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Autore: i wish i was a british    01/08/2013    3 recensioni
Olio e acqua avrebbero interagito meglio di Kathleen e Zayn.
Lei è una donna intelligente, sarcastica e sa attenere quello che vuole, ma mentre si trasferiva in una nuova casa le è stato rubato tutto dal furgone dei traslochi.
Lui, a differenza della ragazza è perso nella vita, ha un grande debito di gioco da 20 000 dollari.
Entrambi sono in difficoltà e trovano una soluzione curiosa: sposarsi e ripagarsi tutto con i regali di nozze.
C'è un piccolo problema ... non vanno molto d'accordo.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lemon, Movieverse, Otherverse | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Capitolo: 4
Crazy People


 Io ho un amico così pigro, ma così pigro che ha sposato una donna incinta.

Gino Bramieri


 

I due fidanzati camminavano lungo la strada verso il ristorante di un hotel vicino. Entrambi erano preoccupati da quello che tra poco sarebbe successo, ma nessuno lo faceva capire all'altro per non sembrare codardo.

Kathleen guardava le vetrine dei negozi cercando di non pensare ai suoi genitori e dei loro volti dopo aver scoperto che voleva sposare un sconosciuto per loro. Sicuramente non volevano un marito del genere per la loro piccola e solo sapessero le vere motivazioni del matrimonio l'avrebbero uccisa. Da qui nasceva il dubbio; quale sarebbe stato meno doloroso: la pistola o il coltello? Suo padre andava pazzo per la caccia, quindi non sarebbe difficile trovarne una pistola se quelle a casa non andavano bene. Invece per il coltello sua madre se ne sarebbe occupata, da cuoca ne aveva tanti, e avrebbe scelto quello piú doloroso.

La ragazza si giró verso Zayn per sapere come stava o meglio dire per vedere se anche lui fosse preoccupato, ma quello che vide non le piacque molto. Il moro, tranquillo e sereno fissava le altre ragazze, specialmente i sederi. In quel momento Kathleen voleva ucciderlo. Per ogni ragazza sarebbe un offesa vedere il suo fidanzato guardare in quel modo le altre, anche se tutto era finto lui doveva recitare e non fare lo stronzetto.

Zayn cercava di fare di tutto per non pensare all'incontro con i genitori di Kathleen. Sapeva che non era il marito perfetto, ma se voleva poteva sembrarlo.

- Pistola o coltello?

