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Autore: vanessaBrane    02/08/2013    0 recensioni
"Oh ciao" disse un ragazzo più o meno qualche anno più grande di lei "sei nuova vero?"
"C c ciao" disse Vanessa abbassando lo sguardo.
Credeva che ad aspettarla ci fosse qualcuno di più "esperto".
"Si, mi sono appena iscritta" gli dice cercando di nascondere l'imbarazzo.
"Allora accomodati pure dove vuoi" gli dice lui sorridendo e porgendogli un minuscolo libretto dove vi erano raffigurati dei segnali stradali.
Lei lo prende e si dirige verso la fila più lontata dalla postazione di lui e si siede.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Vanessa aveva gli occhi fissi sul suo attore preferito, lo aveva sempre immaginato nei panni di un personaggio televisivo molto famoso in quei tempi o su numerosi palchi a fare concerti qua e la, ma mai aveva immaginato di trovarselo davanti a tenderle la mano presentandosi.
"Oddio...Non è possibile" stava balbettando in quell'attimo in cui si era alzata per piazzarsi difronte al ragazzo
"Si, si. Adesso però magari ti siedi e ti calmi va bene?" disse l'attore e le fece cenno di sedersi e prendere un bicchiere d'acqua.
I ragazzi se la ridevano, sapevano della sorpresa che le aveva voluto fare Andrea, il fratello più grande, e avevano acconsentito a tenere la ragazza all'oscuro di tutto, sapevano che per lei sarebbe stata la sorpresa più bella di una vita riuscire a conoscere l'attore che tanto l'aveva fatta sognare in quegli anni.
"A quanto pare sei esattamente come Andrea ti ha descritta" disse il ragazzo sedendosi a fianco a Vanessa e parlandole dritta negli occhi "io comunque, anche se credo tu sappia benissimo chi sono, sono Matteo, Matteo Branciamore, ma credo tu mi conosca meglio con il nome di Marco Cesaroni"
Matteo disse tutto lentamente per dare il tempo a Vanessa di riappropriarsi del proprio cervello, alcuni ragazzi si erano avvicinati riconoscendolo ma Andrea e gli altri li fecero allontanare per lasciare un pò di spazio ai due di parlare.
"Giuro che non ci credo ancora" disse Vanessa un pò più sicura "come lo sai? Cioè, di essere il mio attore, nonchè cantante, preferito? Cioè, dai, il fiato così me l'avrebbe fatto perdere solo un'altro cioè il tuo compagno d'avventure, Rudi, Niccolò Centioni. "
Lui le sorrise e le raccontò tutta la storia, che aveva incontrato Andrea una sera quando era a fare una mini vacanza in spagna, che si erano fermati a parlare in un pub e che Andrea all'inizio non l'aveva riconosciuto, le raccontò che la sera stessa dopo aver capito che lui non era solo un'attore ma era il preferito della sorella gli aveva chiesto se avesse avuto qualche giorno libero per farle una sorpresa perchè la vedeva ogni giorno più giù da quando quell'essere del suo ex ragazzo le aveva spezzato il cuore e l'aveva abbandonata a se stessa, e della decisione che aveva preso poco dopo di passare un pò di tempo con questa ragazza dai capelli castani e gli occhi verdi che amava la musica e amava la sua famiglia e i suoi amici.
"Così sono partito poco tempo dopo per Roma e tra i mille impegni con il film e con la casa discografica ho preso qualche giorno libero per passare a farti un salutino"
Finì di raccontare e prese un sorso della coca cola che si era fatto portare e attese la risposta della ragazza che ancora stentava a credere a quello che le stava succedendo.
"Beh, disse lei, devo ammettere che è la sorpresa più bella che potessi ricevere, grazie tantissimo per aver speso per me un pò del tuo tempo, significa moltissimo per me credimi, non capita tutti i giorni che il tuo idolo ti bussi sulla spalla per poi dirti che ha fatto ore di viaggio solo per stare un pò con te e parlare."
"Capita" rispose Matteo e le scompigliò i capelli sorridendo "sei una ragazza simpatica sai?"
"Grazie" sorrise abbassando lo sguardo, stava per diventare color aragosta
"Beh, che ne dici di darmi un assaggio di quello che sai fare prima che ti dica quello che avevo in mente?"
Matteo si alzò e le tese una mano, lei la afferrò confusa ma lieta dell'attenzione che quel ragazzo le stava dedicando.
"Che ne dici di cantare una canzone assieme?"
"Cosa?"
"Io e te, un duetto, tanto il karaoke qui ce l'hanno, io canto, tu canti, che c'è di sbagliato?"
"Beh, c'è che tu sei un cantante e io solo una ragazzina a cui piace la musica"
"E' qui che ti sbagli Vanessa, se ti piace cantare non ti resta che provare, vuoi diventare una cantante? Fai un provino no? E cosa c'è di meglio in un curriculum di un duetto con Matteo Branciamore? Infondo tutti hanno cominciato così, io anche ero un ragazzino che strimpellava la chitarra nella sua stanza, ricordi? Fai il pesce pilota! Come dice il mio alterego!"
