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Autore: _imliamssmile    02/08/2013    13 recensioni
Lui ha creduto in me,quando nessuno ormai lo faceva da tempo.
Però poi,tutto è cambiato. Louis o Liam?
Louis dolce,attraente,simpatico,bello.
Liam attento,romantico,dolce e tenero.
Chi devo scegliere?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Era sabato mattina e io volevo solo restare a caldo nel mio lettino,dato che non c'era scuola.
Le vacanze di Natale si stavano avvicinando sempre di più. E l'aria si faceva sempre più gelida.
Era già passata una settimana da quando ero ritornata a casa e non avevo più visto nessuno dei miei amici perché il dottore mi aveva severamente vietato di fare sforzi. 
Tutto sommato,quest'obbligo non era niente male. Mamma e papà non litigavano più e sembravano sereni. O almeno,così facevano notare.
A quanto pare,dovevo farmi male per avere una tregua temporanea.
Meglio così.
Accesi il cellulare per controllare lo'ora. Ero già sveglia da un po',quindi non mi sarei più ri-addormentata. Erano le 7:45.
Neanche quando dovevo svegliarmi presto ero coì puntuale.
Risi al solo pensiero. 
Vidi due messaggi: uno di Liam e l'altro di..Jasy.

Lessi il primo:Liam voleva vedermi. Il nostro ultimo incontro non era stato dei migliori. Ma,sinceramente,quale è mai stato normale? Risi,di nuovo.
A volte,quel ragazzo sembrava così buffo. 
Quando era entrato nella stanza dell'ospedale,era in imbarazzo. E si poteva notare da migliaia di chilometri.
E,non nascondo, che un po' mi mancava.
Quei suoi occhi color nocciola,dalle mille sfumature.
Quel suo sorriso,dolce e sincero.
E poi,quella sua tenera voglia a cuoricino che aveva sul collo. Era bellissima.
Come lui.
Neanche il fisico era niente male. Alto,slanciato e muscoloso.
Sì,mi mancava.
Dovevo vederlo.
Era strano l'effetto che mi faceva quando lo vedevo o lo pensavo.
Era così..bello da far star male.
Ogni volta che lo guardavo negli occhi,venivo come risucchiata da un vortice.
Ed era una sensazione bellissima. 
Quando gli sorridevo e lui ricambiava,mi sembrava di morire. Adoravo il suo sorriso.
Adoravo tutto di lui.

BASTA.
Io dovevo smettere di pensare. 
Scossi la testa,io non potevo. Non volevo. Non dovevo pensarlo.
Lessi l'altro messaggio.

Da: Jasy

Ehi bellezza! Come stai? Mi manchi tantissimo! 
Oggi pomeriggio,ti avverto. Shopping sfrenato e sta sera festa a casa di Harry. Un ragazzo che ho conosciuto proprio ieri. :)
Alle quattro e mezza passo a prenderti a casa tua e sta notte dormi da me. Mia mamma chiamerà la tua  e le spiegherà tutto. Baci. -J. x

Risi,ancora. Quella pazza della mia migliore amica non perdeva mai occasione per fare macello.
Era così energica. Ho sempre adoratp questo suo lato,come dire? Così..spontaneo.
A volte,mi chiedo proprio come faccia. E' incredibile.

Decido di alzarmi,non le rispondo neanche. Tanto sa già la risposta.
Liam ancora non aveva risposto,così andai a farmi una doccia.
Stranamente quella mattina ero rilassata. Troppo.
Dovrei preoccuparmi? Direi.

Presi l'intimo nel cassetto e una tuta pulita. E mi diressi in bagno.
Aprii il getto d'acqua per farla riscaldare e lentamente sfilai tutti i vesti,facendoli cadere sul pavimento.
Mi abbandondai al dolce rumoreggiare dell'acqua,che bagna velocemente il mio corpo.
Inizio ad insaponarmi i capelli,massaggiando la testa. Modestamente,ero brava nei massaggi,avrei avuto siuramente un futuro.
Ogni volta che mi facevo lo shampoo,mi rilassavo.
Passai al corpo,lasciando diffondere per tutta la stanza,qel delicato profumo di vaniglia.
Si. So benissimo come viziarmi.
Uscii dalla doccia dopo mezz'ora e,una volta sistemata,scesi sotto a fare colazione.

<< Buongiorno,mamma. Buongiorno,papà. >>,dissi sorridendo.
<< Buongiorno,tesoro. >>,risposero in coro.
<< Come mai tutta questa dolcezza di prima mattina? >> ,mi chiese mio padre.
<< Niente,sono solo serena. E' forse un problema? >> chiesi,un po' acida.

A volte,proprio non capivo l'atteggiamento dei miei genitori.
Si preoccupavano forse del fatto che,per qualche strano motivo,quella mattina ero felice?
Beh,in effetti non era una cosa da tutti i giorni. Lo dovevo ammetterer.
E, non conoscevo neanche il motivo. Quindi,si. Ero preoccupante.
Oppure lo sapevo e non avevo la forza di ammetterlo. Ero una codarda.
Preferivo restare dell'idea che ero semplicemente tornata quella di una volta,piuttosto che dire la verità.
Nell'ultimo periodo,tutto stava andando a gonfie vele. I miei avevano smesso di litigare,a scuola avevo ottimi voti,e poi..l'incidente.
Beh,puo' sembrare strano ma è così. Mi ha dato la possibilità di conoscerlo.
Liam.
E poi,Louis. 
A volte stronzo,ma sempre adorabile.

