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Autore: Rayon_    02/08/2013    9 recensioni
Parti della storia:
“Svoltai, come tutte le volte, l'angolo che portava al vicolo con passo sicuro, ma improvvisamente qualcosa mi fece fermare. O meglio, qualcuno.„
**
“Il suo volto si girò velocemente verso di me, guardandomi negli occhi per alcuni secondi; poi, finalmente, sentii la sua voce per la terza volta.
Ma questa volta sembrava più tranquilla, aveva una voce stupenda.
-Light- Lighter.-„
**
“-Lighter.-
La chiamai con voce delicata. Mi accorsi che mi ascoltava quando sentì la testa girarsi sul cuscino.
-Ti voglio bene.-„
**
“-Louis.-
Mi chiamò lei che non aveva ancora smesso di piangere.
Aprìi gli occhi e mi schiarìi debolmente la voce, per far capire che la stavo ascoltando.
Passò qualche secondo di singhiozzi prima che continuasse.
-Abbracciami.-„
**
“Poi non so cosa feci, non so cosa pensai, so solo che sentivo il cuore scoppiare, e che le sue labbra erano soffici, esattamente come me le immaginavo.„
Potreste trovare diverse somiglianze con la storia Color My Life di anqis a causa di un mio errore.
xx, Flying_
|STORIA INTERROTTA|
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Winter in heart.


 

                                                                        






Capitolo 14.


Louis's Pov.
Avevamo finito di cenare, e avevamo deciso di guardarci qualcosa in tv.
Ma più che guardare la gente perversa di Geordie Shore che faceva casino in discoteca pensai alla serata. Anche se l'atmosfera non era completamente sciolta, e ogni tanto ci trovavamo in quegli imbarazzanti silenzi, era andata bene. E io mi sentivo benissimo. Avevo risolto con Lighter, e poi anche con Zayn. 
E andava tutto benissimo.
-Ragazzi,- la voce di Lighter che ci chiamava mi distolse dai pensieri. -possiamo guardare qualcosa di un po' meno.. Porno?-
La domanda di Lighter, unita al suo tono altezzoso e alla sua faccia schifata fece scoppiare me e Zayn a ridere.
E guardandola notai con piacere che anche lei stava ridendo.
-Ma come fate a guaradre queste cose?-
Chiese ancora ridendo.
-Fa ridere!-
Rispose Zayn quando ebbe finito di ridere con me.
-Comunque per me si, possiamo cambiare.-
Zayn fece il finto scocciato, poi annuì ridendo.
-Cosa c'è in tele?-
Chiese poi quest'ultimo.
-Boh, faccio un giro di canali.-
Risposi io facendo spallucce.
Cominciai a mandare avanti i canali uno dopo l'altro, a partire dal primo.
-Uuh, Spongebob!-
Sentii urlacchiare da Lighter mentre saltellava sul divano da seduta, e guardandola notai anche che aveva l'espressione di un bambino al giorno di Natale.
Io e Zayn ci guardammo da una parte all'altra del divano capendoci immediatamente con lo sguardo.
-Dobbiamo proprio?-
Chiese Zayn spostando lo sguardo continuamente da me a Lighter.
Poi lei si girò verso di me per guardarmi con un sorriso innocente.
-Credo proprio di si Zayn.-
Lighter esultò fra me e Zayn, e noi ridemmo insieme.
Se solo pensavo all'ultima volta che io e lei ci eravamo visti. Era cambiato tutto, completamente.
Dal modo di parlare, di pensare, fino al rapporto che c'era tra noi due.
Ora che avevamo chiarito era più.. Semplice forse.
Avevamo superato un primo ostacolo.
-Spiegami, ma perché un fottuto pesce dovrebbe volere un naso?-
Sentii Zayn domandare, con aria perplessa.
-Queste sono le domande della vita a cui non potrai mai rispondere.-
Risposi ironicamente.
E così, a cartoni animati e battutine arrivammo a fine serata.
-Ragazzi sono le undici passate, io dovrei andare.-
Ci avvisò Zayn passando le mani sulle cosce prima di alzarsi.
In seguito ci alzammo anche io eLighter per salutarlo.
-Oh okay. Beh allora, ci si vede!-
Dissi dandogli una pacca sulla spalla mentre si chiudeva il giubbotto di pelle.
-Direi di si!-
Rispose infilandosi le scarpe.
-Ciao Lighter!-
La salutò con un bacio sulla guancia ed un veloce abbraccio.
-Ciao Lou!-
Salutò anche me con un veloce abbraccio, poi gli aprii la porta, e notammo che pioveva.
-Zayn dove ce l'hai la macchina?-
Chiesi prima che uscisse e si bagnasse.
-Oh non preoccuparti è dietro l'angolo!-
Rispose lui facendo spallucce e uscendo dalla porta.
-Aspetta! Prendi questo.-
Afferrai il primo ombrello che mi capitava dal portaombrelli e glielo lanciai.
-Grazie!-
Mi fece segno con la mano, e poi sparì.
-Direi che l'ha presa bene.-
Dissi dopo aver chiuso la porta alle mie spalle.
-Penso proprio di si.-
Rispose lei sorridendo.
-Andiamo a dormire?-
-Andiamo a dormire.-
Dopo la sua conferma annuii ed insieme ci dirigemmo verso il corridoio.
-Ah Lighter, non sapevo se volevi dormire nella mia camera, quindi ti ho preparato il letto in camera di mia sorella..-
La avvisai mentre entreva in bagno.
Avevo pensato che dopo quel periodo di litigio ci sarebbe stato imbarazzo, o tensione fra di noi, quindi preferivo dormire da solo piuttosto che passare una notte di disagio reciproco.
-Va benissimo.-
Rispose lei sorridendo.
Sorrisi anch'io mentre si chiudeva la porta alle spalle, poi entrai in camera ed inizia a cambiarmi mentre sentivo dei tuoni avvicinarsi e farsi lentamente più forti.
Al meteo in effetti avevano accennato a qualche possibile temporale.
 
