Capitolo 31. Vissero felici e contenti!
Epilogo
Pov
Joseph
Erano
le sette del mattino quando un piccolo esserino dai riccioli castano scuro si
lanciò sul nostro letto, facendomi mugugnare per il calcio ricevuto nelle parti
basse.
-Martin...-
mi lamentai, ancora stretto a mia moglie.
-Papy voglio dommire qua!-
protestò.
Selene
si staccò da me, coprendosi maggiormente con la coperta. –Dormire, tesoro, si
dice dormire.- disse, facendo poi uno sbadiglio.
-Voglio
dormire qui!- ripeté Martin, facendoci ridacchiare.
-Dai
amore, hai tre anni, sei un ometto...vai a dormire nella tua stanza...- feci,
piegandomi un braccio sugli occhi e sbadigliando.
-No,
perché tu devi abbracciare la mamma e io no!- incrociò le braccia al petto,
mentre gli occhi gli si riempivano di lacrime.
Selene
così, infilò la testa sotto le coperte, probabilmente alla ricerca dei suoi
vestiti e poco dopo attirò Martin sotto le coperte.
Mi
misi di lato, per vedere Selene che giocava con Martin.
Era
stupendo vederli insieme.
Era
stupenda la nostra vita insieme.
Accarezzai
la testolina di Martin, mentre lui si voltava verso di me, dandomi un forte
bacio sulla guancia.
-Sei
bello, papy!- disse ridendo. –Ma la mamma lo è di
più!- disse, scoppiando a ridere e coinvolgendo anche noi.
Era
tutto sua madre quel bambino!
Era
capace di fregarmi nello stesso modo!
Sorrisi,
appoggiandomi con la testa sul cuscino di Selene. –Il buon giorno si da solo ai
bambini?- dissi.
Selene
venne verso di me e mi diede un dolcissimo bacio sulle labbra. –Buon giorno,
amore.- mi disse, per poi baciarmi di nuovo.
-Ma
che schifo! Vi baciate sempre!- protestò Martin.
-E’
per questo che devi dormire in camera!- dissi a Martin, beccandomi uno schiaffo
in testa da parte di Selene.
Ridacchiai,
mentre Martin si metteva seduto. –Siete noiosi, io me ne torno nella mia
cameretta!- disse all’improvviso, alzandosi dal letto e fiondandosi fuori dalla
stanza.
-Quel
bambino ti assomiglia ogni giorno di più.-
Selene
salì a cavalcioni su di me. –Vuoi dire
intelligente, dolce e diabolicamente affascinante?- disse, facendomi un
sorriso.
-Volevo
dire che mi farà diventare matto!- le risposi, facendole anche io un sorriso.
-Beh,
allora credo che la tua pazzia adesso arriverà a livelli inimmaginabili!- mi
disse, facendomi eccitare.
-Mhm mhm…- sussurrai, portandole
le mani sul sedere.
Selene
cominciò ad avvicinarsi sensuale alle mie labbra, ma ad un centimetro da esse
si fermò.
-Sono
incinta, Morgan, cosa ti credevi?- disse, facendomi un enorme sorriso.
Lei…COSA?!
Mi
alzai di scatto a sedere, trovandomi faccia a faccia con lei. –Cosa...?-
sussurrai.
-Diventerai
papà per la seconda volta, mio caro JoMo. Devo dire
che ti impegni molto nei nostri momenti!-
Non
le risposi nemmeno, perché l’abbracciai fortissimo, quasi stritolandola.
Ero
troppo felice.
Non
credevo nemmeno esistesse una felicità tale.
-Ti
amo...- la baciai. –Ti amo...- un altro bacio.
Intervallavo
a ogni bacio un ti amo.
-Ti
amo anche io Joseph e grazie per la splendida vita che mi hai regalato...- mi
sussurrò, per poi baciarmi di nuovo.
Pov
Ian
La
sveglia era appena suonata, e controvoglia aprii gli occhi: Iside mi stava
fissando.
-Buongiorno,
mogliettina cara!- dal giorno del matrimonio non facevo altro che ripeterle che
lei era mia moglie.
-Buongiorno,
maritino caro!- mi disse, poggiandomi le sue calde labbra sulle mie. –Dormito
bene?- mi chiese.
-Come
sempre…si dorme una meraviglia accanto a te…- le dissi, stringendo il suo corpo
nudo e voltandola per far scontrare la sua schiena con il mio petto.
-Mhm…- mugugnò Iside, facendo scontrare il suo sedere sul
mio basso ventre.
-Mi
piace quando sei così, così, intraprendente!- dissi, facendo scoppiare a ridere
Iside e coinvolgendo anche me.
-Lo
so…- mi disse, voltandosi nuovamente verso di me allacciando la gambe destra al
mio fianco.
-Sono
felice che lo sai…- mi portai più vicino a lei.
