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Autore: Rancore    03/08/2013    1 recensioni
Silenzio racconta le vicende di una coppia di amici che si ritrova ad assistere a scuola ad un qualcosa che non può di certo essere definito: ''normale et umano''
''In questo momento gli occhi plumbei erano diretti verso il getto d'acqua che usciva dal lavandino, non voleva guardare davanti a se e vedere attraverso al rifesso dello specchio ciò che aveva alle spalle. Una mano ... Riuscì chiaramente ad avvertire un qualcosa che si avvicinava sempre di piu' ma non poteva intuire che si trattasse di una mano, che finì per toccargli la spalla.''
Genere: Sovrannaturale, Suspence, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Allora, eccoci qui al capitolo V ... In questo capitolo ho preso spunto in un certo senso da Naruto, non vi anticipo nulla ... Specificherò alla fine del capitolo ... Buona lettura ;)

CAPITOLO VI : ''SHINE!'' - ''MUORI!''

La luce ritornò, nonostante ora i tre potessero guardarsi meglio attorno erano impauriti, non sempre la luce è sinonimo di ''salvezza''. Mello cercò di sbrigarsi caricando impacciatamente l'arma, mise al suo interno altri tre colpi, in modo da non rimanere senza in un momento critico. Mitsuo invece iniziò a sfogliare velocemente tutti i documenti alla ricerca di un qualcosa che potesse servire ai tre, era sicuro che tra non molto sarebbero dovuti scappare e per questo voleva cercare di raccogliere le informazioni piu' importanti

< Mitsuo, Eri! > Esclamo Mello prima di avvicinarsi verso l'uscio che lo avrebbe portato al corridoio, continuava comunque a tener d'occhio la finestra da cui erano precedentemente entrati, in caso di emergenza avrebbero dovuto fuggire in qualunque punto ... Osservava il corridoio dalla finestra di vetro sulla parte superiore della porta < ... > Rimase silente per qualche secondo prima di balzare letteralmente indietro, gli sembrava di aver visto due persone ... Ma non era ancora sicuro di ciò che aveva visto, probabilmente era uno scherzo del destino.
Mitsuo vide la sua strana reazione e si avvicinò a lui, poggiò la destrorsa sulla spalla dell'amico prima di guardare dal vetro, Mello potè sentire come quella mano sulla sua spalla diventava ''dannatamente fredda'' ... Camminavano con un passo moderato e si stavano avvicinando sempre di piu' all'archivio ... Erano: GIN e SHO.

Mille interrogativi vagarono nella mente dei due ragazzi che cercarono di voltarsi rapidamente iniziando a correre fuori dalla finestra trascinando a loro volta Eri che fece appena in tempo a prendere una rubrica che non aveva ancora consultato.

Eri < Ma cosa succede? > Domandò visibilmente preoccupata alla vista dei volti pallidi dei due amici, sembrava che stessero quasi per svenire
Mitsuo < Gin e Sho > Disse solamente il ragazzo riuscendo a trovare la forza per parlare
La ragazza si mise una mano davanti alla bocca, sembrava che volesse urlare ... Come potevano essere in quel corridoio, VIVI?

< Mitsuo, voi iniziate ad attraversare il giardino ... Cercherò di capire qualcosa > Disse solamente sorridendo forzatamente, odiava dover prendere delle decisioni così temerarie, poteva semplicemente scappare ... Ma voleva vederci piu' chiaro, cercò di nascondersi tra i vari cespugli del giardino proprio davanti alla finestra mentre Mitsuo ed Eri si erano fermati un po' piu' in la, guardò all'interno dell'archivio attendendo per qualche secondo, secondo che pareva un infinità di tempo

[ SBAM ! ] Un rumore secco, vide la porta cadere letteralmente sotto ai colpi di Sho e Gin ... Non riusciva a capacitarsi della loro forza sovrumana e soprattutto del loro stato, sembravano vivi e vegeti ... Era sicuro solo di una cosa, non erano i compagni di scuola che conosceva.