Lighter's Pov.
Dopo essermi fatta una breve doccia senza bagnarmi i capelli ed essermi lavata i denti uscii dal bagno con l'accappatoio, e trovai Louis seduto a terra davanti alla porta di camera sua.
-Oh, stavo per pisciarmi addosso.-
Risi mentre si alzava svogliato.
-Ti ho portato le borse nella camera.-
Mi disse infine sorridendo, ed io ricambiai il sorriso stringendomi nell'accappatoio.
Non era per niente cambiato, era esattamente lui, come me lo ricordavo.
Forse l'unica cosa cambiata era il nostro rapporto, che mi pareva migliorato.
Io mi sentivo più sciolta, ed era più semplice stare con lui.
Louis aveva ragione, questa storia avrebbe avuto molti ostacoli, ma non mi importava, perché lì mi sentivo finalmente a casa. E poi un ostacolo era già andato.
-Grazie.-
Risposi senza smettere di sorridere.
-Beh allora..-
Disse lui facendo spalluccie, senza concudere.
-Buona notte.-
Conclusi io facendolo sospirare sorridente.
-Notte Lighter.-
Disse in fine avvicinandosi per darmi un bacio sulla guancia.
Cercai di essere il più spontanea possibile allontanandomi da lui, ma appena mi chiusi dietro la porta della camera non riuscii a nascondere il velo di gioia e di imbarazzo che quel gesto mi aveva lasciato.
Ero felice.
Felice di aver trovato un amico come Zayn, felice di aver chiarito con Louis, felice di sapere che non ero più sola, felice di sapere che non ero solo un peso per tutti come era sempre successo;
felice di sentirmi a casa, accolta.
Continuando a pensare alla lunga giornata e a tutto ciò che era successo, mi vestii e mi preparai per andare a letto.
Mi sdraiai sotto le coperte venendo travolta da un'ondata di brividi che mi percorse il corpo quando mi accorsi che il letto era ancora freddo.
Poi quando tutto si fece più caldo mi sciolsi, e mi rannicchiai pensando.
Sentii un tuono che sembrava in lontananza, ma non ci diedi peso, e cercai di tornare a concentrarmi.
Ma poi un tuono più forte mi fece saltare, e istintivamente mi tirai su la coperta fino al naso.
Stupida fobia.
Ma avrei resistito, dovevo solo riuscire a non pensarci.
Ed infatti in un buon quarto d'ora riuscii ad addormentarmi.
 