-Uh,
qui c’è qualcuno sveglio più di te…- Iside cominciò a strusciarsi sul basso
ventre in modo da farmi eccitare più del normale.
-Mhm…è sempre sveglio…ormai lo conosci bene…- sussurrai,
avvicinandomi ancora di più a lei con il mio corpo.
-Beh,
lo conosco eccome…proprio come tu conosci qualcosa di mio…un qualcosa…- si
bloccò nell’attimo in cui entrai in lei, con una dolcezza infinita.
-Un
qualcosah?...- la stanza così si riempì di forti
gemiti.
Con
lei tutto era bellissimo, soprattutto questi momenti di infinita dolcezza e
passione.
Erano
tre anni ormai che eravamo sposati e non avevo mai pensato a niente o nessuno
se non solo a Iside.
Era
la mia vita e tutto quello lo dimostrava.
Sentirla
gemere sotto il mio corpo mi faceva impazzire, la volevo, la volevo con tutto
me stesso.
-Ti
amo!- ripetevo ad ogni spinta.
Lei
mi baciava, mi stringeva e ripeteva con me “Ti amo”.
Insieme
arrivammo al piacere riempiendo la stanza di urla avvolte in quella passione
che solo con lei avevo avuto e volevo.
-Mhm…più passa il tempo è più mi piace fare l’amore con
te..- ammise Iside.
-Beh,
non dirlo a me…sei mia…e ogni giorno ti voglio sempre di più.- le dissi,
baciandola e avvolgendo le mie possenti braccia alla sua pancia.
Cominciai
ad accarezzarla, era così morbida, così profumata, così mia!
-Amore…-
mi chiamò Iside, rimettendosi di fronte a me.
-Amore
mio…cosa c’è?- la guardai, sorridendo.
-Devo
dirti una cosa…- rimase la frase in sospeso.
Ok!
Il mondo in quel momento mi stava crollando addosso! Cosa doveva dirmi? Voleva
lasciarmi? Cosa stava succedendo?
Ed
ecco che tutte le peggiori cose riaffioravano nella mia mente.
-Hey…hey..-
Iside prese il mio viso tra le sue mani. –Non fare quella faccia…non è nulla di
tutto quello che secondo me stai pensando…-
Sospirai.
–Lo spero…comunque…dimmi.- la incitai a parlare.
-Ehm…vedi…un
mese fa…ehm… sono incinta, amore!- disse prima piano poi aumentando la
velocità, spiazzandomi.
Incinta?
I
miei occhi si aprirono e molto probabilmente si fecero a cuore.
-Dici…sul
serio?- la guardavo con occhi da pesce lesso.
-Si…sono
incinta…ho fatto il test di gravidanza questa mattina…sai ho 15 giorni di
ritardo!- cercò di giustificarsi, ma non doveva farlo, perché io lo volevo da
matti un bimbo con lei.
-Amore
mio…- la strinsi. –sono l’uomo più felice del mondo!- gli dissi, baciandole le
labbra e inspirando il suo odore di rosa.
-Davvero?-
mi disse lei, guardandomi.
-Felicissimo…puoi
domandarlo anche a Gesù Cristo!- le dissi.
-Ti
amo, Sexyholder!-
Inarcai
le sopracciglia. –Anche tu con Sexyholder?- scoppiai
a ridere.
-Beh…Selene
ci ha azzeccato!- cominciammo a ridere come matti.
-Ti
amo anche io…mia cara moglie!-
-Quando
mi chiami “moglie” sai che mi fai venire le farfalle nello stomaco?- disse Iside
arrossendo.
-Tu
con un solo sguardo mi fai venire le farfalle nello stomaco…moglie mia e futura
mamma!- le dissi, abbracciandola.
-Oh
mio bel futuro paparino!- mi disse, anche lei abbracciandomi.
Mi
sentivo l’uomo più fortunato del mondo, avevo una moglie che per me era tutto e
ora diventerà anche una magnifica mamma.
Una
mamma che solo io Ian Somerhalder potrò sempre vedere e amare.
THE END
Salve SweetHeart!
Come state? Riuscirete a perdonare
il nostro ritardo? Ma era tutto calcolato. Decisamente un anno fa io e la mia
amichetta Dark Moon abbiamo cominciato questa avventura e abbiamo scelto di
aggiornare proprio il giorno del nostro primo aggiornamento!
Ovviamente le cose erano cominciate
bene poi sono andate male…ma come sempre il bene prevale su qualunque cosa…ed
ecco che i nostri quattro finalmente sono felici…JoMo
aspetta da sua moglie un altro bel figlioletto mentre Ian aspetta dalla sua “mogliettina”,
proprio come la chiama lui, un bel pargoletto…finalmente.
Come sempre ringraziamo tutte le
persone che ci hanno sostenute dal primo all’ultimo aggiornamento. Grazie grazie e grazie infinite…senza voi questa storia non
sarebbe nata.
Come sempre vi lasciamo con
tantissimi bacini…
S_F & D_M