La voce di Kathleen suonó fino le sue orecchie e lui si giró verso di lei ricordandosi che era in sua compania.
- Se mi stai dando la possibilitá di scegliere l'oggetto con cui vorresti uccidermi, preferirei la pistola. Una fine veloce e meno dolorosa.
- Bene, allora per te vale il coltello.
Detto questo Kathleen giró la testa a sinistra lasciando a Zayn una bellissima vista al suo seno, non perché la maglia fosse scollata, ma il ragazzo era piú alto di lei e poteva intravedere un pochino. E come ogni maschio anche a Zayn piacevano le 'bombe', come li chiamava Niall.
- Oh, Zayn é da molto che non ci vediamo, ci hai dimenticato?
Quella voce, quella arroganza! Lui li conosceva bene, anzi benissimo.
- Salve, Josh, Maxi ... come state?- domandó Zayn girandosi verso i due uomini/scimmie. Sul suo volto un sorriso sforzato si fece vedere solo per non arrabiarli, perché proprio oggi non voleva mostrarsi blu di fronte ai genitori di Kathleen.
- Stavamo malissimo, perché ti abbiamo cercato a casa tua, ma non c'eri. Ci mancavi tantissimo.- continuó ironico Josh. Dopo il suo sguardo cadde su Kathleen e le sorrise, un sorriso che doveva sembrare malizioso, ma lei veniva solo a vomitare. - Presentaci la madame.
Josh dimenticó la Innocente Olly, come tutti la chiamavano anche se di innocente non c'era niente. Olly era la moglie di Josh, una donna molto muscolosa per la sua piccola statura, proprio grazie ai muscoli non si lasciava oscurare dal marito.
Kathleen guardó Josh e capí subito che era il grullo meno dotato di intelligenza di tutti gli stupidi del mondo. Dopo le venne un idea del suo comportamento, quello era venuto da un'altro pianeta molto lontano dalla terra. Allora per quale motivo era sopravissuto dopo il tragitto? Forse aveva picchiato la testa? Era molto probabile, pensó Kathleen.
- Lei é una mia amica.
- Sono la sua fidanzata.
Dissero contemporaneamente Kathleen e Zayn, dopo si guardarono.
- É la mia fidanzata.
- Sono una sua amica.
Erano semplicemente un disastro, non riuscivano nemmeno mettersi d'accordo come presentarci alla gente e cosa restava per la famiglia?
- Siamo fidanzati.- disse Zayn mettendo una mano sulla spalla della sua 'fidanzata'. Kathleen cercó di sorridere, ma sembrava solo una faccia pre-vomito.
Josh rimase senza parole. Come aveva fatto Malik a trovarsi una fidanzata cosi sexy come lei. Magari lei non stava bene con la testa, si quella era l'unica spiegazione, perché fisicamente andava benissimo. I lunghi capelli di Kathleen erano legati in una coda alta, era vestita bene, almeno lui pensava cosi, perché non capiva molto di moda. La parte piú interessante erano gli occhi della ragazza, grigi, un colore di solito freddo, ma a lei stava bene.
- Ragazza, sei una stupida con quello.
- Non me ne pento.- rispose Kathleen alzando il volto e sfidandolo.
Uno dei suoi piú grandi diffetti era il suo spirito di sfida, le piace sfidare le persone e faceva di tutto di uscire vincitore.
- Il tuo bel fidanzatino ti ha detto che ha un debito, tesoro?
- Tra di noi non ci sono segreti.
- É un puttaniere.- continuava a provocarla Josh, ma non la conosceva.
- Non é egoista e fa vedere al mondo le cose che molti maschi solo sognano di vedere.
Zayn si giró verso Kathleen sorpreso dalle sue parole, magari stava provando leggermente simpatica dopo quella affermazione. Sapeva che la frase era solo per far arrabbiare Josh, ma era bello sentirlo. Zayn si giró verso quest'ultimo, il poverino era diventato molto piú rosso in viso del solito e si vedeva che cercava di non strangolare Kathleen.
- Andiamo dalla Grande Caroro e dopo vedremo se sarai cosi socievole.
Zayn non aveva mai visto il 'superiore' e non voleva vederlo, perché ció significava che era messo proprio male, ma quando sentí la mano di Maxi prenderlo per il gomito e spingerlo aventi capí che non poteva scappare.
Kathleen inizió a bestemmiare, nessuno dei uomini si aspettava che una ragazza cosi piccola sapeva quelle parola. Si sentirono  a disagio ascoltando le parolacce e si promisero di scappare la prossima volta e non avvicinarsi mai piú a lei.
'Povero ragazzo' pensó Maxi guardando Zayn e scosse la testa, era la prima volta nella sua vita provare pena per qualcuno.

 

 