-Ah!-
Mi scappò un urletto mentre mi svegliavo sorpresa da un forte tuono.
Subito mi coprii la bocca con una mano mentre prendevo fiato, e sperai che Louis non mi avesse sentita, anche se dubitavo che lo avesse fatto visto il rumore dei tuoni e della pioggia torrenziale che non era cessata.
Guardai l'ora dal telefono, le tre e ventisette.
Mi stropicciai gli occhi e tentai di rimettermi a dormire, ma i tuoni erano aumentati.
Continuavo a rigirarmi sotto la coperta, spaventandomi ogni volta di più, e dopo quaranta minuti di quella straziante situazione mi alzai spaventata, assonnata e scocciata.
-Fanculo.-
Sussurrai stupendomi della mia aggressività; non era da me, ma quando ci stava, ci stava.
Quindi aprii la porta silenziosamente, e sulle punte dei piedi scalzi percorsi il corridoio fino ad arrivare alla porta chiusa di Louis.
Poggiai l'orecchio, e sentii solo il respiro pesante di una persona che dorme beatamente.
Mi sentii un po' in colpa per quello che stavo per fare, e anche abbastanza imbarazzata, ma la stanchezza ed un nuovo tuono mi aiutarono ad aprire la porta.
-Louis?-
Lo chiamai, tenendo la voce bassa per non spaventarlo, e subito quel respiro regolare e pesante si fermò.
-Che c'è? Tutto bene?-
Chiese con voce stanca, mentre sentivo le coperte muoversi.
-Posso dormire con te?-
Lo sentii sorridere, prima che rispondesse.
-Vieni.-
Sorrisi nel buio, e trovai il letto seguendo le poche ombre scure provocate dalla persiana chiusa male.
Quando toccai il letto sotto le mani notai che mi aveva fatto spazio, così alzai le coperte e mi rinchiusi sotto quel caldo.
-Va meglio?-
Chiese mentre mi giravo di profilo per poterlo guardare in faccia.
Non risposi subito, ma mi avvicinai di più a lui trovandomi a sfiorare il suo petto con la fronte.
-Si.-
Risposi a fior di pelle lasciando che la testa si appuggiasse alla sua pelle calda, e a quel punto le sue braccia si allargarono e mi strinsero le spalle.
Chiusi gli occhi dimenticandomi dei tuoni che sembravano scomparsi, e mi addormentai.
 
