a casa, do l'indirizzo preciso all'autista e partiamo.
"Come mai sei voluto venire con me?" chiedo al mio miglior amico.
"Volevo passare un pomeriggio in stile vecchio-tempo!" dice sorridendomi.
"Mmh, va bene" dico alzando le spalle.
"Sul serio, se ti da fastidio torno indietro eh" dice.
"No è che non me l'aspettavo tutto qua!" sorrido.
"Non so perchè, ma ho come la sensazione che questo sarà uno dei pochi momenti in cui potrò vederti da sola d'ora in poi!" dice sorridendo amaramente.
"Perchè pensi questo?" chiedo sgranando gli occhi.
"Te l'ho detto non lo so, ma adesso il tour è finito, tu devi studiare qui, noi torneremo a Londra, non ci vedremo lo sai?" dice abbassando la testa.
"Lee..." dico accarezzando la sua testa.
"Odio quando mi sento impotente!" dice con gli occhi lucidi.

L'auto si ferma avvertendoci di essere arrivati, ringrazio il conducente e scendiamo in casa, prendiamo le valige e saliamo su, Liam non parla, mi guarda aprire il terrazzo per far cambiare aria.
"Liam, siediti su!" dico guardandolo ancora in piedi e scosso.
"Si" dice lui sedendosi ai piedi del letto.
"Mi sembra davvero di tornare indietro nel tempo, quando ho lasciato Londra!" sbuffo.
"Appunto!" borbotta.
"Dai Lee, ce l'abbiamo fatta una volta e ce la faremo ancora, poi adesso io e Niall stiamo insieme, verrò spesso a Londra!" dico sorridendo.
"Sai che Niall tornerà a Londra tra due mesi vero? Come noi del resto!" dice guardandomi.
"Si, so che sarà a Mullingar" dico e un sorriso mi sfugge.
"Appunto, vi potrete vedere e sono felice per voi ma sono anche un pò triste per me!" dice storcendo la bocca.
"Bè, è normale Lee ma stai tranquillo prometto che vengo a trovarti a casa!"  rido.
"Faccio finta di crederci dai!" ride.
"Ora prepariamoci, vai a farti la doccia tu che io ci metto più tempo!" dico aprendo la mia valigia, inizio a mettere in ordine le cose che ho portato dall'America, Liam intanto prende le cose dalla sua valigia e va in bagno.
"Ho preso tutto questa volta!" dice facendomi vedere la biancheria pulita.
"Bravo ragazzo!" sorrido io.
Chiude la porta e io mi siedo sbuffando sul letto. E' quasi insano il legame che Liam ha con me, non voglio farlo soffrire, tengo troppo a lui per fare una cosa del genere.


Il telefono squilla e rispondo immediatamente a Niall, esco sul terrazzo per non farmi sentire.
"Amore!" dico sedendomi sulla poltroncina.
"Ciao piccola, tutto ok?" mi chiede.
"Si, tutto ok, adesso Liam sta facendo una doccia" dico.
"Mmh, non entrare!" dice geloso.
"Ma che ti salta in mente?" rido.
"Che ne so, non si può mai sapere!" ridacchia.
"La doccia la faccio solo con te, amore" dico enfatizzando sull'ultima parola.
"Brava piccola, ci siamo capiti!" ridiamo insieme.
"Che fai tu?" chiedo sorridendo.
"Sono sul nostro lettino! Bè oddio, lettino non proprio è grande e morbido!" dice e lo sento ridere.
"Come piace a me!" rido.
"Si, ti piacerà anche la stanza, c'è il balcone e... non ti dico nient'altro!"
"Oooh, adesso voglio saperlo!" borbotto.
"Nàà!" dice lui e lo sento mangiare qualcosa.
"Cosa mangi?" dico.
"Pa-ta-ti-ne" dice abbuffandosi.
"Niall diventerai una botte!" rido.
"Non è vero dolcezza!" dice lui.

Continuiamo a parlare per un pò e alla fine sento la porta del bagno aprirsi e Liam esce fuori con un pantalone della tuta.
"Amore mi senti?" mi chiede Niall al telefono.
"Eh? Si, ti sento!" dico mentre nella mia testa maledico tutti gli addominali di Liam.
Lui mi sorride strafottente per poi infilarsi la maglia con una lentezza assurda.
"Che succede?" chiede Niall al telefono.
"Nulla amore, Liam fa lo stupido" dico girandomi dall'altro lato.
"E' vestito? No perchè lo uccido sta sera!" dice serio.
"E' vestito Niall, tranquillo" rido fulminando Liam.
"Vado a farmi una doccia, a dopo!" dico sorridendo e chiudendo la chiamata.
"Qualche problema?" chiede Liam.
"Lee, ti ammazzo!" dico puntandoli un dito contro, prendo dall'armadio il vestito che ho deciso di indossare per la festa, un cambio intimo e tutto l'occorrente per prepararmi.
"Vado a lavarmi!" dico chiudendomi la porta alle spalle.