Mitsuo e Eri cercavano intanto di osservare ciò che accadeva nell'archivio nonostante la loro distanza, ma non ci riuscivano ... Era una fortuna da un certo lato
< ... > Mello rimase silente per qualche secondo prima di vedere Sho uscire dall'archivio e allontanarsi, Gin invece rimase ... Iniziò a muoversi avvicinandosi alla scrivania - non molto distante dalla finestra oltretutto - su cui i tre stavano consultando i documenti vari ... Riuscì a vedere il suo sguardo, sembrava totalmente privo di vita: la carnagione era diventata pallidissima e delle specie di macchie color magenta erano apparse sul suo viso e sul suo corpo ... Sembrava quasi portatore di una strana malattia, non riuscì però a vedere se anche Sho era in quello stato in quanto sembrava aver ormai abbandonato l'archivio. Un altro particolare balzava all'occhio, sul collo che era stato precedentemente tranciato vi era un qualcosa di color nero ... Sembravano ... Fili. Come se fosse stato ricucito,il tutto sembrava uno stupido incubo senza un apparente spiegazione logica.

Gin guardò i documenti, sembrava regredito ad uno stato animale ... Avvicinò poi il viso ai documenti, cosa voleva fare? Li annusò rumorosamente prima di scattare verso la porta.
Mello riuscì a capire, quella cosa sentiva gli odori e certamente se non avesse agito per fermarla si sarebbe fatto trovare ... Gin si voltò di scatto con uno sguardo che sembrava pieno di rabbia, Mello si sentì di conseguenza osservato, aveva l'impressione che il compagno lo stesse fissando, quella bestia fece uno strano verso : Poteva essere accostato a quello di un cane che ringhia ... Iniziò a camminare verso la finestra riuscendo a seguire le tracce lasciate dai tre ragazzi, erano delle prede ... E sembrava che i ''cacciatori'' avessero svariati modi per trovarli.

Sollevò la pistola puntandola verso quello che una volta era il suo compagno, aveva deciso che doveva sopravvivere ... Si era fissato nella mente che non stava uccidendo un suo compagno, Gin era già morto ... Quello che aveva davanti era uno strano essere che stava in qualche modo utilizzando il suo corpo ... Aspettò l'avvicinarsi della bestia prima di vederla balzare letteralmente contro di se, fuori dalla finestra .. [ BANG ] Sparò un rapido colpo che riuscì a perforare letteralmente il cranio di quella cosa ... La osservò per terra ... Inerme, era chiaro che fosse mai morta ... Mello non riusciva però a escludere l'ipotesi che potesse tornare in vita. Si guardò attorno alla ricerca di un qualcosa ... A una ventina di metri da lui riuscì a scorgere una Pala ... Corse rapidamente andando a prenderla e ritornando davanti al corpo lo guardò attentamente ... Osservò la parte ferrosa della pala ... Era composta di ferro consumato, era molto affilata.

< Mhh > Cercava di pensare al da farsi, probabilmente doveva seppellirlo ... E se fosse tornato in vita?
Mitsuo e Eri intanto si avvicinavano sempre di piu' al compagno ritornando, lo osservavano silenziosamente ... Non sembrava il momento d'intrattenere una conversazione.
Mello a sua volta continuava ad osservare l'espressione di Gin quando qualcosa lo spaventò a morte ... Gli occhi di quella cosa si riaprirono, pochi secondi ci vollerò prima che venisse colpita al collo da quella pala, che riuscì a staccare il corpo dalla testa con grande facilità ... Il tutto sotto gli occhi increduli di Mitsuo ed Eri che non capivano il motivo di tale gesto

< CHE CAZZO FAI? > Urlò all improvviso Gin prima di tossire sputando sangue

I tre ragazzi rimasero ancora piu' sconvolti da ciò che stavano vedendo ... Non avevano mai sentito parlare di uomini senza corpo in grado di parlare e respirare
Mello iniziava intanto a scavare una buca proprio accanto a quella testa ...