Louis's Pov.
-Chi è che ha il fottuto coraggio di chiamarmi a quest'ora del mattino, qualsiasi ora sia.-
Mugugnai allungando il braccio verso il comodino per afferrare quel malefico aggeggio suonante, mentre Lighter si stiracchiava.
Aprii la chiamata ignorandone il mittente e riuscii a far uscire qualche verso che somigliava ad un "pronto?" con voce stanca.
-Louis!!-
A sentire quella voce squillante che amavo balzai seduto sentendomi improvvisamente sveglio.
-Lottie! E' un casino che non ci sentiamo!-
Mi sedetti con le gambe a spenzoloni dando la schiena ad una Lighter piuttosto perplessa.
-Ti ho svegliato?-
Sentii chiedere dall'altra parte del telefono.
-Ehm.. Si ma non importa, come va?-
Chiesi eccitato. Mia sorella appena diciassettenne era in viaggio il suo ragazzo di 18 anni da più di due mesi, stavano facendo una specie di tour con una scuola di lingue, e io non la sentivo da troppo, troppo tempo.
-Qui va benissimo direi!-
Rispose lei ancora più entusiasta. 
-Qui dove?-
Chiesi, visto che non avevo la minima idea di dove fosse. Mi ero perso alla seconda tappa, quella in Italia, poi non l'avevo più sentita.
-Te ne stupirai fratello.-
La sua voce era sommessa ed emozionata, segno che aveva una sorpresa in servo.
-Quindi?-
Chiesi saltellando sul letto sempre più impaziente.
-Doncaster.-
Confessò lei emozionata quanto me.
Ci fu qualche secondo di silenzio prima che captassi l'informazione.
-Louis ci sei?-
-DONCASTER?!-
Mi ritrovai ad urlare più felice che mai, e la sentii ridere.
-Sei con mamma e papà?!-
-Già, non hai visto il numero?-
Allontanai velocemente il cellulare e notai che in effetti il mittente era il telefono di mia madre.
-Oh Dio Lottie, è fantastico!-
-Si, lo so! Ora ti passo mamma che deve dirti una cosa lei, ci sentiamo dopo!-
-Okay, ciao Piccola!-
Piccola. Era tanto che non pensavo alla mia sorella minore, e che non chiamavo nessuno con quel soprannome.
Ad essere sincero mi accorsi che con tutte le cose che mi erano successe negli ultimi tempi non avevo pensato quasi per niente a lei, ma sentendo la sua voce mi resi conto di quanto mi mancasse.
Dopo pochi secondi la voce di mia madre mi riportò alla telefonata.
-Pronto, mamma?-
Chiesi non sentendola più parlare.
-Si si sono qui, stavo guardando tua sorella che esulta a modo suo.- Me la immaginai, e mi fece ridere. -Comunque, visto che tua sorella è tornata con il suo ragazzo, e tra una settimana partirà per andare a vivere di nuovo con lui in Irlanda, abbiamo pensato che passare da te uno di questi giorni non sarebbe una cattiva idea!-
Ci pensai un po' su prima di rispondere, sapevo che non erano a conoscenza della presenza di Lighter, ma decisi che spiegarglielo non sarebbe stato un problema.
-Oh! M, mi sembra perfetto!-
Dissi felice guardando per un attimo Lighter negli occhi, mentre lei continuava a non capire.
-Benissmo. Allora avverto tutti che si parte!-
Lessi la felicità nella sua voce, e capii che lei non vedeva l'ora di tornare e rivedere la sua amata casa. Sapevo che non avrebbe mai voluto andarsene, ma amava mio padre, e non lo avrebbe mai lasciato solo, e tutto questo mi fece sorridere ancora.
-Va bene se arriviamo domani pomeriggio?.-
-Perfetto mamma.-
-Bene. Allora.. Oh si, ti ripasso Lottie!-
Disse cercando di stare tranquilla.
-No aspetta!-
La fermai prima che potesse allontanare il telefono dall'orecchio.
-Louis?-
La voce interrogativa di Lottie mi fece capire che non avevo fatto in tempo.
-Lottie, ripassami un attimo mamma.-
Lei rise, e poco dopo sentii di nuovo la voce di mia madre.
-Cosa c'è Lou?-
-Niente, solo.. Ci sarà una sorpresa.-
Dissi emozionato mentre mi giravo per poter guardare Lighter che era ancora coricata sotto le coperte a fissarmi.
-Come? Cioè, e cosa sarebbe?-
Risi, la sua voce era curiosa e anche un velo preoccupata.
-Se te lo dicessi non sarebbe più una sorpresa. E poi la domanda che dovresti farti è chi, non che cosa.-
Passarono alcuni secondi di silenzio.
-Ma, ma..-
-Passami Lottie o riattacco.-
La avvisai interrompendola.
Lei sbuffò, prima di arrendersi e parlare.
-D'accordo, ma fa che sia una sorpresa in senso buono, Louis William Tomlinson.-
Questa volta nella sua voce colsi anche una nota di rimprovero.
-Certo mammina cara.-
Risposi cercando di sembrare il più innocente possibile.
-Eccomi brò!-
Mi avvisò dall'altra parte del telefono la voce di mia sorella, che era tornata più calma.
Sospirai.
-Lottie. Ma lo sai da quanto tempo non ci vediamo?!-
Feci quella domanda retorica socchiudendo gli occhi.
E lei probabilmente non la interpretò come una domanda retorica; non rispose con un 'eh già' o con un 'mi manchi', ma rispose in modo piuttosto.. Preciso.
-Si, due mesi e diciassette giorni.-
Spalancai la bocca.
-Sempre la solita pignola rompiscatole eh?-
-Eh già.- Rispose lei soddisfatta do non essere affatto cambiata. - Senti Louis io ora devo andare che Travis mi aspetta per uscire..-
-Va bene, ciao Lottie, ti voglio bene.-
-Ciao Lou, ci vediamo presto! Anch'io ti voglio bene eh.-
Risi per l'ultima frase.
-Ciao!-
Dissi per concudere.
-Ciao!-
Rispose lei.
E poi finalmente chiudemmo la chiamata.
Mi voltai euforico verso Lighter, che alzò le sopracciglia come per spronarmi a parlare.
-Conoscerai la my family.-
Dissi saltando giù dal letto e prendendo qualche capo alla rinfusa.
-Cosa?!-
Mi sentii improvvisamente chiedere alle spalle.
-Louis, ma.. Ma loro non sanno neanche che esisto, arrivano qui e si trovano una sconosciuta in casa?!-
Chiese alzandosi e avvicinandosi a me.
-Per la cronaca è la mia di casa, ma comunque, non la prenderanno male. Li conosco, fidati. A mia sorella starai simpatica, e vorrà esserti amica, mia madre sarà contenta che ho qualcuno che mi aiuta a mantenere intera la casa, e mio padre..-
Non continuai, e feci spalluccie.
-Tuo padre?-
Chiese lei seria.
-Niente, lui si fa sempre gli affari suoi. E poi non ti devo presentare mica come futura sposa eh! Sarai la mia.. Coinquilina.-
Conclusi soddisfatto, senza ricevere risposta.
-Perfetto, ora andiamo a fare colazione.-
Lasciai i vestiti sul letto decidendo che mi sarei cambiato dopo, e mi avviai verso la cucina seguito da Lighter che era ancora perplessa.
-Vuoi del latte?-
Chiesi mentre prendevo due tazze dalla credenza.
-Si, grazie.-
Presi le due tazze, e le riempii di latte.
-Caldo o freddo?-
-Lascialo freddo che mi devo svegliare ancora.-
Rispose facendo una smorfia, e io risi.
-Okay.-
Ci sedemmo ed iniziammo a sgranocchiare biscotti in silenzio.
All'improvviso balzai su me stesso e facendo tremare il tavolo, quando mi venne in mente una cosa.
-Lighter, che giorno è oggi?-
Sbottai cercando di allungare la vista verso il calendario, senza molto successo.
-Ehm, il primo di febbraio, perché?-
Rispose lei che stava iniziandoad insospettirsi.
-Merda, proprio come pansavo!-
Dissi spiaccicandomi la mano in fronte.
-Ooh ora penserà che mi sono dimenticato di lui! Avrei dovuto fargli auguri a mezzanotte e uno, come sempre, ma mi sono dimenticato merda!-
Dissi squotendo la testa e lasciando cadere le braccia lungo i fianchi.
-Louis?-
Cercò di chiedere spiegazioni Lighter, ma non le diedi conto.
-Idea!-
Dissi ancora, illuminandomi improvvisamente.
-Farò finta di essermene dimenticato completamente, e sta sera lo chiamerò qui con una scusa, e organizzerò una festa a sorpresa, così sembrerà tutto programmato! Mioddio, sono un genio.-
Esclamai tornando a sedermi tranquillo.
-Louis?-
Ripetè Lighter guardandomi stranita.
-Lighter, oggi è il compleanno di Harry.-
Dissi come se fosse ovvio. In effetti era il mio migliore amico, non il suo, ma mi sembrava una cosa ovvia ormai.
-Oh, capisco. Quindi oggi dobbiamo organizzare una festa a sorpresa per questa sera, giusto?-
-Esatto.-
Dissi annuendo.
-E domani mattina dobbiamo mettere tutto a posto prima che arrivi la tua famiglia, giusto?-
-Esatt..- Feci per annuire ancora, ma mi bloccai. -Oh andiamo, ce la faremo.-
Lei alzò le spalle e mi sorrise.
-Tutto è possibile se lo vuoi veramente.-
Replicò con aria intelligente.
Ridemmo tutti e due, poi tornammo a mangiare.
-Per la cronaca, tornare a casa da scuola in sella ad un velociraptor lilla a puntini verdi non è possibile, neanche se lo desidarassi con tutto me stesso.-
Dissi, e Lighter si sbattè una mano in fronte squotendo la testa come reazione.
-Tu non ci crederai, ma io l'ho fatto.-
 