Non so quanto tempo dopo esco dal bagno quasi pronta, il vestito corto rosa, con una parte ricamata in nero, Liam si mette a sedere sul mio letto guardandomi soddisfatto.
"Ho già detto di voler diventare Niall?" dice serio e io scoppio a ridere.
"Idiota, dai mettiti il vestito che è quasi ora di andare!" dico infilando le scarpe.
Metto un pò di profumo mentre Liam va in bagno a cambiarsi, esce con un completo nero, cravatta abbinata e camicia bianca, perfetto come sempre!
"Stai benissimo" dico sorridendo.
"Grazie Seri" dice lasciandomi un bacio sulla testa.

Usciamo di casa e troviamo già l'auto pronta per scortarci fino all'albergo, attraversiamo il centro di Dublino e dopo un pò riesco a scorgere il St Stephen's green, ci fermiamo davanti ad una struttura enorme, sulla porta d'ingresso campeggia l'insegna "The Firzwilliam Hotel".
"Cavoli" dico guardandomi intorno "è bellissimo!" continuo seguendo Liam all'interno.
Troviamo tutti lì, tutte le loro famiglie, genitori, sorelle, fratelli e nipoti.
"Sere" mi chiama Lottie.
"Ciao tesoro" le dico abbracciandola, non ci vediamo da Londra ma quella ragazza è troppo simpatica.
"Ciao a tutti!" dico abbracciando prima la famiglia di Niall, poi gli altri.
"Stai benissimo" mi dice Karen facendomi fare un giro su me stessa.
"Grazie!" dico sorridendole.
"Niall dov'è?" chiedo ad Harry.
"E' ancora su, dovrebbe scendere tra poco!" dice sorridendo.
"Va bene, grazie!" dico prima di salutare i genitori di Zayn.
"Come stai?" mi chiede Trisha.
"Bene grazie, voi?" mi intrattengo un pò a parlare con loro, poi ci fanno spostare in una sala per la cena, il lusso di quell'hotel è incredibile, è uno degli alberghi più belli che io abbia mai visto, faccio un pò di fatica ad abituarmi alla vista di tutte quelle cose costose.
"Bello qui vero?" sento sussurrarmi all'orecchio.
"Ce l'hai fatta a scendere!" dico girandomi e trovandomi Niall in completo grigio, perfetto e bellissimo.
"Sei stupenda questa sera" mi dice baciandomi dolcemente.
"Ehi, non la sciupare!" urla Louis dall'altro lato della sala.
Lo ucciderò prima o poi, è impossibile stare tranquilli quando c'è lui nelle vicinanze.
"Pensa alla tua ragazza Tomlinson" dice Niall prendendomi per la vita e baciandomi con passione.
Sento la terra mancarmi sotto i piedi e il cuore esplodermi in petto.
"Ti amo" sussurriamo insieme staccandoci.
"Ho già detto che sei bellissima?" mi chiede sorridendo.
"Mmmh, si.. ma non mi stanco di sentirtelo dire!" sorrido.
"Dai, forza che si mangia!" ci chiama Anne.
"Baciatevi dopo su!" ride Maura e io arrossisco.
"Arriviamo, arriviamo!" dico ridendo, prendo posto tra Niall e Anne, mentre di fronte ho Trisha e Safaa, siamo un pò sparsi qua e là, faccio un cenno di saluto a Liam con la mano, è dall'altra parte della stanza.