***



Una casa grigia e sporca, un garage scuro e non usato da anni o una macchina nuova o lussosa. Si aspettavano di tutto Kathleen e Zayn, ma non un giardino curato e una bellissima casa.
Una delle manie di Kathleen erano i fiori, ne andava pazza e trovandosi in messo a quelle bellissime piante la faceva sentire tranquilla. Tutto era verde acceso e le rose spuntavano a cespugli ben ordinati, quá e lá dei fiorellini bianchi e rosa facevano sembrare meno rigida la decorazione. La casa era enorme e bellissima, l'occhio cadeva subito sulle grandi finestre illuminate dal sole e dopo sulla porta d'entrata.
La Grande Carota aveva semplicemente eleganza e molti soldi.
Josh spinse a destra Kathleen e si trovarono in una strada del niente lussosa, era piuttosto buia e sporca. É tutta quella bellezza e stile dove erano spariti? Perché si trovarono lí? Sicuramente non per bere un té con la regina. E allora quale era il motivo?
"Ti vogliono uccidere, sbadata!'' gridó una voce nella testa di Kathleen.
- Lasciami figlio di una prostituta di una troia in calore del cazzo.
Come per le gentilissime parole pure le forze di Kathleen non dovevano essere sottovalutate. Josh si trovó con il naso sanguinante e una gomitata sullo stomaco in giro di pochi secondi, il dolore era insopportabile, gli vennero pure gli occhi lucidi.
'Dio siamo finiti' pensó Zayn e giurá a se stesso che se sopravivessero non arrabierebbe mai piú Kathleen.
Senza dire niente Maxi prese Kathleen a sacco di patate e si morse il labbro inferiore per i pugni che riceveva da lei. 'Uomo nel corpo di una donna' pensó scuotendo la testa.
Kathleen continuava a picchiare l'enorme muscolosa schiena di Maxi, non poteva perdere senza combattere. Quando guardó in basso capí che Mxi era veramente molto alto e lei soffriva di vertigini. Prese un grande respiro e cercó di trattenere il vomito. Almeno non voleva rigettare tutto il cibo in mezzo la strada anche non c'era nessuno oltre a loro, ma l'avrebbe fatto sta sera a casa sulla testa di Zayn, perché era tutta colpa sua.
Dopo pochi minuti si trovarono di fronte alla Grande Carota. Maxi lasció per terra Kathleen, non era mai stato cosi contento in vita sua dopo aver finito uno dei compiti dati.
- Minchione.- sussurró Kathleen guardandolo male mentre abbassava la gonna, per fortuna non era molto corta e non aveva fatto vedere niente.
Quando si giró verso la Grande Carota vide solo un ragazzo piú meno alla sua etá. Era terribilmente provocante. come se gridasse di saltargli addosso. I suoi occhi azzurri erano molto accesi e svegli, invece i capelli castani facevano un bel contrasto con la pelle chiara. Il corpo era il grande problema, era fin troppo seducente per il viso angelico.
- Spero che Maxi e Josh si sono comportati bene.- disse il ragazzo rivolgendosi ai fidanzati, ma guardava solamente la ragazza con un sorriso che avrebbe ucciso anche una suora.
- Non é stato cosi.- riuscí a sussurrare Kathleen guardando il ragazzo.
- Ragazzi, non si fa cosi con una lady.
- Scusa capo.- disse Josh sotto il naso.
Kathleen sorrise pensando che la risposta di quella scimmi era la sua vittoria, era il minimo che poteva sentire, ma stava giá meglio.
- Piacere sono Louis, e lei?
- Kathleen.
La mora si diede della stupida per il modo in cui aveva risposto, cavolo sembrava uno zombi in menopausa.
- Tu sei Zayn Malik, quello che mi prende in giro da due mesi. Mi devi 20'000 dollari, fratello.- disse Louis girandosi e camminando leungo la strada.
Cavolo che carini i mafiosi, pensó guardando il sedere di Louis. Nel momento in cui fissava quel dono di dio la gelosia inizió a pesarle nel petto. Non era giusto che il sedere di quel bellissimo ragazzo ragazzo era piú sexy del suo, dopo toccó il proprio lato b e capí tristemente che aveva ragione.
- Tra un mese, dopo il matrimonio, i soldi saranno restituiti.- disse Zayn.
Sentendo la parola 'matrimonio' Louis si giró e lo guardó sorpreso. Lui amava i matrimoni, per lui essi erano una cosa santa e credeva che il legame era per sempre.
- É lei la sposa?- domandó Louis indicando Kathleen.
Zayn annuí senza intuire i pensieri di Louis.
- Zayn facciamo cosi, verró al matrimonio e aspetteró quel mese, ma se qualcosa andasse storto ripagherai con la tua testa.