 
 
 
 
 
 
 
Uoooah.
Come va people?
Io sto bene, anche se mi dispiace di aver interrotto una delle mie tre storie, ma erano troppe da portare avanti.
Vabbè, a parte che mi dispiace per Red, MA SONO FELICISSIMA!
E VOGLIO ANCORA RINGRAZIARE _Leeroy_ PERCHE' HA PROPOSTO ALL'AMMINISTRAZIONE DI METTERE QUESTA STORIA TRA LE  S C E L T E.
Grazie di cuore.
Come mi immaginavo per vari motivi, la storia non è stata inserita.. Molto probabilmente per le poche recensioni, e per il fatto che la segnalazione è stata una sola..
Vabbè, mi accontendo di avere questa storia così ;)
Poi aggiungo due ultime cose:
1. Passate dalla nuova fanfiction Love Is Forever e mi dite che ne pensate? :)
2. Visto che molte volte faccio domande e nelle recensioni non rispondete, voglio scoprire chi davvero legge lo spazio autrice, o se sono una cogliona che parla da sola. Quindi se avete letto, nelle recensioni scrivete Maiale Blu. lol
Ringrazio:
  onedirectionilove
  His Wendy
  Giulia96__
  HolaOli
  GiuPHoran
  _Leeroy_
  nembri
Per le sette recensioni, sono diminuite, ma sono tante comunque :3
E ora me ne vado, alla prossima! c:
 

xx, Flying_
  
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