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Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel

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Autore: jada1984    03/08/2013    2 recensioni

Genere: Erotico, Fantasy, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno

Innanzi tutto mi presento sono Christina una normalissima e forse scontatissima italo-austriaca voi penserete che novità, scrive dei tokio hotel ed è casualmente mezza austriaca, è vero lo ammetto lo sono solo da parte del mio bis nonno, se so parlare tedesco (e sono l'unica in famiglia) è solo perchè amo quei quattro ragazzi, non mi perdo in descrizioni dettagliate e noiose, solita bionda occhi celesti col un particolare non sono una anoressica amo mangiare ho le mie forme, seno grande forse addirittura ingombrante mah pazienza c'è chi paga per farlo così, ah sono una patita di tatuaggi non è che sono piena ne ho solo cinque e quelli che ho sono nascosti solo uno si vede perfettamente nell'interno del polso sinistro un pezzo di un puzzle dentro c'è scritto forever now, omaggio alla canzone che preferisco in un vostro cd e perchè quel giorno volevo fermare un preciso momento della mia vita

Vivo una normale vita lavoro, esco e faccio casini ho amiche che sono alien, e amiche che sono fan da molto prima che uscisse il nome del fandom. Sinceramente penso di essere diventata troppo vecchia per tutte le pazzie che faccio per loro ho ventisei anni e comincio a sentirli tutti, ma proprio non riesco a farne a meno quando ho saputo che erano a Koln non ce l'ho fatta, ho preso le ferie, le amiche più fidate e sono partita e forse è stato il primo errore, già da tempo vedevo che eravate distanti, molto diffidenti con noi fan certo come darvi torto molte sono dei veri e propri tormenti, ma io ero rimasta incatenata alla vostra immagine di tredicenni simpatici e disponibili, forse vi vedo così solo perchè sono una nostalgica del cavolo.

Mi sono follemente innamorata di voi quando in gita con la scuola vi ho visto suonare in un pub, erano le prime volte anche per voi insieme a gustav e georg, mi sono fermata ad ascoltarvi e a guardare quegli occhi così innamorati di quello che facevate, amavate realmente suonare. Appena avete finito l'esibizione siete scesi dal palco. Non sono mai stata molto timida e solitamente quando una cosa mi piace faccio di tutto per averla, ovviamente ero piccola per usare il termine "prendere" a fini  sessuali.

Mi avvicinai a voi e cominciammo a parlare, fu un vero e proprio momento esilarante, non ero molto pratica della lingua e voi parlavate tutti molto velocemente, era bello vedere gli occhi di Tom ridere so che posso sembrare sentimentale ma io di quegli occhi misono innamorata subito, la serata finì li tra una risata e sicuramente qualche presa per il culo che non ho capito al momento. 

Passa qualche anno e vedo che ce la fate, coronate il vostro sogno, io sono diventata una vostra accanita fan, ma una di quelle che va in ferie per seguire le tappe dei tour o per vedere le vostre esibizioni, e già i primi anni vedo che siete più distanti da noi, ma vi capivo perchè si arrivava alla follia per toccarvi, quindi ho sempre preferito non ammassami alle altre per toccarvi o parlarvi, il mio momento per starvi vicina l'ho avuto ora lascio spazio alle altre, mi è sempre piaciuto così ammirarvi dalle prime file e perdermi nei vostri sorrisi stupendi.

Quando è uscito humanoid ho visto un bel cambiamento e non parlo solo di capelli anche nei modi di porvi o nel modi in cui suonate, molto più commerciali ma sempre e comunque perfetti, poi la grande notizia del vostro trasferimento in america è stato un colpo duro per noi, ma se voi stavate bene così allora andava bene, avete preso a frequentare giri diversi, si parla di voi nel fandom solo per le uscite che fate e non più per la musica, si parla di tom perchè viene visto con Ria e perchè non si sappia chi sia per lui, sinceramente io ho un'opinione molto larga per questa cosa, io stessa ho avuto parecchi ragazzi non vedo perchè lui non possa farlo, anche se sotto sotto mi rode dentro e spero che sia solo un'amica. L'unico vero problema è che sono cambiati veramente tanto, troppo... e non sapete come possa farmi male, non capisco perchè non contiamo più, non capisco nulla ormai, vorrei tornare indietro e farglii capire che noi fan viviamo per loro...

Mi trovo spesso e volentieri a fare questi pensieri mentre faccio le mie quotidiane attività, ora per esempio sto scendendo per le scale del mio palazzo e ho la testa completamente persa nel vuoto, infatti non mi accorgo di sbattere contro un condomino anzianotto che sinceramente detto tra noi si vede molto poco, in anni che abito quì lo avrò incontrato si e no 3 volte, sbattendogli contro cado come una pera lessa, mi tende una mano per rialzarmi e quello che mi dice mi lascia interdetta

"Sempre con la testa tra le nuvole tu" fa una risatina simpatica da nonno affettuoso, sorrido di rimando e gli rospondo di getto 

"Si ho sempre il cervello impegnato da pensieri"

"Si ma non sempre belli e spensierati come vorresti far credere, e come dovrebbe averli  una ragazza della tua età"

Mi lascia un momento spiazzata quel commento, non ero una di quelle ragazze che si facevano vedere arrabbiate o musone, anzi il contrario sorrido quasi sempre, lo guardo con un'espressione interrogativa ma non rispondo, mi accorgo solo ora che non mi ha mai lasciato la mano e continua il suo discorso

"Quel ragazzo ti ha lasciato proprio un segno indelebile nel cuore e ora sta sanguinando, fidati di me posso aiutarti, pensa alle mie parole e quando sarai più curiosa che impaurita come in questo momento, vieni, potrò aiutarti ti aiuterò io a vedere come sarebbero andate le cose se fosse stato diverso, se avessi potuto intervenire per non farlo cambiare così"

Detto questo mi lascia la mano e sempre con un sorriso mi lascia li in mezzo alle scale con un enorme punto interrogativo... E' matto suonato? Un vecchio porco? O mi ha letto nel pensiero? Come fa a sapere che farei di tutto per cambiare le cose come le voglio io?

Dopo un pò mi riprendo entro in macchina e vado dalle mie amiche che mi aspettano per un semplice e rilassante aperitivo, anche se mentre guido quelle parole continuano a martellarmi il poco di cervello che mi è rimasto sano...