***



- Sei in ritardo.- disse Benjamin Campbell a sua figlia. Ben, come tutta la sua famiglia lo chiamava, era un'uomo a primo parere molto duro, ma man mano conoscendolo era impossibile non volergli bene. Tutti ripetevano che lui e sua figlia piccola, Kathleen, erano uguali in molti aspetti, e non solo fisici. I suoi capelli, anni fa perfettamente neri, adesso si poteva trovare tra di essi dei fili d'argento che lo facevano sembrare piú vissuto. Gli occhi grigi erano come un muro che fermava gli sconosciuti di capire i suoi pensieri, ma a casa trasmettevano serenitá e sicurezza. Per i suoi 53 anni era molto attraente; spalle larghe e gambe muscolose, solo la piccola pancetta appena accennata faceva capire che non era cosi giovane come sembrava. Benjamin era il tipico vecchio militare e ne andava fiero del suo lavoro.
Al suo fianco, Zayn vide una donna bellissima e invece era molto simile alla sorella di Kathleen. Louan Campbell era una madame in carne e ossa; elegante, tranquilla e gli occhi marroni trasmettevano una pace muta. Non servivano delle parole per tranquillizzare le persone se lei c'era attorno. Louan e Kathleen erano diverse, la madre aveva fatto di tutto per calmarla, perché era figlia troppo impulsiva, ma alla fine non si poteva fare niente.
Kathleen si avvicinó a grandi passi verso loro e si abbassó per baciarli le guancie dato che loro erano giá seduti sul tavolo.
- Scusate, abbiamo avuto dei problemi.- disse prendendo la mano di Zayn per fargli conoscere i genitori. Meglio non aspettare molto e finire questo teatro, si ripeteva.
Benjamin guardó il ragazzo che sua figlia aveva presentato come suo ragazzo e rimase sorpreso, di solito erano meno dotati di bellezza fisica. Quando gli strinse la mano cercó di fargli capire che doveva strare attento, perché Ben conosceva i ragazzi come lui. Oh, si che li conosceva, loro volevano solo approfittare di quelle ragazze giovani ed innocenti e dopo lasciarli. Ma la sua piccola non sarebbe mai finita in quel modo.
Benjamin si giró verso sua moglie e vede che era felice di conosce Zayn. Eh poi che cavolo di nome era Zayn, sicuramente l'avrebbe dimenticato dopo un'ora.
- Faccio il meccanico- rispose il ragazzo alla domanda di Louan.
'Vediamo ragazzino.'
- Come pensi di fare con mia figlia? É una cosa seria o no?- domandó Benjamin guardando dritto negli occhi di Zayn che da parte sua cercó di reggere lo sguardo penetrante.
Da parte sua Kathleen guardava muta la scena. Era strano dirlo, ma Zayn sembrava anche carino con sua madre. Si poggió sul sedile della sedia e cercó di ricordarsi che tutto questo fosse solo un teatro dopo il matrimonio le loro vite si sarebbere divise come era giusto.
- Benjamin!- sussurró dura Louan capendó dove voleva arrivare suo marito con quella domanda. Non voleva di certo spaventare il ragazzo alla prima chiaccherata.
- Si, abbiamo delle intenzioni serie.- disse Zayn prendendo la mano di Kathleen.
La ragazza si sveglió dai sui pensieri con quella frase, era arrivato il momento.
- Ci sposeremo tra un mese.
Benjamin guardó la figlia come se non la conoscesse. Dove era andata la sua piccolina? Non poteva sposarsi ancora, era troppo piccola! Aveva solo 22 anni.
Ben si ricordava ancora quando la prese per la prima volta tra le sue mani. Come poteva dimenticare quel ricordo, Kathleen lo guardava con quei occhi grandi e grigi, e alla fine gli vomitó in faccia. Oppure quanto la trovó sotto il tavolo in cucina a fare i suoi bisogni, che puzza solo!
- S-sei in cinta?- domandó Luoan cercando di capire le motivazione di quelle decisione cosi spontanea.
- No!- gridarono in coro Kathleen, Zayn e Benjamin facendo girare verso di qualche coppia.
Benjamin pensó cosa dire alla sua piccolina per farle cambiare l'idea, ma sapeva che alla fine non ce l'avrebbe fatta, era troppo testarda. Decise parlare un'altra volta in privato e guardó Zayn male. Ben si chinó sul tavolo per essere piú vicino al modello e gli fece segno di avvicinarsi.
- Senti, Zack ...- inizió piano Ben.
- Zayn.- cercó di correggerlo il moro, ma tacque subito dopo l'occhiata omicida.
- Ripeto: Senti, Zack.- disse calcando sul nome sbagliato solo per farli un dispetto. - Se faresti del male a mia figlia, ricordati che mi piace la caccia e ho patto il soldato.- concluse Benjamin dandogli delle pacche troppo porti e dopo si allontanó.
Quando Zayn si lasció cadere all'indietro capí la domanda di prima di Kathleen per il coltello e la pistola.
'Cazzo' sussurró.









Salve a tutti!!!
Allora eccoci qui con il nuovo capitolo!!!
Che ne dite? É troppo banale?
La nostra Grande Carota é Louis, il figo mafioso ... dio!
Adessi Zayn e Kathleen non possono fare altro che sposarsi per vogliono tenee le teste per ancora un po'.
Secondo voi Benjamin farebbe qualche problema a Zayn? Oppure lo accetterá?
Zayn cosa fará per farsi accettare dal padre della sposa?
Allora un'altra cosa da dire é che non ho riletto il capitolo e sicuramente si sono molti errori di tutti i tipi, mi scuso tanto.
Mi immaginavo Kathleen come Jessuca Stroup, Benjamin - John Travolta e Louan - Olivia Newton-John
adesso scappo, spero tanto di leggere i vostri commenti ... solo cosi posso capire se vi piace la ff ... ci tengo tantissimo, vi prego
Notte :)

   
 
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