< Dai Mello scherzavo ... Cosa stai facendo? Non volevo farti del male ... L'ho fatto solo perchè lo voleva LEI .. > Assunse il tono di voce del vero Gin, era maledettamente inquietante
Mello continuava a scavare con un espressione malinconica ... Non si curava per nulla di ciò che l'ex compagno diceva, era sicuro che era posseduto da un qualcosa ... Ma non sapeva ancora .. COSA.

< Lei chi? > Domandò continuando a scavare, sicuro che quella cosa non avrebbe potuto nuocere a nessuno in quello stato
< Non lo so > Iniziò a scoppiare in una fragorosa risata mentre sia Mitsuo che Eri continuavano a guardare la scena letteralmente terrorizzati

Mello finì di scavare quella fossa non molto grande ... Aveva le giuste dimensioni per contenere la testa a cui diede un colpo con la pala prima di seppellirla mentre quest'ultima continuava a ridere. Diede un paio di colpi al terreno con il proprio piede prima di avvicinarsi agli altri due , visibilmente toccati ... Diede a Mitsuo la pala, avrebbe potuto usarla per proteggersi infondo.
Non erano riusciti a ricavare nulla da Gin, non che si aspettassero molto ... Fattostà che erano ormai fissati sulla figura della donna misteriosa ... Dovevano capire di chi si trattasse, sicuramente un solo uomo poteva saperlo ... Il preside.

Non sapevano cosa fare per uscirne, iniziarono ad incamminarsi per attraversare una seconda volta quel maledetto giardino continuando a chiedersi cosa stava succedendo ... Erano sicuri che un qualcosa li avrebbe seguiti, Gin aveva fatto troppo rumore e probabilmente qualcuno lo aveva sentito ... Fortunatamente invece pareva non esserci nessuno.
Giunsero proprio sotto alla Sala Computer, vi era solamente il bagno ... Dovevano riuscire ad entrare senza far rumore ... In questo caso la pala tornò molto utile, cercarono di incastrarla tra il Muro e la vetrata del bagno ... in questo modo, facendo leva cercavano di spingere il vetro verso l'esterno, vetro che inizialmente si scheggiò prima di cadere esternamente sul terreno provocando un rumore secco che probabilmente nessuno nei dintorni aveva sentito

< Fermiamoci un attimo qui > Disse Eri ... Infondo erano degli umani, come tutti gli umani avevano dei bisogni ... Quel bagno faceva giusto al caso loro, era particolarmente illuminato, ciò inquietava .. Non poco.

Mitsuo realizzò solo pochi attimi dopo che era il bagno in cui venne aggredito da Ylen ... Iniziò a collegare l'avviso della ragazza a ciò che stava accadendo all'interno di quella scuola.
Erano tutti e tre in un bagno diverso, nessuno si stava occupando di far la guardia all'esterno di essi, probabilmente la loro era stata una scelta azzardata ... Stavano , in un certo senso giocando con la fortuna ... La mano destra di mello s'infilò in tasca estraendo la pistola la cui canna venne puntata alla tempia del ragazzo, tremò per qualche secondo prima di abbassare l'arma ... Non poteva ammazzarsi e scappare in quel modo da ciò che stava succedendo ... cosa sarebbe successo ai suoi amici? Ci pensò ... Considerò stupida anche solo l'idea di porre fine alla sua vita.

Dopo qualche minuto si ritrovarono tutti e tre nell'antibagno ... Pensando al da farsi.
< Dobbiamo trovare un modo per attirare l'attenzione di qualcuno in questo posto ... Continuando a rimanere qui rischieremo solamente la morte, o peggio di diventare come Gin > Disse molto sbrigativamente Mello
< I telefoni sono fuori uso ... > Ricordò all amico Mitsuo, privo di idee
< Un incendio ... > Sussurrò improvvisamente Eri
< Cosa? > Domandò Mitsuo incredulo
< Si, un incedio > Concluse Mello

Forse avevano trovato un modo per essere raggiunti dal mondo esterno, forse non era finita ... Avevano qualche possibilità di salvezza.

Fine Cap VI

Commento : Volevo solo dire che la parte in cui ho preso spunto da naruto .. è quella della sepoltura, Nell'anime del personaggio : Hidan, che sclera (?)
  
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