My problem, I never was a model,
I never was a scholar,
You were always popular
Quando Marcel
Styles aprì la porta
della segreteria, quel piovoso giorno di metà settembre,
assistette a una scena
che aveva dell’incredibile. I libri gli scivolarono dalle
mani mentre «Ooops!»
squittiva alla vista.
Louis
Tomlinson, capitano della
squadra di football alla Monsters High School, se ne stava bellamente
seduto
sopra alla fotocopiatrice in funzione, apparentemente stampando copie
del
proprio fondoschiena stretto in un paio di aderentissimi pantaloni
scuri e
stracciati.
La luce
emanata
dalla macchina, nella penombra della stanza, sfiorava i suoi lineamenti
scavati
e illuminava le occhiaie violacee, creando bizzarri giochi di luce con
una
maglietta a righe verticali che lo faceva sembrare ancor più
deperito di quanto
già non fosse.
Louis gli
dedicò un sorriso
sfavillante, mettendo in mostra i canini leggermente cariati e
«Hi!» gli
rivolse la parola per la prima volta nella vita. Le guance di Marcel
sembrarono
prendere fuoco, mente tentava inutilmente di non pensare a quanto maledettamente bello fosse Louis quel
mattino.
[157]
Veronica
Malik era una muta-forma.
Solo
un’ora prima, Harry Styles
poteva giurare di averla vista sgusciare verso il bagno degli uomini
avvinghiata
a una biondina del secondo anno (il cui nome Harry non riusciva proprio
a
ricordare), l’uniforme scolastica le fasciava a pennello un
corpo snello e
dalle forme tipicamente maschili.
Ora, invece,
il ciuffo di corti
capelli scuri si era tramutato in una cascata di riccioli ramati; seni
piccoli
e una pancia piatta erano messi in risalto da una camicetta celeste che
accendeva in Harry un turbine di emozioni e desiderio.
Veronica
passava in quel momento
per il corridoio, a braccetto con il vice-capitano della squadra di
football,
lasciando dietro di sé una sottile scia del solito,
delizioso, profumo di
menta.
Harry
trattenne un sorriso
respirando quella fragranza: divinità belle e
irraggiungibili, Malik e la sua
coorte detenevano il potere nella scuola. Lui non avrebbe mai potuto
nemmeno
parlarle, con i suoi ricci angelici e le fossette nelle guance che lo
etichettavano come un completo perdente.
Tuttavia non
poté proprio evitare
di gettare una lunga occhiata al retro della gonna di Veronica e
ghignare, mentre
ella lo superava con lunghe falcate delle gambe longilinee, diretta
alla classe
di pozioni.
[200]
«Come
in!»
La porta
della presidenza emise
uno scricchiolio sinistro, segnando l’ingresso di due figure
nella stanza.
Jonny
Tomlinson, profondamente sconsolato,
si passò una mano sul mento ruvido di barba non fatta
riconoscendo suo nipote,
Louis, e il compagno di malefatte preferito – tale Zack
– prendere posto sulle
piccole seggiole in mogano. “Ancora
loro”
costatò senza sorpresa, gettando gli occhi al cielo.
La lettera
tra le mani del nipote,
scritta dal vicepreside Harvey in persona, li indicava come principali
sospettati del sequestro e decapitazione di Lillie
la pianta grassa - e - carnivora, alta quanto un canestro da
basket,
scomparsa pochi giorni prima dal cortile della scuola.
Jonny
ricordava appena i tempi in
cui, prima che divenissero gli idoli dell’istituto decidendo
di dedicarsi alla
piromania e allo spaccio, Louis e Zack – se quello era il suo
nome – non erano
che cuccioli sperduti e innocenti.
Finalmente,
dopo lunghi minuti di
silenzio, il preside si decise a domandare loro se per caso avessero
nulla a
che fare con la pianta.
Un luccichio
sinistro e i due si
scambiarono un’occhiata complice prima di «Never in
a million years!» mentire
spudoratamente. Sotto il tavolo, le dita delle loro mani erano
saldamente
intrecciate, le punte delle scarpe si sfioravano.
[199]
Disclaimer: Con questo mio scritto,
pubblicato senza alcuno scopo
di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di
questa
persona, né offenderla in alcun modo.
●
«Hi
girls, hi!» x
Se
state leggendo queste righe significa che ho finalmente trovato il
coraggio di
pubblicare questa cosa.
A
essere molto sinceri non ho neppure impiegato troppo tempo per
scriverla, circa
quattro giorni, ma sono soddisfatta del risultato. E grazie
tante,
altrimenti non sarei qui a pubblicarla.
Ebbene si
tratta della mia primissima fan fiction sugli 1D, (anche se ne ho lette
moltissime <3)
e la mia prima slash, e sono
emozionata ^//////^.
È una raccolta di flash fiction ispirata alla
canzone Popular Song
di Mika feat. Ariana Grande, (per il tema e soprattutto per
l’ambientazione) ed
è una sorta di crossover con Best Song Ever dei boys.
Infatti quasi tutti i
dialoghi sono ripresi dal loro ultimo video,
tolti dal contesto
e riutilizzati malissimo. Dovrebbero
essere davvero semplici da comprendere, ma per ogni chiarimento non
esitate a
chiedere :’) aggiungerò la traduzione!
Ovviamente
non serve che vi spieghi chi sono Veronica, Marcel e Jonny ;) vorrei
far notare
che – nonostante gli stessi cognomi – sono
personaggi assolutamente
indipendenti, vivono la loro vita all’High School accanto a
quella di Harry,
Zay e Louis come persone totalmente separate. Forse si era
già capito ma io,
cocciuta come un cammello, volevo essere sicura.
Ammesso
e non concesso che qualcuno sia interessato, ho scritto altre
sei fic,
già pronte per essere pubblicate, che dovrebbero essere il
continuo. Fatemi sapere se vi piacerebbe
leggerle o no,
ne sarei felicissima :3
A
presto (spero), un bacio (: xx