Matteo la spinse verso l'angolo del karaoke e fece partire la base di una canzone della seconda stagione de I Cesaroni e prese i microfoni, ne porse uno a Vanessa e cominciarono a cantare.
"Sdraiati sul tetto, la notte io e te, a stretto contatto"
La canzone era quella che Marco ed Eva avevano scritto insieme quando si erano accorti di amarsi e dovevano nascondersi dai genitori che non approvavano la loro decisione.
"Io e te sul fondo di una barca che ci culla in un mare di guai.
Ma perchè non lo possiamo dire, cosa c'è in noi due che non va,
forse è che ci invidiano l'amore e ne fanno un problema di età"
E poi Vanessa prendendo un pò di coraggio cominciò a cantare nel ritornello assieme a Matteo
"E noi non lo diciamo e noi ci nascondiamo se il mondo non è ancora pronto per noi,
magari verrà il giorno e finirà l'inverno ma intanto noi comunichiamo così"
"Soli sulle tegole di terracotta"
"Che riscalda il tetto e miagola la gatta"
"Ma ad un tratto scende il fresco della notte"
"E sotto le stelle ci facciamo il letto"
Insieme "dentro il cuore batte e qui tutto è perfetto"
Lui "Sei talmente bella"
Lei "eh lo so"
"Che io mi sento brutto"
Assieme "Solo per un bacio"
"Grido come un matto, perchè mi ritrovo innamorato cotto"
Cantarono il pezzo che Vanessa adorava con qualche incertezza di lei, che lentamente prendeva confidenza con quella musica mentre tutti li guardavano chi ammirato da quel duetto così particolare e faceva qualche video per immortalare quel momento, che per Vanessa era meravoglioso e indimenticabile, chi invidioso della scena che gli si presentava davanti.
Nel momento in cui avevano iniziato a cantare era entrata Teresa assieme alla figlia Carolina e rimasero impietrite alla vista di Vanessa che cantava assieme a quel cantante, loro sapevano che lei lo adorava e molte volte l'avevano fatta star male dicendo che lei non aveva speranza di conoscerlo o solo di vederlo da vicino, ma alla vista di quella scena su di loro era calato un velo di invidia spesso quanto un piumone.
"Sdraiati sul tetto mi piace stare con te,
a stretto contatto,
sdraiati sul tetto."
Dopo che quella canzone finì il ragazzo ne fece parire un'altra, ma stavolta era una che Matteo Branciamore aveva cantato assieme a Niccolò Centioni, era Parole Nuove, un'altra delle canzoni che facevano parte della colonna sonora del film I Cesaroni.
"Dicono che senza amare non si può comporre una canzone,
il miglior plettro è la passione,
per ritrovar le corde di una nuova ispirazione devi soffrire un altro pò"
Cominciò a cantare per poi lasciare un pò di spazio alla ragazza per cantare anch'essa visto che nella prima canzone non aveva cantato granchè
"E galleggiare infondo al pozzo che ha scavato un'ossessione,
soltanto al buoi cerchi il sole,
in equilibrio instabile sul ciglio di un burrone,
ma io non voglio andare giù, e guardo su"
Cantarono assieme il ritornelo e la seconda strofa per poi arrivare quasi alla fine della canzone
"Fuori dall'oblò vedo una schiera di stelle che mi pregano di usare altre parole più belle,
niente amore niente mare, sole e sale perchè
musica e parole sono sbronze dentro stanze piene d'api e zanzare, ridono dei nostri sforzi ma lo so,
che se sbalanco la porta, non ti dico,
fuori dall'oblò vedo una schiera di stelle che mi pregano di usare altre parole più belle,
niente amore niente mare, sole e sale perchè
musica e parole sono sbronze dentro stanze piene d'api e zanzare,
ridono dei nostri sforzi ma lo so, che se sbalanco la porta
non dicono di no"
Finita la canzone tutti i presenti tranne mamma e figlia cominciarono ad applaudire e congratularsi per la splendida esibizione dei due e gli amici si strinsero attorno al tavolo per sedersi assieme a loro due per continuare la loro cena mentre Carolina fece per avvicinarsi all'attore per provare a chiedergli di farle un autografo ma prima di lei arrivò Vanessa e lui la prese sottobraccio per portarla verso il tavolo e sedersi lasciando la ragazzina impalata a qualche passo da loro con la bocca aperta.
"Poi ti spiego perchè non l'ho fatta avvicinare" gli disse mentre si sedevano "adesso c'è troppa confusione"
"Tranquilla" rispose Matteo "adesso avrei un pò di fame, quindi mangiamo, dopo avrei anche io qualcosa da dirti"
"Perfetto"
Il cameriere portò loro le pizze e cominciarono a mangiare tra chiacchiere e qualche risata, Carolina e la serpe di sua madre se ne erano andate mormorando su quanto potesse essere patetica la gente senza però capire che le prime ad essere davvero patetiche agli occhi di tutti in quella pizzeria erano proprio loro due.
  
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