Finii di bere il mio latte e ndai in camera a cambiarmi.
Si erano già fatte le 10:30. Controllai il telefono. 
Un nuovo messaggio,Liam.

Da:Liam

Scusa il disturbo. :) Se a te va bene tra mezz'ora,possiamo vederci. Che ne dici?

Risposi,con un semplice 'Perfetto a dopo! -M. x'

E pensare che volevo solamente dormire!
Ero in ritardo,come sempre.
Mi diedi un'altra lavatina veloce e indossai un paio di jeans stretti e una maccia rossa.
Simple,but effective!
Non mi trucca neanche,solo un filo di lucidalabbra.
Se no,sembravo una morta. 
Presi la borsa e uscii di casa,dopo aver avvisato i miei.
Ci saremmo dovuti vadere da Sturbucks.
Adoravo quel locale.
Camminai in fretta,mancavano solo 5 minuti.
Casa mia era abbastanza vicina. Ed eccomi qui.
Entrai nel locale,lo vidi in tutta la sua bellezza.
Aveva una maglietta bianca stretta che risatava i suoi muscoli.
I jeans neri e le converse bianche.
Anch'io avevo messo quelle scarpe. Le adorave,che casualità.
Lo raggiunsi al tavolo.

<< Ciao! >>,gli diedi un tenero e timido bacio sulla guancia.
Arrossimmo di colpo. Entrambi.
Lui ricambiò il gesto. << Ciao,Mia >>.
Era così dolce,quando si imbarazzava.
Il cameriere subito ci raggiunse al banco. 
<< Per me,un frullato cioccolato e panna! >> parlammo insieme.
Il cameriere sembrava confuso. 
Noi,invece,scoppiammo in una fragorosa risata.
Parlò lui. << Due frullati,cioccolato e panna. Grazie >>.
Il ragazzo segnò l'ordinazione e ci lasciò sola.
<< Ma non dovevamo prendere un caffè? >>,chiesi ridendo.
<< Ehm,in teoria. Però,sta mattina avevo voglia di qualcosa di dolce. Come te. >>,rispose.
Arrossii di colpo. Non me l'aspettavo. Abbassai lo sguardo,un po' imbarazzata.
Mi sfiorò la mano e alzai gli occhi.
I nostri sguardi si scontrarono. Piano piano,venivo risucchiata da quelle meravigliose iridi nocciola.
Non riuscivo a distogliere lo sguardo,rise.
Adoravo quando sorrideva.
Arrossii di nuovo. 
'Cavolo,Mia. Controllati!',mi ripetevo.
<< Sei bellissima,quando arrossisci. >>,sentii un altro tuffo al cuore. 
Le gambe iniziarono a tremare,e non la smettevo di sorridere. Sembravo un ebete.
Stavo per rispondere,ma il cameriere ci portò i frullati.

Chiaccherammo per ben due ore. Non so esattamente di cosa.
Ero impegnata a guardare i suoi occhi,il suo modo di parlare,il suo sorriso.
Era qualcosa di magico,che non sapevo spiegare.
Ridevamo e scherzavamo. Io più che altro,ridevo perchè rideva lui.
Stavo bene. Tanto bene.

Era quasi ora di pranzo e dovevo tornare a casa.
<< Liam,io dovrei andare. I miei mi staranno aspettando. >>,dissi un po' dispiaciuta.
Non volevo che il nostro..appuntamento,finisse. Ma era un appuntamento? Fatto sta che volevo stare ancora con lui.
<< Vuoi che ti accompagno? Ho la macchina proprio qui! >>,sorrise. Di nuovo.
<< Se,non creo disturbo! >>,azzardai.
Lui mi guardò minacciosa. Era così buffo. 
Salimmo in macchina e per tutto il tragitto ci fu un silenzio tombale.
<< Ecco,fermati qui. Siamo arrivati. >>,lo avvisai.
<< Ah,di già? >>,rispose.
<< Eh,si purtroppo. Ci vediamo,ok? >>,si di certo lo avrei rivisto.
Lo stavo per baciare sulla guancia,quando ruotò la testa.
I nostri nasi si scontrarono,così come i nostri occhi.
La distanza era quasi nulla. Eravamo vicinissimi.
Ci baciammo. 
Un bacio dolce,casto.
Il più semplice e genuino che avessi mai dato.
Dopo qualche secondo ci staccammo. 
Volevo,durasse di più. Lui sorrise.
<< A presto,Mia >>. 

Scesi dalla macchina e mi avviai verso la porta di casa.
Presi le chiavi ed aprii la porta. 
La richiusi subito,e appoggiai la testa al muro.
Era stato tutto così perfetto.
Non pranzai,non avevo fame.
O meglio,non volevo togliermi il sapore delle sue labbra sulle mie. 

Mi misi sul letto e inviai un messaggio alle mie due migliori amiche.
'Ragazze aiuto'.




SPAZIO AUTRICE
Ehiii ragazze!
Eccomi qui! Sono tornata! Come state?
Io...peggio di prima. Ma vabbè.
Passiamo al capitolo. Questa è soltanto la prima parte. Oggi pomeriggio aggiungerò l'altra dove parlerò della festa.
Ne vedremo delle belle.
SCUSATE,GLI ERRORI. SONO DI FRETTA LOL.
Spero recensirete in tanti!
Bacioni.
Babby x
   
 
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