Mangiamo fino allo sfinimento, credo proprio che sia stato il mio Niall a prenotare.
"Si aprono le danze!" urla Bobby alzandosi e ballando con il piccolo Theo in braccio, ridiamo tutti, poi piano piano la pista da ballo si riempie, le più svariate musiche allietano la nostra serata, ma le mie preferite rimangono quelle tipiche irlandesi, Niall da il meglio di lui ballando con affianco un povero Harry che cerca di stare al suo passo.
"Amore vieni a ballare!" mi dice Niall tirandomi in pista, all'inizio lo guardo male, sa che mi vergogno davanti a tanta gente, ma piano piano mi aiuta a tranquillizzarmi, balliamo di tutto, i ragazzi si scatenano, vedo Liam ballare con Lottie e Waliyha lo fisso sbalordita.
"Si metterà nei guai vero?" chiedo a Niall e lui ride.
"Sa cosa fa, non farebbe mai niente di male!" ride prima di approfittare di un momento di distrazione degli altri e trascinarmi via.
"Dove andiamo?" chiedo respirando a fatica per lo sforzo.
"Non ti ricordi che posto è?" dice e io faccio segno di no con la testa.
"Guarda bene, siamo venuti da un altra strada ma il posto è quello!" mi dice ridendo.
Mi guardo intorno e dopo un pò riconosco il posto dove siamo stati solo qualche sera fa, dove ho espresso un desiderio, dove abbiamo guardato le stelle...
"Ma, non mi ricordo di aver visto quest'albergo, si nota eh!" dico guardando Niall.
"Lo so" ride "Ma te l'ho detto abbiamo fatto un'altra strada e hai visto un'altra prospettiva!" dice abbracciandomi.
"Adesso si spiega tutto!" dico ricambiando l'abbraccio.
"Ti avevo promesso che ti avrei riportato qui, che ti avrei detto l'altra parte del mio desiderio, ti ho promesso che una volta tornati in Irlanda ti avrei detto cosa nascondevo con Demi e quindi eccoci qui, io e te, il tuo bel vestito rosa, che già ti ho detto che mi piace, i tuoi occhi verdi che brillano più di una stella, io... cavoli è difficile, non sto per chiederti di sposarti, cioè lo farei anche eh, però forse verrebbe un infarto a tutti" ride nervoso riprendendo un pò di fiato.
"Parla piano Niall, sono qui, non scappo!" sorrido dolcemente, vederlo così insicuro mi fa venire voglia di stringerlo.
"Ero nervoso in America perchè ho paura che tu mi dica di no, ho parlato con Demi per questo, ero insicuro, ma lei mi ha convinto a parlartene e a non tenermi tutto dentro!" mi dice con gli occhi lucidi.
"Niall, mi stai facendo preoccupare" dico accarezzando i suoi capelli.
"Io, forse ti arrabbierai perchè ho comprato una cosa senza una tua risposta, senza un tuo parere..." dice mangiandosi le unghia.
"Horan, vuoi parlare si o no?" chiedo impaziente.
"Si, però promettimi di non arrabbiarti!" dice guardandomi impaurito.
"Promesso!" dico baciando i palmi delle sue mani.
"Ok, io, ho comprato una casa, nelle campagne fuori Dublino, effettivamente è più un villa che una casa" ridacchia.
"Oh, è fantastico, perchè non mi hai detto prima di averla comprata?" dico contenta per lui.
"Perchè l'ho comprata per noi" dice guardandomi negli occhi.
"Per noi?" dico boccheggiando.
"Si, l'altro desiderio che ho espresso qui da bambino era quello di decidere qui con chi passare il resto della mia vita, quindi... vuoi venire a vivere con me?" mi chiede poggiando la fronte sulla mia, sento gli occhi pungermi, lo stringo forte a me e respiro il suo profumo.
"Oddio, si che vengo a vivere con te che domande fai!" dico baciandolo dolcemente, percorro la sua schiena dolcemente, quei vestiti ci stanno stretti, vorrei solo amarlo fino al giorno dopo.
"Grazie per essere entrato nella mia vita" dico prima di baciarlo ancora.
Restiamo a coccolarci un pò li fuori prima di percorrere la strada inversa e tornare in albergo, sono ancora tutti lì, felici e anche un pò brilli.
"Andiamo sopra..." sussurro a Niall.
Lui fa un cenno con la testa prima di andare a salutare tutti, lo seguo a ruota, Harry mi sorride e io arrossisco, forse anche lui sa.

Mano nella mano saliamo in stanza, il terrazzo è aperto, la stanza illuminata dalla luce tenue della luna, il letto matrimoniale al centro della stanza, le lenzuola di raso ma la visione più bella è il mio ragazzo che si spoglia lentamente prima di avvicinarsi a me e baciarmi, facciamo l'amore sul letto di quell'albergo di lusso, vestiti del nostro amore.
"Spero ti piacerà!" mi dice all'orecchio.
"Cosa precisamente?" ridacchio mentre una sua mano mi sfiora l'interno coscia.
"Un pò tutto, ma intendevo casa nostra!" dice sorridendomi.
Non so se per il modo in cui mi sta coccolando o per come ha detto casa nostra, ma mi ritrovo ad innamorarmi per l'ennesima volta di lui.

Ci coccoliamo tutta la notte, ci scambiamo effusioni e parole dolci, verso le cinque lui si alza per andare in bagno e io faccio lo stesso dirigendomi sul terrazzo, avvolta dalla sua camicia bianca.
Fisso le stelle, immense e luminose su di noi, sorrido per quello che ho vissuto in questi mesi, per le amicizie nate e per l'amore di Niall.
"Cosa guardi?" mi chiede abbracciandomi da dietro e facendomi sobbalzare spaventata.
"Non ti ho sentito arrivare!" dico.
"Scusa, sei così bella qui fuori, con la luce delle stelle!" sorride baciandomi una guancia.
"Guardavo il cielo comunque" dico dopo un attimo di silenzio.
"E perchè?" mi chiede sorpreso.
"Perchè questo cielo ci ha visto per la prima volta amanti, ci ha visto amarci, mi ha visto piangere per la tua lontananza, mi ha visto sorridere per le tue sorprese, ci ha visti uniti, questo non è un cielo qualsiasi amore, questo è il cielo d'Irlanda!".


____________________________________________________
ODDIO questo è l'ultimo capitolo prima dell'Epilogo, mi sento male... vado a piangere in un angolino!

Come farò senza questa storia? I ringraziamenti e i saluti li lascio per il prossimo ç_ç

Volevo avvertirvi di aver iniziato la nuova storia, come promesso: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2042301&i=1



Vi voglio bene.


   
 
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